Il 22 novembre l’Alto Rappresentante dell'Unione per gli Affari esteri e la Politica di Sicurezza e Vice Presidente della Commissione, Federica Mogherini, insieme al Commissario per la Cooperazione Internazionale e lo Sviluppo, Neven Mimica, hanno presentato tre documenti che delineano le priorità e l’approccio dell’Unione Europea per lo Sviluppo Sostenibile:
1. Prossime tappe per un futuro europeo sostenibile
2. Consenso europeo per lo sviluppo
3. Partenariato rinnovato con i paesi dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (Stati ACP)
Attraverso tali comunicazioni, la Commissione pone l’accento su un approccio maggiormente coordinato e integrato con i Paesi Membri per promuovere azioni e programmi condivisi e riconosce l’importante contributo che il settore privato può fornire per il raggiungimento di uno Sviluppo Sostenibile
Inoltre, sottolinea la necessità di mobilitare gli investimenti privati accanto a quelli pubblici con uno sguardo rivolto sia ai finanziamenti a livello nazionale che internazionale. Gli investimenti sono considerati un fattore chiave poiché un investimento su prodotti e attività con il potenziale di contribuire allo sradicamento della povertà oltre i confini europei si traduce in un investimento anche per l’Europa.
L’approccio dell’UE non è rivolto solo al contesto economico, ma anche ambientale e sociale: per un futuro sostenibile sono cruciali maggiori opportunità di lavoro per i giovani, uguaglianza di genere e azioni in campo climatico e per la promozione di energia rinnovabile.
Le azioni devono, altresì, essere mirate, specifiche e appositamente pensate per ciascun Paese.
In tema “migrazioni”, la proposta della Commissione è di gestirne ancor meglio i flussi e di cogliere le opportunità che la migrazione può offrire per favorire il benessere sia del Paese di origine che dell’Europa.
Maggiori informazioni sono disponibili a questo link: http://europa.eu/rapid/press-release_IP-16-3883_it.htm
In allegato si riporta una breve nota con i punti salienti delle Comunicazioni.
Le priorità dell'UE per lo Sviluppo Sostenibile.pdfAfficher les détails