Sono stati annunciati i finalisti dell'edizione 2016 dei premi RegioStars, il concorso annuale che premia i progetti regionali europei più ispiratori e innovativi sostenuti dai Fondi dell'UE per la politica di coesione.
Su 104 concorrenti, una giuria indipendente per i premi RegioStars presieduta dall'eurodeputato Lambert Van Nistelrooij ha selezionato 23 finalisti in base a quattro criteri chiave: innovazione, impatto, sostenibilità e partenariati.
I 23 finalisti prescelti provengono da regioni e città di 14 Stati membri: Austria, Belgio, Croazia, Danimarca, Germania, Irlanda, Italia, Lituania, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito. Tra questi rientrano quattro iniziative italiane, sviluppate in Basilicata, Trentino Alto Adige, Umbria e Lombardia.
La stessa giuria è ora chiamata a individuare il progetto vincitore (che sarà proclamato a Bruxelles il prossimo 11 ottobre nel corso della cerimonia di premiazione RegioStars) per ciascuna delle cinque categorie in gara:
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'Smart Growth', per progetti innovativi capaci di creare nuove opportunità per l'economia globale,
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'Sustainable Growth', per iniziative esemplari nel campo della economia circolare,
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'Inclusive Growth', per progetti volti a promuovere l'inclusione sociale,
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'CityStars', per soluzioni dirette a favorire lo sviluppo urbano sostenibile,
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'Effective management', per l'innovazione e la semplificazione ai fini di una gestione efficiente dei fondi Ue.
A concorrere per il riconoscimento ci sono anche i quattro progetti italiani, provenienti da Basilicata, Trentino Alto Adige, Umbria e Lombardia:
Mapping Basilicata
Nell'ambito della categoria 'Crescita intelligente' tra i finalisti rientra il progetto 'Mapping Basilicata', finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e rivolto ai cluster regionali e alle loro PMI. L'obiettivo dell'iniziativa è rivitalizzare i settori storici dell'economia regionale (alimentare, arredamento e industria della moda), rafforzare la presenza delle piccole e medie imprese lucane sui mercati internazionali e stimolare l'innovazione dei processi produttivi.
Con 20 eventi organizzati in 5 Paesi, 3 marchi collegati alla Regione registrati e oltre 200 prodotti immessi sui mercati esteri, Mapping Basilicata sta generando un fatturato stimato in 3 milioni di euro.
Diversity for Kids
La collaborazione fra il Trentino Alto Adige e il Tirolo austriaco ha invece dato vita al progetto 'Diversity for kids', selezionato nella categoria 'Crescita inclusiva'. L'iniziativa, finanziata dal FESR, promuove l'apertura interculturale e la non discriminazione attraverso attività ricreative rivolte a bambini di età compresa tra gli 8 e i 14 anni.
Circa 1800 bambini e 100 insegnanti hanno partecipato a un centinaio di eventi promossi in tutta l'area transfrontaliera, mentre opuscoli speciali, CD e una innovativa "play-box" sono stati sviluppati e inviati a circa 300 scuole, biblioteche e altre organizzazioni interessate.
European Social Sound
European Social Sound è il primo dei due progetti italiani arrivati in finale con riferimento alla categoria 'Gestione efficace'. Sviluppata dalla Regione Umbria e finanziata dal Fondo sociale europeo (FSE), l'iniziativa mirava a comunicare le politiche europee ai giovani e a un pubblico non esperto.
Nell'ambito di un contest per band emergenti, con tre fasi di qualificazione e un concerto finale, alle performance musicali sono stati alternati momenti interattivi, video e quiz, dedicati all'Europa e alle opportunità offerte dal POR FSE Umbria. Tanti giovani tra i 3mila partecipanti (il 58% del totale), mentre l'89% ha apprezzato le attività organizzate e l'81% ha dichiarato di aver compreso le questioni istituzionali discusse nel corso dell'iniziativa.
Open Innovation Platform in a RIS3 Context
La Lombardia è invece protagonista dell'ultimo progetto italiano arrivato in finale, anche in questo caso con riferimento alla categoria 'Gestione efficace'. Con il contributo del FESR la Regione ha realizzato una piattaforma volta a favorire lo scambio di informazioni e buone pratiche tra imprese e soggetti della ricerca pubblici e privati e a creare un ecosistema di open innovation.
Maggiori informazioni disponibili qui.
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Alla presentazione del Padiglione Italia, il Vice Presidente per il Mezzogiorno, Alessandro Laterza ha dichiarato: "Restituire fiducia e orgoglio agli italiani e in particolar modo ai giovani è un obiettivo fondamentale per non dire l'obiettivo fondamentale di Expo 2015. Non abbiamo la necessità di inventare motivi di orgoglio o di mostrare le nostre capacità, ma abbiamo bisogno di trovare dei catalizzatori e il Padiglione Italia all'Expo 2015 fa esattamente questo, ossia ricordarci quello che siamo".
Laterza apprezza il concept di 'Vivaio Italia' scelto per il nostro Padiglione, "perché è una maniera non ovvia di scommettere sul futuro, di dare un'immagine di apertura sul futuro: c'è l'idea di un sistema di un paese che cresce, l'immagine della terra in cui le pianticelle si piantano e poi continui innesti fanno sì che questa grande storia venga il futuro".
"Quello che mi ha colpito - sottolinea - è il desiderio di ricorrere a un approccio essenzialmente rivolto al cuore e non solo alla testa delle persone, e soprattutto una forte attenzione a essere molto comunicativi ma mai didascalici: questo è importante perché noi dobbiamo invitare le persone ad attraversare questo Padiglione e non spaventarle con l'idea di una didattica invasiva".
(Adnkronos/Labitalia)
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Il Vice Presidente Alessandro Laterza interviene nel dibattito aperto dall'intervento del Ministro Trigilia all'Accademia dei Lincei sulle responsabilità della classe dirigente meridionale nei ritardi del Mezzogiorno. In allegato l'intervista e il testo integrale dell'intervento del Ministro Trigilia.
Laterza Lincei Sud.pdf|Visualizza dettagli Leconomia-reale-nel-Mezzogiorno.pdf|Visualizza dettagli
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Il Dipartimento per le Politiche di Coesione ha avviato i lavori per la redazione dell'Accordo di Partenariato 2021-2027, il documento con cui l'Italia sarà chiamata a definire la propria strategia, le priorità e le modalità di impiego dei fondi strutturali europei per il prossimo ciclo di programmazione.
I lavori sono in corso e termineranno in autunno: nella nota allegata la sintesi dello stato di avanzamento dei lavori.
