A valle della consultazione pubblica chiusa lo scorso 23 maggio - alla quale Confindustria ha risposto - l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha pubblicato le proprie linee guida sulla compliance antitrust.
Legislazione, Semplificazione e Diritto d'Impresa

LG AGCM Compliance Antitrust |
proposta Regolamento trasparenza piattaforme (P2B)Nell’ambito della Strategia per il Mercato Unico Digitale, la Commissione europea ha presentato, una proposta di Regolamento per la promozione della trasparenza nei rapporti tra intermediari online e utenti professionali (platform2business). La proposta legislativa mira ad assicurare la trasparenza, equità e affidabilità dei rapporti contrattuali tra gli intermediari online ("piattaforme") e gli utenti aziendali che si avvalgono dei primi per commercializzare prodotti e servizi. Confindustria ha elaborato un documento di osservazioni sia alla proposta della Commissione sia al testo della proposta di compromesso della Presidenza austriaca del 23 ottobre (in allegato). In relazione ai prossimi sviluppi, nel corso dell'ultima riunione di negoziato che si è tenuta l’11 e 12 ottobre, è stata confermata l’intenzione della Presidenza austriaca di proporre l’adozione di un orientamento generale al Consiglio Competitività del 29 novembre per poi possibilmente avviare, già a partire da dicembre, i triloghi con il Parlamento europeo. Osservazioni Proposta trasparenza piattaforme (B2B).pdfVisualizza dettagli Osservazioni P2B compromesso Presidenza.pdfVisualizza dettagli |
Rassegna progetti di legge XVIII legislatura - ottobre 18 |
DDL Anticorruzione: Audizione di ConfindustriaIeri pomeriggio, Confindustria è stata audita dalle Commissioni riunite Giustizia e Affari costituzionali della Camera dei Deputati sul DDL recante “Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici” (cd. DDL Anticorruzione). In allegato, il testo dell’Audizione e una nota descrittiva dei principali contenuti del provvedimento.
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Privacy - FAQ del Garante sul Registro delle attività di trattamentoIl Garante privacy ha pubblicato sul proprio sito istituzionale le FAQ contenenti le istruzioni per la tenuta del Registro delle attività di trattamento (di seguito: “Registro”) di cui all’art. 30 del GDPR. Di seguito, il link alle FAQ: https://www.garanteprivacy.it/home/faq/registro-delle-attivita-di-trattamento. Tra le principali questioni oggetto delle FAQ, si segnalano i chiarimenti in merito ai soggetti privati obbligati alla tenuta del Registro. Sul punto, le FAQ specificano che sono tenuti a predisporre e aggiornare il Registro:
Con riferimento alla nozione di “organizzazioni”, le FAQ chiariscono che essa ricomprende anche le associazioni, le fondazioni e i comitati. Quanto alle imprese e alle organizzazioni con meno di 250 dipendenti obbligate alla tenuta del Registro, le FAQ precisano che possono beneficiare di alcune semplificazioni e, pertanto, limitare la redazione del Registro alle sole specifiche attività di trattamento rischiose, non occasionali ovvero aventi ad oggetto dati “sensibili” o “giudiziari” (es. se il trattamento dei dati sensibili si riferisce solo a quelli inerenti un solo lavoratore, il Registro potrà essere predisposto e mantenuto esclusivamente con riferimento a tale limitata tipologia di trattamento). In allegato alle FAQ, il Garante privacy ha pubblicato, per i trattamenti del titolare e quelli del responsabile, 2 modelli di Registro semplificato per le PMI. I modelli si aggiungono a quello di Confindustria per le attività del titolare, pubblicato lo scorso mese di maggio 2018. Per il modello di Confindustria, clicca qui. |
Privacy - FAQ del Garante sulla definizione agevolata dei procedimenti sanzionatoriIl Garante privacy ha pubblicato sul proprio sito istituzionale le FAQ contenenti le indicazioni operative per la definizione agevolata dei procedimenti sanzionatori pendenti al 25 maggio 2018. Di seguito, il link alle FAQ: https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9045581. Infatti, l’art. 18 del D.Lgs n. 101/2018, di adeguamento della disciplina nazionale al GDPR, consente a coloro che entro il 25 maggio scorso abbiano ricevuto la notificazione ovvero la contestazione immediata di una violazione privacy di definire il relativo procedimento sanzionatorio mediante il pagamento di una somma pari a 2/5 del minimo edittale previsto per la sanzione applicata. In particolare, le FAQ chiariscono che la definizione agevolata:
Infine, le FAQ ricordano che, qualora il contravventore non optasse né per la definizione agevolata del procedimento entro il 18 dicembre 2018, né per la presentazione delle memorie difensive entro il 16 febbraio 2019:
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