Facendo seguito alla recente pubblicazione (Gazzetta Ufficiale del 15 marzo) del decreto legislativo di recepimento della Direttiva europea riguardante "la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione” c.d. whistleblowing, si allega una prima nota di analisi dei contenuti di principale interesse.
Il testo finale, anche grazie al confronto avviato da Confindustria con il Governo e le Commissioni parlamentari, accoglie molte nostre richieste su aspetti critici; il riferimento in particolare è rivolto a:
- la revisione dell’ambito di applicazione della nuova disciplina per le imprese con MO 231 e che impiegano meno di 50 dipendenti: per queste ultime sarà possibile effettuare solo segnalazioni interne inerente a violazioni della disciplina 231;
- l’eliminazione, per la segnalazione esterna, della possibilità di ricorrervi se quella interna ha avuto esito negativo;
- l’introduzione di una forma di tutela - seppur attenuata - delle “persone coinvolte” (i segnalati);
- l’inserimento di alcune precisazioni per circoscrivere i casi di ricorso alle divulgazioni pubbliche;
- l’introduzione di sanzioni pecuniarie per il segnalante, da parte dell’ANAC, in caso di responsabilità civile per diffamazione o calunnia.
Si anticipa che sulle novità introdotte - e i connessi aspetti applicativi - saranno organizzate a breve specifiche occasioni di approfondimento.
Rimanendo a disposizione con la collega Alessandra Quattrociocchi, si inviano cordiali saluti.
Alessia Bausano
D.lgs whistleblowing_prima nota informativa .pdfVisualizza dettagli Dlgs Whistleblowing - testo GU.pdfVisualizza dettagli