Per maggiori informazioni, consultare la pagina dedicata della DG Regio della Commissione europea:
http://ec.europa.eu/regional_policy/consultation/eusalp/index_en.cfm
Consultazione pubblica sulla Strategia macroregionale dell'Unione europea per la Regione Alpina
Oggi, la Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica sulla Strategia macroregionale dell'Unione europea per la Regione Alpina (EUSALP) con l’obiettivo di raccogliere le opinioni e le idee degli stakeholder per assicurare che la strategia parta da basi realistiche, abbia obiettivi appropriati e risponda alle esigenze reali degli abitanti della regione.
La consultazione on line è aperta fino al 15 ottobre 2014.
Nel dicembre di quest'anno la Presidenza italiana del Consiglio dell'Unione europea, assieme alla Commissione europea, organizzerà a Milano una conferenza per discutere i risultati emersi dalla consultazione, i cui contributi alimenteranno i contenuti di una proposta formale della Commissione europea relativa a un piano d'azione per la strategia.
Per maggiori informazioni, consultare la pagina dedicata della DG Regio della Commissione europea: http://ec.europa.eu/regional_policy/consultation/eusalp/index_en.cfm |
Disponibili i materiali relativi ai PON 2014-2020 dei fondi strutturali europei
Massimo Sabatini
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E' stata creata, all'interno della sezione documenti della Comunità, una cartella nella quale sono stati inseriti tutti i materiali al momento disponibili (bozze, slide, rapporti di valutazione, sintesi) relativi ai futuri Programmi Operativi Nazionali (PON) dei fondi strutturali 2014-2020. I materiali si riferiscono sia ai PON validi su tutto il territorio nazionale, sia ai PON relativi alle sole regioni del Mezzogiorno (regioni "in ritardo" e "in transizione"). La cartella verrà aggiornata con i nuovi materiali che, di volta in volta, verranno resi disponibili dalle Amministrazioni responsabili. Per accedere alla cartella, cliccare qui |
Fondi strutturali europei: Laterza su il Sole24Ore e su La RepubblicaIl Vice Presidente Laterza torna a parlare dell'importanza dei fondi strutturali: rappresentano la chiave di rilancio e non è possibile per l'Italia rinunciarci, perché rappresentano il 50% degli investimenti già programmati nel Mezzogiorno e il 25% di quelli del Centro-Nord.
In allegato i due articoli
Laterza 6-7 luglio.pdfVisualizza dettagli
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Il Sottosegretario Delrio in Senato sull'utilizzo dei fondi strutturali
Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, intervenendo in audizione in Senato sulle modalità di gestione e di utilizzo dei fondi strutturali, ha fornito alcune interessanti precisazioni sull'azione di accelerazione della spesa della programmazione 2007-13 e sulle opportunità per sfruttare al meglio gli spazi aperti dalle Conclusioni del Consiglio europeo del 27 giugno scorso.
Interessanti, in particolare, alcune considerazioni sulle modalità di utilizzo della cosiddetta "clausola di investimento", per dare concretezza ad una applicazione flessibile del Patto di Stabilità e Crescita.
In allegato la memoria depositata dal Sottosegretario.
Documentazione_audizione_ss_Delrio.pdfVisualizza dettagli |
Intervista al Vice Presidente Laterza sul tema dei fondi strutturaliIl Vice Presidente Alessandro Laterza intervistato da "La Repubblica" ribadisce l'importanza che i fondi strutturali rivestono per il nostro Paese e la necessità di accelerare la spesa. In allegato l'articolo Laterza-la Repubblica.pdfVisualizza dettagli |
La Commissione europea lancia la consultazione pubblica "Un'Agenda urbana dell'UE"Martedì 22 luglio, il commissario UE responsabile per la Politica regionale e urbana Johannes Hahn ha lanciato una consultazione pubblica per permettere ai cittadini europei di esprimersi su un'Agenda urbana dell'UE, sulla forma che dovrebbe assumere e sulle modalità per attuarla. A spingere per un'Agenda urbana era stata la Commissione europea giá a febbraio di quest'anno, trattando la questione nell'ambito del forum CITIES. La consultazione pubblica appena lanciata solleva questioni fondamentali quali: le motivazioni per creare un'Agenda urbana dell'UE, quanto specifiche dovrebbero essere le sue finalità, in quali ambiti l'intervento dell'UE possa recare il massimo valore aggiunto e se le città debbano essere coinvolte nel processo decisionale, e in caso di risposta affermativa, in quale modo. La Consultazione fa seguito a numerose richieste di un maggiore coinvolgimento delle città nella concezione delle politiche europee e di una maggiore coerenza nel modo in cui le Istituzioni dell'UE affrontano le sfide cui si trovano confrontate le conglomerazioni urbane.
