HCL Connections
  • Home
  • Profili ▼
  • Comunità ▼
  • App ▼
  • Metriche
  • Moderazione
  • ▼
  • Accesso
  • Condividi
  • ?
  • HCLHCL

Comunità

Questa comunità può avere componenti esterni all'organizzazione. Politiche Regionali, Coesione Territoriale e Salute

  • Accedere per partecipare
f47ee2ac-7eb2-4c07-805c-5f051c93762b Blog

▼ Tag

 

▼ Archivio

  • luglio 2019
  • giugno 2019
  • maggio 2019
  • febbraio 2019
  • gennaio 2019
  • ottobre 2018
  • luglio 2018
  • giugno 2018
  • marzo 2018
  • dicembre 2017
  • novembre 2017
  • ottobre 2017
  • settembre 2017
  • luglio 2017
  • giugno 2017
  • maggio 2017
  • marzo 2017
  • febbraio 2017
  • gennaio 2017
  • dicembre 2016
  • novembre 2016
  • ottobre 2016
  • settembre 2016
  • agosto 2016
  • luglio 2016
  • giugno 2016
  • maggio 2016
  • aprile 2016
  • marzo 2016
  • febbraio 2016
  • gennaio 2016
  • dicembre 2015
  • novembre 2015
  • ottobre 2015
  • settembre 2015
  • agosto 2015
  • luglio 2015
  • giugno 2015
  • maggio 2015
  • aprile 2015
  • marzo 2015
  • febbraio 2015
  • gennaio 2015
  • dicembre 2014
  • novembre 2014
  • ottobre 2014
  • settembre 2014
  • agosto 2014
  • luglio 2014
  • giugno 2014
  • maggio 2014
  • aprile 2014
  • marzo 2014
  • gennaio 2014
  • dicembre 2013
  • novembre 2013
  • ottobre 2013

▼ Autori del blog

Politiche Regionali, Coesione Territoriale e Salute

Visualizza tutte le voci
Facendo clic su questo pulsante verrà eseguito un aggiornamento della pagina completa. L'utente dovrà passare all'area "Elenco di voci" per visualizzare il nuovo contenuto.) Elenco di voci

AIUTI DI STATO: LA COMMISSIONE APPROVA LA CARTA DEGLI AIUTI A FINALITA’ REGIONALE 2014-2020

Caterina Fortuna 7D5730B6-5467-9665-C125-76FD00332781 [email protected] | ‎ | 142 viste

La Commissione europea ha approvato la Carta italiana degli aiuti di Stato a finalità regionale 2014 – 2020.

La Carta è stata composta secondo i criteri definiti negli Orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato a finalità regionale, e definisce le zone che possono beneficiare di aiuti regionali agli investimenti e i livelli massimi di aiuto per le imprese nelle regioni ammissibili per il periodo dal 1° luglio 2014 al 31 dicembre 2020.

Ricordiamo che l’articolo 107.3.a. del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) consente agli Stati membri di concedere aiuti di Stato per promuovere lo sviluppo economico delle regioni ove il tenore di vita sia anormalmente basso, oppure con una grave forma di sottoccupazione. Gli orientamenti sugli aiuti regionali definiscono queste aree come le regioni con un PIL pro capite inferiore al 75% della media UE. Nella Carta adottata sono 5 le Regioni che continueranno a beneficiare di aiuti agli investimenti grazie a questa deroga (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), con un'intensità massima di aiuto del 25% per le grandi imprese, che può essere maggiorata di un massimo di 20 punti percentuali per le piccole imprese o di un massimo di 10 punti percentuali per le imprese di medie dimensioni.

Ai sensi dell'articolo 107.3.c. del TFUE, anche altre aree che sono più svantaggiate rispetto alla media nazionale o comunitaria (ma con un PIL pro capite superiore al 75% della media UE) possono beneficiare di aiuti regionali a condizione che siano rispettati determinati criteri e dall’interno di un massimale globale di copertura della popolazione. Poiché queste regioni sono aree meno svantaggiate, hanno una portata geografica e un'intensità più limitate. Le zone ricadenti in tali tipologie, che possono beneficiare di aiuti regionali agli investimenti con un’intensità massima del 10% per le grandi imprese (che può essere maggiorata di un massimo di 20 punti percentuali per le piccole imprese o di un massimo di 10 punti percentuali per le imprese di medie dimensioni) sono 25 e coprono il 5,03% della popolazione italiana.

La carta degli aiuti regionali per il periodo 2014-2020 non è significativamente diversa da quella del periodo precedente. La copertura totale della popolazione è molto simile (34,07% della popolazione totale dell’Italia rispetto al 34,1% del periodo precedente). Le cinque regioni di cui all'articolo 107.3.a. del TFUE sono le stesse, con una leggera riduzione dell'intensità massima di aiuto per gli investimenti delle grandi imprese dal 30% al 25%, in linea con le disposizioni dei nuovi orientamenti. La copertura della popolazione delle zone ai sensi dell'articolo 107.3.c. del TFUE è leggermente aumentata (3.042.000 abitanti nella nuova carta degli aiuti regionali rispetto a 2.280.000 della precedente), mentre in alcune di queste zone l’intensità massima è scesa dal 15% al 10%, in linea con l'obiettivo degli orientamenti sugli aiuti regionali di sostenere prioritariamente le regioni più svantaggiate d'Europa.

La lista dei Comuni che potranno beneficiare delle deroghe sarà pubblicata nei prossimi giorni dalla Commissione Europea.

Modificato il da Caterina Fortuna 7D5730B6-5467-9665-C125-76FD00332781 [email protected]
  • Aggiungi un commento Aggiungi un commento
  • Modifica
  • Ulteriori azioni v
  • Metti questa voce in quarantena
Invia notifica ad altre persone
notification_ex

Invia notifica email

Metti in quarantena questa voce

deleteEntry
duplicateEntry

Contrassegna come duplicato

  • Voce precedente
  • Principale
  • Voce successiva
Feed per voci del blog | Feed per commenti del blog | Feed per commenti relativi a questa voce
  • Home
  • Guida
  • Strumenti di segnalibri
  • Metriche server
  • IU mobile
  • Informazioni su
  • HCL Connections su hcl.com
  • Inoltra feedback