Accade all Infine, il 1 luglio la Presidenza di turno del Consiglio passa alla Slovacchia.
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DOSSIER DI INTERESSE PER L’INDUSTRIA |
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EVENTI DI INTERESSE PER L¹INDUSTRIA |
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Europa

ACCADE all'UE n. 310
Giuliana Pennisi
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ACCADE all'UE n. 309
Giuliana Pennisi
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Esiti Consiglio UE AmbienteLo scorso 20 giugno si è tenuto il Consiglio dei Ministri UE dell’Ambiente. I Ministri hanno adottato Conclusioni Politiche sul Pianibrary/8e02d596-a34d-41ad-8907-d0a7abcd43e1/document/f12576b3-e653-46f6-9d15-348141c206cd/media/Conclusions%20on%20the%20EU%20Action%20Plan%20for%20the%20circular%20economy.pdf" ic="ic" source="files" target="_blank" title="Télécharger Conclusions on the EU Action Plan for the circular economy.pdf" uuid="f12576b3-e653-46f6-9d15-348141c206cd">Afficher les détails State of Play NL Presidency 10 giugno 2016.pdfAfficher les détails Council Statement on the ratification of the Paris Agreement.pdfAfficher les détails Conclusions on the EU Action Plan for the circular economy.pdf
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ACCADE all'UE n. 308
Giuliana Pennisi
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SEMINARIO: Gli strumenti finanziari UE per sostenere crescita, competitività e innovazione delle PMI
Giuliana Pennisi
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SEMINARIO “Gli strumenti finanziari UE per sostenere crescita, competitività e innovazione delle PMI” Bruxelles, 7 – 8 luglio 2016
Nell'ambito del ciclo di seminari formativi sui temi europei che la Delegazionde di Confindustria presso l'UE organizza, nella sezione "eventi" della comunità "Delegazione Bruxelles" e sul sito della Delegazione (www.confindustria.eu) sono stati pubblicati il programma preliminare, una nota descrittiva dei contenuti e la scheda di iscrizione concernenti il seminario "Gli strumenti finanziari UE per sostenere crescita, competitività e innovazione delle PMI" che la Delegazione di Confindustria presso l'UE organizza i prossimi 7- 8 luglio 2016 a Bruxelles.
Per ulteriori informazioni, si prega di rivolgersi al segretariato della Delegazione di Confindustria a Bruxelles ai seguenti recapiti:
Delegazione di Confindustria presso l'Unione europea |
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ACCADE all'UE n. 307
Giuliana Pennisi
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SEMINARIO: E-commerce e protezione del consumatore nell’era digitale - Bruxelles, 27 e 28 giugno 2016
Giuliana Pennisi
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SEMINARIO “E-commerce e protezione del consumatore nell’era digitale” Bruxelles, 27 e 28 giugno 2016
Nell'ambito del ciclo di seminari formativi sui temi europei che la Delegazionde di Confindustria presso l'UE organizza, nella sezione "eventi" della comunità "Delegazione Bruxelles" e sul sito della Delegazione (www.confindustria.eu) sono stati pubblicati il programma preliminare, una nota descrittiva dei contenuti e la scheda di iscrizione concernenti il seminario "E-commerce e protezione del consumatore nell’era digitale" che la Delegazione di Confindustria presso l'UE organizza i prossimi 27 e 28 giugno.
Per ulteriori informazioni, si prega di rivolgersi al segretariato della Delegazione di Confindustria a Bruxelles ai seguenti recapiti:
Delegazione di Confindustria presso l'Unione europea |
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Consiglio UE Energia: il settore del gas al centro del dibattitoNel corso del Consiglio Energia che si è tenuto il 6 giugno, i Ministri UE hanno adottato un accordo di massima (“general approach”) in merito alla proposta di Decisione della Commissione UE che istituisce un meccanismo per lo scambio di informazioni riguardo ad accordi intergovernativi e strumenti non vincolanti fra Stati membri e paesi terzi nel settore dell'energia (IGAs) e che abroga la decisione n. 994/2012/UE. La proposta era contenuta nel Pacchetto sulla Sicurezza Energetica presentato dalla Commissione UE lo scorso 16 febbraio. La Commissione UE ha proposto obblighi di notifica ex-ante da parte degli Stati Membri in merito agli accordi inter-governativi con Paesi terzi per l’approvvigionamento dell’energia e obblighi di notifica anche sugli strumenti non vincolanti (come i Memorandum of Understanding). Dopo tre mesi di intenso dibattito, la Presidenza olandese ha proposto un compromesso basato su due modifiche sostanziali alla proposta della Commissione UE:
Il prossimo passo sarà raggiungere un accordo con il Parlamento Europeo, nel quale l’adozione della relazione dell’On Z. Krasnodębski (Polonia, ECR) in Commissione ITRE è prevista ad ottobre. Il Commissario all’Energia e al Clima M. A. Cañete ha commentato l’accordo ricordando che l’obiettivo della misura è fare in modo che i contratti per l’approvvigionamento energetico esterno siano allineati con la normativa UE, dando così seguito ad un mandato del Consiglio UE. Tuttavia, ha riconosciuto che, visto il contesto attuale, è legittimo che il settore prioritario sia risultato quello del gas, precisando che in futuro tutti i contratti energetici dovranno allinearsi alla normativa sugli IGAs.
