E' stato posticipato al 28 settembre 2017 il termine per la presentazione della comunicazione dati delle fatture relative al primo semestre 2017.
Ne ha dato comunicazione il MEF nel comunicato stampa n. 147 del 1 settembre 2017.
"Nuovo Spesometro": proroga al 28 settembre 2017E' stato posticipato al 28 settembre 2017 il termine per la presentazione della comunicazione dati delle fatture relative al primo semestre 2017. Ne ha dato comunicazione il MEF nel comunicato stampa n. 147 del 1 settembre 2017.
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"Nuovo Spesometro": proroga al 28 settembre nuovo Comunicato StampaCon un comunicato stampa, diramato questa sera, l'Agenzia delle Entrate ha precisato che la proroga al 28 settembre del termine per l'invio dei dati delle fatture riguarda non solo l'adempimento previsto dal D.L. n. 193/2016, ma anche l'invio telematico opzionale delle fatture ex D.Lgs. n. 127/2015. Il comunicato è disponibile al seguente link. |
[INFOGRAFICA] - Chi utilizza il patent box? |
[VIDEO E PRESENTAZIONE] Seminario Manovra di Bilancio 2020" - Confindustria 5 marzo 2020Slide LdB 2020 e DL Fiscale_5 marzo 2020.pdfVisualizza dettagli |
[VIDEO E PRESENTAZIONE] Convegno "Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi" Confindustria 24 settembre 2019Fatturazione elettronica e trasmissione telematica, 24 settembre 2019 - Area politiche fiscali.pdfVisualizza dettagli |
[VIDEO E PRESENTAZIONI] Convegno "I riflessi fiscali dell'IFRS16" - Confindustria 28 maggio 2019Viola_Sura 28.05.19_IFRS 16 Lease.pdfVisualizza dettagli Trabucchi_28.05.19_ Lease-back & FTA.pdfVisualizza dettagli Russo_28.05.19_Diritto di utilizzo.pdfVisualizza dettagli Russetti_28.05.19_Passività.pdfVisualizza dettagli Lipardi_28.05.19_Leasing non traslativo.pdfVisualizza dettagli |
[VIDEO E PRESENTAZIONI] Convegno "La fatturazione elettronica - Il nuovo contesto normativo e i nuovi adempimenti" - Confindustria, 6 giugno 2018Santorsola_FEB2b_Confindustria_20190606_DEF.pdfVisualizza dettagli Programma Convegno FE 6_6_2018.pdfVisualizza dettagli |
[VIDEO E PRESENTAZIONI] Convegno "La fatturazione elettronica e i nuovi adempimenti IVA" - Confindustria, 28 novembre 2018
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[Video e presentazioni] Seminario "La riforma fiscale negli USA" - 29 gennaio 2018
AMCHAM_US Tax_Reform.pdfVisualizza dettagli La Riforma Fiscale negli USA_STACK.pdfVisualizza dettagli |
[VIDEO E SLIDES] Convegno "Riflessi fiscali dell'IFRS 15 - Ricavi"
TRABUCCHI.pdfVisualizza dettagli SURA.pdfVisualizza dettagli RUSSETTI.pdfVisualizza dettagli PETRANGELI.pdfVisualizza dettagli LIPARDI.pdfVisualizza dettagli |
[VIDEO] Convegno "I riflessi dell'IFRS 15 alla luce del D.M. 10 gennaio 2018" - 11 maggio 2018 |
[VIDEO] Incontro "Detassazione premi di risultato e welfare aziendale" - 24 aprile 2018
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[VIDEO] Seminario detassazione e welfare aziendale - 28 giugno 2016È disponibile la videoregistrazione del seminario organizzato il 28 giugno u.s. in collaborazione con i colleghi dell'Area Lavoro e Welfare per approfondire la disciplina relativa alla detassazione e al welfare aziendale alla luce dei recenti interventi normativi introdotti con la legge di stabilità 2016 e delle seguenti disposizioni applicative.