I documenti presentati fino ad ora sono disponibili cliccando qui
Nota Copre_AP 2021 2027.pdf|Visualizza dettagli
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Provvedimenti di carattere nazionale
1) Decreto Legge n. 35 del 30 aprile 2019 (Misure emergenziali per il servizio sanitario della Regione Calabria e altre misure urgenti in materia sanitaria)
Lo scorso 30 maggio la Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge di conversione in legge del decreto legge n. 35 del 30 aprile 2019 recante misure emergenziali per il servizio sanitario della regione Calabria e altre misure urgenti in materia sanitaria. Il provvedimento è successivamente passato all'esame della Commissione Sanità del Senato della Repubblica, che ha nominato relatrice la Sen. Maria Castellone (M5s).
Si allega il testo attualmente in discussione al Senato.
DL Calabria-AS1315.pdf|Visualizza dettagli
2) Decreto Legge n. 34 del 2019 (Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi) - Emendamenti approvati
E' stato approvato l'emendamento all'art. 14 (enti associativi assistenziali) che riconosce agli enti associativi assistenziali, non rientranti nella disciplina specifica del Terzo Settore, la possibilità di continuare a fruire dell'agevolazione consistente nella decommercializzazione dei corrispettivi specifici per attività istituzionali a favore degli iscritti.
Si allega il testo degli emendamenti approvati.
DL Crescita - approvati 12 giugno.pdf|Visualizza dettagli
Attività delle Conferenze - i documenti più rilevanti per le politiche della salute
1) Conferenza delle Regioni - 9 maggio 2019
Approvato il documento di posizione delle Regioni e delle Province Autonome sul disegno di legge di conversione in legge del decreto legge n. 35 del 30 aprile 2019 recante misure emergenziali per il servizio sanitario della regione Calabria e altre misure urgenti in materia sanitaria.
Regioni Doc audizione-DL Calabria.pdf|Visualizza dettagli
2) Conferenza Stato - Regioni - 6 giugno 2019
- Sancita intesa sulla proposta del Ministero della salute di deliberazione del CIPE concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale per l'anno 2019.
- Sancita intesa sulla proposta del Ministero della salute di deliberazione CIPE relativa alla ripartizione alle Regioni delle quote vincolate alla realizzazione degli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale per l'anno 2019.
- Sancito accordo tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano sulla proposta del Ministro della salute di linee progettuali per l'utilizzo da parte delle Regioni delle risorse vincolate, per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale per l'anno 2019.
- Sancita intesa sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, di ripartizione delle quote premiali per l'anno 2019.
- Sancita intesa sulla proposta del Ministero della salute di ripartizione dei fondi, di cui agli articoli 10 comma 8, 12 comma 4, 16 comma 3 e 17 comma 2 della legge 1 aprile 1999, n. 91. anno 2019.
- Sancita intesa sullo schema di decreto del Ministro della salute sul finanziamento di specifici obiettivi connessi all'attività di ricerca, assistenza e cura relativi al miglioramento dell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza.
Documenti/Ricerche/Notizie in sanità esterni al Sistema confederale
1) Corte dei Conti - Rapporto coordinamento di Finanza Pubblica 2019
Il 29 maggio 2019, al Senato della Repubblica, la Corte dei Conti ha presentato il "Rapporto 2019 sul coordinamento della finanza pubblica". Con riferimento alla sanità, la Corte ha sottolineato che: "il settore sanitario ha ottenuto risultati importanti nell'azione di risanamento dei conti, ma deve confrontarsi oggi con le necessità poste da: innovazioni in grado di migliorare la qualità delle cure; vincoli sulla disponibilità di risorse; il persistere (e, in alcuni casi, l'aggravarsi) di squilibri territoriali nella garanzia dei LEA".
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INFOSALUTE APRILE 2019
Documenti/iniziative di Confindustria
Audizione di Confindustria sull'indagine conoscitiva in materia di fondi sanitari integrativi del Servizio Sanitario Nazionale.
Il 9 aprile 2019 la Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati ha visto l'audizione di Confindustria sull'indagine conoscitiva in materia di fondi sanitari integrativi del Servizio Sanitario Nazionale.
Nel corso dell'audizione Confindustria ha sottolineato che potenziare la sanità integrativa - che oggi assiste più di 10 milioni di persone - non significa penalizzare la sanità pubblica, ma piuttosto rendere più efficiente la spesa sanitaria privata (circa 40 miliardi di euro). I due sistemi, infatti, devono essere strategicamente integrati ma rispondere a logiche e regole indipendenti uno dall'altro. E' stato, inoltre, evidenziato che ipotesi di limitazione delle prestazioni rimborsabili e di riduzione dei benefici fiscali e previdenziali avrebbero effetti negativi sia sull'adesione dei cittadini/lavoratori ai fondi, sia sul versante della sostenibilità dei fondi stessi, sia sul piano della trasparenza per lo Stato, dal momento che i fondi sanitari per erogare i rimborsi chiedono la documentazione di spesa, consentendo l'emersione del sommerso "cash".
Confindustria, infine, ha sottolineato la necessità di uno sviluppo ordinato e trasparente della sanità integrativa, anche iniziando a riflettere sull'architettura di un sistema di vigilanza che assicuri efficienza, certezza della gestione economica-finanziaria e tutela degli iscritti.
Confindustria-memoria e allegato indagine fondi sanitari 9.04.19.pdf|Visualizza dettagli Confindustria-intervento su indagine fondi sanitari 9.04.19.pdf|Visualizza dettagli
Provvedimenti di carattere nazionale
" Disposizioni in materia di trasparenza dei rapporti tra le imprese produttrici, i soggetti che operano nel settore della salute e le organizzazioni sanitarie" (Sunshine Act) - Testo trasmesso al Senato della Repubblica
Si allega il provvedimento (AS 1201) del Sunshine Act approvato lo scorso 4 aprile dalla Camera dei Deputati e trasmesso al Senato della Repubblica per l'avvio dell'iter.
Sunshine Act_AS 1201.pdf|Visualizza dettagli
Eventi/Notizie dal Sistema
Workshop AIOP "Affrontare i problemi del presente per migliorare il futuro della sanità integrativa" del 10 aprile 2019
Il 10 aprile 2019 si è svolto a Genova il workshop " Affrontare i problemi del presente per migliorare il futuro della sanità integrativa" organizzato da Aiop. Obiettivo dell'iniziativa è stato quello di valorizzare il significato dell'assistenza sanitaria integrativa nell'ambito di un Sistema sanitario che è e che deve rimanere universalistico.
Il workshop ha riunito i principali interlocutori del sistema per promuovere un confronto costruttivo sul ruolo che l'assistenza sanitaria integrativa potrebbe sviluppare nell'ambito del Sistema Sanitario Nazionale.