In merito al dibattito pubblico sulla proposta di Regolamento della Commissione UE riguardante le misure di salvaguardia dell’approvvigionamento di gas, gli Stati Membri hanno risposto ai quesiti posti dalla Presidenza olandese su tre questioni dirimenti: cooperazione regionale, clausola di solidarietà e informazione commerciale sui contratti per la fornitura di gas. Anche su questa proposta, gli schieramenti in Consiglio vedono un fronte Est e Baltico guidato dalla Polonia a favore della proposta dell’Esecutivo comunitario e un fronte guidato da Belgio, Germania, Austria, Francia e Italia che hanno presentato in Consiglio un non-paper nel quale sono declinate specifiche interpretazioni dei tre punti. Nel dibattito sono state sollevate questioni come l’arbitrarietà nella definizione dei gruppi regionali, la necessaria prevalenza dei piani nazionali come strumento di gestione delle emergenze, la necessità di definire clausole di solidarietà non penalizzanti per i Paesi che devono intervenire nelle emergenze e la corretta identificazione delle informazioni commerciali necessarie alla sicurezza degli approvvigionamenti, al fine di non mettere a rischio il segreto commerciale e la concorrenza fra le imprese. Il dibattito sulla proposta continuerà nei prossimi mesi sia in Consiglio che in Parlamento, dove la relazione dell’On J. Buzek (Polonia, ITRE) si voterà in autunno.
I Ministri hanno discusso a porte chiuse anche del futuro assetto del mercato elettrico in vista della proposta della Commissione UE prevista entro la fine dell’anno e della strategia sul raffreddamento e riscaldamento presentata dalla Commissione UE nel Pacchetto di febbraio.
Accordo su IGAs General approach_May 2016.pdfAfficher les détails Per maggiori info: http://www.consilium.europa.eu/en/policies/energy-union/
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Consultazione della Commissione europea in tema di Mercato InternoLa Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica su una possibile revisione del Regolamento n.764/2008/CE sul meccanismo del mutuo riconoscimento, che si rivolge a imprese, organizzazioni imprenditoriali e camere di commercio. Secondo il principio del mutuo riconoscimento, un’impresa che vende beni legalmente in uno Stato Membro può svolgere tale attività anche negli altri Stati Membri, anche quando non ci siano norme europee che regolino le caratteristiche, la composizione e la produzione di quel bene. Il diritto del venditore di commercializzare i suoi prodotti nel territorio dell’Unione può essere limitato da uno Stato Membro solo per ragioni di pubblico interesse e di tutela della salute o della sicurezza dei cittadini, a condizione che ciò sia necessario e proporzionale all’interesse da tutelare. Il Regolamento in questione ha introdotto i cd. “Punti di Contatto per i Prodotti”, al fine di assistere le imprese che vogliono operare in altri Stati Membri. Inoltre, esso impone un obbligo alle autorità nazionali competenti di notificare e giustificare ogni decisione che neghi il mutuo riconoscimento e l’accesso al mercato a causa di norme nazionali superiori. Una valutazione condotta lo scorso anno ha evidenziato lo scarso uso del principio del mutuo riconoscimento da parte di imprese e autorità nazionali, determinando la perdita di numerose opportunità. Per sfruttare pienamente le potenzialità di questo meccanismo, la Commissione ha proposto di migliorarne il funzionamento, modificando il Regolamento. Attraverso questa consultazione, la Commissione vuole raccogliere l’opinione delle parti interessate e venire a conoscenza di possibili criticità riscontrate dagli operatori economici, accogliendo persino opzioni alternative al mutuo riconoscimento. La consultazione pubblica terminerà il 30 settembre. Per partecipare, cliccare qui. |
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Comunicazione “Un’agenda europea per l’economia collaborativa” |