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[VIDEO] Webinar "Prova della cessione intracomunitaria" - Confindustria 2 luglio 2020
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ACE - chiarimenti applicativi e recenti modifiche normativeLa circolare in materia di ACE, di seguito allegata, commenta i recenti chiarimenti applicativi forniti dall'Agenzia delle entrate (circolare n. 12 del 23 maggio 2014) ed include una prima analisi delle modifiche alla disciplina introdotte dall'art. 19 del DL n. 91/2014. Circolare ACE_chiarimenti e recenti modifiche.pdfVisualizza dettagli |
ACE e suo utilizzoIn esito alla recente pubblicazione da parte del MEF dei dati dichiarativi 2015 è stata aggiornata la nota di analisi relativa all'utilizzo dell'ACE da parte delle imprese (si ricorda che le versioni precedenti della nota sono accessibili nella sezione documenti). Con riferimento ai soggetti IRES l'incentivo conferma anche nel 2014 un trend di forte crescita, sia in termini di frequenza (oltre 279.000 società hanno fatto ricorso all'ACE, il 25% dei dichiaranti) sia in termini di importi deducibili (le deduzioni complessive maturate hanno raggiunto i 12.3 mld, +80% rispetto al 2013). I dati del periodo 2014 consentono di esaminare, oltre alla distribuzione territoriale e settoriale dell'agevolazione, anche i primi effetti di recenti innovazioni normative come il meccanismo di trasformazione delle eccedenze ACE in credito di imposta IRAP, cui hanno fatto ricorso nel primo semestre di vigenza circa 2.600 società.
ACE e suo utilizzo 23 gennaio 2017.pdfVisualizza dettagli
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ACE e suo utilizzoIl 15 gennaio u.s. il dipartimento delle Finanze del MEF ha rilasciato i dati relativi all'utilizzo dell'ACE (aiuto alla crescita economica di cui all'art. 1 del d.l. n. 201/2011) da parte delle società di capitali nel periodo d'imposta 2012. Tra i trend di maggiore interesse si sottolinea la consistente crescita del numero dei soggetti che ha fatto ricorso alla misura (239.000 società, +16% rispetto al periodo precedente) ed il considerevole incremento del volume delle deduzioni complessivamente accordate in base alla stessa (4.2 miliardi, rispetto a 1.8 miliardi del 2011). Le società di maggiori dimensioni sono quelle che beneficiano di più dell'incentivo. Ai soggetti con ricavi oltre i 50 milioni di euro va infatti il 51% delle deduzioni totali. Tuttavia, in generale, il ricorso all'ACE tende a crescere al crescere dei ricavi della società. Per quanto concerne i settori economici, quello finanziario-assicurativo si conferma, come nel 2011, protagonista assoluto: sebbene solo il 2% delle società che fanno ricorso all'ACE possa essere ricondotto all'ambito finanziario-assicurativo, il comparto ottiene il 38% delle deduzioni totali (1.6 miliardi). Le società manifatturiere si collocano al secondo posto, sia in termini di frequenza di accesso (18.5% - il primo posto spetta al commercio al dettaglio e all'ingrosso, circa 19.5%) che per volume di deduzioni spettanti (23% del totale, ovvero 978 milioni). È opportuno sottolineare, che in virtù della diversa e più vantaggiosa modalità di calcolo , i soggetti IRPEF che hanno avuto accesso all'ACE nel 2012 (es. tramite società di persone o gli imprenditori individuali) hanno beneficiato di deduzioni per 931 milioni (leggermente meno di quanto raccolto dall'intero comparto manifatturiero delle società di capitali), un dato che evidenzia una sostanziale sproporzione nei meccanismi di riconoscimento dell'incentivo. ACE e suo utilizzo 26 gennaio 2015.pdfVisualizza dettagli |
ACE e suo utilizzo - Aggiornamento Febbraio 2018
In esito alla recente pubblicazione da parte del MEF dei dati dichiarativi 2016 (periodo d'imposta 2015) è stata aggiornata la nota di analisi relativa all'utilizzo dell'ACE da parte dei soggetti IRES. L'incentivo conferma nel 2015 un trend di forte crescita, sia in termini di frequenza (oltre 302.700 imprese hanno fatto ricorso all'ACE, +8,3% rispetto il 2014) sia in termini di importi deducibili (le deduzioni complessive maturate hanno raggiunto 18,9 miliardi di euro, +53.7% rispetto al 2014).
