La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica su una possibile revisione del Regolamento n.764/2008/CE sul meccanismo del mutuo riconoscimento, che si rivolge a imprese, organizzazioni imprenditoriali e camere di commercio.
Secondo il principio del mutuo riconoscimento, un’impresa che vende beni legalmente in uno Stato Membro può svolgere tale attività anche negli altri Stati Membri, anche quando non ci siano norme europee che regolino le caratteristiche, la composizione e la produzione di quel bene. Il diritto del venditore di commercializzare i suoi prodotti nel territorio dell’Unione può essere limitato da uno Stato Membro solo per ragioni di pubblico interesse e di tutela della salute o della sicurezza dei cittadini, a condizione che ciò sia necessario e proporzionale all’interesse da tutelare.
Il Regolamento in questione ha introdotto i cd. “Punti di Contatto per i Prodotti”, al fine di assistere le imprese che vogliono operare in altri Stati Membri. Inoltre, esso impone un obbligo alle autorità nazionali competenti di notificare e giustificare ogni decisione che neghi il mutuo riconoscimento e l’accesso al mercato a causa di norme nazionali superiori.
Una valutazione condotta lo scorso anno ha evidenziato lo scarso uso del principio del mutuo riconoscimento da parte di imprese e autorità nazionali, determinando la perdita di numerose opportunità. Per sfruttare pienamente le potenzialità di questo meccanismo, la Commissione ha proposto di migliorarne il funzionamento, modificando il Regolamento.
Attraverso questa consultazione, la Commissione vuole raccogliere l’opinione delle parti interessate e venire a conoscenza di possibili criticità riscontrate dagli operatori economici, accogliendo persino opzioni alternative al mutuo riconoscimento.
La consultazione pubblica terminerà il 30 settembre.
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