Modificato il da Giulia Bollino D105D37A-A55B-4C2E-C125-7855004C4451 [email protected]
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In allegato la nwsletter di aggiornamento sui principali temi di interesse riguardanti il Mezzogiorno
In questo numero:
- DEF 2019
- DL Crescita & politiche di coesione
- Relazione sulle aree sottoutilizzate
- Bonus Occupazione Sud
- Piano Nazionale Dissesto Idrogeologico
Come di consueto, nella sezione Incentivi e agevolazioni, una selezione degli strumenti attualmente disponibili a valere sulla programmazione 2014-20 dei fondi strutturali europei, e, in allegato, le attività promozionali di Export Sud attualmente aperte.
Aggiornamento Dossier Mezz_Aprile2019.pdf|Visualizza dettagli
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In allegato la nwsletter di aggiornamento sui principali temi di interesse riguardanti il Mezzogiorno
In questo numero:
Insediamento Cabina di Regia ZES
Negoziato politica di coesione 2021-2027
Audizione Min. Stefani su autonomia differenziata
Clima di fiducia delle imprese del Mezzogiorno
Il punto sull'utilizzo di alcuni strumenti di intervento nel Mezzogiorno
Come di consueto, nella sezione Incentivi e agevolazioni, una selezione degli strumenti attualmente disponibili a valere sulla programmazione 2014-20 dei fondi strutturali europei, e, in allegato, le attività promozionali di Export Sud attualmente aperte.
Aggiornamento Dossier Mezz_Febbraio_2019.pdf|Visualizza dettagli
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In allegato la newsletter di aggiornamento sui temi riguardanti il Mezzogiorno.
In questo numero:
Check up Mezzogiorno dicembre 2018
Modifica al DL Semplificazioni sulle ZES
Approvazione Decreto su reddito di cittadinanza e quota 100
Fondi strutturali 2014-20: raggiunti i target di spesa
Matera Capitale europea della cultura 2019
Il punto sull'utilizzo di alcuni strumenti di intervento nel Mezzogiorno
Inoltre, come di consueto, ella sezione Incentivi e agevolazioni, una selezione degli strumenti attualmente disponibili a valere sulla programmazione 2014-20 dei fondi strutturali europei, e, in allegato, le attività promozionali di Export Sud attualmente aperte.
Aggiornamento Dossier Mezz_Gennaio_2019.pdf|Visualizza dettagli
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Entro il 31 dicembre 2018 gli Stati Membri hanno dovuto certificare alla Commissione Europea spese dei fondi strutturali per un ammontare predefinito, in maniera tale da non perdere le risorse assegnate.
Per i 51 Programmi Operativi (PO) dell’Italia, questa cifra era quantificata in 5,24 miliardi euro di risorse europee, a cui sommare le risorse del cofinanziamento nazionale, per un totale di circa 8 miliardi di euro.
L’Italia è riuscita a presentare alla Commissione Europea nei tempi stabiliti la certificazione delle spese e la relativa domanda di rimborso, per un totale di 9,7 miliardi di euro, superando così la soglia richiesta per non perdere risorse.
Nella nota allegata, lo stato di avanzamento della spesa dei fondi europei con riferimento ai target di fine anno per tutti i PON e i POR.
Target di spesa al 31.12.2018.pdf|Visualizza dettagli
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E' stato pubblicato il dossier di approfondimento sulle principali questioni riguardanti il Mezzogiorno.
Fra i temi affrontati in questo numero:
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Approvata la manovra 2019
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Stato di avanzamento della programmazione 2014-20
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A Matera incontro annuale con la Commissione europea sull'attuazione dei fondi strutturali
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Al via anche le ZES in Puglia e Basilicata
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Via libera al voucher digitalizzazione
Come di consueto, nella sezione Incentivi e agevolazioni, una selezione degli strumenti attualmente disponibili a valere sulla programmazione 2014-20 dei fondi strutturali europei, e, in allegato, le attività promozionali di Export Sud attualmente aperte.
Per leggere e scaricare il Dossier: Aggiornamento Dossier Mezz_Settembre 2018.pdf|Visualizza dettagli
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E' stato pubblicato il dossier di approfondimento sulle principali questioni riguardanti il Mezzogiorno.
Fra i temi affrontati in questo numero:
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Presentato il Check Up Mezzogiorno di luglio;
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Credito imposta investimenti: superato il blocco relativo alla documentazione antimafia;
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Delibere CIPE sul Fondo Sviluppo e Coesione;
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Dossier dell'Agenzia per la Coesione sui tempi di attuazione delle opere pubbliche;
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Nuovo Bando MISE per investimenti in Macchinari innovativi nel Mezzogiorno;
A partire da questo numero, nella sezione Incentivi e agevolazioni, una selezione degli strumenti attualmente disponibili a valere sulla programmazione 2014-20 dei fondi strutturali europei.
Per leggere e scaricare il Dossier: Aggiornamento Dossier Mezz_Luglio 2018.pdf
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E' stato pubblicato il dossier di approfondimento sulle principali questioni riguardanti il Mezzogiorno.
Fra i temi affrontati in questo numero:
- Incontri di Confindustria a Bruxelles su Politica di coesione e Fondi UE
- DEF 2018 :approvata la proposta di risoluzione di maggioranza
- Firmato Patto tra i Governatori del Mezzogiorno per rilanciare il lavoro pubblico
- Il Mezzogiorno nelle dichiarazioni programmatiche del nuovo Governo
- Nuovi dati dell'ISTAT sul Mezzogiorno
Per leggere e scaricare il Dossier Aggiornamento Dossier Mezz_Giugno 2018_REV.pdf|Visualizza dettagli
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E' stato pubblicato il dossier di approfondimento sulle principali questioni riguardanti il Mezzogiorno.
Fra i temi affrontati in questo numero:
-Il bilancio Ue 2021-2017: le proposte della Commissione
-Le proposte della CE sui Regolamenti dei Fondi strutturali 2021--2027
-Programmazione Fondi strutturali 2014-20: stato di attuazione del Mezzogiorno
-Il Mezzogiorno nel Rapporto Istat 2018
-ZES Campania e Calabria: firmati i DPCM
Per scaricare il Dossier Aggiornamento Dossier Mezz_Maggio2018_.pdf|Visualizza dettagli
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E' stato pubblicato il dossier di approfondimento sulle principali questioni riguardanti il Mezzogiorno.
Fra i temi affrontati in questo numero:
- Assise Confindustria: i punti chiave per il rilancio del Paese
- Check up Mezzogiorno: focus Campania
- Politica di Coesione: avvio del dibattito sul Quadro Finanziario post 2020
- Delibere CIPE sul Fondo Sviluppo e Coesione
- Resto al Sud: primi dati sulla misura
- ZES: pubblicato DPCM in Gazzetta Ufficiale
Per visionare e scaricare il dossier cliccare qui Aggiornamento Dossier Mezz Febbraio 2018_.pdf|Visualizza dettagli
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E' stato pubblicato il dossier di approfondimento sulle principali questioni riguardanti il Mezzogiorno.
