Pubblicati oggi i dati della Ragioneria Generale dello Stato aggiornati al 30 aprile scorso relativamente ai programmi del ciclo 2007-2013: la spesa totale ha raggiunto il 76,9% dello stanziamento complessivo, e resta inferiore nel Mezzogiorno (70,3%) rispetto al Centro Nord (85,5%) sia con riferimento al FESR sia (ma in maniera più contenuta) rispetto al FSE (81,5% contro 86,4%).
Restano dunque ancora da erogare 10,7 miliardi di euro, di cui 8,6 nelle regioni più in ritardo e 1 miliardo circa in quelle più sviluppate: il ritmo di accelerazione dei pagamenti resta pertanto ancora insufficiente, e rimane elevato il rischio di disimpegno automatico.
In allegato una nota di sintesi e commento
Avanzamento Pagamenti 2007-13 ad aprile 2015.pdf
Modificato il da Caterina Fortuna 7D5730B6-5467-9665-C125-76FD00332781 [email protected]
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Lo scorso 20 maggio Unindustria Calabria e CGIL CISL UIL hanno sottoscritto il "Patto per la Calabria", con l'obiettivo di individuare proposte ed azioni per la competitività del territorio regionale e la creazione di opportunità occupazionali.
Il Patto è articolato in sette "scelte strategiche" che, in larga misura, fanno riferimento alle opportunità finanziarie e metodologiche costituite dalla politica di coesione.
Il documento è stato successivamente illustrato al Presidente della Giunta regionale e ai capigruppo dei principali schieramenti in Consiglio regionale.
In allegato il testo del Patto.
Un patto per la Calabria, def.doc|Visualizza dettagli
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Disponibili online sul sito del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo e Coesione i documenti presentati in occasione del primo ciclo formativo avanzato in materia di aiuti di Stato.
Fra i materiali presentati, si segnalano quelli relativi agli aiuti a finalità regionale e quelli relativi al regolamento generale di esenzione per categoria.
Modificato il da Massimo Sabatini 71052554-6B38-4B58-C125-6DA2003087A3 [email protected]
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Il 25 febbraio 2015 la Commissione europea ha adottato una strategia per un’Unione dell’energia e in materia di cambiamenti climatici. Lo scopo della strategia è ridurre la dipendenza energetica, promuovere il flusso libero di energia tra i paesi della comunità, stimolare l’efficienza energetica e supportare la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.
La politica di coesione svolgerà un ruolo fondamentale nell’implementazione dell’Unione dell’energia sul territorio, attraverso progetti che recano reali vantaggi ai cittadini. 38 miliardi di euro di fondi della politica di coesione saranno investiti nell’economia a basse emissioni di carbonio tra il 2014 e il 2020 (il doppio dell’importo speso in quest’area durante il precedente periodo di finanziamento).
Per maggiori approfondimenti clicca qui
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Secondo un approfondimento dell'Ufficio Parlamentare di Bilancio (UPB), le nuove indicazioni della Commissione europea aprono importanti spazi per l'applicazione della flessibilità nel nostro Paese: inoltre esse trovano applicazione immediata, non necessitando di ulteriori provvedimenti normativi.
Ciononostante, è probabile che nelle prossime settimane vengano fornite ulteriori spiegazioni su queste indicazioni, in vista della presentazione dei programmi di stabilità dei vari Stati membri. In particolare, lo studio osserva che soprattutto la clausola per gli investimenti (ovvero lo scorporo della spesa di cofinanziamento dei fondi strutturali) necessita di ulteriori approfondimenti.
In allegato la nota dell'UPB.
Focus_1_Upb.pdf|Visualizza dettagli
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Di seguito il link all'intervento del Ministro Lanzetta al Convegno "Verso Sud, per una strategia di sviluppo" tenutosi questa mattina a Roma
http://www.affariregionali.it/media/169515/intervento_verso-sud_18-dicembre.pdf
e il link agli interventi dei Presidenti delle Regioni presenti
http://www.regioni.it/it/show-2629/newsletter.php?id=2122&art=13329
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Segnalo l'articolo pubblicato sul Sole 24 Ore di oggi, nel quale si dà conto della richiesta degli Stati membri dell'Est di prorogare di un anno il termine per completare i pagamenti della programmazione 2007-2013 dei fondi strutturali europei.
Il tema sarà posto all'ordine del giorno della riunione di domani e venerdì del Consiglio Europeo.
Coesione Est.pdf|Visualizza dettagli
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Il Mattino ha intervistato il Commissario Ue Corina Cretu sulle sue priorità in tema di politica di coesione.
