il 28 settembre 2017 la Commissione europea ha presentato delle linee guida per le piattaforme online con l’obiettivo di rafforzare la prevenzione, l’individuazione e la rimozione proattivi dei contenuti illeciti online che incitano all’odio, alla violenza e al terrorismo. Si tratta di una misura già annunciata dal Presidente Juncker durante il discorso sullo Stato dell’Unione che fa seguito alle conclusioni del Consiglio europeo del giugno 2017, ribadite dai leader del G7 e del G20, e che costituisce un primo elemento del pacchetto antiterrorismo dell’Ue.
Quanto ai contenuti delle linee guida, in sintesi:
- Individuazione e notifica: le piattaforme online dovrebbero cooperare più strettamente con le autorità nazionali competenti, designando punti di contatto a cui ci si possa rivolgere rapidamente per rimuovere i contenuti illeciti. Per accelerare l’individuazione, le piattaforme online sono invitate a collaborare strettamente con flagger attendibili, vale a dire servizi specializzati, su quali siano i contenuti illeciti. Inoltre, dovrebbero istituire meccanismi facilmente accessibili per consentire agli utenti di segnalare i contenuti illeciti e di investire in tecnologie di rilevazione automatica.
- Rimozione effettiva: i contenuti illeciti dovrebbero essere rimossi il più rapidamente possibile, ed essere eventualmente soggetti alla rimozione entro tempi specifici, se possono causare gravi danni, come nel caso dell’istigazione a commettere atti terroristici. La questione della fissazione di tempi specifici per la rimozione sarà oggetto di ulteriore analisi da parte della Commissione. Le piattaforme dovrebbero spiegare chiaramente agli utenti la loro politica relativa ai contenuti e pubblicare relazioni in materia di trasparenza in cui siano specificati il numero e i tipi di notifiche ricevute. Le società del web dovrebbero introdurre anche garanzie per prevenire il rischio di rimozione di contenuti leciti.
- Prevenzione della ricomparsa di contenuti illeciti: le piattaforme dovrebbero adottare misure dissuasive per evitare il caricamento ripetuto di contenuti illeciti da parte degli utenti. La Commissione incoraggia vivamente l'ulteriore utilizzo e sviluppo di strumenti automatici per prevenire la ricomparsa di contenuti già rimossi.
La Commissione seguirà attentamente i progressi compiuti dalle piattaforme online nei prossimi mesi e valuterà l'eventuale necessità di misure supplementari.