Fra i temi affrontati in questo numero:
- Presentazione Rapporto Svimez
- Bonus Occupazione Sud : andamento della misura
- Programmi Operativi 2014-20: obiettivi di spesa certificata
- Agenzia per la Coesione: presentazione Piano triennale 2018-2020
- Politica di coesione post 2020 : posizione italiana
Per visionare e scaricare il dossier cliccare qui Dossier Mezz novembre 2017.pdf|Visualizza dettagli
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E' stato pubblicato il dossier di approfondimento sulle principali questioni riguardanti il Mezzogiorno.
Fra i temi affrontati in questo numero:
- Legge di Bilancio 2018 : misure per il Mezzogiorno
-Tavoli istituzionali su completamento TAP e creazione ZES
- Piano Export Sud : partenza delle attività della seconda edizione
- Pubblicazione del settimo Rapporto UE sulla Coesione Economica, Sociale e Territoriale
- Esiti del Settimo Business Forum tra Confindustria e BDI
Per visionare e scarica il dossier cliccare qui Aggiornamento Dossier Mezz Ottobre 2017.pdf|Visualizza dettagli
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Si è tenuta nei giorni scorsi la riunione del Sottocomitato Mezzogiorno relativo all'accordo di Partenariato 2014-20 dei Fondi strutturali europei.
Obiettivo dell’incontro, discutere lo stato di avanzamento dei Programmi Operativi Nazionali e Regionali dedicati al Mezzogiorno e le prospettive per il futuro della politica di coesione.
In allegato la nota di sintesi e le slides presentate durante la riunione.
Sottocomitato Mezzogiorno 3 ott.pdf|Visualizza dettagli Slides Sottocomitato Mezzogiorno 03_10_2017.pdf|Visualizza dettagli
Modificato il da Giulia Bollino D105D37A-A55B-4C2E-C125-7855004C4451 [email protected]
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E' stato pubblicato il dossier di approfondimento sulle principali questioni riguardanti il Mezzogiorno
Fra i temi affrontati in questo numero:
- Nota di aggiornamento al DEF: interventi in favore del Mezzogiorno
- Relazione dell'Agenzia per la Coesione sui conti pubblici territoriali
- II edizione Piano Export Sud: avvio delle attività
-Start up innovative al Sud: crescita e dimensioni
Per visionare e scaricare il dossier cliccare qui Aggiornamento Dossier Mezz Settembre 2017.pdf
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A seguito di contraddittorio con le Autorità italiane sullo stato di avanzamento della messa in regola delle discariche dichiarate non conformi alle direttive europee 77/442 e 91/96, la Direzione generale Ambiente della Commissione europea ha cancellato 25 di questi siti dall’elenco di quelli ritenuti abusivi ai sensi della sentenza del 2 dicembre 2014 con cui la Corte di giustizia UE ha condannato il nostro Paese a corrispondere una rilevante penalità semestrale.
La maggior parte dei siti esclusi dalla condanna, ben 14, riguarda la Regione Campania, 4 l'Abruzzo, 3 il Lazio, e una a testa la Sicilia, l'Umbria, il Veneto e la Toscana. L’elenco nominativo è disponibile cliccando il seguente link.
Pertanto, dalla lista iniziale che contava 200 siti in infrazione, con una prima sanzione semestrale a carico del bilancio nazionale di 39,8 milioni di euro, ad oggi rimangono 77 discariche abusive distribuite in diverse regioni italiane (23 in Calabria, 14 in Abruzzo, 11 in Campania, 10 in Sicilia, 6 nel Lazio, in Puglia e in Veneto, una nelle Marche), cui corrisponde un costo per il quinto semestre successivo alla sentenza di 16 milioni di euro.
Si tratta di ingenti somme, alla cui copertura, peraltro, si fa spesso fronte mediante l’improprio utilizzo di risorse destinate alla politica di coesione. La progressiva riduzione dei siti abusivi è perciò un risultato importante, determinando la diminuzione di costi ambientali ed economici inaccettabili per i contribuenti e favorendo al contempo un corretto impiego delle risorse disponibili in favore di risanamento, sviluppo e investimenti.
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Si segnala la pubblicazione in GU del decreto MISE 31 maggio 2017, n. 115 Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni.
regolamento MISE registro aiuti di stato.pdf|Visualizza dettagli
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Si è tenuta nei giorni scorsi la terza riunione del Comitato di sorveglianza ed accompagnamento dell'Accordo di Partenariato sui Fondi Strutturali e di Investimento Europei 2014-2020, presieduto dall’Agenzia per la coesione territoriale e dal Dipartimento per le politiche di coesione, con la partecipazione delle Amministrazioni regionali e nazionali titolari di Programmi, dei rappresentanti della Commissione Europea e del Partenariato istituzionale economico e sociale.
In allegato, la nota di sintesi della riunione.
Stato Attuazione AP luglio 2017.pdf|Visualizza dettagli
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E' stato pubblicato il dossier di approfondimento sulle principali questioni riguardanti il Mezzogiorno.
Fra i temi affrontati in questo numero:
- Approvazione del Dl n.91/207 Sviluppo Sud
- Il futuro della politica di coesione post 2020: Position paper di Confindustria e delle istituzioni europee
- Conclusioni del 7° Forum sulla coesione a Bruxelles
- Riunioni dei Comitati di Sorveglianza PON nazionali
Per visionare e scaricare il dossier cliccare qui Aggiornamento Dossier Mezz Giugno 2017.pdf|Visualizza dettagli
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Il 19 giugno si è tenuto il terzo Comitato di Sorveglianza dei Programmi Operativi Nazionali Imprese e Competitività 2014-2020 e Iniziativa PMI 2014 - 2020, allo scopo di valutare l’attuazione dei Programmi, verificarne l’avanzamento rispetto agli obiettivi fissati e offrire un’occasione di confronto allargato a tutti i soggetti coinvolti nella gestione e nell’attuazione e al partenariato di riferimento.
Tra i temi principali affrontati, vi sono stati quelli dell'avanzamento dei Programmi, che registrano i seguenti dati alla data del 30 aprile 2017:
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PON IC: gli impegni giuridicamente vincolanti sono circa 152 milioni di euro e i pagamenti poco più di due milioni di euro su una dotazione complessiva di 2,3 miliardi. Gli impegni programmatici complessivi, ammontano a circa il 70% della dotazione complessiva, ed è stata fornita un'esauriente panoramica sulle attività in corso (vedi presentazione punto 3).
