Stamattina l'Autorità Garante per la protezione dei dati personali ha presentato, presso la Sala della Regina della Camera dei Deputati, la Relazione sull'attività realizzata nel 2017.
Di seguito, il link a:
- il testo della Relazione 2017: https://www.garanteprivacy.it/documents/10160/0/Relazione+annuale+2017+-+Il+testo;
- il discorso del Presidente dell'Autorità, Antonello Soro: https://www.garanteprivacy.it/documents/10160/0/Relazione+2017+-+Discorso+del+Presidente+Antonello+Soro.
Quanto al discorso di Soro, il Presidente:
- ha ribadito che, con riferimento all'applicazione del GDPR, l'Autorità orienterà, secondo criteri di gradualità[e di buon senso], l’attività ispettiva e sanzionatoria sui trattamenti maggiormente rilevanti per dimensioni e concentrazione di dati, nonché per la loro rischiosità (v. pag. 19);
- si è soffermato sull'impiego delle nuove tecnologie in ambito lavoristico e sulla conseguente esigenza di bilanciarlo con adeguate cautele, affinchè la protezione dei dati assurga non solo a presupposto necessario di libertà del lavoratore nell'esecuzione della prestazione,ma anche a fattore di riequilibrio di un rapporto di forza sempre più sbilanciato (v. pagg. 13 e 14);
- ha sottolineato come il GDPR stimoli una vera e propria convergenza globale sui suoi principi. Infatti, un numero sempre più crescente di Paesi - tra cui California e USA, sta adottando normative simili(v. pag 5 e pag. 9).