Confindustria organizza il webinar “Regolamento UE sulla Deforestazione: cosa cambia per le imprese e la filiera produttiva”, che si terrà il 20 febbraio 2025, dalle ore 14:30 alle ore 16:30.
Lo scorso 17 dicembre 2024 è stato approvato, dai rappresentati dei 27 Stati membri che siedono nel Consiglio ambiente, l'accordo politico provvisorio per ritardare l'applicazione delle nuove norme sulla deforestazione relative al Regolamento inerente alla messa a disposizione sul mercato dell’Unione e all’esportazione dall’UE di determinate materie prime e specifici prodotti associati alla deforestazione e al degrado forestale (c.d. EUDR), (UE) 2023/1115 già approvato lo scorso 31 maggio 2023.
Sotto proposta della Commissione, il 16 ottobre 2024, il Consiglio ha concordato un rinvio di 12 mesi per l'applicazione di alcuni provvedimenti del Regolamento, successivamente confermato anche dal Parlamento in data 17 dicembre 2024. Il 23 dicembre u.s. sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE è stato pubblicato il Regolamento (UE) 2024/3234 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 dicembre 2024, che modifica il Regolamento (UE) 2023/1115 per quanto riguarda le disposizioni relative alla data di applicazione.
La proroga concederà quindi alle imprese un periodo di introduzione graduale aggiuntivo di 12 mesi, spostando l’entrata in vigore delle disposizioni al 30 dicembre 2025 per le medie e grandi imprese, e al 30 giugno 2026 per le micro e piccole imprese, in modo da assicurare certezza del diritto, prevedibilità e tempo sufficiente per un'agevole ed effettiva attuazione delle norme, compresa la piena istituzione di sistemi di dovuta diligenza riguardanti tutte le materie prime e i prodotti interessati.
Il Regolamento mira a ridurre al minimo il rischio di deforestazione e degrado forestale associato ai prodotti immessi sul mercato dell'UE o da essa esportati. L'obiettivo principale del Regolamento è garantire che i prodotti e le rispettive catene di approvvigionamento siano a “deforestazione zero”.
L’obiettivo dell'incontro è quello di approfondire i principali aspetti del Regolamento e della sua attuazione, con particolare riguardo agli obblighi e alle tempistiche di attuazione per ciascun settore e per la relativa legislazione secondaria che ne deriverà.
Interverrà all’incontro il Dott. Alessio Cartosio, Policy Officer, DG Ambiente, Unità F1 – Planetary Common Goods, Universal Values, and Environmental Security.
Al termine degli interventi, ci sarà una sessione di Q&A aperta a tutti i partecipanti.
Per partecipare è necessario compilare il form di iscrizione al seguente link:
https://confindustria.zoom.us/webinar/register/WN_8isPRtmCQeCVJilfjCHdNQ
Il link di partecipazione all’evento verrà generato al momento dell’iscrizione nella pagina del form e vi arriverà una mail qualche secondo dopo. Suggeriamo di controllare anche la casella posta indesiderata.
L’appuntamento è gratuito ed è rivolto alle Associazioni del Sistema e alle imprese associate.
Per qualsiasi ulteriore informazione potete scrivere a f.lolli@confindustria.eu
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Confindustria organizza il webinar “Riforma del mercato elettrico: impatti sui prezzi, stabilità e transizione energetica”, che si terrà il 22 novembre 2024, dalle ore 11:00 alle ore 13:00.
Presentato dalla Commissione Europea a marzo 2023, il pacchetto di riforma del mercato elettrico dell'Unione Europea è composto dal Regolamento (UE) 2024/1747 e dalla Direttiva (UE) 2024/1711, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale UE nel giugno 2024. La riforma nasce in risposta all’aumento e alla volatilità dei prezzi dell’energia registrati nel 2022, con l’obiettivo di rendere i prezzi dell'elettricità più stabili e meno dipendenti dalle fluttuazioni dei combustibili fossili, favorendo l'integrazione delle energie rinnovabili e di tecnologie a zero emissioni, come il nucleare. Il Regolamento introduce nuove misure per il funzionamento del mercato, comprese quelle volte a migliorare l'efficienza dei mercati intraday e day-ahead, mentre la Direttiva si concentra su strumenti per tutelare i consumatori e garantire la sicurezza dell'approvvigionamento.
Tra le novità principali del pacchetto vi sono i contratti per differenza (CfD), che stabiliscono una remunerazione fissa per i produttori di energia rinnovabile, e i Power Purchase Agreements (PPA), pensati per incentivare gli investimenti a lungo termine in nuove capacità di generazione rinnovabile. La riforma prevede inoltre misure per affrontare le crisi di prezzo e proteggere i consumatori più vulnerabili, come il divieto di interruzione della fornitura per chi si trova in condizioni di povertà energetica.
L’obiettivo dell'incontro è quello di analizzare i principali aspetti della riforma e i suoi impatti sul mercato elettrico italiano, con un focus specifico sugli effetti per i grandi consumatori di energia, come le imprese, e sulle dinamiche di prezzo.
Interverranno all’incontro:
- Andrea Maria Felici, Direttore Generale della Direzione generale domanda ed efficienza energetica (DEE) del Ministeri dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE)
- Anne Radermecker, Policy Officer Direzione Generale dell’Energia (DG ENER), Commissione Europea
Al termine degli interventi, ci sarà una sessione di Q&A aperta a tutti i partecipanti.
Per partecipare è necessario compilare il form di iscrizione al seguente link:
https://confindustria.zoom.us/webinar/register/WN_yz73dw4nQ72hWcADJWEwCQ
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Confindustria organizza il webinar “Il pacchetto UE gas decarbonizzati e idrogeno: gli impatti per l'industria”, che si terrà il 24 ottobre 2024, dalle ore 11:00 alle ore 12:30.
Presentato dalla Commissione Europea nel mese di dicembre 2021, il Pacchetto sui Mercati Interni del Gas Naturale e Rinnovabile e dell’Idrogeno comprende una proposta di Regolamento e una proposta di Direttiva, recentemente pubblicate nella Gazzetta Ufficiale UE nel giugno 2024. Questo pacchetto mira a rivedere la struttura del mercato del gas nell'Unione Europea per facilitare l'integrazione di gas rinnovabili, a basso contenuto di carbonio e dell'idrogeno. Il Regolamento si concentra sull'aggiornamento delle normative per l'accesso ai sistemi di trasmissione e sulla creazione di un mercato competitivo per l'idrogeno. La Direttiva, invece, stabilisce regole comuni per i mercati interni di gas e idrogeno, con l’obiettivo di decarbonizzare industrie ad alta intensità e di promuovere una gestione indipendente delle reti.
Il pacchetto introduce innovazioni significative per il settore, come la creazione del European Network of Network Operators for Hydrogen (ENNOH), un'entità separata dedicata alla gestione delle reti di idrogeno. Inoltre, sono previsti meccanismi di supporto per lo sviluppo del mercato dell'idrogeno, sostenuti dall’Unione Europea tramite la Banca Europea dell'Idrogeno. Le autorità nazionali potranno stabilire tariffe di rete specifiche per l'idrogeno, in coordinamento con le autorità vicine e con l'approvazione di ACER, per garantire un accesso equo ed efficiente alle infrastrutture.
Ulteriori misure comprendono l’approvvigionamento prioritario di idrogeno per le industrie difficili da decarbonizzare, come quella siderurgica, e una maggiore integrazione tra i settori dell'idrogeno e dell'elettricità, insieme a una tutela del consumatore rafforzata.
L’obiettivo dell'incontro è quello di approfondire i principali aspetti del pacchetto e i suoi impatti sull’industria italiana.
Interverranno all’incontro:
- Andrea Andreuzzi, Senior Adviser Energia e Sviluppo sostenibile, Confindustria
- Federico Marco, Legal and Policy Officer, Directorate-General for Energy Unit C3 -Internal Energy Market, Commissione Europea
Al termine degli interventi, ci sarà una sessione di Q&A aperta a tutti i partecipanti.
Per partecipare è necessario compilare il form di iscrizione al seguente link:
https://confindustria.zoom.us/webinar/register/WN_ig5SZiX3S8-P12RFvvUf0A
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Confindustria organizza il webinar "Net Zero Industry Act: sfide, opportunità e implementazione”, che si terrà il 15 luglio 2024, dalle ore 15:00 alle ore 16:30.
Il 27 maggio il Consiglio ha formalmente adottato il Regolamento Net Zero Industry Act, volto a istituire un quadro di misure per l'aumento della capacità di produzione di tecnologie a zero emissioni, al fine di sostenere gli obiettivi dell'Unione per il 2030 e il 2050 e di garantire l'accesso a un approvvigionamento sicuro e sostenibile di tecnologie a zero emissioni nette.
Il Regolamento 2024/1735 è stato pubblicato il 28 giugno sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE per entrare in vigore il 29 giugno 2024.
Confindustria ha presidiato l’intero iter legislativo ed ha accolto con favore il raggiungimento di un accordo sul NZIA che include numerose tecnologie chiave per l’Italia e stabilisce condizioni più favorevoli per l’accesso al mercato e per le procedure di rilascio delle autorizzazioni per la costruzione o l'espansione di grandi progetti produttivi di tecnologie a zero emissioni nette. Confindustria continuerà a lavorare nei prossimi mesi per seguire con attenzione le fasi di implementazione, sia a livello EU che a livello nazionale.
L'incontro intende approfondire i principali aspetti e l'attuazione del Regolamento, con particolare riguardo al campo di applicazione, alla creazione della Piattaforma Net-Zero Europe e al suo futuro ruolo di supporto, al sistema per la concessione dello status di progetto strategico, all’applicazione dei requisiti relativi alle disposizioni in materia di aste e appalti pubblici, agli strumenti di finanziamento dei progetti net zero che potranno essere messi in campo.
Interverranno all’incontro:
- Stefano Soro, Head of Unit Net Zero Industries, Sustainable and Circular Products, DG Grow, Commissione europea;
- Michelangelo Nerini e Caterina Attiani, Consiglieri alla Rappresentanza Permanente dell’Italia presso l’UE;
- Paolo Casalino, Direttore generale al MIMIT e Adriano Ippoliti, Dirigente MIMIT.
Al termine degli interventi, ci sarà una sessione di Q&A aperta a tutti i partecipanti.
Per partecipare è necessario compilare il form di iscrizione al seguente link:
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Confindustria organizza il webinar “Il Regolamento UE sulla Progettazione Ecocompatibile (ESPR): sfide e opportunità”, che si terrà il 20 giugno 2024, dalle ore 10:00 alle ore 11:30.