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PON Iniziativa PMI: approvato con decisione della Commissione europea del 30 novembre 2015 con una dotazione finanziaria pari a 102,5 mln/€. Ad agosto 2016 il CIPE (delibera 10 agosto 2016) ha stanziato ulteriori 100 mln/€ provenienti dal Fondo per lo sviluppo e la coesione, gestiti mediante un parallelo programma nazionale finalizzato a rafforzare l’attuazione dell’Iniziativa. Ad aprile 2017 il programma registra impegni giuridicamente vincolanti per l’intera dotazione. Non sono presenti pagamenti.
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Il Programma Operativo Complementare (POC) Imprese e competitività: si pone in funzione complementare rispetto al PON IC per il rafforzamento delle finalità del PON IC attraverso la costituzione di un bacino di progetti overbooking e il finanziamento di interventi per la competitività delle imprese che, in virtù dei vincoli posti dai regolamenti comunitari, non potrebbero essere agevolati a valere sul programma comunitario. Ha una dotazione di 696 milioni di euro e gli impegni programmatici ammontano a 495 milioni di euro.
Sono stati presentati anche altri programmi di competenza del Mise: il Piano Operativo Imprese e Competitività FSC e il programma nazionale complementare “Energia”.
Tutte le slides presentate nel corso dell'incontro sono visionabili qui.
Modificato il da Caterina Fortuna 7D5730B6-5467-9665-C125-76FD00332781 [email protected]
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Lo scorso 14 giugno si è tenuto il Comitato di sorveglianza del PON Governance e CI, presenziato dall’Agenzia per la Coesione territoriale, Autorità di gestione del Programma.
E’ stata inizialmente presentata un'informativa sulla chiusura del Programma Governance e AT 2007-2013, che ha registrato una spesa certificata pari al 100,20% della dotazione complessiva. Il Programma ha finanziato 64 progetti che al 31 dicembre 2015 risultavano completati, permettendo il superamento dei valori obiettivo, stabiliti all'inizio programmazione, sia per gli indicatori di realizzazione che per gli indicatori di risultato per l’Asse I e II.
La Relazione di attuazione annuale presentata, indica che nell’anno 2016 si è registrato un notevole incremento delle risorse assegnate che, rispetto all’annualità 2015, sono passate da circa 44 Meuro (5,4% della dotazione complessiva del Programma) a 193 Meuro (23,3% del totale del Programma). Gli impegni giuridicamente vincolanti (IGV) assunti nell’annualità 2016 ammontano a circa 109 Meuro, corrispondenti al 13,2% del totale del Programma. Il livello complessivo dei pagamenti al 31/12/2016 ha raggiunto il valore di 2,3 Meuro.
Relativamente allo stato di avanzamento del Programma, l’Autorità di Gestione ha presentato un quadro al 30 aprile 2017: 25 progetti ammessi a finanziamento per un totale di circa 230 milioni di euro assegnati – pari a oltre il 27% della dotazione finanziaria complessiva.
Le prospettive di attuazione per i prossimi mesi del 2017 vedono 14 iniziative progettuali “cantierabili”, cioè in una fase istruttoria avanzata, a valere sugli Assi 1, 2 e 3 del Programma per un importo complessivo stimato di 185 milioni di euro. In questo modo l’ammontare delle risorse attivate a fine 2017 arriverebbe a circa 415 milioni di euro, pari alla metà della dotazione finanziaria complessiva.
Al 31 dicembre 2018, l’obiettivo minimo di spesa certificata, secondo la regola dell’N+3 è di 112 milioni di euro.
Tra le iniziative del Programma presentate in questa sede, si segnala il laboratorio “permanente” di co-progettazione Partenariato PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 finalizzato realizzare una nuova modalità di gestione partenariale del Programma e a cogestire l’Azione 3.1.3 del Programma medesimo “Attuazione del Codice Europeo sul Partenariato”.
E’ possibile consultare le slides presentate, cliccando qui.
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Il prossimo 3 luglio, presso la sede di Confindustria a Roma (Sala Pininfarina), si svolgerà un seminario sul tema del "Credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno: il nuovo regime di agevolazione".
Il seminario, riservato a dirigenti e funzionari del Sistema associativo e alle imprese associate, consentirà di approfondire gli aspetti tecnici della disciplina alla luce delle recenti modifiche introdotte dal DL Sud, e di coglierne le opportunità per le imprese nel corso di una Tavola rotonda alla quale parteciperanno i rappresentanti delle principali Istituzioni coinvolte nell’applicazione della misura.
In allegato il programma del Seminario e il link da utilizzare per l'iscrizione.
progr 3 luglio_Layout1.pdf|Visualizza dettagli
http://www.confindustria.it/Aree/opp107.nsf/iscrizione?openform
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E' stato pubblicato il dossier di approfondimento sulle principali questioni riguardanti il Mezzogiorno.
Fra i temi affrontati in questo numero:
- Fondi Strutturali 2014 -20: il punto sulla programmazione FESR;
- Andamento dei Patti attuativi Masterplan sud
- Predisposizione documento italiano sul futuro Quadro Finanziario Pluriennale
- Adozione parere sul futuro della politica di coesione post 2020 del Comitato delle Regioni
- Centenario Unione industriali di Napoli: evento conclusivo 22 giugno
Per visionare e scaricare il dossier Aggiornamento Dossier Mezz Maggio 2017.pdf|Visualizza dettagli
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La Commissione europea ha presentato il progetto di bilancio per l'esercizio 2018, che prevede impegni per 161 miliardi di euro per stimolare la creazione di posti di lavoro, in particolare per i giovani, e incentivare la crescita e gli investimenti strategici. Il Parlamento europeo e gli Stati membri dell'Unione europea dovranno ora discutere congiuntamente questa proposta.
Il progetto di bilancio dell'UE comprende due importi (impegni e pagamenti) per ciascun programma da finanziare. Per "impegni" si intendono i finanziamenti che possono essere stabiliti nei contratti in un determinato anno, mentre i "pagamenti" sono gli importi effettivamente erogati. Nel progetto di bilancio 2018 gli impegni rappresentano 161 miliardi di EUR (+1,4% rispetto al 2017) e i pagamenti 145 miliardi di EUR (+8,1% rispetto al 2017). Dopo l'avvio lento dei primi anni, si prevede che i programmi dei fondi strutturali e di investimento dell'UE del periodo 2014-2020 raggiungano nel 2018 la velocità di crociera, conformemente agli impegni concordati dagli Stati membri e dal Parlamento europeo. Questo spiega l'aumento dell'8,1% dei pagamenti complessivi rispetto al bilancio 2017.
Tra i principali capitoli di spesa, si sottolineano:
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Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS): nel 2018 la Commissione propone di alimentare il fondo di garanzia del FEIS con ulteriori 2 miliardi di euro.