Nota ACE e suo utilizzo_14 febbraio 2018.pdfVisualizza dettagli |
ACE e suo utilizzo - Aggiornamento Giugno 2017In esito alla recente pubblicazione da parte del MEF dei dati dichiarativi 2016 (periodo d'imposta 2015) è stata aggiornata la nota di analisi relativa all'utilizzo dell'ACE da parte dei soggetti IRPEF (imprenditori individuali e società di persone). L'incentivo conferma nel 2015 un trend di forte crescita, sia in termini di frequenza (oltre 235.000 soggetti hanno fatto ricorso all'ACE, +2.3% rispetto il 2014) sia in termini di importi deducibili (le deduzioni complessive maturate hanno raggiunto 1.5 miliardi di euro, +17.3% rispetto al 2014). Le statistiche dichiarative 2016 relative alle società di capitali non sono ad oggi rese pubbliche. Nota Ace e suo utilizzo 12 giugno 2017.pdfVisualizza dettagli |
Action Plan for Fairer Corporate Taxation
La Commissione Europea ha adottato, in data odierna, un piano di azione comunitario per la revisione della tassazione societaria (Action Plan for Fairer Corporate Taxation in allegato). Il piano si basa su un rilancio del progetto di creazione di una base imponibile consolidata comune (CCCTB) e sull'attuazione del progetto BEPS a livello UE.
2015 June Commission Action Plan .pdfView Details
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Adempimento collaborativo - nuovo servizio on-line per le impreseL'Agenzia delle Entrate ha reso noto, con comunicato stampa di oggi 23 gennaio 2025, di aver messo a disposizione delle imprese in cooperative compliance un nuovo servizio on-line che ha l'obiettivo di semplificare la gestione degli adempimenti richiesti. In particolare, riporta il comunicato, il servizio consente di:
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Adempimento Collaborativo: Incontro con l'Agenzia delle entrate
Il 16 ed il 17 giugno, presso la sede centrale dell'Agenzia delle entrate, si è tenuto un convegno interamente dedicato al nuovo regime dell'adempimento collaborativo per i grandi contribuenti (di cui all'art. 3 e ss. del d.lgs. n. 128/2015). Ha preso così il via l'importante fase del dialogo diretto tra le associazioni di categoria, le imprese, i professionisti e l'Amministrazione finanziaria sui temi applicativi della cooperative compliance e sulle prospettive di funzionamento del nuovo regime.
Durante la prima giornata Confindustria ha partecipato al dibattito istituzionale illustrando il punto di vista delle imprese alla luce dei lavori attuativi finora condotti. La seconda giornata del convengo è stata invece interamente dedicata alla discussione dei quesiti e dei dubbi applicativi sollevati da Confindustria e dalle sue Associate direttamente coinvolte, preventivamente trasmessi all'Amministrazione, per i quali verrà fornita risposta anche in un documento di prassi di prossima emanazione.
Prog_adempimentoCollaborativo_2ok.pdfVisualizza dettagli MARIOTTI - Cooperative Compliance - Agenzia delle entrate - 16 giugno 2016.pptVisualizza dettagli |
Agenzia delle entrate - Attuazione del regime di adempimento collaborativoL'Agenzia delle entrate ha pubblicato oggi - 26 maggio 2017 - il provvedimento direttoriale attuativo del regime di adempimento collaborativo disciplinato dagli artt. 3 e ss. del D.lgs. n. 128/2015. Il provvedimento, accogliendo le sollecitazioni pervenute dal mondo delle imprese - ed in particolare dal gruppo di lavoro interassociativo cui hanno preso parte ABI, Assonime e Confindustria - introduce elementi atti a consentire un'interfaccia unica nell'interlocuzione con l'Agenzia delle entrate, concentrando in capo all'ufficio cooperative compliance i poteri istruttori sui soggetti aderenti al regime.
