Il Mezzogiorno si caratterizza, storicamente, per la presenza di un tessuto imprenditoriale che, seppure numericamente significativo, appare meno robusto di quello del Centro-Nord, in quanto formato per la maggior parte da imprese di dimensioni piccole e piccolissime.
La crisi, durissima, degli ultimi sette anni ha lasciato segni profondi in questo apparato produttivo, ma ha anche aperto nuovi spazi competitivi per il segmento più dinamico di tali imprese, e per una nuova leva di aziende che sta prendendo il posto di quelle uscite dal mercato.
Quale è lo stato di salute delle piccole e medie imprese meridionali? I segnali di ripresa già registrati si stanno intensificando? Quali sono le prospettive nel breve e nel medio periodo?
L’edizione 2016 del Rapporto PMI Mezzogiorno, curato da Confindustria e Cerved, con la collaborazione di SRM-Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, consente una panoramica estremamente significativa su una parte rilevante dell’apparato produttivo meridionale, quello costituito dalle PMI di capitali.
Lo studio, come già lo scorso anno, analizza vari aspetti della realtà delle PMI di capitali meridionali (demografici, economici, finanziari) evidenziandone i punti di forza e le criticità, e le significative differenze regionali.
Il seminario di presentazione del Rapporto, che si terrà a Bari il prossimo 20 aprile, è l’occasione per gli attori politici, economici e finanziari, per confrontarsi sulla fotografia che emerge dallo studio, sull’evoluzione più recente e sugli interventi più opportuni capaci di dare risposta ai punti di forza e di debolezza individuati, e di rendere più stabili e più duraturi i segnali di vitalità esistenti.
In allegato il programma del Seminario
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