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Fondi SIE: il bilancio dell’UE assegna 55,4 miliardi di euro ai fondi strutturali e di investimento a favore delle regioni e degli Stati membri e quasi 59,6 miliardi allo sviluppo rurale.
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Programma ERASMUS +: Il progetto di bilancio 2018 riserva a tal fine 2,3 miliardi di euro , con un aumento del 9,5% rispetto al bilancio 2017.
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Garanzia Giovani: nel periodo 2017-2020 dovrebbero essere destinati a questa iniziativa ulteriori 1,2 miliardi di EUR, di cui 233 milioni di EUR inclusi nel progetto di bilancio 2018 e 500 milioni di euro nel bilancio rettificativo per l'esercizio 2017.
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Sicurezza: per il periodo 2017-2019 è stato iscritto in bilancio un totale di 90 milioni di euro per finanziare la ricerca collaborativa in tecnologie e prodotti di difesa innovativi.
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All'interno del FORUM PA 2017, dedicato ai temi dell'innovazione e della sostenibilità, che si terrà dal 23 al 25 maggio a Roma, presso la Convention Center "la Nuvola", saranno previsti incontri di presentazione della misura di incentivi CULTURA CREA, strumento gestito da Invitalia all'Interno del PON Cultura e Sviluppo, rivolto alla nascita e crescita di micro, piccole e medie imprese, anche del terzo settore, della filiera culturale e creativa nel Mezzogiorno.
Tutte le informazioni sul programma del Forum PA, sono consultabili qui.
Per informazioni sul PON Cultura e Sviluppo al Forum PA, cliccare qui.
Modificato il da Caterina Fortuna 7D5730B6-5467-9665-C125-76FD00332781 [email protected]
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Si è tenuto a Napoli, lo scorso 4 maggio, l’evento “Italy is Now and next! Imprese, venture capital e private equity nel Sud del Paese” organizzato da Confindustria in collaborazione con il Governo.
L’iniziativa - che si è svolta presso la sede dell’Unione Industriali di Napoli - è stata dedicata ad approfondire le prospettive di sviluppo del Mezzogiorno nonché i benefici per le imprese derivanti dal private equity e dal venture capital e gli ostacoli che frenano l’apertura delle stesse a capitali esterni.
All’evento, rivolto alle imprese del Mezzogiorno ad alto potenziale di crescita e interessate a dialogare con fondi di investimento, hanno partecipato il Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, il Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti e il Sottosegretario allo Sviluppo Economico, Ivan Scalfarotto. Per Confindustria era inoltre presente, tra gli altri, il Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali, Stefan Pan.
All’iniziativa hanno partecipato 11 fondi di investimento e circa 40 imprese e start-up innovative, provenienti dalle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e attive nei principali settori e filiere di interesse per l’economia del Mezzogiorno (in particolare aerospazio, automotive, meccanica, siderurgia, abbigliamento, arredamento, alimentare e turismo).
La giornata si è svolta in due sessioni: la prima incentrata su un confronto a porte chiuse tra Governo, imprese del Mezzogiorno e fondi di investimento; la seconda dedicata a incontri individuali tra le imprese partecipanti e i fondi ovvero il Team del Programma Elite di Borsa Italiana. Nel complesso sono stati realizzati oltre 70 incontri che hanno coinvolto circa la metà delle imprese presenti.
In allegato la documentazione distribuita in occasione dell’incontro.
Napoli 4 maggio 2017 - Intervento AIFI.pdf|Visualizza dettagli Finance for Growth - Brochure MEF.pdf|Visualizza dettagli
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E' stata presentata a Milano, lo scorso 3 maggio, la seconda edizione del Rapporto PMI Centro-Nord 2017 a cura di Confindustria e Cerved.
Per scaricare il Rapporto cliccare qui
In allegato la Rassegna Stampa del Seminario di presentazione
pmi rassegna.pdf|Visualizza dettagli
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E' stato presentato nella giornata del 28 marzo, presso l'Unione Industriali Napoli, il Rapporto PMI Mezzogiorno 2017, a cura di Confindustria e Cerved, con la collaborazione di Srm-Studi e Ricerche per il Mezzogiorno.
In allegato il Rapporto e la Rassegna Stampa del Seminario "Credito, Investimenti, Innovazione".
Volume Mezzogiorno_unico.pdf|Visualizza dettagli pmi mezzogiorno - agenzie.pdf|Visualizza dettagli pmi mezzogiorno - carta.pdf|Visualizza dettagli
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In allegato una nota di approfondimento sull'export nelle regioni meridionali nel 2016 (e confronto con il 2015).
Per ulteriori approfondimenti cliccare qui
Aggiornamento Export Mezz 2016.pdf|Visualizza dettagli
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Si allega la sintesi di una recente riunione tenutasi a BusinessEurope sul futuro della politica di coesione: Esiti WG Regional Policy BusinessEurope - Rev.10.03.17.docx|Visualizza dettagli
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E' stato pubblicato il dossier di approfondimento sulle principali questioni riguardanti il Mezzogiorno.
Fra i temi in questo numero:
- L’approvazione in via definitiva della Legge di conversione del DL Sud (Credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno)
- Poste Italiane cede Banca del Mezzogiorno a Invitalia: perfezionato l’accordo per il trasferimento di Banca del Mezzogiorno – Medio Credito Centrale
- La Commissaria europea Cretu in visita in Italia
Per visionare e scaricare il dossier Aggiornamento Dossier Mezz Febbraio 2017 REV.pdf|Visualizza dettagli
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In allegato l'intervista pubblicata oggi su Il SOLE24Ore al Vice Presidente per le Politiche Regionali Stefan Pan, in missione a Bruxelles. Il tema affrontato è quello della politica di coesione
Pan_Bruxelles.pdf|Visualizza dettagli
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E' stato presentato ieri a Roma, alla presenza del Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti e del Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, il documento congiunto di Confindustria CGIL CISL UIL, sui Patti attuativi regionali del Masterplan per il Mezzogiorno.
Nel corso dell'incontro, sindacati e associazioni imprenditoriali delle 8 regioni meridionali hanno apprezzato il metodo e l'impegno nella costruzione di un piano finanziario integrato che consente di disporre, per ciascuna regione, di tutti i progetti in un unico documento, ma evidenziano la necessità di più chiare linee strategiche comuni, affinché si affermi una visione di sviluppo sovra-regionale che guardi al Mezzogiorno nel suo complesso e non spezzetti l'azione in un numero eccessivamente ampio di piccoli progetti non collegati.
Dall’analisi comparativa dei vari Patti regionali si evidenzia una ampia concentrazione delle risorse complessive impegnate - pari a oltre 35 miliardi di euro - su 3 principali macrovoci: infrastrutture (10,7 miliardi), ambiente (10,7 miliardi) e sviluppo economico e produttivo (7,4 miliardi), che da sole assorbono l’82% della dotazione finanziaria.