Lo scorso 27 maggio, il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato ufficialmente il nuovo Regolamento Ecodesign, che stabilisce i requisiti per i prodotti sostenibili. Il regolamento sostituisce la direttiva esistente sulla progettazione ecocompatibile e ne amplia il campo di applicazione. Il nuovo Regolamento introduce nuovi requisiti quali la durata, la riutilizzabilità, la possibilità di aggiornare e riparare i prodotti, le norme sulla presenza di sostanze che impediscono la circolarità, l'efficienza energetica e delle risorse, il contenuto riciclato, la rigenerazione e il riciclaggio, le impronte di carbonio e ambientali e i requisiti informativi, tra cui il passaporto digitale dei prodotti. La Commissione avrà il potere di stabilire specifiche per la progettazione ecocompatibile mediante atti delegati e l'industria avrà 18 mesi di tempo per conformarsi.
A seguito dell'approvazione da parte del Consiglio, l'atto legislativo è stato definitivamente adottato. Dopo essere stato firmato dal presidente del Parlamento europeo e dal Presidente del Consiglio, il regolamento sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea ed entrerà in vigore il 20° giorno successivo alla pubblicazione. Si applicherà a partire da 24 mesi dopo l'entrata in vigore.
L’obiettivo dell'incontro è quello di approfondire i principali aspetti del Regolamento e della sua attuazione, con particolare riguardo agli obblighi e alle tempistiche di attuazione per ciascun settore e per la relativa legislazione secondaria che ne deriverà.
Interverranno all’incontro:
- Dott. Alberto Parenti, Team leader Ecodesign, DG GROW, Commissione europea;
- Consigliere di Ambasciata Michelangelo Nerini, Coordinamento Competitività e crescita, Energia, Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’UE;
- Dott.ssa Caterina Attiani, Attachè Politiche Industriali della Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’UE;
- Ing. Giorgia Di GIovanni, Divisione III, Direzione Generale per la politica industriale, la riconversione e la crisi industriale, l’innovazione, le PMI e il Made in Italy (MIMIT).
Al termine degli interventi, ci sarà una sessione di Q&A aperta a tutti i partecipanti.
Per partecipare è necessario compilare il form di iscrizione al seguente link:
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Confindustria organizza il webinar “STEP: le opportunità derivanti dalla nuova Piattaforma Europea per le Tecnologie Strategiche”, che si terrà il 14 maggio 2024, dalle ore 15:00 alle ore 16:30.
Il 6 febbraio 2024, il Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo sulla proposta di Regolamento volto ad istituire una Strategic Technologies for Europe Platform – STEP - e a stabilire alcune condizioni per mobilitare gli investimenti nei settori delle tecnologie digitali e deep-tech, delle tecnologie pulite e delle biotecnologie. Dopo l’adozione formale da parte di entrambe le istituzioni, il Regolamento è entrato ufficialmente in vigore, con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’UE il 29 febbraio 2024.
L’incontro è volto ad approfondire i principali aspetti del Regolamento e della sua attuazione, con particolare riguardo al campo di applicazione, agli strumenti di finanziamento dei progetti che contribuiscono agli obiettivi di STEP, incluse le nuove flessibilità introdotte per l’utilizzo dei fondi della politica di coesione, alle modalità di assegnazione del Sigillo di sovranità, nonché ai servizi del nuovo portale STEP.
Interverranno all’incontro:
- Davide Lombardo, Deputy Head of Task Force for Strategic Technologies for Europe Platform (STEP), DG Budget, Commissione europea;
- Elisabetta Holsztejn Tarczewski, Consigliere alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’UE.
È inoltre attesa la partecipazione di un rappresentante della DG REGIO della Commissione europea per un aggiornamento sullo stato dei lavori per quanto riguarda gli aspetti di implementazione che toccano i fondi della coesione.
Al termine degli interventi, ci sarà una sessione di Q&A aperta a tutti i partecipanti.
L’appuntamento è gratuito ed è rivolto alle Associazioni del Sistema e alle imprese associate.
Per partecipare è necessario compilare il form di iscrizione al seguente link:
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Confindustria organizza il webinar “Cyber Resilience Act: le nuove regole di cybersicurezza per i prodotti con elementi digitali”, previsto per venerdì 12 aprile 2024 dalle ore 10:00 alle ore 11:00.
Il Webinar è volto ad illustrare gli aspetti principali del nuovo Regolamento e le prossime tappe riguardanti la sua implementazione e applicazione. Il testo di legge, votato in Plenaria lo scorso 12 marzo, introduce requisiti di sicurezza informatica obbligatori per i prodotti contenenti elementi digitali, definiti come prodotti software e hardware con le relative soluzioni di elaborazione dati da remoto, la cui finalità include una connessione fisica diretta o indiretta a un dispositivo o a una rete. L’obiettivo del Regolamento è garantire che questi prodotti contenenti elementi digitali siano sicuri, resilienti contro le minacce informatiche e forniscano informazioni sufficienti sulle loro proprietà di sicurezza.
Interverranno all’incontro:
- Agostino Santoni, Vice Presidente per il Digitale, Confindustria;
- Maika Fohrenbach, Policy Officer, Unità per la cybersicurezza e la privacy digitale, DG CONNECT, Commissione Europea.
Al termine degli interventi, ci sarà una sessione di Q&A aperta a tutti i partecipanti.
Per partecipare è necessario compilare il form di iscrizione al seguente link:
https://confindustria.zoom.us/webinar/register/WN_CMV8U2C8RCCZbcv6Qat-Cw
Il link di partecipazione all’evento verrà generato al momento dell’iscrizione nella pagina del form e vi arriverà una mail qualche secondo dopo.
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Confindustria organizza il webinar “AI Act: i contenuti del nuovo Regolamento sull’Intelligenza Artificiale” che si svolgerà lunedì 25 marzo 2024 alle ore 10:00.
Il Webinar è volto ad illustrare il nuovo Regolamento il cui voto, in precedenza previsto per aprile, avverrà durante la Plenaria di marzo. L'obiettivo del Regolamento è istituire un quadro legislativo che armonizzi le regole per l'immissione sul mercato o l’utilizzo di sistemi di Intelligenza Artificiale nell'UE. Inoltre, mira a stimolare l'innovazione e ad affermare l'Europa come leader nel campo dell'IA. Le norme stabiliscono obblighi per l'IA in base ai suoi rischi potenziali e al livello di impatto.
Interverranno all’incontro:
- Agostino Santoni, Vice Presidente per il Digitale, Confindustria.
- Miriam D’Arrigo, Legal and Policy Officer, Commissione europea - DG CONNECT – Artificial Intelligence Policy Development and Coordination Unit.
Al termine degli interventi, ci sarà una sessione di Q&A aperta a tutti i partecipanti.
Per partecipare è necessario compilare il form di iscrizione al seguente link:
https://confindustria.zoom.us/webinar/register/WN_sUxp8FOpQfCRSKzn3pDMtQ
L’appuntamento è gratuito ed è rivolto alle Associazioni del Sistema e alle imprese associate.
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Confindustria organizza il webinar “Il Critical Raw Materials Act: le opportunità per le imprese”, che si svolgerà giovedì 29 febbraio 2024, dalle 09:30 alle 11:00. Il Webinar è volto ad illustrare il contenuto della proposta di Regolamento, sul cui testo Consiglio e Parlamento europeo hanno trovato un accordo nel mese di dicembre 2023.
La proposta individua 34 materie prime critiche, di cui 17 materie prime strategiche, per le quali prevede una procedura semplificata per l'autorizzazione dei progetti strategici di estrazione, gestita da un punto di contatto nazionale. Si richiedono un'analisi dei rischi legati alle dipendenze, piani di esplorazione degli Stati membri, maggiori investimenti in ricerca, innovazione e competenze, oltre alla promozione della circolarità e sostenibilità delle materie prime per la tutela dell'ambiente e al rafforzamento delle partnership internazionali. Si prevede che la Commissione europea effettui la prima revisione dell'elenco delle materie prime critiche e strategiche dopo tre anni dall’entrata in vigore del Regolamento.
Interverranno all’incontro:
- Marco Ravazzolo, Direttore, Politiche per l’Ambiente, l’Energia e la Mobilità, Confindustria;
- Robert Tomas, Policy Officer unità I.1 “Industrie energivore, materie prime”, DG GROW, Commissione europea.
Al termine degli interventi, ci sarà una sessione di Q&A aperta a tutti i partecipanti.
Il webinar si terrà in lingua inglese.
Potete registrarvi al webinar accedendo all'area riservata di Confindustria EU.
L’appuntamento è gratuito ed è rivolto alle Associazioni del Sistema e alle imprese associate.
Per qualsiasi ulteriore informazione potete scrivere a [email protected].
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Confindustria organizza il webinar “Data Act: nuovi diritti e doveri delle imprese”, volto ad illustrare il contenuto e le principali novità della proposta di Regolamento sui dati (Legge europea sui dati o Data Act), di cui si è trovato un accordo provvisorio che sarà votato durante la Plenaria di novembre.
La Legge europea sui dati si pone gli obiettivi fondamentali di assicurare un’allocazione equa del valore dei dati tra gli attori economici e favorire l’accesso e l’utilizzo dei dati da parte del settore privato e pubblico. A tal fine, le misure contenute nella proposta sono volte ad incoraggiare gli investimenti nella produzione di dati di alta qualità, garantire la portabilità dei dati e riequilibrare il potere negoziale delle PMI.
Il webinar, in lingua inglese, si terrà il 10 novembre 2023 dalle 14.30 alle 16:30.
Durante l’appuntamento interverrà Bjoern Juretzki, Capo Unità “Data Policy and Innovation”, DG CNECT, Commissione europea e Antonio Biason, Legal and Policy Officer Unità “Data Policy and Innovation”, DG CNECT, Commissione europea. Al termine dell’intervento, ci sarà una sessione di Q&A aperta a tutti i partecipanti.
L’appuntamento è gratuito ed è rivolto alle Federazioni, Associazioni del Sistema e alle imprese associate.
Per partecipare è necessario compilare il form di iscrizione, disponibile nell’area riservata del sito Confindustria EU.
Per qualsiasi ulteriore informazione potete scrivere a [email protected]
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Piccola Industria Confindustria, in collaborazione con la Delegazione di Bruxelles, organizza il secondo appuntamento del ciclo di webinar “Le sfide della trasformazione verde e digitale: le risposte dell’Europa per le PMI”, finalizzato ad approfondire le iniziative messe in campo dall’Europa ed a confrontarsi con i referenti che operano a livello europeo su aspetti sempre più strategici per il sistema produttivo italiano e non solo.
Il prossimo incontro “Iniziative UE per la trasformazione sostenibile: quale impatto per le PMI” – in programma giovedì 27 giugno 2023 dalle 16.00 alle 18.00, organizzato in collaborazione con l’Area Credito e Finanza - ha l'obiettivo di fare il punto, anche con referenti della Commissione europea e del Parlamento europeo, sullo scenario che si sta delineando sul tema della rendicontazione e della due diligence di sostenibilità e fornire elementi utili alle PMI per rispondere con successo ai cambiamenti richiesti.
