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ComplyOrPay 2.0 - programma convegno
Il prossimo 21 giugno, ore 9:30, presso la sala Pininfarina di Confindustria, si terrà il convegno "Comply or pay 2.0. Sondaggio sulla compliance antitrust delle imprese in Italia".
L'evento sarà l'occasione per presentare i risultati del sondaggio che Confindustria, AIGI e Linklaters hanno condotto sui programmi di compliance antitrust delle imprese italiane, dopo la pubblicazione, nell'aprile 2016, delle Linee Guida Confindustria. Ai lavori prenderà parte anche il Capo di Gabinetto dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che presenterà la recente iniziativa in materia dell'Autorità e si confronterà con le imprese.
In allegato il programma e di seguito il link al form di iscrizione: http://www.confindustria.it/Aree/opp144.nsf/iscrizione?openform
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GDPR - I punti di attenzione di Confindustria sullo schema di decreto legislativo di adeguamentoIn allegato la nota riassuntiva delle priorità di Confindustria in ordine allo schema di decreto legislativo di adeguamento al GDPR, che abbiamo trasmesso alla Commissione speciale per l'esame degli atti del Governo della Camera dei Deputati. La nota fa seguito all'audizione di Confindustria dello scorso 31 maggio e a un incontro informale che nei giorni scorsi i nostri Uffici hanno avuto con il Relatore incaricato dalla Commissione.
Adeguamento al GDPR - punti di attenzione di Confindustria.docx |
L'impresa e il contenzioso: scegliere l'arbitrato - Convegno 19 giugno 2018Il prossimo 19 giugno si svolgerà in Confindustria il Convegno "L'impresa e il contenzioso: scegliere l'arbitrato", organizzato in collaborazione con la Corte Nazionale Arbitrale. Ai fini della partecipazione al Convegno, occorre registrarsi al seguente link: http://www.confindustria.it/Aree/opp145.nsf/iscrizione?openform In allegato il programma del Convegno. L'impresa e il contenzioso - scegliere l'arbitrato_Confindustria 19.6.18.pdfVisualizza dettagli
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Trasparenza delle erogazioni pubbliche: parere del Consiglio di Stato
Il 1° giugno è stato pubblicato il parere del Consiglio di Stato sui quesiti proposti dal Ministero dello Sviluppo Economico in ordine alle misure in materia di trasparenza delle erogazioni di sovvenzioni pubbliche, previste dalla Legge annuale per il mercato e la concorrenza.
Nel complesso, il parere risponde positivamente all'esigenza, più volte espressa da Confindustria, di superare le incertezze applicative riguardanti l'ambito di applicazione e la decorrenza dei nuovi obblighi di trasparenza, in coerenza con il principio di proporzionalità e di graduazione di tali adempimenti.
Di seguito, una sintesi dei punti essenziali del parere, che aderisce integralmente alle soluzioni prospettate da Ministero.
Decorrenza degli obblighi di comunicazione
I giudici amministrativi escludono - in assenza di una dettagliata disciplina transitoria e sulla base del principio generale di irretroattività della legge - un'anticipazione degli effetti delle misure contenute nella Legge annuale (in vigore dal 29 agosto 2018) alle erogazioni del 2017. Tale applicazione retroattiva, infatti, oltre a creare difficoltà di ordine pratico ed economico, non tutelerebbe neanche la riservatezza del soggetto che ha effettuato erogazioni dall'inizio dell'anno 2017.
Pertanto, il Consiglio di Stato ritiene che l'introduzione degli obblighi di trasparenza previsti dalla citata Legge annuale decorra dall'anno 2018, con pubblicazione entro il 28 febbraio 2019 dei relativi dati.
Applicazione delle sanzioni in caso di mancata pubblicazione
Aderendo all'interpretazione fornita dal Ministero dello Sviluppo Economico, il Consiglio di Stato ritiene che la sanzione della restituzione dell'erogazione - in caso di inosservanza degli obblighi di pubblicazione - sia prevista soltanto a carico delle imprese e non per tutti gli altri soggetti tenuti alla pubblicazione delle informazioni (associazioni di protezione ambientale, di tutela dei consumatori, Onlus e fondazioni, associazioni in senso generico).
In tal senso deporrebbe, secondo i giudici amministrativi, il tenore letterale della disposizione, che è comunque articolata in un unico comma complesso.
Controllo e vigilanza sugli obblighi di pubblicità
Il Consiglio di Stato ritiene che spetti in prima battuta alle singole Amministrazioni provvedere all'attuazione e al controllo delle erogazioni e delle attività indicate nelle norme in esame. Infatti, il Legislatore non ha attribuito esplicitamente all'ANAC ulteriori e specifici compiti con riferimento agli obblighi in esame.
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GDPR - Audizione di Confindustria sullo schema di D.Lgs di adeguamentoIeri Confindustria è stata audita dalle Commissioni speciali per l'esame degli atti del Governo della Camera dei deputati e del Senato sullo schema di Decreto Legislativo di adeguamento della normativa nazionale al Regolamento Ue sulla protezione dei dati personali (cd. GDPR). Nel corso dell'audizione, Confindustria ha ribadito:
In allegato, il testo dell'audizione.
Confindustria - Audizione adeguamento GDPR- 31 maggio 2018.pdf
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