L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha rivalutato le due soglie di fatturato al di sopra delle quali la comunicazione preventiva delle operazioni di concentrazione tra imprese diviene obbligatoria.
La rivalutazione, effettuata annualmente sulla base della variazione dell’indice del deflatore dei prezzi del PIL, ha comportato un aumento della prima soglia mentre ha lasciato invariata la seconda. Infatti, ai fini della notifica preventiva, il fatturato totale realizzato a livello nazionale dall'insieme delle imprese interessate dovrà essere superiore 495 - non più 492 - milioni di euro e il fatturato totale realizzato individualmente a livello nazionale da almeno due delle imprese interessate dovrà essere superiore - sempre - a 30 milioni di euro.
I nuovi importi sono applicabili a decorrere dal 12 marzo scorso, data di pubblicazione degli stessi sul sito dell’AGCM.