Il webinar è aperto alle Associazioni ed alle imprese associate.
Potete trovare ulteriori informazioni e il form di iscrizione al webinar nell’apposita pagina web del sito di Confindustria.
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Piccola Industria Confindustria, in collaborazione con la Delegazione di Confindustria a Bruxelles, organizza il ciclo di 4 webinar “Le sfide della trasformazione verde e digitale: le risposte dell’Europa per le PMI”, quali occasioni per raccogliere informazioni di scenario e di diretto interesse per le PMI, per confrontarsi con i referenti che operano a livello europeo su aspetti sempre più strategici per il sistema produttivo italiano ed europeo, in particolare, sulla sostenibilità e sulla transizione verde.
Il primo appuntamento sarà “Il Green Deal Industrial Plan” e si terrà il 27 aprile, dalle ore 16 alle ore 18.
L’evento ha la finalità di presentare il piano industriale lanciato dall’Unione europea per sostenere la competitività dell’industria europea e accelerare la transizione verde e gli investimenti in tecnologie chiave per un’industria a zero emissioni, con un’attenzione particolare alle PMI e alle opportunità che devono saper cogliere per vincere questa sfida.
Per partecipare è necessario compilare il form di iscrizione al seguente link:
https://confindustria.zoom.us/webinar/register/WN_1FhGeDyQQH-jiXM_JIZFuQ
Il programma del webinar verrà pubblicato nei prossimi giorni sull’apposita pagina dell’evento del sito di Confindustria.
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Confindustria organizza il webinar “Il regolamento UE sulle sovvenzioni estere distorsive del mercato interno: le novità principali per le imprese”, che si svolgerà mercoledì 22 marzo 2023 alle ore 10:00. Il Webinar è volto ad illustrare il contenuto del Regolamento pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea il 23 dicembre 2022.
Lo strumento mira a: 1) colmare il divario normativo per cui le sovvenzioni estere non rientrano nei controlli della disciplina Ue; 2) correggere le distorsioni nel mercato interno causate dalle sovvenzioni di Paesi terzi erogate a favore d’imprese che esercitano un’attività economica nell’Ue, estendendo gli strumenti a disposizione della Commissione europea per intercettare tali sovvenzioni, in particolare per concentrazioni e appalti pubblici; 3) sollecitare la riforma dell’Accordo WTO sulle misure compensative a fronte di sovvenzioni illecite all’esportazione di beni.
Interverranno all’incontro:
- Marco Felisati, executive adviser politica commerciale e cooperazione internazionale, Confindustria;
- Julia Rapp, Vicecapo unità A.3 “Aiuti di Stato: case support e policy”, DG COMPETITION, Commissione europea.
Potete registrarvi al webinar accedendo all'area riservata di Confindustria EU.
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A seguito della consultazione dell’estate scorsa e dell’elaborazione delle risposte, l’European Financial Reporting Advisory (EFRAG) ha consegnato alla Commissione europea i suoi draft sustainability reporting standard, nell’ambito della Corporate Sustainability Reporting Directive.
I draft riguardano i primi 12 standard. Nello specifico:
Cross-cutting standards:
- Draft ESRS 1 General requirements
- Draft ESRS 2 General disclosures
Topical standards:
Environment:
- Draft ESRS E1 Climate change
- Draft ESRS E2 Pollution
- Draft ESRS E3 Water and marine resources
- Draft ESRS E4 Biodiversity and ecosystems
- Draft ESRS E5 Resources and circular economy
Social:
- Draft ESRS S1 Own workforce
- Draft ESRS S2 Workers in the value chain
- Draft ESRS S3 Affected communities
- Draft ESRS S4 Customers and end-users
Governance:
- Draft ESRS G1 Business conduct
Di seguito il link alla pagina EFRAG: https://efrag.org/news/public-387/EFRAG-delivers-the-first-set-of-draft-ESRS-to-the-European-Commission
Di seguito il link al pacchetto con tutti i draft consegnati alla Commissione: https://www.efrag.org/lab6
La Commissione europea dovrebbe iniziare a consultare gli Stati membri nel dicembre prossimo e avviare una consultazione pubblica il primo trimestre del 2023.
La Commissione, inoltre, dovrebbe rispettare le indicazioni fornite dall’EFRAG, facendo poche modifiche ai draft consegnati.
Gli atti delegati saranno adottati nel giugno 2023 e dovranno essere approvati anche da Parlamento europeo e Consiglio.
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Confindustria organizza il webinar “Cyber Resilience Act: le nuove regole europee per la cybersicurezza” che si svolgerà martedì 15 novembre 2022 alle ore 12:00. Il Webinar è volto ad illustrare il contenuto della recente proposta di Regolamento relativo ai requisiti orizzontali di cybersicurezza per i prodotti con elementi digitali (Cyber Resilience Act), pubblicata dalla Commissione europea il 15 settembre 2022.
Al fine di garantire lo sviluppo di prodotti sicuri ed aumentare la consapevolezza dei produttori e degli utenti sull’importanza di produrre, scegliere ed utilizzare prodotti “cyber sicuri”, la proposta si propone di fissare ed uniformare standard di cybersicurezza per prodotti contenenti elementi digitali all’interno del mercato unico. L’introduzione di requisiti obbligatori di cybersicurezza lungo tutto il ciclo di vita di tali prodotti rende questa proposta legislativa unica nel panorama europeo.
Interverranno all’incontro:
- Agostino Santoni, Vicepresidente per il Digitale di Confindustria;
- Maika Fohrenbach, Policy Officer, Unità per la cybersicurezza e la privacy digitale, DG CONNECT, Commissione Europea.
Potete registrarvi al webinar accedendo all'area riservata di Confindustria EU.
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Confindustria organizza il webinar “Corporate Sustainability Reporting Directive: cosa cambia per le imprese” che si svolgerà martedì 25 ottobre 2022 alle ore 10.30. Il Webinar è volto ad illustrare il contenuto della Direttiva sulla comunicazione societaria sulla sostenibilità (CSRD) sulla base degli accordi politici raggiunti in fase di trilogo e i loro impatti principali sulle imprese.
La nuova normativa mira a migliorare la rendicontazione di sostenibilità per contribuire alla transizione verso un sistema economico e finanziario sostenibile e inclusivo, garantendo che vi siano informazioni pertinenti, comparabili, affidabili e disponibili al pubblico sui rischi che le questioni di sostenibilità presentano per le imprese e sugli impatti che l’attività delle stesse imprese determina sulle persone e sull’ambiente.
La proposta dovrà essere adottata dal Parlamento europeo in seduta plenaria, a cui farà seguito l’approvazione formale del Consiglio e la successiva pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’UE.
Al webinar interverranno:
- Giulia Bottazzi, Legal officer, Unità Corporate Reporting, DG FISMA, Commissione europea;
- Alessia Bausano, Area Affari legislativi, Confindustria;
- Alessandra Greco, Area Credito e finanza, Confindustria.
Al termine dell’intervento, è prevista una sessione di Q&A aperta a tutti i partecipanti.
Potete registrarvi al webinar accedendo all'area riservata di Confindustria EU.
L’appuntamento è gratuito ed è rivolto alle Associazioni del Sistema e alle imprese associate.
Per qualsiasi ulteriore informazione potete scrivere a [email protected].
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Con l’obiettivo di rafforzare la tutela dei consumatori alla luce della pervasività dei servizi digitali e dell’e-commerce, lo scorso 30 giugno la Commissione europea ha pubblicato l’attesa revisione della Direttiva sulla sicurezza generale dei prodotti (DSGP/GPSD), con una proposta di Regolamento sulla sicurezza generale dei prodotti (RSGP/GPSR).
Secondo la Commissione, con una direttiva i potenziali conflitti giurisdizionali persisterebbero dopo il suo recepimento, per questo il regolamento è ritenuto l'unico strumento idoneo per raggiungere l'obiettivo di migliorare l'applicazione e il rispetto della legislazione europea, garantendo la coerenza nell'attuazione del suo quadro legislativo di vigilanza del mercato per i prodotti armonizzati, laddove lo strumento giuridico applicabile è anche un regolamento (regolamento (UE) 2019/1020).
In allegato potete trovare l'approfondimento dedicato al Regolamento sulla Sicurezza Generale dei Prodotti.
Lente sull'Ue n. 82 - Regolamento Sicurezza Generale dei Prodotti.pdf|View Details
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Nell’ambito dei seminari sulle politiche europee e sul loro impatto sulle imprese italiane, la Delegazione di Confindustria Bruxelles, l’Area Credito e Finanza e l’Area Politiche Industriali organizzano il webinar “Tassonomia: il sistema di classificazione europeo per favorire gli investimenti sostenibili. Focus Atto Delegato I”, che si terrà mercoledì 26 maggio 2021 dalle ore 15.00 alle ore 17:00.
Durante l’appuntamento verrà illustrata la strategia della Commissione europea in materia di finanza sostenibile, il regolamento cd. tassonomia e il primo atto delegato in materia di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.
In particolare, interverranno:
- Andrea Beltramello, Membro del gabinetto del VP Dombrovskis, Commissione europea
- Guido Moavero Milanesi, Policy Expert, Sustainable finance (Unit B2), DG FISMA, Commissione europea
- Paolo Canfora, Team Leader – Sustainable Finance Taxonomy, Joint Research Centre, Commissione europea
Modalità di iscrizione
Il webinar è rivolto alle Associazioni e alle imprese del Sistema Confindustria.
Per iscriversi al webinar occorre compilare il seguente Form: https://www.confindustria.it/Aree/opp220.nsf/iscrizione?openform entro lunedì 24 alle ore 18:00.
Gli iscritti riceveranno successivamente una email di conferma di avvenuta iscrizione e una seconda mail con il link per il webinar il giorno precedente all’evento.
Per qualsiasi ulteriore informazione è possibile contattare la segreteria organizzativa all’indirizzo [email protected].
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Nell’ambito dei seminari sulle politiche europee e sul loro impatto sulle imprese italiane, la Delegazione di Confindustria Bruxelles, l’Area Credito e Finanza e l’Area Politiche Industriali organizzano il webinar “Tassonomia: il sistema di classificazione europeo per favorire gli investimenti sostenibili. Focus Atto Delegato I”, che si terrà mercoledì 26 maggio 2021 dalle ore 15.00 alle ore 17:00.
Durante l’appuntamento verrà illustrata la strategia della Commissione europea in materia di finanza sostenibile, il regolamento cd. tassonomia e il primo atto delegato in materia di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.
