Lo scorso 27 ottobre si è svolto il Comitato di Sorveglianza del PON Imprese e Competitività.
Il Programma ha una dotazione di 2,4 miliardi di euro (di cui 2,3 per le Regioni meno sviluppate e 153 milioni per le Regioni in transizione), e sarà affiancato da un cd. “programma parallelo” finanziato con la riduzione delle risorse per il cofinanziamento per un valore di 820 milioni di euro. Le risorse complessivamente mobilitate sono dunque pari a 3,2 miliardi di euro.
In termini di dotazione finanziaria, il programma (articolato in V assi), concentra la quota maggiore di risorse sull'Asse III, dedicato a sostenere la Competitività delle PMI (su cui sono appostati 871 milioni di euro: all'Asse I (innovazione) sono assegnati 729 milioni di euro, mentre all'Asse IV (efficienza energetica delle imprese) sono assegnati 502 milioni di euro. 230 milioni sono infine assegnati all'Asse II (Banda ultralarga) e 85 milioni all'Assistenza tecnica.
Il programma si propone di sostenere il riposizionamento competitivo del sistema produttivo agendo sia in modo diretto (ovvero tramite incentivi e strumenti finanziari) sia in modo indiretto (ovvero con azioni a carattere infrastrutturale sulla banda larga e sul trasporto dell’energia), agendo sia con azioni ad operatività immediata sia con azioni strutturali mi medio/lungo periodo.
Per favorire l’avvio in tempi rapidi delle misure, il Programma utilizzerà pertanto nella prima fase misure e provvedimenti (come i bandi del Fondo Crescita Sostenibile, il Fondo Centrale di Garanzia, i Contratti di Sviluppo, lo strumento Smart & Start) già rodati e consolidati.
Come primo adempimento, il Comitato ha discusso i criteri di selezione delle operazioni, distinguendo tra criteri di ammissibilità (requisiti “preliminari” per l’accesso alle risorse del Programma), criteri di valutazione (basati sulle caratteristiche del soggetto proponente, sulla qualità della proposta progettuale, sull'impatto del progetto) e criteri di premialità, volti a selezionare target più specifici di beneficiari o a valorizzare elementi di particolare qualità nelle proposte progettuali.
La Commissione europea si è riservata di fornire osservazioni più puntuali sui criteri presentati, che verranno pertanto successivamente approvati con procedura scritta.
Il Comitato ha inoltre discusso della proposta di riprogrammazione del PON per consentire la presentazione alla Commissione di un nuovo PON SME Initiative, finalizzato a favorire la cartolarizzazione di portafogli crediti di difficile restituzione da parte delle banche a fronte della concessione di nuovo credito alle imprese meridionali. Il nuovo PON, gestito da FEI, sarà finanziato con circa 100 milioni di euro provenienti dalla riduzione di alcune misure del PON (fra cui voucher per l’innovazione e finanziamento degli strumenti di garanzia, ma senza un quadro finanziario definito nel dettaglio) e da un parallelo finanziamento di circa 100 milioni di euro del Fondo Sviluppo e Coesione e di 2,5 milioni
di COSME, per un totale di 205 milioni di euro.
Le modalità di selezione dei crediti da cartolarizzare, delle banche interessate, del nuovo credito da concedere saranno definite nelle prossime settimane in sede tecnica, anche con il coinvolgimento delle Associazioni di rappresentanze delle banche e delle imprese. Secondo il cronogramma delle attività, entro il 2016 le operazioni di impegno delle risorse devono essere completate, ed entro il 2019 deve essere completata l’erogazione del nuovo credito.
Il Comitato ha infine preso atto dell’adozione, nello scorso luglio, del Piano di Rafforzamento Amministrativo, focalizzato sul superamento delle principali criticità del precedente periodo di programmazione e finalizzato soprattutto alla riduzione dei tempi di esecuzione del programma.
In allegato i materiali presentati.
presentazioni CdS PON I&C.zip