Il 22 ottobre, al Parlamento europeo si è tenuta la conferenza “Occupazione e sicurezza sociale nel mercato unico digitale”, (qui il programma: http://www.socialistsanddemocrats.eu/events/sd-conference-employment-and-social-security-digital-single-market-chances-and-challenges ) organizzata dagli europarlamentari del gruppo S&D.
I relatori che si sono alternati durante la conferenza hanno evidenziato numerosi aspetti critici per i soggetti che lavorano per le piattaforme digitali. La conclusione a cui sono giunti è che la legislazione sui contratti di lavoro per le categorie impegnate in questo settore deve essere assolutamente migliorata. Alcuni dei rischi evidenziati sono: scarse tutele sociali per i lavoratori; pericolo di lavoro minorile; definizione di politiche unilaterali da parte delle imprese.
Al tempo stesso sono state proposte alcune idee che potranno essere utili nel dibattito politico al legislatore europeo. In particolare, i relatori hanno evidenziato la necessità di spingere le aziende a una maggiore trasparenza e a sensibilizzare i sindacati sui temi dell’outsourcing e del crowdsourcing.
La conferenza è stata anche l’occasione per presentare l’opinione della commissione EMPL al rapporto “verso un mercato unico digitale” (Relatori Kaja Kallas, ALDE-EE; Evelyne Gebhardt, S&D-DE) e lo studio realizzato da Eurofound “New forms of employment”.