Il Commissario Hahn auspica un forte impegno degli stakeholder e degli abitanti stessi delle città nel partecipare a tale consultazione pubblica, che affianca una comunicazione formale appena pubblicata dalla Commissione europea, dal titolo "La dimensione urbana delle politiche dell'UE", che descrive la situazione delle città dell'UE e le politiche urbane negli Stati membri, nonché la dimensione globale dell'urbanizzazione.
A margine del lancio della consultazione, il Commissario Johannes Hahn, ha commentato: "Un'Agenda urbana dell'UE deve rispettare il principio di sussidiarietà, ma dovremmo intervenire laddove possiamo migliorare le politiche dell'UE rafforzando la dimensione urbana, e conferendo alle città dell'Europa un ruolo più importante in qualità di partner dell'UE. La consultazione odierna costituisce un importante passo in tale direzione."
Secondo quanto riferisce la Commissione, il 72% della popolazione dell'UE vive in agglomerazioni, città e conurbazioni, ma tale proporzione dovrebbe superare l'80% entro il 2050. La comunicazione indica che più di due terzi di tutte le politiche dell'UE, ad esempio quelle relative ai trasporti, all'energia e all'ambiente, interessano direttamente o indirettamente le città. Un'Agenda urbana si prefiggerebbe un approccio maggiormente integrato delle politiche per lo sviluppo urbano per assicurare la coerenza ed evitare le contraddizioni. La consultazione pubblica sarà aperta fino al 26 settembre 2014. |
Laterza: utilizzare i contratti di programma per rilanciare economia e occupazione in PugliaIl Vice Presidente Laterza interviene su Il Corriere della Sera sulla situazione economica pugliese: per rilanciare l'economia non è sufficiente un unico strumento, ma sarebbe utile ricorrere ai contratti di programma. n allegato l'articolo.
Laterza 10 luglio.pdfVisualizza dettagli |
Le proposte di Confindustria per la Coesione e il dibattito post Consiglio Europeoi dati e le proposte di Confindustria in materia di politica di coesione, presentati nel corso del Seminario del CSC del 26 giugno scorso, sono stati spesso citati nel dibattito seguito alle conclusioni del Consiglio europeo di Ypres, in quanto le spese cofinanziate da fondi strutturali potrebbero essere una delle strade per rendere "flessibile" il Patto di Stabilità europeo. In allegato una sintetica rassegna stampa dei principali articoli: fra di essi, l'Agenda per la crescita de Il Sole 24 Ore, che dedica il punto 6 proprio alla questione dei fondi per la coesione.
Rassegna CSC Coesione.zipVisualizza dettagli agenda sole.pdfVisualizza dettagli |
Piani di Rafforzamento Amministrativo e Fondi strutturali
Allo scopo di definire una procedura di verifica delle competenze e delle capacità delle autorità di gestione e degli organismi intermedi dei fondi strutturali, la Commissione ha inviato al Dipartimento Politiche di Sviluppo (DPS) una lettera con la quale dà seguito alle osservazioni sulla bozza di Accordo di Partenariato sulla Capacità amministrativa.
In particolare, la Commissione incoraggia gli Stati Membri ad elaborare dei Piani di Rafforzamento Amministrativo (PRA), che dovranno affiancare i Programmi Operativi Regionali e Nazionali. Questi documenti, che dovranno essere approvati da Presidenti di Regione o Ministri e successivamente comunicati agli stakeholders, dovranno essere snelli (circa 10 pagine), avere una validità iniziale di tre anni e potranno essere aggiornati e verificati ogni anno dai Comitati di Sorveglianza.
L’ossatura del documento dovrà tenere conto di alcuni elementi-chiave quali:
I piani, dovendo prevedere obiettivi di miglioramento anche per le procedure di realizzazione dei principali interventi e per i relativi tempi, rappresentano uno strumento potenzialmente molto rilevante per il miglioramento dell'efficienza e dell'efficacia della programmazione. Il confronto tecnico sulle modalità con le quali comporre tale documento è attualmente in corso.
In allegato la lettera inviata dalla Commissione al DPS.
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Progetto Export Sud: intervista al Vice Presidente LaterzaE' stata pubblicata sul sito di Confindustria - sezione "Politiche di coesione", l'intervista del Vice Presidente Alessandro Laterza sul tema dell'internazionalizzazione delle imprese del Mezzogiorno.
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