Provv. Dir. Agenzia delle Entrate 26 maggio 2017 prot. 101573.pdfVisualizza dettagli |
Agenzia delle Entrate - chiarimenti in tema di regimi fiscali agevolativi per persone fisiche che trasferiscono la residenza fiscale in Italia - circolare n. 17/E del 23 maggio 2017L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato in data odierna la circolare n.17/E di commento ai regimi agevolativi previsti per le persone fisiche che trasferiscono la residenza fiscale in Italia. Nella circolare sono illustrate le caratteristiche ed i meccanismi degli incentivi attualmente in vigore per “attrarre capitale umano”: dal regime dei lavoratori “impatriati”(art. 16 del decreto legislativo n. 147/2015), alle misure di attrazione dei ricercatori (art. 44 DL n. 78/2010), ai lavoratori “contro-esodati” (legge n. 238/2010). L'Agenzia delle Entrate ha condiviso alcune delle soluzioni interpretative che avevamo formulato sul regime dei lavoratori "impatriati". In particolare, è stato chiarito che per i lavoratori impatriati in possesso di laurea, comunitari o extracomunitari (individuati dal comma 2 dell'articolo 16 del Dlgs n. 147/2015), l'accesso al beneficio fiscale non è subordinato alla condizione di avere preventivamente risieduto in Italia per almeno 24 mesi. Inoltre, è stata confermata l'applicabilità del regime agevolato anche ai redditi assimilati al lavoro dipendente, come già ammesso in passati interventi di prassi per i lavoratori "contro esodati" di cui alla L. n. 238/2010. L'Agenzia delle Entrate ha, inoltre, ammesso l'applicabilità del regime agevolato anche sulla quota di reddito prodotta all'estero dal lavoratore impatriato, purché la durata della trasferta non sia superiore a 183 giorni nell'intero periodo di imposta. Restano, invece, esclusi dal beneficio fiscale i redditi dell’attività lavorativa prestata dal lavoratore impatriato fuori dal territorio dello Stato, in caso di distacco all'estero. Per maggiori approfondimenti, si allega di seguito la circolare dell’Agenzia delle Entrate diramata quest'oggi. Circolare_n_17del_23_05_2017.pdfVisualizza dettagli |
Agenzia delle Entrate - la circolare sul c.d. "nuovo patent box"Pubblicata, il 24 febbraio u.s., la attesa circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 5/E/2023, recante "Chiarimenti sulle modifiche alla disciplina del Patent Box - Articolo 6 del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146". Alla stessa data sono state rese disponibili anche le modifiche al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 48243 del 15 febbraio 2022 in tema di "nuovo regime patent box". In allegato i documenti. Circolare nuovo Patent Box 24.02.23.pdfVisualizza dettagli Provvedimento nuovo Patent Box_24-02-2023-U.pdfVisualizza dettagli |
Agenzia delle Entrate - ulteriori chiarimenti in tema di credito di imposta ricerca e sviluppo, nella circolare n. 13/E del 27 aprile 2017L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato in data odierna una nuova circolare di chiarimenti in merito al credito di imposta ricerca e sviluppo, agevolazione resa operativa dall’articolo 1, comma 35, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di Stabilità 2015). La circolare si sofferma sulle rilevanti novità che hanno interessato l'incentivo, ad opera dell'ultima Legge di Bilancio (Legge 11 dicembre 2016, n. 232), nonchè, anche mediante risposte a quesiti, su alcuni profili della disciplina che necessitavano di ulteriori chiarimenti. CIRCOLARE_N.13DEL27_04_2017.pdfView Details
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Agenzia Entrate circolare n. 5/E del 29 marzo 2018 NUOVA VERSIONEVi informiamo che abbiamo appreso solo oggi che l'Agenzia delle Entrate ha sostituito la circolare n. 5/E del 29 marzo scorso, recante le novità in materia di premi di risultato e di welfare aziendale - oggetto della nostra precedente comunicazione avvenuta nella medesima data - con una nuova versione del documento di prassi. Infatti, per colpa di un disguido informatico, era stata erroneamente pubblicata nella sezione "Circolari" del sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate una versione non definitiva della circolare n. 5/E. Si allega, pertanto, la versione definitiva della predetta circolare segnalandovi che, rispetto al testo del precedente documento di prassi, sono presenti le seguenti differenze:
Con riferimento alla prima delle predette modifiche, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito, per le vie brevi, che resta in ogni caso confermata l'integrale deducibilità dal reddito di impresa delle spese per opere e servizi di utilità sociale, utilizzabili dalla generalità o categorie di dipendenti, sostenute n conformità a disposizioni di contratto, di accordo o di regolamento aziendale vincolante, ai sensi dell'articolo 95 del TUIR. Tale chiarimento risulta, peraltro, perfettamente conforme a quanto già precisato dalla stessa Agenzia delle Entrate, nella circolare n. 28/E del 15 giugno 2016, paragrafo 2.1 e richiamato nella stessa circolare n. 5/E nel medesimo paragrafo 3.2. |
Aggiornamenti sul Piano 5.0Come anticipato nelle scorse settimane, in vista della prossima pubblicazione del decreto attuativo che completa la disciplina del nuovo Piano Transizione 5.0, stiamo organizzando un webinar di approfondimento al quale interverrà il dr. Marco Calabrò, capo della Segreteria tecnica del MIMIT. Il webinar si terrà il 22 luglio alle ore 11 ed è aperto anche alle imprese vostre associate. Ai fini della partecipazione è necessario registrarsi attraverso il link https://www.confindustria.it/home/appuntamenti/eventi-confindustria/dettaglio-evento/webinar-nuovo-piano-transizione-5.0. In allegato la locandina dell’evento; seguirà il programma definitivo. STD.pdfVisualizza dettagli
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Aggiornamento della Guida all'implementazione del CBCRIl 18 luglio u.s. l'OCSE ha rilasciato una nuova versione della guida all'implementazione del County by Country Reporting (action 13 BEPS). La guida, presente in allegato, fornisce due ulteriori chiarimenti applicativi, riguardanti: - l'esposizione di dati aggregati o consolidati per la rendicontazione di più entità residenti nella medesima giurisdizione; - il trattamento delle entità possedute/operate da due gruppi multinazionali indipendenti (joint venture entity). guidance-on-the-implementation-of-country-by-country-reporting-beps-action-13 - july 2017.pdfVisualizza dettagli
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Aggiornate le black-list relative a indeducibilità dei costi e CFCIl Ministro dell’economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan, ha firmato ieri due decreti ministeriali che apportano modifiche alle black list relative alla disciplina sulla indeducibilità dei costi e alla normativa sulle Controlled Foreign Companies (CFC), già emanate in attuazione degli articoli 110 e 167, TUIR; lo ha reso noto il MEF, con comunicato stampa n. 77 del 1° aprile 2015. I due decreti danno attuazione alle previsioni contenute nella Legge di Stabilità 2015 (art. 1, comma 678, L. 23 dicembre 2014, n. 190) che hanno modificato i criteri di elaborazione delle black-list. L'elenco aggiornato delle black list, come modificate in base ai decreti, è disponibile sul sito istituzionale del MEF al seguente link: http://www.mef.gov.it/ufficio-stampa/comunicati/2015/comunicato_0077.html |
Aiuti di Stato - Compilazione Dichiarazione dei Redditi-IRAPDa quest’anno nei Modelli per la Dichiarazione dei Redditi e nel Modello per la dichiarazione dell’Imposta regionale sulle attività produttive è stato inserito un nuovo prospetto denominato “Aiuti di Stato”. Con la nota in allegato, si forniscono prime indicazioni per la sua compilazione. Modello dichiarazione 2019 - Sezione Aiuti di Stato.pdfVisualizza dettagli |
Aiuti di Stato Covid: modalità di restituzione delle eccedenze per gli aiuti del Ministero del TurismoIl Ministero del Turismo ha reso note le modalità di restituzione delle eccedenze degli aiuti di Stato, di sua gestione, concessi durante la fase di crisi pandemica. Entro il 31 dicembre prossimo, tutti i soggetti interessati dovranno inviare un’autocertificazione e provvedere, ove necessario, alla restituzione delle somme in eccesso. Si allega una nota esplicativa sulle caratteristiche dell’adempimento.
MiTur_recupero eccedenze aiuti Covid_nota di approfondimento.pdf |
Aiuti di Stato de minimis - Consultazione pubblicaLa Commissione europea ha avviato la consultazione pubblica sul Regolamento de minimis. La bozza pubblicata propone di innalzare il tetto e suggerisce un importo di 275.000 euro. In allegato si invia:
Il termine per rispondere alla consultazione è fissato per il prossimo 10 gennaio, eventuali osservazioni possono essere inviate a Valeria Salvi ([email protected]) entro il prossimo 5 gennaio.