Nell'intervista si parla della difficoltà per alcune regioni del Mezzogiorno di spendere i fondi strutturali e di co-finanziamento.
In allegato l'articolo.
Il Mattino5dicembre.pdf|Visualizza dettagli
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Sono durissimi gli effetti della crisi sulle regioni meridionali.
Secondo il Check Up Mezzogiorno, dal 2007 il Mezzogiorno ha visto diminuire il suo PIL di 47,7 miliardi di euro, le sue imprese attive di 32 mila unità, ed ha avuto oltre 600 mila occupati in meno.
I primi timidi segnali in controtendenza non sono sufficienti a compensare l'onda lunga degli effetti della crisi.
Per amplificare la portata e gli effetti di questi segnali, è necessario un robusto intervento per favorire la ripresa degli investimenti pubblici e privati.
Clicca qui per saperne di più
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E' stata creata, all'interno della sezione documenti della Comunità, una cartella nella quale sono stati inseriti tutti i materiali al momento disponibili (bozze, slide, rapporti di valutazione, sintesi) relativi ai futuri Programmi Operativi Nazionali (PON) dei fondi strutturali 2014-2020.
I materiali si riferiscono sia ai PON validi su tutto il territorio nazionale, sia ai PON relativi alle sole regioni del Mezzogiorno (regioni "in ritardo" e "in transizione").
La cartella verrà aggiornata con i nuovi materiali che, di volta in volta, verranno resi disponibili dalle Amministrazioni responsabili.
Per accedere alla cartella, cliccare qui
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Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, intervenendo in audizione in Senato sulle modalità di gestione e di utilizzo dei fondi strutturali, ha fornito alcune interessanti precisazioni sull'azione di accelerazione della spesa della programmazione 2007-13 e sulle opportunità per sfruttare al meglio gli spazi aperti dalle Conclusioni del Consiglio europeo del 27 giugno scorso.
Interessanti, in particolare, alcune considerazioni sulle modalità di utilizzo della cosiddetta "clausola di investimento", per dare concretezza ad una applicazione flessibile del Patto di Stabilità e Crescita.
In allegato la memoria depositata dal Sottosegretario.
Documentazione_audizione_ss_Delrio.pdf|Visualizza dettagli
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i dati e le proposte di Confindustria in materia di politica di coesione, presentati nel corso del Seminario del CSC del 26 giugno scorso, sono stati spesso citati nel dibattito seguito alle conclusioni del Consiglio europeo di Ypres, in quanto le spese cofinanziate da fondi strutturali potrebbero essere una delle strade per rendere "flessibile" il Patto di Stabilità europeo.
In allegato una sintetica rassegna stampa dei principali articoli: fra di essi, l'Agenda per la crescita de Il Sole 24 Ore, che dedica il punto 6 proprio alla questione dei fondi per la coesione.
Rassegna CSC Coesione.zip|Visualizza dettagli agenda sole.pdf|Visualizza dettagli
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E' disponibile il numero di maggio del Dossier di aggiornamento di alcuni temi di interesse riguardanti il Mezzogiorno.
I temi trattati in questo numero:
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Fondi strutturali 2007-13: stato di attuazione del FESR, al 28 febbraio 2014
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Fondi Ue 2014-2020: approvati i primi AdP; negoziato in corso con Italia
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L’attuazione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) al 31 dicembre 2013, secondo i dati di OPEN COESIONE
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L’attuazione del Piano Azione e Coesione (PAC)
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Aggiornamenti sullo stato di avanzamento della Programmazione dei PON 2014-20
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Al via il Piano Garanzia Giovani
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Decreto Legge Cultura e Turismo
Per accedere al documento cliccare qui
Modificato il da Alessandra Caporali BDB07611-834D-4D08-C125-7855004C4450 [email protected]
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In allegato la presentazione sul tema "Aiuti di Stato a finalità regionale", utilizzata durante il Seminario “La Modernizzazione degli aiuti di Stato” tenutosi il 27 maggio, presso la sede di Confindustria.
L’intervento si è concentrato sulle novità introdotte dai nuovi Orientamenti in materia di Aiuti di Stato a finalità regionale 2014-2020, che entreranno in vigore il 1° luglio 2014, e che potranno utilizzare fondi strutturali europei per il finanziamento dei relativi regimi.
La presentazione riassume, in particolare, lo stato dell'arte del processo di individuazione delle aree (la cd. "zonizzazione") che potranno beneficiare degli aiuti.
