Ciclone Tsípras
L’attualità europea è marcata evidentemente dalle mosse del nuovo Governo greco e dal fitto calendario d’incontri internazionali intrapreso da Tsipras con l’obiettivo di incrinare il consenso esistente – anche se non unanimemente condiviso – riguardo alla governance economica europea.
E questa settimana sarà importante, se non decisiva, per le decisioni che, in ultima istanza, saranno assunte sulle numerose richieste greche. Sembrerebbero già formati due campi contrapposti: uno più incline a concedere spazio alle richieste di Atene, anche per confermare la necessità di una interpretazione più politica e attenta alle difficoltà del momento delle regole in vigore e l’altra più arroccata a difesa del rispetto degli impegni assunti, per timore che ciò che sarà concesso alla Grecia domani potrà essere richiesto da altri Paesi.
Quello che è certo è che non è più in causa il cosiddetto Grexit, e cioè l’uscita della Grecia dall’Euro o dalla stessa Unione europea, ipotesi respinta dall’80% dei cittadini secondo un recente sondaggio. E quello che è certo, altresì, è che comunque vada a finire sarà difficile che sia ancora la Troika europea a decidere delle scelte economiche del nuovo Governo.
Una soluzione di compromesso accettabile per tutti è necessaria, anche alla luce delle prossime scadenze elettorali europee che vedranno il rinnovo dei Parlamenti di diversi Paesi come, ad esempio, la Spagna, dove la formazione più vicina a Syriza, Podemos, è nei sondaggi il primo partito.
Gianfranco Dell’Alba
La Settimana dal 2 al 6 febbraio 2015
Sono pochi gli avvenimenti previsti in settimana: il Parlamento europeo sarà concentrato sulla preparazione della prossima plenaria di Strasburgo, e quindi si riuniranno i gruppi politici e non le commissioni parlamentari, con l’eccezione della commissione ECON, dove si terrà un dibattito sull’evasione fiscale (si ricorda che la fiscalità è competenza esclusiva degli Stati membri).
Per quanto riguarda la Commissione, il collegio si riunirà in una località fuori Bruxelles, in “conclave” per discutere di strategie e metodi di lavoro: una riunione ritenuta necessaria date le molte incognite che ancora rimangono irrisolte rispetto alla nuova struttura gerarchica della Commissione e al suo funzionament
Infine, rispetto al Consiglio, venerdì si terrà a Riga un convegno sul mercato unico dell’energia.
Matteo Borsani