Settimana bianca per le istituzioni europee, con poche attività in calendario
La settimana, che vede una pausa di gran parte delle attività istituzionali, è marcata nuovamente dalla questione greca che rischia di ingarbugliarsi sempre di più.
Così, mentre l’ennesimo piano di risanamento prospettato dalla Grecia viene bollato dall’Unione europea come qualcosa che va “nella direzione sbagliata”, il Premier Tsipras pensa bene di volare a Mosca per incontrare Vladimir Putin, mentre i suoi quantificano con precisione il montante dei “danni di guerra” da reclamare alla Germania per il periodo dell’occupazione nazista.
Mosse non proprio concilianti e certo non volte a favorire un accordo complessivo sul problema più urgente e cioè quello dell’individuazione della liquidità necessaria per onorare gli impegni ed evitare il default.
L’incontro con Putin, poi, in nome di una sorta di solidarietà tra paesi ortodossi e in un momento in cui resta alta la tensione fra l’UE e la Russia, è la classica goccia che rischia di far traboccare il vaso.
Un fronte sul quale, invece, un passo avanti importante è stato compiuto con un ruolo rilevante dell’UE è certamente quello dell’accordo sul nucleare con l’Iran.
Voluto fermamente da Obama per bilanciare il fragile equilibrio del Medio Oriente e mandare un segnale al mondo sunnita – così dilaniato al suo interno – riportando l’Iran tra gli interlocutori, è indubbio che anche i paesi europei seduti al tavolo della trattativa e l’Alto Rappresentante UE Federica Mogherini hanno giocato la loro parte per un esito che, seppur condizionato da impegni che dovranno essere definiti nelle prossime settimane, può permettere una riapertura di scambi economici e commerciali con paese che da sempre rappresenta uno dei principali partner dell’Italia nella regione.
L’accoglienza entusiasta riservata al Ministro degli Esteri iraniano di ritorno da Losanna è forse anche la prova che il desiderio più grande della popolazione sia la fine definitiva dell’isolamento che da troppi anni tarpa le ali al paese.
Gianfranco Dell’Alba
La Settimana
Questa settimana il Parlamento europeo resterà chiuso e i deputati resteranno nelle rispettive circoscrizioni per attività sul territorio.
Niente da segnalare di particolare neanche per quanto riguarda il Consiglio e la Commissione europea.
Questo numero, di conseguenza, è dedicato al resoconto della settimana che ha preceduto la S.Pasqua
Matteo Borsani