In particolare, interverranno:
- Andrea Beltramello, Membro del gabinetto del VP Dombrovskis, Commissione europea
- Guido Moavero Milanesi, Policy Expert, Sustainable finance (Unit B2), DG FISMA, Commissione europea
- Paolo Canfora, Team Leader – Sustainable Finance Taxonomy, Joint Research Centre, Commissione europea
Modalità di iscrizione
Il webinar è rivolto alle Associazioni e alle imprese del Sistema Confindustria.
Per iscriversi al webinar del 26 maggio occorre compilare il seguente Form: https://www.confindustria.it/Aree/opp220.nsf/iscrizione?openform entro lunedì 24 alle ore 18:00.
Gli iscritti riceveranno successivamente una email di conferma di avvenuta iscrizione e una seconda mail con il link per il webinar il giorno precedente all’evento.
Per qualsiasi ulteriore informazione è possibile contattare la segreteria organizzativa all’indirizzo [email protected].
Cordiali saluti
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Il 21 aprile la Commissione ha pubblicato nuove regole e azioni per trasformare l'Europa nel polo mondiale per un'intelligenza artificiale (IA) affidabile. In tale contesto, l’Esecutivo UE ha presentato il primo quadro giuridico sull'IA mai realizzato, un nuovo piano coordinato con gli Stati membri per la sicurezza e i diritti fondamentali di persone e imprese, per rafforzare l'adozione dell'IA e per promuovere gli investimenti e l'innovazione nel settore, e la revisione della c.d. direttiva Macchine, nella forma di regolamento (Regulation of the European Parliament and of the Council on machinery products).
Il regolamento è stato ritenuto necessario alla luce delle differenze di applicazione della vecchia direttiva tra gli Stati membri e delle criticità emerse da una revisione della stessa in merito alla mancanza di standard per le nuove tecnologie.
La direttiva macchine 2006/42/CE ha definito i requisiti in materia di salute e di sicurezza delle macchine. Le macchine comprendono un'ampia gamma di prodotti professionali e di consumo, dai robot ai tosaerba, alle stampanti 3D, alle macchine per l'edilizia e alle linee di produzione industriale. Il nuovo regolamento macchine cerca di rispondere all’esigenza di rendere la nuova generazione di macchine in grado di assicurare la sicurezza degli utenti e dei consumatori e di incoraggiare l'innovazione. Mentre il regolamento sull'IA affronta i rischi per la sicurezza dei sistemi di IA, il nuovo regolamento macchine mira a garantire l'integrazione sicura dei sistemi di IA nelle macchine nel loro complesso. Le imprese dovranno effettuare un'unica valutazione della conformità. Il nuovo regolamento macchine cerca di apportare chiarezza giuridica alle disposizioni vigenti, di semplificare gli oneri amministrativi e i costi per le imprese consentendo formati digitali per la documentazione e adeguando le spese di valutazione della conformità per le PMI, perseguendo al contempo l’obiettivo di fornire la coerenza con il quadro legislativo dell'UE per i prodotti.
In allegato potete trovare la Lente sull'UE n°21, che approfondisce la Proposta di regolamento e di revisione della c.d. “direttiva Macchine".
Lente sull'UE n. 81 - Proposta di Regolamento e di revisione della cd Direttiva Macchine.pdf|View Details
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Il 5 Maggio 2021, la Commissione europea ha presentato una nuova proposta di Regolamento per far fronte a potenziali distorsioni sul mercato unico derivanti da sussidi esteri.
Le sovvenzioni estere possono falsare la concorrenza nel mercato interno e creare condizioni di disparità nelle quali operatori meno efficienti crescono e aumentano la propria quota di mercato a scapito degli operatori più efficienti. Ad oggi, le sovvenzioni estere possono facilitare l’acquisizione di imprese UE, influenzare decisioni di investimento, distorcere il commercio di servizi o influenzare in altro modo il comportamento dei loro beneficiari, danneggiando la competitività delle imprese.
Come indicato nel Libro Bianco in materia di sussidi esteri adottato dalla Commissione il 17 Giugno 2020, esiste attualmente un divario normativo nel trattamento delle sovvenzioni concesse da governi non UE, in gran parte incontrollate, e le sovvenzioni concesse dagli Stati membri, soggette invece ad uno stretto controllo. Ciò genera un notevole svantaggio competitivo per le imprese UE che non possono godere di aiuti di Stato rispetto alle imprese di Paesi terzi, beneficiarie di sussidi pubblici. Inoltre, il Libro Bianco identifica delle criticità relative all’accesso ai finanziamenti dell’UE da parte delle società che ricevono sovvenzioni estere, che potrebbero determinare una distorsione della competizione.
La proposta legislativa mira a colmare questo divario normativo e concerne le distorsioni nel mercato interno causate dai sussidi esteri la cui gestione non è prevista nelle regole antitrust, nelle norme relative agli aiuti di stato o alle fusioni ed acquisizioni. Essa prevede: la creazione di due strumenti di notifica ex ante, rispettivamente relativi alle concentrazioni e alle offerte negli appalti pubblici, ed uno strumento ex post che la Commissione può avviare su propria iniziativa (ex officio) per tutte le altre situazioni di mercato e per le quali può richiedere notifiche ad hoc.
Sulla base del feedback ricevuto sul Libro Bianco, l'applicazione del regolamento spetterà esclusivamente alla Commissione per garantirne l’applicazione uniforme in tutta l'UE.
Si inserisce all’interno di un quadro normativo - dalla nuova strategia industriale per l’Europa al Green Deal europeo - orientato all’implementazione di un modello strategico che pone l’industria europea alla guida della transizione verde e digitale, sulla base della concorrenza, della multilateralità negli accordi commerciali, della ricerca e delle tecnologie e di un forte mercato unico.
In allegato potete trovare la Lente sull'UE n° 80 che approfondisce la Proposta di Regolamento sui sussidi esteri con potenziali effetti distorsivi nel mercato interno.
Lente sull'UE n° 80 - Sussidi esteri.pdf|View Details
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Il 5 maggio 2021 la Commissione Europea ha presentato la Comunicazione sull’Aggiornamento della Nuova Strategia Industriale 2020: costruire un Mercato Unico più forte per la ripresa dell'Europa. La Comunicazione rappresenta un follow-up della Nuova Strategia Industriale per l'Europa presentata il 10 marzo 2020. La pandemia ha messo a dura prova l’Europa, la sua industria, l’intera società. La crisi ha messo in luce l'interdipendenza delle catene del valore globali e il valore di un mercato unico integrato a livello globale. È emersa quindi l’esigenza di un aggiornamento della Nuova Strategia Industriale del 2020 volta a misurare il reale impatto dell'ultimo anno sull'economia e sull'industria europea e individuare misure appropriate per riparare i danni e accelerare la ripresa.
A un anno di distanza, ci sono alcuni cauti segnali di miglioramento, la crescita è stimata al 3,7% nel 2021 e al 3,9% nel 2022. Anche le prospettive di una rapida ripresa del commercio mondiale sono migliorate. Tuttavia, il continuo calo dei piani di investimento privato a breve termine e il numero crescente di aziende che affrontano importanti problemi di liquidità indicano che la ripresa richiederà tempo e un sostegno continuo.
Nel suo aggiornamento, la Commissione ripropone un approccio basato sugli ecosistemi industriali, come delineato nella Strategia dello scorso anno. I principi, le priorità e le azioni della Strategia del 2020 sono confermati. L’ aggiornamento interviene sulle criticità che sono emerse nell’ultimo anno:
- valuta dove il mercato unico è stato messo a dura prova e propone misure per rafforzarne la resilienza e il funzionamento;
- svolge una valutazione delle esigenze di ogni ecosistema industriale e del modo in cui tutti gli attori del mercato possono lavorare insieme al meglio;
- identifica una serie di dipendenze e capacità strategiche e propone misure per affrontarle e ridurle.
Tre documenti di lavoro accompagnano la Comunicazione:
- La prima edizione del Rapporto Annuale sul Mercato Unico che definisce l'impatto della crisi sul mercato unico, sui progressi compiuti e sugli ostacoli alla realizzazione delle azioni individuate nel pacchetto industriale 2020. Include inoltre un'analisi per tutti i 14 ecosistemi industriali e presenta una serie di indicatori chiave di prestazione;
- Una prima Analisi delle Dipendenze Strategiche dell'UE e delle capacità, con un esame approfondito per una serie di aree strategiche tecnologiche e industriali;
- Un'analisi di un settore industriale chiave, quello dell’acciaio, incentrata sulle sfide e le opportunità per l'industria rispetto alla doppia transizione.
In allegato potete trovare la Lente sull'UE dedicata all'aggiornamento della Nuova Strategia di Politica Industriale per l'Europa.
Lente sull'UE n°79 - Industrial Strategy.pdf|View Details
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Il 21 aprile 2021, nell’ambito di un nuovo pacchetto di misure sulla finanza sostenibile, la Commissione europea ha presentato una proposta di direttiva relativa alla comunicazione societaria sulla sostenibilità (Corporate sustainability reporting directive).
La proposta si inserisce all’interno del quadro normativo del Green Deal europeo, con cui l’UE si è impegnata ad azzerare le emissioni di gas a effetto serra entro il 2050, mirando a trasformare l'Unione in un’economia moderna, competitiva ed efficiente in termini di risorse. Secondo gli obiettivi della Commissione, la proposta, migliorando la comunicazione societaria sulla sostenibilità, intende sfruttare al meglio il potenziale del mercato unico europeo e contribuire alla transizione verso un sistema economico e finanziario pienamente sostenibile e inclusivo, in conformità con gli obiettivi delineati dalle Nazioni Unite.
In allegato troverete la Lente di approfondimento sulla Corporate Sustainability Reporting Directive dalla Delegazione di Confindustria presso l'UE.
Lente sull'UE n°78 - Corporate sustainability reporting directive.pdf|View Details
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Il 21 aprile la Commissione europea ha presentato la proposta di Regolamento per la definizione di un Approccio Europeo all’Intelligenza Artificiale. Come anticipato dalla Commissione nel Libro Bianco sull'intelligenza artificiale - Un approccio europeo all'eccellenza e alla fiducia la proposta mira a stabilire norme armonizzate relative all’immissione sul mercato, alla messa in servizio e all’uso nell’UE di sistemi di Intelligenza Artificiale (IA) ad alto rischio e stabilisce regole di trasparenza armonizzate per i sistemi di IA che interagiscono con persone fisiche e i sistemi di IA utilizzati per generare o manipolare immagini, audio, video o contenuto.
In allegato troverete la Lente di approfondimento sull'Intelligenza Artificiale redatta dalla Delegazione di Confindustria presso l'UE.
