Il 4 luglio scorso, l’AGCM ha pubblicato la segnalazione per la predisposizione del disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza.
Tra le misure proposte in tema di società partecipate, l’Autorità richiama alcune sollecitazioni di Confindustria. In particolare, l’Autorità ha proposto di:
- riunire in un unico testo normativo le disposizioni relative alle società pubbliche al fine di individuare norme chiare e certe applicabili ad esse (costituzione di uno ‘statuto unitario’) e, al contempo, razionalizzare le società pubbliche esistenti (in termini di numero e competenze);
- prevedere la dismissione delle società pubbliche che gestiscono servizi pubblici locali in situazioni di perdita, procedendo altresì a una riduzione del numero di esercizi attualmente indicato nell’art. 1, co. 555 della legge di stabilità 2014;
- introdurre, in ogni caso, il divieto di rinnovare gli affidamenti in essere, con particolare riferimento a quelli in house, alle società pubbliche che registrano perdite di bilancio per un numero di esercizi analogo a quello previsto per l’obbligo di dismissione, o che forniscono beni e servizi a prezzi superiori a quelli di mercato;
- prevedere che la possibilità di procedere al ripianamento delle perdite debba essere ammessa solo ove la decisione dell’autorità pubblica risponda ai criteri che avrebbe adottato un normale operatore di mercato nelle stesse circostanze.