Per effetto del provvedimento dell’AGCM n. 30060, a decorrere dal 21 marzo 2022, le soglie di fatturato cumulative, oltre le quali la comunicazione preventiva delle operazioni di concentrazione diviene obbligatoria, sono pari a:
- 517 milioni di euro (rispetto ai 511 milioni di euro nel 2021) per il fatturato totale realizzato a livello nazionale dall’insieme delle imprese interessate all’operazione
e
- 31 milioni di euro (come nel 2021) per il fatturato totale realizzato individualmente a livello nazionale da almeno due delle imprese interessate.
L’incremento del valore corrisponde all’aumento dell’indice del deflatore dei prezzi del prodotto interno lordo, pari per il 2021, allo 0,8% (ai sensi dell’art. 16, L. n. 287/1990).