Lente sull'UE n.77 - Intelligenza artificiale_.pdf|View Details
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Nelle scorse settimane, a seguito del Consiglio europeo di febbraio, la Commissione europea ha lavorato con gli Stati membri nell'ambito della rete di assistenza sanitaria online eHealth (una rete volontaria che collega le Autorità nazionali responsabili dell'assistenza sanitaria online), alla preparazione dell'interoperabilità dei certificati di vaccinazione.
Il 12 marzo è stata concordata la bozza del c.d. “quadro di fiducia”, necessario per il mutuo riconoscimento della documentazione.
Con queste basi il 17 marzo la Commissione europea ha presentato una Comunicazione per un approccio coordinato alla gestione della pandemia e la proposta di regolamento sul “certificato verde digitale” (green digital pass) per garantire la libera circolazione delle persone e delle merci in sicurezza all'interno dell'UE durante la pandemia di COVID-19.
La Commissione ha inoltre adottato una proposta complementare per garantire che il certificato verde digitale sia rilasciato anche ai cittadini non dell'UE che risiedono negli Stati membri o negli Stati associati Schengen, e ai visitatori che hanno il diritto di recarsi in altri Stati membri. Proposte separate per i cittadini dell'UE e non dell'UE sono necessarie per motivi giuridici; non vi è differenza nel trattamento fra i cittadini dell'UE e i cittadini non dell'UE ammissibili ai fini del certificato.
In allegato potete trovare la Lente sull’UE n°76 sul "Digital Green Certificate".
Lente sull'Ue n°76 Digital Green Certificate.pdf|View Details
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Il 18 febbraio scorso la Commissione europea ha presentato la nuova strategia di politica commerciale - “An Open, Sustainable and Assertive Trade Policy” - che definisce le priorità dell’UE per i prossimi anni in questo ambito. La strategia si basa sul concetto di autonomia strategica aperta, che punta all’apertura dell’UE per contribuire alla ripresa economica attraverso il sostegno alle trasformazioni verde e digitale, nonché a una rinnovata attenzione al rafforzamento del multilateralismo e alla riforma delle norme del commercio internazionale al fine di garantire equità e sostenibilità. Se necessario, infatti, l’UE è pronta ad assumere un atteggiamento più assertivo nella difesa dei propri interessi e valori, anche attraverso strumenti innovativi.
In allegato potete trovare la Lente sull'UE, predisposta dalla Delegazione di Confindustria Bruxelles, che illustra gli aspetti salienti della nuova strategia UE in materia di politica commerciale.
Lente UE - La nuova strategia di politica commerciale dell'UE.pdf|View Details
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La Delegazione di Confindustria Bruxelles organizza il webinar "I nuovi strumenti UE per l’internazionalizzazione: il portale Access2Markets e l’Helpdesk sulle sanzioni UE contro l’Iran". L'appuntamento si terrà lunedì 22 febbraio 2021, dalle ore 15:00 alle ore 17:00
Relatori:
- Nina Baumeister, Simona Pinto e Laurence Van Nitsen, DG TRADE, Commissione europea
- Mihai Keller e Isabelle Monfort, DG FISMA, Commissione europea
- Nadiya Nychay, Dentons Europe
L’evento, organizzato in collaborazione con l’Area Affari Internazionali e con Piccola Industria, si svolgerà interamente in lingua inglese.
Di seguito trovate i dettagli sulle modalità di iscrizione, un breve background e il programma del webinar.
Modalità di iscrizione
Il webinar è rivolto al Sistema Confindustria ed è possibile estendere l’invito agli associati.
Per iscriversi al webinar occorre compilare il seguente FORM: https://www.confindustria.it/Aree/opp214.nsf/iscrizione?openform
La scadenza per iscriversi al webinar è fissata a venerdì 19 febbraio ore 13.00. A seguire, gli iscritti riceveranno il link del webinar all'indirizzo email indicato nel form.
Non sarà disponibile la registrazione dell’evento. Per qualsiasi ulteriore informazione è possibile contattare la segreteria organizzativa all’indirizzo [email protected].
Background
Nei mesi scorsi, la Commissione europea ha introdotto due nuovi strumenti a supporto delle attività di import/export delle imprese che si rivolgono in particolare alle PMI. Si tratta:
(i) del portale Access2Markets che, sulla base degli accordi commerciali vigenti, raccoglie tutte le principali informazioni utili alle imprese europee che vogliano operare con paesi extra-UE (dazi, regole di origine, procedure doganali) con informazioni prodotto per prodotto;
(ii) del Due Diligence Helpdesk e del Sanctions Tool volti a supportare gli operatori economici – e in particolare le PMI – che commerciano con l’Iran, con informazioni sulle misure restrittive in vigore.
Maggiori informazioni sui due strumenti, unitamente a una serie di documenti di approfondimento, sono disponibili ai seguenti link:
Programma
15:00 – 15:05
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Saluti di benvenuto e introduzione ai lavori
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15:05 – 15:45
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Confindustria
Il nuovo portale Access2Markets: presentazione ed esempi operativi
Focus su ROSA: lo strumento di autovalutazione delle Regole di Origine
Simona PINTO - Nina BAUMEISTER - Laurence VAN NITSEN DG TRADE, Commissione europea
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15:45 – 16:05
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Q&A
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16:05 – 16:45
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Sanzioni UE contro l’Iran: L’Helpdesk per la Due Diligence per le PMI
Mihai KELLER - Isabelle MONFORT, DG FISMA, Commissione europea
Nadiya NYCHAY, Dentons Europe
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16:45 – 17:00
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Q&A
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17:00
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Conclusioni
Confindustria
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Nell’ambito dei seminari sulle politiche dell’UE organizzati dalla Delegazione di Confindustria di Bruxelles, martedì 16 febbraio 2021, dalle ore 15:00 alle ore 17:00 terremo il webinar sulla nuova strategia UE sulla cybersecurity.
Durante l'evento verrà approfondita la nuova strategia sulla cybersecurity presentata lo scorso 16 dicembre, in particolare la Direttiva NIS 2.0. Sarà inoltre illustrato il lavoro in corso sugli schemi di certificazione UE per la cybersecurity e il ruolo dei DIH nell’ambito del Digital Europe Programme.
Interverranno, in particolare:
• Marco Gay, Presidente Anitec-Assinform e Coordinatore GT Domanda digitale di Confindustria
• Leonardo De Vizio, DG Connect Commissione europea
• Domenico Ferrara, DG Connect Commissione europea
Il webinar, organizzato in collaborazione con l’Area Politiche Industriali, è rivolto ad Associazioni ed imprese associate.
Per iscriversi è necessario compilare il seguente FORM: https://www.confindustria.it/Aree/opp213.nsf/iscrizione?openform
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Il 15 dicembre la Commissione europea ha presentato le due proposte di Regolamento per la creazione di un Mercato dei Servizi digitali (Digital Services Act – DSA) e di un Mercato equo e competitivo nel settore digitale (Digital Markets Act – DMA). Come anticipato dalla Commissione nella comunicazione di febbraio “Plasmare il futuro digitale dell’Europa” le due proposte mirano ad aggiornare le norme che definiscono le responsabilità e gli obblighi dei fornitori di servizi digitali e in particolare delle piattaforme online, e a rendere i mercati digitali più equi e competitivi.
Di seguito alleghiamo la Lente sull'UE numero 74, con un approfondimento dedicato al Digital Service Act e al Digital Market Act.
Lente sull'UE n. 74 - DSA e DMA.pdf|View Details
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Pur perdurando l’incertezza circa l’esito del negoziato sulle relazioni future UE-UK, tutt’ora in corso, riteniamo importante, prima della pausa natalizia, fornirvi un aggiornamento quanto più possibile esaustivo dello stato delle trattative e degli scenari a cui le imprese si troveranno confrontate in vista dell’imminente fine del periodo transitorio.
Pertanto, d’intesa con la Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’UE, abbiamo programmato un incontro di approfondimento lunedì 21 dicembre dalle ore 16.00 alle ore 18.00.
Il webinar verrà introdotto dal Dott. Stefan Pan, Delegato del Presidente per l’Europa di Confindustria; a seguire, il Dott. Tommaso Andria, responsabile del coordinamento negoziati Art. 50 (Brexit) presso la Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’UE, fornirà un aggiornamento sugli ultimi sviluppi negoziali e sulle prospettive future.
All’incontro interverranno anche la dott.ssa Gabriella Migliore, responsabile del Desk Assistenza Brexit presso l'Ufficio ICE di Londra, e il dott. Fulvio Liberatore, CEO di EasyFrontier, partner tecnico di Confindustria sulle tematiche doganali. Al termine dell’incontro, che verrà coordinato dal Dott. Carlo Pirrone e dalla Dott.ssa Laura Travaglini di Confindustria, è previsto un dibattito durante il quale sarà possibile interagire con i relatori.
Coloro che non erano iscritti all'appuntamento di novembre, hanno ancora l'opportunità di farlo inviando un'email a [email protected] entro venerdì 18 dicembre, per tutti gli altri resta valida la precedente iscrizione.
Il webinar è riservato ai rappresentanti del Sistema.
Ci scusiamo per il breve preavviso e l’eventuale disagio arrecato, del tutto indipendente dalla nostra volontà. Nel caso in cui non riusciste a partecipare all’incontro, riceverete comunque l’eventuale materiale informativo che verrà diffuso. Gli uffici di Confindustria restano in ogni caso a vostra disposizione per qualsiasi approfondimento.
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Nell’ambito del ciclo di webinar sugli impatti delle politiche europee per le imprese italiane e sui programmi di finanziamento sviluppato dalla Delegazione di Confindustria Bruxelles, vi segnaliamo i prossimi due appuntamenti pianificati per mese di dicembre:
1) martedì 10 dicembre dalle ore 9.30 alle ore 11.00, “Le relazioni commerciali UE-USA: ultimi sviluppi, prospettive e impatto sull’industria italiana”. Ospiti dell’appuntamento saranno: Angelo Torrente (DG Commercio, Commissione europea) e Pasquale De Micco (Politica Commerciale, Rappresentanza Permanente d'Italia presso l'UE).
Per iscriversi al webinar “Le relazioni commerciali UE-USA: ultimi sviluppi, prospettive e impatto sull’industria italiana” è necessario registrarsi entro l’8 dicembre tramite il seguente link: https://attendee.gotowebinar.com/register/1197369665144526349
- venerdì 13 dicembre dalle ore 10.30 alle ore 12.00, “Digital Europe: il primo programma di finanziamento UE per l’economia digitale”. Il relatore dell’incontro sarà Sandro D’Elia (DG Connect, Technologies and Systems for Digitising Industry).
Per iscriversi al webinar “Digital Europe: il primo programma di finanziamento UE per l’economia digitale” è necessario registrarsi entro l’11 dicembre tramite il seguente link: https://attendee.gotowebinar.com/register/7960505270194195468
Come di consueto, dopo l’iscrizione riceverete in automatico una mail di conferma con il link per partecipare al webinar
E’ importante poter accedere all’indirizzo di posta inserito in fase di iscrizione dal PC previsto per la connessione.
