Nella giornata di ieri, giovedì 16 luglio, il Senato ha definitivamente approvato il DDL di conversione in legge del DL n. 34/2020 - c.d. Rilancio - su cui il Governo ha posto la questione di fiducia, senza apportare ulteriori modifiche.
Pertanto, il DL Rilancio, come modificato alla Camera, prevede un nuovo articolo 51-bis che dispone il rinvio dell’obbligo di nomina degli organi di controllo nelle srl e nelle società cooperative, entro la data di approvazione dei bilanci relativi all’esercizio 2021.
In particolare, al fine di contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di prevenzione e contenimento connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19 sulle attività d'impresa, il termine per la predetta nomina, previsto dall’articolo 379, comma 3, del D.Lgs. n. 14/2019 - c.d. Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza - è stato rinviato alla data di approvazione dei bilanci relativi all’esercizio 2021, invece che dell’esercizio 2019 (come precedentemente disposto dall’articolo 8, comma 6-sexies, del DL n. 162/2019, cd. DL Milleproroghe).
In proposito, si ricorda che l’obbligo di nomina si attiva al superamento dei nuovi parametri stabiliti dall’articolo 2477, secondo comma, del codice civile (come modificato dall’articolo 379, comma 1, del D.Lgs. n. 14/2019 e poi dall'articolo 2-bis, comma 2, del DL n. 32/2019), ovvero per due esercizi consecutivi, almeno uno dei seguenti: totale dell'attivo dello stato patrimoniale 4 milioni di euro; ricavi delle vendite e delle prestazioni 4 milioni di euro; dipendenti occupati in media durante l'esercizio 20 unità.
La legge di conversione sarà a breve pubblicata in Gazzetta Ufficiale.