Proposta di revisione Regolamento de minimis_Osservazioni di Confindustria_dicembre 2022.docx
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Aiuti di Stato e transfer pricing |
Aiuti di Stato erogati alle imprese durante l’emergenza Covid-19 - Pubblicata la versione semplificata del modello di dichiarazioneieri l’Agenzia delle Entrate, per effetto del Provvedimento n. 398976/2022, ha disposto la modifica del Modello di “Dichiarazione sostitutiva di atto notorio del rispetto dei requisiti di cui alle Sezioni 3.1 e 3.12 del Quadro Temporaneo per le misure di aiuto a sostegno dell’economia nell’emergenza epidemiologica da Covid-19”. L’obiettivo della modifica è la semplificazione della dichiarazione per i soggetti che, pur avendo fruito di aiuti del “regime ombrello” (art. 1, comma 13, DL 41/2021), non hanno superato i limiti della Sezione 3.1 (800.00 sino al 27.1.2021 e 1.800 sino al 30.6.2022). Il nuovo Modello inserisce, infatti, una nuova casella “ES” che, se barrata, consente ai soggetti dichiaranti di non compilare il quadro A e, pertanto, di non indicare l’elenco dettagliato degli aiuti fruiti. La possibilità è comunque consentita ai soggetti che non intendono avvalersi dei limiti della Sezione 3.12 del Quadro e quelli che non hanno fruito dell’esonero dell’IMU presenti nel Quadro A (che dovranno comunque compilare i righi corrispondenti alla citata esenzione). Il nuovo Modello sarà disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate e sostituisce il precedente Modello a partire dal domani, 27 ottobre 2022. I soggetti che hanno già inviato l’autodichiarazione, non sono tenuti a ripresentarla. |
Aiuti di Stato: la Commissione adotta il nuovo Regolamento generale di esenzione, le nuove linee guida per il sostegno all’attività di ricerca, sviluppo e innovazione e introduce nuovi obblighi di trasparenzaLa Commissione europea ha adottato il nuovo Regolamento generale di esenzione per categoria (GBER) che entrerà in vigore il 1° luglio 2014. Il GBER stabilisce quali sono gli aiuti che, nel rispetto di determinate condizioni, sono esentati dall’obbligo di notifica alla CE. Ai sensi del nuovo GBER gli Stati membri potranno concedere aiuti di importo più elevato e a nuove categorie. L’obiettivo della Commissione europea è la riduzione dell'onere per le Amministrazioni degli Stati membri e l’aumento della certezza del diritto per i beneficiari degli aiuti. Le misure di aiuto che non sono coperte da GBER continueranno ad essere valutate dalla CE in base ai relativi orientamenti. Sono state poi adottate le nuove Linee guida che facilitano la concessione di aiuti da parte degli Stati membri per il sostegno alle imprese che effettuano attività di ricerca, sviluppo e innovazione. In ultimo, la CE ha introdotto nuovi obblighi di trasparenza in materia di aiuti di Stato concessi dagli Stati membri alle imprese. Per gli aiuti superiori ai 500.000 euro gli SM saranno tenuti a pubblicare l’identità del beneficiario, l’importo, l’obiettivo dell’aiuto e la base giuridica.
Seguirà a breve un’analisi dettagliata dei provvedimenti.
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Aiuti di Stato: la Commissione pubblica la sesta modifica al quadro temporaneo per sostenere la ripresa economica nel contesto della pandemia di COVID-19
Oggi, 18 novembre, la Commissione europea ha deciso di prorogare di 6 mesi la validità del Quadro temporaneo per gli aiuti di Stato, che resterà, dunque, in vigore fino al 30 giugno 2022. La stessa Commissione ha deciso anche di adeguare l’attuale schema, apportando delle modifiche al testo. Di seguito le principali novità:
Il testo integrale della sesta modifica al Quadro temporaneo e la versione consolidata sono disponibili al seguente link. |
Aiuti di Stato: nuovo Quadro temporaneoIl 23 marzo la Commissione europea ha adottato un nuovo Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato volto a garantire ai Paesi membri maggiori spazi di manovra per compensare gli impatti economici del conflitto russo-ucraino. Il nuovo quadro prevede la possibilità di riconoscere tre categorie di aiuti:
Il quadro temporaneo sarà operativo fino al 31 dicembre 2022, prima di tale data la Commissione valuterà eventuali proroghe. Durante il periodo di vigenza la Commissione valuterà anche contenuto e portata delle nuove regole, alla luce degli sviluppi sui mercati dell’energia, dei fattori di produzione e della situazione economica generale. In allegato una prima nota di analisi con maggiori dettagli sul tema, e il testo integrale del nuovo Quadro Temporaneo (per ora disponibile solo in inglese).