Vi ricordiamo che, per avere un collegamento più stabile, è consigliato l’utilizzo di una connessione internet via cavo. In allegato si trasmettono le istruzioni per connettersi alla piattaforma “Go To Webinar”. Per qualsiasi informazione è possibile contattare la segreteria organizzativa all’indirizzo [email protected] .
Considerato il numero limitato di collegamenti disponibili, chiediamo gentilmente ad Associazioni e Federazioni di eseguire un solo collegamento per sede, in modo tale da consentire al maggior numero di colleghi di partecipare e ridurre le connessioni doppie provenienti dalla stessa sede. Per la stessa ragione, la possibilità di collegarsi è riservata alle Associazioni e Federazioni, le quali potranno valutare autonomamente l’opportunità di invitare presso le proprie sedi le aziende associate.
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The 31st of January Confindustria hosted the first stage of the road show that BusinessEurope is carrying out ahead of the European elections next May. Together BusinessEurope and Confindustria presented the paper - A Europe with opportunities for all - A business ambition for 2030.
Four are the goals that need to be pursued to strengthen European competitiveness and allow companies to play their part in society:
- Develop a coherent and effective industrial policy;
- Invest in innovation, digital, training and sustainability;
- Adopt common tools to respond to internal and external challenges;
- Prioritize cohesion and social, economic and territorial integration.
President of BusinessEurope Pierre Gattaz and President of Confindustria Vincenzo Boccia spoke at the press conference.
European companies are convinced that the EU must be reinforced and stand the ground vis-à-vis political and economic giants such as the United States and China.
To do so, the EU needs to invest in digital technologies, innovation, skills and circular economy. There is also the need to continue working to achieve an economically cohesive and socially inclusive European Union, a Europe of opportunities for all its citizens.
"Unity is key because no Member State on its own is able to face the global challenges that concern Europeans. As entrepreneurs, we want to contribute to build a Europe that becomes a winning model for creating jobs and doing business.
We stand ready to play our part because Europe is our home and represents our present and our future.
FINAL_Ambition for Europe 2030.pdf|Afficher les détails
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Online la nota del Centro Studi di Confindustria e delle Delegazione di Bruxelles sulla Brexit redatta in seguito al voto del 15 gennaio del Parlamento britannico.
La bocciatura dell'accordo sull'uscita dalla UE aumenta l'incertezza su quando e secondo quali modalità avverrà la Brexit. Ciò ha un impatto immediato su sterlina e fiducia dei consumatori, che restano vicine ai minimi rispetto al periodo pre-Brexit; l'incertezza tiene giù anche gli investimenti, rischiando di compromettere le prospettive di crescita dell'economia UK nel medio e lungo periodo.
Ne risentiranno le imprese esportatrici italiane che rischiano di vedere ridotti i volumi di beni rivolti al mercato britannico; in ballo ci sono circa 23 miliardi di euro. Più difficili sono anche le scelte strategiche delle imprese multinazionali che hanno scelto il Regno Unito come base logistica e sono parte di catene del valore distribuite tra UK ed UE: l'approvazione dell'accordo avrebbe quantomeno incanalato la Brexit su binari certi e traiettorie più delineate.
La prolungata incertezza potrebbe far allontanare alcune multinazionali dal territorio britannico, costituendo un'opportunità per altri paesi europei di attrarle nelle loro economie: il CSC stima che per l'Italia gli investimenti diretti esteri potenziali extra potrebbero generare un aumento del PIL di 5,9 miliardi di euro annui, ovvero lo 0,4%; ciò non è comunque da considerarsi compensativo dei rischi e degli effetti negativi legati alla Brexit.
Nota dal CSC n.1-2019.pdf|Afficher les détails
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Il 1° gennaio 2019 è iniziata la Presidenza rumena del Consiglio dell'UE. Le priorità del governo sono ispirate al seguente motto: "Coesione, un valore comune in Europa".
Per il suo mandato semestrale - la presidenza terminerà il 30 giugno 2019 - la Romania ha stabilito diverse priorità fra cui: stimolare la crescita europea, migliorare la competitività, rafforzare la sicurezza interna e promuovere i comuni valori europei quali democrazia, libertà e rispetto per la dignità umana sia in Europa che al di fuori dei suoi confini.
Durante la Presidenza rumena del Consiglio europeo, l'UE affronterà diverse sfide importanti, tra cui lo svolgimento della Brexit e i negoziati per il prossimo Quadro Finanziario Pluriennale 2021 - 2027.
In questo contesto, il 9 maggio 2019 la Romania ospiterà un vertice informale del Consiglio europeo nella città di Sibiu, durante il quale i leader degli Stati membri discuteranno dei progetti in merito al futuro dell’Europa. Quella di maggio 2019 è una data importante: non solo sarà la prima dopo l’uscita del Regno Unito dall’Europa, ma sarà anche l’ultimo incontro prima delle elezioni europee del 23-26 maggio 2019.
www.romania2019.eu
Romanian Presidency Programme.pdf|Afficher les détails
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Il 13 giugno la Commissione europea e l’Alto Rappresentante hanno presentato una comunicazione congiunta: “Aumentare la resilienza e rafforzare le capacità per affrontare le minacce ibride”.
Le attività ibride da parte di entità statali e non statali reppresentano una seria e grave minaccia per l'UE e i suoi Stati membri. Le campagne ibride sono rappresentate da misure coercitive e sovversive, che utilizzano sia strumenti convenzionali che non (diplomatici, militari, economici e tecnologici) per destabilizzare l'avversario. Sono progettate per essere difficili da rilevare e possono essere utilizzate da attori statali e non statali.
Se da un lato potenziare la resilienza a tali minacce e rafforzare le capacità sono principalmente di competenza dei singoli Stati membri, dall'altro l'UE ha lavorato per sviluppare le capacità necessarie per farvi fronte, anche collaborando con i partner internazionali come la NATO. Per rafforzare ulteriormente la risposta collettiva alle minacce in continua evoluzione, la Commissione e l'Alto rappresentante hanno individuato, nella comunicazione congiunta, le aree in cui andrebbero adottate ulteriori misure:
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Rafforzare la resilienza e la dissuasione nel settore della sicurezza informatica: nel corso dell'ultimo anno l'UE ha proposto una serie di strumenti chiave per sviluppare competenze e contrastare le minacce informatiche, fra cui una proposta di un quadro per la certificazione della cibersicurezza e un mandato per rafforzare e modernizzare l’ENISA. In questo contesto, la comunicazione incita il Parlamento e il Consiglio ad accelerare i lavori per portare a termine i negoziati sul regolamento sulla cibersicurezza.
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Conoscenza situazionale: sarà ampliata la cellula per l'analisi delle minacce ibride, che è stata istituita dal Servizio europeo per l'azione esterna ed è già una risorsa importante, in quanto riceve e analizza le informazioni. Tuttavia necessita ancora delle competenze specifiche per affrontare l'intera gamma di minacce ibride, anche nel settore chimico, biologico, radiologico e nucleare, così come il controspionaggio. Per questo nella comunicazione si legge che gli Stati membri sono invitati a intensificare i contributi dell'intelligence alla cellula ibrida di fusione per l'analisi delle minacce ibride esistenti ed emergenti;
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Comunicazione strategica: una sfida importante rispetto alle minacce ibride è quella di sensibilizzare ed educare l'opinione pubblica a discernere le informazioni dalla disinformazione. In tale contesto, Il SEAE e la Commissione lavoreranno insieme nell'ambito delle rispettive competenze per stabilire una cooperazione più strutturata sulle comunicazioni strategiche per affrontare la disinformazione proveniente dall'interno. Inoltre la Commissione organizzerà eventi di alto livello in autunno con gli Stati membri e le parti interessate per promuovere le migliori pratiche e linee guida su come rispondere alle minacce informatiche e alla disinformazione delle elezioni.
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Rafforzare la resilienza alle attività di intelligence ostile: la lotta contro l'attività di intelligence ostile richiede un coordinamento rafforzato tra gli Stati membri oltre che un aumento delle capacità delle istituzioni dell'UE per contrastare la crescente minaccia di tale attività rivolta specificamente alle istituzioni e costruire una cultura della consapevolezza della sicurezza, supportata da una migliore formazione e sicurezza fisica. Il SEAE e la Commissione metteranno in atto misure concrete per sostenere e migliorare la capacità interattiva dell'UE al fine di contrastare le attività ostili di intelligence dirette contro le istituzioni. La cellula per l'analisi delle minacce ibride sarà rafforzata con competenze di controspionaggio per disporre di analisi dettagliate e note informative.
Per maggiori informazioni qui il Comunciato stampa
Per il testo completo, questo è il link Dichiarazione congiunta
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Il Financial Times, in collaborazione con Google e Nesta, sta cercando aziende UE che si distinguono per l’uso eccezionale della tecnologia digitale per guidare la crescita, migliorare la produttività e creare posti di lavoro di alta qualità. In particolare, obiettivo della ricerca è creare una lista dei 100 leader europei della trasformazione digitale.
I candidati possono essere grandi o piccole società, organizzazioni senza scopo di lucro o imprese individuali. Per essere selezionati dovrebbero aver:
1. Creato un gran numero di lavori digitali / di alta qualità
2. Fornito formazione sulle competenze tecnologiche eccezionali, in particolare promuovendo opportunità per i gruppi svantaggiati
3. Utilizzato tecnologia per cambiare radicalmente un'attività tradizionale
4. Utilizzato tecnologia per espandersi in nuovi mercati
5. creato una tecnologia che consente la crescita economica per altre aziende o individui.
Per qualsiasi altra informazione è possibile consultare il link https://www.ft.com/reports/europe-road-to-growth .
La deadline per la presentazione della domanda è il 4 luglio 2018.
Per partecipare al progetto, bisogna seguire il link di seguito: https://financiatimescx.eu.qualtrics.com/jfe/form/SV_86otp5DE251X5ad
Una giuria selezionerà i 100, che saranno pubblicati su una rivista FT, Europe's Road to Growth, nell'autunno 2018.
Per ulteriori informazioni, si può contattare il team al seguente indirizzo email: [email protected].
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Nell'ambito dell'iniziativa Digitising European Industry (DEI), lanciata ad aprile 2016 e che mira a garantire che tutte le imprese in Europa - a prescindere dal settore e dalle dimensioni - possano trarre tutti i benefici dall'innovazione digitale, il 27 e 28 marzo 2018, la Commissione europea riunirà a Parigi presso Villepinte la seconda edizione dell'UE "Stakeholder Forum: Digitising European Industry initiative”. Sono invitati a partecipare tutti i diversi attori coinvolti nella catena del valore digitale, gli Stati membri, le iniziative nazionali industria 4.0, i rappresentanti dell'industria, le PMI, il mondo accademico e i DIH per condividere esperienze, scambiare le migliori pratiche e discutere l'attuazione dell' Iniziativa DEI.
