L’Unione Europea ha approvato 24 nuovi programmi di sviluppo rurale, di cui 5 italiani. Sale dunque a 51, sui 118 previsti, il numero dei programmi approvati.
Si tratta di 24 nuovi programmi comunitari di sviluppo rurale per il periodo 2014-2020 volti a migliorare la competitività del settore agricolo dell'UE, la cura per la campagna e il clima che saranno finanziati con 27 miliardi di euro dal bilancio comunitario, “co-finanziato da ulteriori finanziamenti pubblici a livello nazionale / regionale e/o di fondi privati”.
Per l'Italia sono 5 i programmi approvati finora, sui 23 previsti: il programma nazionale per la Rete si sviluppo rurale, e i PSR della Provincia autonoma di Bolzano e delle Regioni Emilia Romagna, Toscana e Veneto.
Il programmi adottati – spiega la Commissione - sono tenuti a creare più di 40 000 posti di lavoro nelle zone rurali e circa 700mila posti di formazione per favorire l'innovazione, il trasferimento delle conoscenze, pratiche agricole più sostenibili e imprese rurali più forti.
I programmi rurali prevedono l’ammodernamento delle aziende agricole, il sostegno ai giovani agricoltori, la gestione sostenibile del territorio e delle infrastrutture a banda larga.
Finanziamento previsto per i programmi approvati per l'Italia:
Programma |
Finanziamento dell'UE
in milioni di EUR
|
Percentuale del totale
FEASR
|
Rete Rurale Nazionale |
59,7 |
0,06% |
Bolzano |
158,0 |
0,16% |
Emilia Romagna |
513,0 |
0,52%
|
Toscana |
414,7 |
0,42% |
Veneto |
510,7 |
0,51% |
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