Minore attenzione emerge dai Patti per temi altrettanto decisivi come l’accesso al credito, le garanzie a sostegno degli investimenti, ricerca e innovazione, rilevanti anche alla luce delle priorità di Industria 4.0. Allo stesso modo, risorse contenute sono destinate al turismo, alla valorizzazione dei beni e delle attività culturali, alla legalità e, più in generale, a tutte le priorità di natura sociale.
La distribuzione tra interventi di infrastrutturazione fisica e misure a sostegno degli investimenti imprenditoriali e sul capitale umano andrebbe dunque riequilibrata, in linea con il rafforzamento del credito di imposta per gli investimenti e con misure per favorire l'occupazione nel Mezzogiorno.
Specifica attenzione dovrebbe essere dedicata al potenziamento della capacità delle amministrazioni coinvolte nell'attuazione del Masterplan.
La definizione e la messa in atto di una governance multilivello al tempo stesso efficace ed inclusiva degli interessi socio-economici, può contribuire in maniera determinante al miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia degli interventi.
In questo quadro nasce la proposta di istituire un tavolo permanente tra autorità politica e Confindustria-CGIL, CISL e UIL, a livello nazionale e regionale, con l'obiettivo di accompagnare l’attuazione di ciascun Patto, condividere le modalità di monitoraggio, valutare le opportunità e le necessità di aggiustamento programmatico e progettuale.
In allegato il documento presentato e alcuni articoli pubblicati sulla stampa di oggi.
Masterplan Confindustria-Sindacato
Rassegna Stampa
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Nei giorni scorsi è stato presentato dal Governo e approvato dalla Camera dei Deputati, durante l'esame del disegno di legge di conversione del DL Mezzogiorno, un emendamento recante modifiche al credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno.
L'emendamento accoglie in toto le richieste di Confindustria, espresse da ultimo anche nel corso dell'Audizione parlamentare del 19 gennaio scorso sul DL Mezzogiorno, con l'obiettivo di rafforzare la portata applicativa e l'efficacia dell'incentivo eliminando i principali vincoli al suo utilizzo da parte delle imprese.
Il provvedimento passerà ora all'esame del Senato per l'approvazione definitiva entro il prossimo 28 febbraio (data di scadenza della delega).
In allegato una sintesi del provvedimento
Credito d'imposta Mezzogiorno.pdf|Visualizza dettagli
Modificato il da Francesco Ungaro 954B265C-5E5F-4465-C125-73DB00523D03
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E' stato pubblicato il dossier di approfondimento sulle principali questioni riguardanti il Mezzogiorno.
Fra i temi affrontati in questo numero:
- Audizione Confindustria DL Mezzogiorno
- Pubblicazione Check up Dicembre 2016
- Iniziativa Confindustria -CGIL-CISL- UIL Masterplan per il Sud
- Bilancio 2016 delle attività dell'Agenzia per la Coesione Territoriale
- Report annuale UE sulle PMI
Per visionare e scaricare il dossier Aggiornamento GENNAIO 2017.pdf|Visualizza dettagli
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Convegno “Diamo credito alle imprese. Verso il 2020 – Aziende, banche e fonti di finanziamento per la crescita della Basilicata”, Matera 27 gennaio 2017 ore 9.30.
Diamo Credito alle Imprese_save-the-date_27012017.pdf|Visualizza dettagli
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Nella seduta dello scorso 1 dicembre, il Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) ha approvato i Piani Operativi dei Ministeri dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e Trasporti, delle Politiche Agricole e dell'Ambiente, per 20,8 miliardi nell'ambito del Fondo Sviluppe FSC.pdf">Visualizza dettagli Lista Interventi Infrastrutture FSC.pdf|Visualizza dettagli
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E' stato pubblicato il dossier di approfondimento sulle principali questioni riguardanti il Mezzogiorno.
Fra i temi affrontati in questo numero:
- DDL di bilancio e Decreto collegato fiscale
- Delibere CIPE-FSC 2014-2020
- Decontribuzione assunzioni al Sud
- Aggiornamento congiunturale delle economie Regionali
- Aggiornamenti sul Piano Juncker
Per visionare e scaricare il dossier: Aggiornamento NOVEMBRE 2016.pdf|Visualizza dettagli
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Il 15 e 16 novembre si è tenuto il Consiglio Affari generali. La sessione del 16 novembre è stata dedicata alla politica di coesione. In particolare sono state adottate le conclusioni sulla politica di coesione, Fondi strutturali e d’investimento europei. Obiettivo della Presidenza slovacca del Consiglio dell’UE è stato, in linea generale, fare il punto degli sviluppi recenti e in corso della politica di coesione al fine di definire gli elementi portanti per il futuro della politica.
In particolare, il Consiglio ha riconosciuto come la politica di coesione costituisca la principale politica di investimento a livello UE ma ha rilevato alcune carenze in termini di pertinenza, monitoraggio, efficacia e coerenza delle azioni intraprese, e sottolineato l’esigenza di potenziare la capacità amministrativa a livello di gestione dei programmi e di diminuire costi e oneri amministrativi per i beneficiari.
I Ministri hanno ricordato, tra le altre cose, come il sostegno finanziario nel quadro dei programmi del FESR abbia aiutato 400mila PMI a sopportare le conseguenze della crisi economica e finanziaria e ad aumentare competitività ed esportazioni attraverso l’innovazione. Il Consiglio ha anche valutato positivamente i nuovi elementi della politica di coesione 2014-2020, quali: il quadro di riferimento dell’efficacia dell’attuazione, la concentrazione tematica, le condizionalità ex ante e il collegamento con la governance economica dell’UE.
Interessante e in linea con la posizione di Confindustria e con il lavoro condotto dal Gruppo di Alto livello sulla semplificazione dei fondi SIE, l’impegno del Consiglio a operare una semplificazione sostanziale, con una riduzione significativa dei costi e degli oneri amministrativi nel periodo post-2020. In particolare, il Consiglio ritiene che occorrano una serie di norme semplici, chiare e agili per i fondi SIE con un’enfasi accentuata su un approccio integrato, assicurando nel contempo che ciascun fondo possa conseguire in maniera efficace ed efficiente i propri obiettivi specifici.
Per i Ministri, le norme relative ai fondi SIE e le norme applicabili ad altri fondi dell’UE (in particolare le norme sugli aiuti di Stato) dovrebbero essere ulteriormente allineati gli uni agli altri in modo da semplificare l’attuazione dei fondi per i beneficiari.