Il ministro francese Le Maire e il commissario europeo Mariya Gabriel apriranno il forum nel pomeriggio del 27 marzo. Seguiranno presentazioni e discussioni di alto livello in una sessione plenaria.
Il 28 marzo sono previsti workshop paralleli incentrati sui temi degli Hub dell'innovazione digitale, dei partenariati pubblico-privato, degli strumenti finanziari per la digitalizzazione, delle competenze digitali e della diffusione di piattaforme digitali industriali.
Data l’importanza per il nostro Sistema associativo di entrare a far parte della rete europea che si va definendo su questi temi, Vi invitiamo a dare ampia diffusione a questa iniziativa anche presso le Vostre aziende associate potenzialmente interessate.
L’agenda completa del Forum e il link per la registrazione online saranno presto disponibili qui:
https://ec.europa.eu/digital-single-market/en/news/digitising-european-industry-stakeholder-forum-2018
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La DG Connect della Commissione europea ha coinvolto Confindustria nel processo di consultazione per la revisione della strategia UE sull’elettronica .
Nell’ambito di tale processo, la Commissione europea intende esplorare i punti di forza e le risorse dell’Europa nelle catene di valore strategiche dell’elettronica, robotica e automazione al fine di identificare future iniziative politiche, azioni e investimenti necessari a garantire che l’Europa tragga tutti i dovuti benefici dalla trasformazione digitale.
A tal proposito, è stato elaborato il questionario qui di seguito con l’obiettivo di raccogliere input da tutte le parti coinvolte nelle catene del valore elettroniche in Europa: https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/ElectronicsValueChains
Il sondaggio può anche essere compilato in modalità “anonima” a meno che non si desideri ricevere il report dei risultati del sondaggio e sarà aperto fino al 26 aprile 2018 alle 17:00.
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Il 27 febbraio 2018 il Consiglio ha adottato il Regolamento per vietare il blocco geografico ingiustificato nel mercato interno (geoblocking). L’adozione del Consiglio segue quella del Parlamento europeo del 6 febbraio 2018.
La Commissione europea effettuerà una prima valutazione d’impatto delle nuove norme sul mercato interno due anni dopo la loro entrata in vigore.
La valutazione includerà una possibile applicazione delle nuove regole a servizi attualmente esclusi dal regolamento, ossia servizi in cui la caratteristica principale è la fornitura di accesso e utilizzo di contenuti protetti da copyright o la vendita di opere protette dal diritto d'autore in forma immateriale (es. servizi di streaming musicale, e-book, giochi online e software); servizi finanziari, audiovisivi, di trasporto, sanitari e sociali, in linea con la direttiva sui servizi.
Il Regolamento verrà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’UE entro la fine di marzo 2018 ed entrerà in vigore nove mesi dopo.
Link alla press release: http://www.consilium.europa.eu/en/press/press-releases/2018/02/27/geo-blocking-council-adopts-regulation-to-remove-barriers-to-e-commerce/?utm_source=dsms-auto&utm_medium=email&utm_campaign=Geo-blocking%3a+Council+adopts+regulation+to+remove+barriers+to+e-commerce
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Nell'allegare il documento informativo sulle Assise Generali 2018 di Confindustria, che si terranno a Verona il prossimo 15 e 16 febbraio, si chiede alle associazioni di dare la massima diffusione presso i propri associati.
Per poter fornire alcune indicazioni aggiuntive a chi ne facesse richiesta, segnalo che sul sito di Confindustria - nella sezione in evidenza cliccando sul banner Assise Generali - sono presenti oltre alle schede di registrazione, la convenzione stabilita con Trenitalia che prevede in quei giorni tariffe agevolate da e per Verona.
Di seguito il link al sito di Confindustria attraverso il quale si può procedere direttamente alle iscrizioni.
http://www.confindustria.it/Aree/assise2018.nsf/Home?OpenForm
Info generali Assise Verona 2018.pdf|Visualizza dettagli
Modified on by Cinzia Guido 085CD85D-136C-175C-C125-7BA200363F75 [email protected]
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In risposta a: CINA - Riduzione dazi import su 187 prodotti Quando si cerca di aprire il file, si apre un messaggio che dice "file not found"
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Il 21 novembre le commissioni parlamentari JURI e IMCO hanno adottato il progetto di relazione congiunto relativo ai contratti di fornitura di contenuto digitale (COM/2015/0634) dei relatori Evelyne Gebhardt (S&D) e Axel Voss (PPE) e il mandato per avviare i negoziati interistituzionali.
Confindustria ha accolto con favore l’iniziativa della Commissione europea di intervenire sul settore della fornitura di contenuti digitali, sia per colmare una lacuna normativa (ad oggi, solo il Regno Unito e l’Olanda hanno adottato una normativa sulla fornitura di contenuti digitali) che per prevenire approcci differenziati da parte degli Stati membri.
Il testo adottato martedì recepisce la maggior parte delle criticità sollevate da Confindustria, da ultimo nella lettera trasmessa in vista del voto agli eurodeputati italiani delle due commissioni coinvolte. Il riferimento è, in particolare, al mantenimento dell’approccio di piena armonizzazione, ad eccezione di pochi articoli; all'inserimento di opportuni riferimenti al Regolamento Generale sulla protezione dei dati personali (GDPR) sulle parti relative ai dati per evitare sovrapposizioni e incoerenze; la rimozione dell’indicazione di una garanzia legata al ciclo di vita del prodotto; il mantenimento della gerarchia dei rimedi in casi di non conformità e l'introduzione di una seconda opportunità per il trader alla consegna (nella proposta originale, il primo difetto alla consegna si sarebbe dovuto risolvere automaticamente con la risoluzione del contratto).
Rimangono tuttavia compresi nel campo di applicazione del Regolamento le forniture di contenuti digitali aventi una controprestazione di carattere non pecuniario, come i dati personali (è stato però rimosso il concetto di “qualsiasi altro dato”) e i beni con contenuto digitale incorporato.
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L'UE sponsorizzerà punti di accesso Wi-Fi gratuiti in municipi, biblioteche, parchi e altri luoghi pubblici nel quadro di una nuova iniziativa chiamata WiFi4EU, adottata il 9 ottobre 2017 dal Consiglio. Un portale WiFi4EU multilingue e facilmente riconoscibile fornirà accesso a una connessione sicura e ad alta velocità in almeno 6000 comunità locali in tutta l'UE entro il 2020. Nel maggio di quest'anno è stato raggiunto un accordo informale sull'iniziativa con il Parlamento europeo.
Nel quadro dell'iniziativa, i comuni, gli ospedali e altri enti pubblici potranno chiedere finanziamenti per l'installazione di nuovi punti di accesso Wi-Fi laddove non vi siano già connessioni Internet simili, pubbliche o private, che sarebbero duplicate dal nuovo hotspot. L'organismo pubblico dovrà inoltre impegnarsi a mantenere la nuova connessione per almeno tre anni. La procedura per richiedere finanziamenti sarà semplice - vi sarà una piattaforma online dedicata gestita dalla Commissione - e il sostegno dell'UE coprirà fino al 100% dei costi ammissibili.
I finanziamenti dell'UE per questa iniziativa potrebbero ammontare complessivamente a 120 milioni di EUR fino al 2019. Essi saranno assegnati in modo geograficamente equilibrato in tutti i paesi dell'UE e, come regola generale, secondo il principio del "primo arrivato, primo servito". I criteri di selezione dettagliati saranno definiti dalla Commissione, che si occuperà inoltre di gestire l'iniziativa.
Si prevede che il primo invito a presentare progetti sia pubblicato verso la fine dell'anno, o all'inizio del 2018. Per ulteriori informazioni sull'iniziativa e sulla presentazione delle richieste di finanziamento, si veda il sito web della Commissione.
Regolamento WiFi4EU (versione integrale)
L'UE creerà punti di accesso Wi-Fi gratuiti "WiFi4EU" - Accordo con il PE (comunicato stampa 29.5.2017)
WiFi4EU | Wi-Fi gratuito per gli europei (sito web della Commissione)
Visitare il sito web
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il 28 settembre 2017 la Commissione europea ha presentato delle linee guida per le piattaforme online con l’obiettivo di rafforzare la prevenzione, l’individuazione e la rimozione proattivi dei contenuti illeciti online che incitano all’odio, alla violenza e al terrorismo. Si tratta di una misura già annunciata dal Presidente Juncker durante il discorso sullo Stato dell’Unione che fa seguito alle conclusioni del Consiglio europeo del giugno 2017, ribadite dai leader del G7 e del G20, e che costituisce un primo elemento del pacchetto antiterrorismo dell’Ue.
Quanto ai contenuti delle linee guida, in sintesi:
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Individuazione e notifica: le piattaforme online dovrebbero cooperare più strettamente con le autorità nazionali competenti, designando punti di contatto a cui ci si possa rivolgere rapidamente per rimuovere i contenuti illeciti. Per accelerare l’individuazione, le piattaforme online sono invitate a collaborare strettamente con flagger attendibili, vale a dire servizi specializzati, su quali siano i contenuti illeciti. Inoltre, dovrebbero istituire meccanismi facilmente accessibili per consentire agli utenti di segnalare i contenuti illeciti e di investire in tecnologie di rilevazione automatica.
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Rimozione effettiva: i contenuti illeciti dovrebbero essere rimossi il più rapidamente possibile, ed essere eventualmente soggetti alla rimozione entro tempi specifici, se possono causare gravi danni, come nel caso dell’istigazione a commettere atti terroristici. La questione della fissazione di tempi specifici per la rimozione sarà oggetto di ulteriore analisi da parte della Commissione. Le piattaforme dovrebbero spiegare chiaramente agli utenti la loro politica relativa ai contenuti e pubblicare relazioni in materia di trasparenza in cui siano specificati il numero e i tipi di notifiche ricevute. Le società del web dovrebbero introdurre anche garanzie per prevenire il rischio di rimozione di contenuti leciti.
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Prevenzione della ricomparsa di contenuti illeciti: le piattaforme dovrebbero adottare misure dissuasive per evitare il caricamento ripetuto di contenuti illeciti da parte degli utenti. La Commissione incoraggia vivamente l'ulteriore utilizzo e sviluppo di strumenti automatici per prevenire la ricomparsa di contenuti già rimossi.
La Commissione seguirà attentamente i progressi compiuti dalle piattaforme online nei prossimi mesi e valuterà l'eventuale necessità di misure supplementari.
