Riportiamo di seguito un aggiornamento sui lavori dell’EFRAG e della Commissione Europea relativi all’elaborazione degli standard obbligatori per la rendicontazione di sostenibilità, previsti dalla nuova Direttiva Corporate Sustainability Reporting (c.d. CSRD).
In seguito all’annuncio della Presidente Von der Leyen, di aprile scorso, di puntare a ridurre gli obblighi di comunicazione previsti dall’ordinamento europeo (l’obiettivo è di un “taglio” del 25% entro l’autunno), l’EFRAG, su richiesta della Commissione, ha concentrato il focus della propria attività sullo sviluppo di guidance per supportare le imprese nell’implementazione del primo set di standard, approvato e inviato alla Commissione stessa a novembre scorso. Risulta al momento rinviato, invece, il lavoro sul secondo set - standard settoriali e per le PMI - per il quale, inizialmente, era prevista una consultazione pubblica tra aprile e maggio.
L'EFRAG ha quindi adeguato il proprio piano di lavoro e, nelle guidance, dovrebbe affrontare anzitutto le questioni della materialità e della value chain, argomenti su cui anche Confindustria, in più occasioni, ha sottolineato l’esigenza di chiarimenti. È previsto che il TEG e il Board dell’EFRAG si pronuncino su tali linee guida entro giugno (orizzonte temporale da considerare, al momento, indicativo).
È stata confermata, invece, la consultazione pubblica sugli atti delegati della Commissione per l’adozione del primo set di standard, prevista per il mese di maggio: la DG FISMA starebbe valutando alcune semplificazioni, nell’ottica di alleggerire gli oneri per le imprese. Siamo in attesa di ricevere informazioni sui tempi di questa consultazione e Vi terremo aggiornati.
Cordiali saluti
Alessia Bausano