Il 26 ottobre si riunirà a Lussemburgo il Consiglio dei Ministri UE dell’Ambiente presieduto dal Ministro lussemburghese Carole Dieschbourg, al quale parteciperanno i Commissari UE A. Canete (Clima), K. Vella (Ambiente) e E. Bienwkoska (Industria). I Ministri avranno un primo dibattito orientativo sulla proposta di revisione della Direttiva ETS, presentata dalla Commissione UE a luglio 2015 nel contesto del conseguimento dell’obiettivo europeo di riduzione delle emissioni di CO2 del 40% entro il 2030.
I Ministri risponderanno a tre domande: 1) l’attuale proposta è uno strumento utile per raggiungere gli obiettivi climatici europei del prossimo decennio, incluso il finanziamento ai Paesi in via di sviluppo? 2) le nuove regole per l’assegnazione delle quote di emissione a titolo gratuito assicurano un equilibrio tra il rischio di delocalizzazione delle emissioni (carbon leakage), la protezione della competitività dell’industria ad alta intensità energetica e il rafforzamento della spinta verso l’innovazione in direzione di una economia a basse emissioni di carbonio? 3) le proposte sui meccanismi di finanziamento per l’innovazione dell’industria e la modernizzazione del settore energetico sono uno stimolo sufficiente a mobilitare gli investimenti necessari a raggiungere gli obiettivi per il 2030?
I Ministri avranno uno scambio di opinioni su come assicurare un ruolo sempre attivo alla dimensione ambientale nel processo del Semestre Europeo. In questo contesto, discuteranno della graduale eliminazione dei sussidi dannosi per l’ambiente e dell'attuazione della politica e della legislazione ambientale.
E’ previsto anche uno scambio di vedute su come attuare la strategia “2030 - Agenda per lo sviluppo sostenibile "Trasformare il nostro mondo", approvata dalle Nazioni Unite a settembre. I Ministri discuteranno le principali priorità dell'UE per la sua attuazione, il ruolo della politica e gli strumenti per monitorarne i progressi.
Infine, i Ministri avranno un dibattito sugli ultimi eventi internazionali in materia di clima in vista della Conferenza di Parigi (30 novembre – 11 dicembre); sul sistema di controllo delle emissioni auto; sull’iniziativa “Make it work” il cui scopo è creare un dialogo tra Paesi Membri, Consiglio e Commissione Europea al fine di migliorare la legislazione in materia ambientale e lo scambio di “best practices” nel recepimento da parte degli Stati membri delle normative europee in materia ambientale.
In allegato il documento preparatorio predisposto dalla Presidenza lussemburghese.
Background Consiglio Ambiente 26 ottobre.pdf|Afficher les détails