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Il10 maggio la Commissione europea ha pubblicato la revisione intermedia della sua strategia per il mercato unico digitale facendo il punto sui progressi compiuti.
A due anni dal lancio della strategia, la Commissione europea ha formulato 35 proposte legislative e iniziative politiche e l'UE ha chiuso alcuni dossier importanti, ad esempio l'accordo sulla fine delle tariffe di roaming a partire dal 15 giugno 2017 per tutti i viaggiatori nell'UE, l'accordo sulla portabilità dei contenuti e l'accordo sulla liberazione della banda dei 700 MHz per lo sviluppo della tecnologia 5G e di nuovi servizi online. Per quanto riguarda le altre proposte, la forma definitiva è attualmente in fase di negoziato presso il Parlamento europeo e il Consiglio.
Nella comunicazione relativa alla revisione intermedia la Commissione identifica tre ambiti principali in cui è necessaria un'azione più incisiva da parte dell'UE:
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1 Lo sviluppo completo delle potenzialità dell'economia dei dati europea. La Commissione sta preparando un'iniziativa legislativa sul libero flusso transfrontaliero dei dati non personali (autunno 2017) e un'iniziativa sull'accessibilità e il riutilizzo di dati pubblici e dei dati raccolti grazie all'impiego di fondi pubblici (primavera 2018). Inoltre, la Commissione continuerà ad occuparsi di responsabilità e di ogni altra questione che si manifesterà in materia di dati.
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La soluzione ai problemi della sicurezza informatica. Entro il settembre 2017 la Commissione riesaminerà la strategia dell'UE per la cibersicurezza e il mandato dell'Agenzia dell'Unione europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (ENISA), al fine di allinearlo al nuovo quadro normativo UE. La Commissione si adopererà inoltre per proporre ulteriori misure relative a norme, certificazioni ed etichettature in materia di sicurezza informatica, al fine di proteggere maggiormente gli oggetti connessi dai rischi di attacchi informatici.
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3. La promozione delle piattaforme online in quanto attori responsabili di un ecosistema Internet equo. Entro la fine del 2017 la Commissione elaborerà un'iniziativa volta a porre rimedio al problema delle clausole contrattuali abusive e delle pratiche commerciali scorrette che sono state segnalate nei rapporti tra piattaforme e imprese. Recentemente essa ha inoltre adottato decisioni di applicazione della politica della concorrenza legate a tali problematiche. La Commissione ha avviato una serie di dialoghi con le piattaforme online all'interno del mercato unico digitale (ad esempio, nel quadro dei dibattiti relativi al codice di condotta sull'incitamento illegale all'odio online e al protocollo d'intesa sulla vendita di merci contraffatte via Internet) e progetta di garantirne un migliore coordinamento in futuro. Uno degli obiettivi è procedere con il lavoro sugli aspetti procedurali e sui principi relativi alla rimozione dei contenuti illegali - notifica e azione - garantendo la trasparenza e il rispetto dei diritti fondamentali.
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/span>Prossime tappe:
21-22/06 considerazione della bozza di relazione
27/06 scadenza per la presentazione degli emendamenti
04/09 considerazione emendamenti
11-12/10 voto in Commissione ITRE.
Audizione pubblica- sul Pacchetto “Energia pulita per tutti gli europei”
Il 22 marzo la Commissione ITRE ha tenuto un’audizione pubblica sul pacchetto “Energia pulita per tutti gli europei” con i rappresentanti dello European Energy Exchange (EEX), ENTSO-E, Agora Energiewende, UNEF (Spanish Photovoltaic Association), Total and Polish Electricity Association/PGE. L’audizione si è svolta in due sessioni e si è concentrata su alcuni aspetti del mercato dell’elettricità e delle fonti rinnovabili, come il mercato elettrico, gli investimenti nella rete, la sostenibilità delle fonti rinnovabili e i sussidi. EEX ha messo in evidenza la necessità di ristabilire un segnale di prezzo per gli investimenti, la piena integrazione delle fonti rinnovaili, l'accettazione dei mercati per la capacità solo come "ultima istanza", la necessità di un potere "forte" in capo ai Regional Operations Centers (ROC), l'opposizione agli Emissions Performance Standards ENTSO-E ha sottolineato che nelle proposte sul Market Desiign ci sono numeorse criticità. Prima di tutto, la Commissione UE non ha quasi per niente citato i Codici di Rete, che pure sono stati adottati di recente e dovranno essere implementati nei prossimi due anni. Ha sottolineato poi che i ROC non dovranno avere un potere decisionale vincolante, perché non hanno nessuna controparte a livello nazionale.
Si allega:
Tabella iter parlamentare (tempistica e relatori/relatori ombra)
Working document di Claude Turmes sul Regolamento Governance e traduzione in italiano.
TABELLA ITER PE PACCHETTO CLEAN ENERGY FOR ALL.docx|Afficher les détails Working doc-Relatore Turmes.docx|Afficher les détails Working document
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Lo scorso 14 marzo, il Parlamento europeo ha adottato le quattro relazioni dell’On. Simona Bonafé (S&D, IT) sul Pacchetto legislativo sull’Economia Circolare, che la Commissione europa ha presentato a dicembre 2015, contenente quattro proposte di revisione:
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Il 9 e 10 marzo, la Commissione Europea e il Comitato Economico e Sociale Europeo hanno ospitato la Conferenza degli Stakeholder 2017 sul tema dell’Economia Circolare. Lo scopo delle due giornate di lavoro è stato quello di discutere i risultati raggiunti fino ad oggi dal Piano d’Azione della Commissione UE ed evidenziare le criticità e le sfide future. La Conferenza è stata aperta da Frans Timmermans, primo Vice-Presidente della Commissione UE, che ha dichiarato come oggi non sia più accettabile un conflitto tra ambiente ed economia, perché lo sviluppo economico dovrà necessariamente essere sostenibile dal punto di vista ambientale e che l'Europa dovrà mantenere la leadership su questo fronte.
Il VP ha sottolineato come sia finita l’epoca della società “paternalistica” e come il sostegno dei cittadini alle politiche europee si possa guadagnare solo mostrando i benefici concreti per ciascuno, soprattutto in termini di maggiori opportunità di lavoro e una migliore istruzione. Timmermans ha affermato che l’Europa è di fronte alla quarta rivoluzione industriale, sulla quale si gioca “la sopravvivenza della specie umana”. Tale rivoluzione sarà particolarmente dirompente per il mondo occidentale, che però è quello anche più attrezzato ad affrontarla, perché il più “interconnesso” e il più stabile, soprattutto dal punto di vista della benessere generale. Ha poi enumerato alcuni grandi successi europei, come il riutilizzo economico dei rifiuti e lo sviluppo delle fonti rinnovabili ed ha rimarcato che è necessario combattere le resistenze ideologiche, che si oppongono alla riduzione della dipendenza dalle fonti fossili. Ci sono ancora delle sfide, come quella tecnologica che, a suo avviso, non è poi così grande, finanziarie e ambientali. Su queste ultime, il VP ha osservato che il conflitto tra economia e ambiente deve essere smantellato. La vera sfida dell’economia circolare si giocherà sulla governance e sul coinvolgimento di tutti gli attori, dai cittadini al settore privato e alle NGOs.
Georges Dassis, Presidente del Comitato Economico e Sociale Europeo, ha definito l’economia circolare come un’opportunità unica ed ha affermato che la transizione deve avvenire attraverso una strategia ambiziosa, che tenga conto di tutti gli interessi in gioco.
Infine, ha preso la parola Karmenu Vella, Commissario UE per l’Ambiente, gli Affari Marittimi e la Pesca, che ha chiesto il sostegno di tutti gli stakeholder e ha sottolineato come la grande partecipazione all’evento sia un buon segnale di apertura. Gruppi con interessi diversi sono invitati a dialogare, anche attraverso la creazione di nuove piattaforme. Le due giornate sono proseguite con interventi di esponenti del mondo imprenditoriale, politico ed accademico che hanno raccontato la propria esperienza, evidenziando i risultati raggiunti e i gap ancora da colmare.
Si sono svolte, inoltre, delle sessioni collaterali che hanno approfondito i temi che saranno oggetto delle prossime iniziative della Commissione UE, annunciate nella Comunicazione dello scorso 26 gennaio: la strategia per la plastica, l’interfaccia tra le normative sulle sostanze chimiche, sui prodotti e sui rifiuti, la promozione e il l riutilizzo dell’acqua, l’innovazione e la politica sul prodotto dal punto di vista dell’efficienza delle risorse. Le conclusioni della Conferenza saranno rese pubbliche dalla Commissione UE nei prossimi giorni. La conferenza si è chiusa con il lancio ufficiale da parte della Commissione UE della Piattaforma degli Stakeholder.
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Si allega una nota di sintesi su una recente riunione svoltasi in Business Europe sul futuro della politica di coesione. Esiti WG Regional Policy BusinessEurope - Rev.10.03.17.docx|Visualizza dettagli
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rong>. Il Consiglio europeo dovrebbe anche eleggere il suo presidente per il periodo dal 1° giugno 2017 al 30 novembre 2019. Venerdì 10 marzo si terrà inoltre una riunione informale dei 27 capi di Stato o di governo dell'UE per preparare il 60º anniversario dei trattati di Roma. I punti all’ordine del giorno che i leader esamineranno sono i seguenti:
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la situazione economica in Europa, la politica commerciale, i progressi compiuti sui fascicoli relativi alla strategia per il mercato unico nonché la prima fase del semestre europeo 2017.
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Esamineranno, in materia di migrazione, ciò che è stato fatto per attuare le decisioni adottate al vertice informale di Malta del 3 febbraio per quanto riguarda la rotta del Mediterraneo centrale.
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valuteranno anche l'attuazione delle conclusioni del Consiglio europeo del dicembre 2016 sulla sicurezza esterna e la difesa.
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discuteranno inoltre della situazione nei Balcani occidentali.
Per ciò che riguarda il Parlamento europeo si riuniranno diverse commissioni parlamentari (di cui si riportano qui di seguito i maggiori punti di interesse per le imprese) e mentre si segnala che il collegio dei Commissari mercoledì sarà impegnato nella preparazione del prossimo Consiglio europeo.
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DOSSIER DI INTERESSE PER LE IMPRESE
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La Commissione IMCO il prossimo 6 marzo:
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Esaminerà gli emendamenti sull’agenda europea per l’economia collaborativa, di cui è relatore l’On. Nicola Danti (S&D);
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Esaminerà gli emendamenti relativi al dossier sui blocchi geografici e altre forme di discriminazione dei clienti basate sulla nazionalità, il luogo di residenza o il luogo di stabilimento nell'ambito del mercato interno, di cui è relatrice Róża Gräfin von Thun und Hohenstein (PPE).
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Delegazione di Confindustria presso l'Unione europea
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