E' stato presentato ieri a Roma, alla presenza del Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti e del Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, il documento congiunto di Confindustria CGIL CISL UIL, sui Patti attuativi regionali del Masterplan per il Mezzogiorno.
Nel corso dell'incontro, sindacati e associazioni imprenditoriali delle 8 regioni meridionali hanno apprezzato il metodo e l'impegno nella costruzione di un piano finanziario integrato che consente di disporre, per ciascuna regione, di tutti i progetti in un unico documento, ma evidenziano la necessità di più chiare linee strategiche comuni, affinché si affermi una visione di sviluppo sovra-regionale che guardi al Mezzogiorno nel suo complesso e non spezzetti l'azione in un numero eccessivamente ampio di piccoli progetti non collegati.
Dall’analisi comparativa dei vari Patti regionali si evidenzia una ampia concentrazione delle risorse complessive impegnate - pari a oltre 35 miliardi di euro - su 3 principali macrovoci: infrastrutture (10,7 miliardi), ambiente (10,7 miliardi) e sviluppo economico e produttivo (7,4 miliardi), che da sole assorbono l’82% della dotazione finanziaria.
Minore attenzione emerge dai Patti per temi altrettanto decisivi come l’accesso al credito, le garanzie a sostegno degli investimenti, ricerca e innovazione, rilevanti anche alla luce delle priorità di Industria 4.0. Allo stesso modo, risorse contenute sono destinate al turismo, alla valorizzazione dei beni e delle attività culturali, alla legalità e, più in generale, a tutte le priorità di natura sociale.
La distribuzione tra interventi di infrastrutturazione fisica e misure a sostegno degli investimenti imprenditoriali e sul capitale umano andrebbe dunque riequilibrata, in linea con il rafforzamento del credito di imposta per gli investimenti e con misure per favorire l'occupazione nel Mezzogiorno.
Specifica attenzione dovrebbe essere dedicata al potenziamento della capacità delle amministrazioni coinvolte nell'attuazione del Masterplan.
La definizione e la messa in atto di una governance multilivello al tempo stesso efficace ed inclusiva degli interessi socio-economici, può contribuire in maniera determinante al miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia degli interventi.
In questo quadro nasce la proposta di istituire un tavolo permanente tra autorità politica e Confindustria-CGIL, CISL e UIL, a livello nazionale e regionale, con l'obiettivo di accompagnare l’attuazione di ciascun Patto, condividere le modalità di monitoraggio, valutare le opportunità e le necessità di aggiustamento programmatico e progettuale.
In allegato il documento presentato e alcuni articoli pubblicati sulla stampa di oggi.
Masterplan Confindustria-Sindacato
Rassegna Stampa