Per il futuro, il Consiglio si impegna ad approfondire alcune delle possibile caratteristiche future della politica, tra cui: 1. un’ulteriore facilitazione dell’assorbimento e uso delle opzioni semplificate in materia di costi, accompagnati da requisiti chiari in materia di controllo e audit; 2. un modello di gestione condivisa più semplice e razionalizzato, allo scopo di rafforzare ulteriormente l’approccio orientato ai risultati; 3. una valutazione sul fatto che gli insegnamenti da trarre dai meccanismi di erogazione utilizzati in altri settori politici dell’UE possano o meno contribuire a migliorare l’efficacia della politica di coesione; 4. un’applicazione più ampia della proporzionalità.
Infine, i ministri si sono impegnati a tenere un dibattito politico regolare sulla preparazione delle politica di coesione per il periodo successivo al 2020. In particolare, hanno sottolineato come la futura politica dovrà tenere in debito conto la necessità di salvaguardare la crescita, i posti di lavoro e gli sforzi fatti per colmare i divari regionali e dovrà dotarsi di un insieme di regole più semplici per rafforzare il potenziale della politica e rendere i risultati più tangibili per i cittadini.
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E' stato pubblicato il dossier di approfondimento sulle principali questioni riguardanti il Mezzogiorno.
Fra i temi affrontati in questo numero:
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DdL di Bilancio 2017;
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Principali risultati dei fondi strutturali 2007-13;
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Avanzamento programmi 2014-20;
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Lanciata iniziativa a beneficio delle PMI;
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Andamento delle assunzioni agevolate
Aggiornamento OTTOBRE 2016.pdf|Visualizza dettagli
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Smau Milano
Martedi 25 ottobre ore 11.30 - Smau Live Show - Partecipazione Adg – Giorgio Martini, incontro moderato da Federico Pedrocchi
ore 14:30- Il PON Metro 2014-2020 , le città protagoniste dell’innovazione
Modalità di Accredito:
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Il Programma "Iniziativa PMI" rappresenta uno strumento finanziario innovativo previsto dalla nuova regolamentazione sui Fondi Strutturali e di Investimento Europei (Fondi SIE) che permette di combinare i fondi gestiti a livello nazionale (o regionale) con risorse del programma europeo COSME (Programme for the Competitiveness of Enterprises and Small and Medium-sized Enterprises) e risorse del Gruppo BEI.
L’Italia ha messo a disposizione di questo progetto 100 milioni di Fondi strutturali FESR, a cui il Governo ha aggiunto altri 102,5 milioni: 202,5 milioni in tutto di contributo statale. Grazie all’innovatività dello strumento finanziario Iniziativa PMI, basato sulla tecnica della cartolarizzazione di crediti esistenti e grazie all’intervento di BEI e FEI, circa 1,2 miliardi di nuovi prestiti a tassi favorevoli sarà erogato a PMI operanti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Come funziona l’Iniziativa PMI in Italia
Nel dettaglio, l’Iniziativa PMI (SME Initiative) adottata dall’Italia si basa sullo strumento finanziario della cartolarizzazione di crediti esistenti per liberare risorse di banche e altri intermediari finanziari per la concessione di nuovi prestiti alle piccole e medie imprese. Gli intermediari selezionati dal Fondo europeo per investimenti (FEI, controllato BEI) avranno la possibilità di cartolarizzare tali portafogli, cioè cederli a una società veicolo (SPV, Special purpose vehicle), che si finanzierà tramite l’emissione di obbligazioni (ABS, asset backed securities). A sottoscrivere le obbligazioni saranno la BEI (tranche senior) ed il FEI (tranche mezzanine). La partecipazione di BEI e FEI, con l’utilizzo del proprio bilancio, sarà possibile grazie all’ulteriore intervento del FEI che, come gestore dell’iniziativa, sottoscriverà parte delle obbligazioni junior (più rischiose) utilizzando sia i 202,5 milioni messi a disposizione dallo Stato italiano sia il contributo di quattro milioni messo a disposizione dalla Commissione Europea con il programma COSME.
Di fatto, invece che essere destinati al finanziamento diretto di progetti di imprese per pari importo (202,5 milioni), la risorse nazionali agiscono da catalizzatore per fondi BEI e FEI: lo Stato si assume il rischio delle prime perdite di un portafoglio esistente, permettendo cosi l’intervento del gruppo BEI per oltre un miliardo. Con un effetto leva positivo per l’economia italiana e un uso efficace delle risorse comunitarie.
Ma come si arriva ad avere nuova finanza per le PMI nel Mezzogiorno? Grazie al duplice ruolo degli intermediari finanziari selezionati che da un lato grazie alla cartolarizzazione dei crediti esistenti possono liberare capitale di vigilanza da reimpiegare per nuovi finanziamenti. Dall’altro lato, grazie al miglioramento dei ratios patrimoniali, dovranno concedere nuovi prestiti a PMI (incluse le microimprese) nelle otto regioni menzionate per un importo pari ad un multiplo delle risorse pubbliche utilizzate. In pratica l’utilizzo combinato di risorse europee e nazionali ha un effetto leva finale di circa uno a sei. Invece di poco più di 200 milioni arriverà ad almeno 1,2 miliardi di nuova finanza all’economia.
Nei prossimi giorni il FEI pubblicherà un invito a manifestare interesse finalizzato a selezionare gli intermediari finanziari ammissibili (banche, istituti di garanzia, società di leasing).
Per maggiori informazioni cliccare qui e qui.
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La Settimana europea delle regioni e delle città è un evento, della durata di quattro giorni, che si svolge ogni anno a Bruxelles e che consente a funzionari delle amministrazioni regionali e locali, esperti e accademici di scambiare buone pratiche e competenze tecniche in materia di sviluppo regionale e urbano.
Per il report quotidiano delle iniziative, cliccare qui.
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La Commissione europea ha pubblicato i risultati di una valutazione indipendente degli investimenti effettuati dall'UE nel periodo 2007-2013, con relazioni specifiche per ciascuno Stato membro.
Un milione di posti di lavoro creati, corrispondenti a un terzo della creazione netta complessiva di posti di lavoro nell'UE nel periodo in esame, e 2,74 EUR supplementari di PIL per ogni euro investito proveniente dai fondi della politica di coesione, pari a un rendimento stimato di 1 000 miliardi di EUR di PIL aggiuntivo entro il 2023: questi i principali risultati della valutazione per il periodo 2007-2013.
Corina Creţu, Commissaria per la Politica regionale, ha dichiarato: "I dati parlano da soli: la politica di coesione produce risultati. Sono convinta che questa politica sia necessaria e dobbiamo mantenerla forte, anche oltre il 2020. La valutazione contribuisce alla nostra riflessione su come rafforzare ulteriormente l'efficienza e le prestazioni della politica di coesione per il periodo 2014-2020 e negli anni successivi."
Maggiori informazioni, disponibili qui.
Modificato il da Caterina Fortuna 7D5730B6-5467-9665-C125-76FD00332781 [email protected]
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