E’ possibile visionare tutto il materiale dei lavori, all'interno del blog della Comunità Fisco di questo stesso social network.
Per maggiori informazioni clicca QUI
Aiuti a finalità regionale 27.05.2014.pdf|Visualizza dettagli
Modificato il da Massimo Sabatini 71052554-6B38-4B58-C125-6DA2003087A3 [email protected]
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Il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica, in collaborazione con la Commissione Europea, ha organizzato lo scorso 6 maggio a Roma un incontro plenario sulla chiusura della programmazione dei Fondi strutturali 2007-2013. Nel corso della mattinata sono stati affrontati alcuni temi puntuali, trasversali alla gestione dei Programmi del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e del Fondo sociale europeo (Fse), funzionali ad una efficace rendicontazione dei programmi, con particolare attenzione agli aspetti procedurali piu' sensibili, alle possibili irregolarita' e alla ammissibilita' dei progetti.
Di seguito il link alle slide presentate nel corso dei lavori
http://www.dps.gov.it/opencms/opencms/it/Notizie_e_documenti/news/2014/maggio/Documento_0002
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Care colleghe e cari colleghi,
mi fa piacere darvi il benvenuto nella Comunità dedicata alle politiche di coesione economiche e sociali rivolte all'intero Paese ed in particolare al Mezzogiorno.
Grazie alla possibilità offerta dalla nuova piattaforma social di Confindustria avremo l'opportunità di condividere, discutere ed approfondire il grande patrimonio di informazioni e di competenze presenti nel nostro Sistema sul tema delle politiche di coesione, dei Fondi strutturali europei e degli strumenti nazionali e regionali che sostengono queste politiche.
Sono certo che il numero dei partecipanti della nostra Comunità crescerà insieme all'interesse che sapremo suscitare per l'utilizzo di questa opportunità.
Per questo motivo, vi invito ad utilizzare tutti gli strumenti della piattaforma (blog, forum, libreria), a valutare e a discutere i materiali e le notizie postate, a porre domande e a dare risposte, contribuendo ad animare la nostra Comunità con documenti, commenti, notizie.
Più intensa sarà la comunicazione tra di noi, migliore sarà la capacità del nostro Sistema di svolgere un ruolo attivo in queste politiche così importanti per il Mezzogiorno e per tutto il Paese.
Un caro saluto
Massimo Sabatini
Modificato il da Massimo Sabatini 71052554-6B38-4B58-C125-6DA2003087A3 [email protected]
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Il 29 ottobre, il Comitato dei Rappresentanti permanenti - COREPER - ha raggiunto un compromesso sulle quattro questioni rimaste aperte nei negoziati sulla politica di Coesione 2014-2020.
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Condizionalità macroeconomica: sono stati mantenuti tutti gli elementi principali dello strumento della condizionalità macroeconomica. Il compromesso chiarisce l'applicazione di alcuni fattori, quali quelli socio-economici (tasso di disoccupazione, tasso di povertà, contrazione del PIL) determinando la portata e il livello delle sospensioni. Si è convenuto che il Parlamento venga coinvolto nel processo di attuazione delle condizionalità macroeconomiche attraverso la procedura di dialogo strutturato.
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Riserva di performance: il Consiglio è pronto ad accettare la limitazione della riserva di efficacia al livello del 6% (anziché 7%).
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Pre-finanziamento: la quota annuale di pre-finanziamento viene gradualmente aumentata dal 2,5% nel 2014-2016 al 3% nel 2020-2023. La posizione del Consiglio sulla riserva di performance e sul e pre-finanziamento si basa sul principio di non sforare il tetto di pagamento concordato per il Quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020.
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Co-finanziamento: il Consiglio ha deciso di aumentare i tassi di cofinanziamento dal 50% all'85% per le regioni ultraperiferiche e Cipro (limitato al 2017, con una clausola di revisione nel 2016).
Se il Parlamento approverà il compromesso (dovrebbe pronunciarsi il 4 novembre in proposito), potrebbero iniziare le fasi di validazione finale del pacchetto legislativo sulla politica di Coesione 2014-2020.
Link sito Delegazione Confindustria di Bruxelles: http://www.confindustria.eu/it/item/2826-Raggiunto_il_compromesso_del_COREPER_sulla_politica_di_Coesione_2014_2020
Comunicato Presidenza lituana dell'Ue: http://www.eu2013.lt/en/news/pressreleases/permanent-representatives-committee-approves-compromise-on-cohesion-package
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