Aiuti di Stato_nuovo Quadro temporaneo per compensare gli effetti della crisi russo-ucraina.pdf |
Aiuti di Stato: Nuovo regolamento de minimisIeri, 13 dicembre 2023, la Commissione europea ha pubblicato il nuovo Regolamento de minimis (Reg. UE n. 2023/2831) che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2024. Tra le novità introdotte si segnalano:
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Aiuti di Stato: proroga e innalzamento tetti del Temporary frameworkLa Commissione Europea ha appena reso nota la decisione di prorogare fino al 31 dicembre 2021 il Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato adottato il 19 marzo 2020 per sostenere l'economia nel contesto dell'epidemia di Covid-19. La Commissione, inoltre, ha deciso di ampliare i massimali fissati nella Sezione 3.1 come segue:
Ricordiamo che questi massimali possono essere combinati con gli aiuti de minimis fino a 200.000 euro (30.000 euro per il settore della pesca e acquacoltura e 25.000 euro per il settore agricolo) ricevuti dalla stessa impresa in tre esercizi finanziari, subordinatamente al rispetto dei requisiti del relativo Regolamento de minimis.
Si è inoltre proceduto all’innalzamento del massimale stabilito nella Sezione 3.12, che consente di concedere aiuti per la copertura dei costi fissi non coperti da ricavi di imprese con perdite di fatturato di almeno il 30% durante il periodo eleggibile rispetto allo stesso periodo del 2019, da 3 a 10 milioni di euro per impresa.
Gli Stati membri possono decidere di innalzare i tetti di misure agevolative già concesse, comunicando alla Commissione europea l’intenzione e il nuovo budget previsto.
La Commissione consentirà, inoltre, agli Stati membri di convertire fino al 31 dicembre 2022 gli strumenti rimborsabili (ad esempio garanzie, prestiti, anticipi rimborsabili) concessi nell'ambito del Quadro temporaneo in altre forme di aiuto, come le sovvenzioni dirette, purché siano soddisfatte le condizioni del Quadro stesso.
Infine, tenendo conto della persistente mancanza generale di capacità privata sufficiente per coprire tutti i rischi economicamente giustificabili per le esportazioni verso i paesi dell'elenco dei paesi a rischio assicurabile sul mercato, la Commissione europea prevede la proroga fino al 31 dicembre 2021 (in luogo del precedente termine fissato al 30 giugno 2021) della rimozione temporanea di tutti i paesi dall'elenco dei paesi con "rischio assicurabile sul mercato" ai sensi della comunicazione sull'assicurazione del credito all'esportazione a breve termine (Comunicazione (2012/C 392/01)).
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Aiuti di Stato: proroga parziale del Quadro temporaneo Crisi e TransizioneLa Commissione europea ha adottato ieri la quarta modifica al quadro temporaneo per gli aiuti di Stato in caso di crisi e transizione, prorogando di sei mesi, fino al 30 giugno 2024, la validità della sezione 2.1 (aiuti di importo limitato, il cui tetto verrà innalzato a 2,25 milioni di euro) e la sezione 2.4 (aiuti per compensare i prezzi elevati dell'energia). Con questa parziale proroga, gli Stati membri possono mantenere i regimi di sostegno esistenti o attuarne di nuovi in caso di necessità. Le modifiche adottate oggi non influiscono sulle restanti disposizioni del Quadro temporaneo di crisi e transizione. Le sezioni del Quadro temporaneo legate alla crisi (ovvero le sezioni 2.2. e 2.3. dedicate al sostegno alla liquidità sotto forma di garanzie statali e prestiti agevolati, e la sezione 2.7. dedicata alle misure volte a sostenere la riduzione della domanda elettrica) scadranno il 31 dicembre 2023. Le sezioni del Quadro temporaneo che riguardano la transizione verso un'economia a zero emissioni, necessaria per decarbonizzare ulteriormente l'economia europea e accelerare la sua indipendenza dai combustibili fossili (sezioni 2.5, 2.6 e 2.8), continueranno ad essere valide fino al 31 dicembre 2025. In allegato, il testo della quarta modifica al Quadro temporaneo Crisi e Transizione.
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Aiuti di Stato: revisione del Quadro temporaneo Crisi e GBERDopo un anno dalla sua adozione, il Quadro temporaneo per gli aiuti di Stato Crisi è stato modificato e integrato per la terza volta. Dopo un lungo processo di consultazione con gli Stati membri, avviato a metà gennaio, la Commissione europea ha adottato un nuovo testo che integra e rafforza le possibilità per gli Stati membri di sostenere le imprese ad affrontare eventuali effetti della crisi russo-ucraina e per la transizione verso gli obiettivi del Green Deal.
Contestualmente alla terza revisione del Quadro temporaneo Crisi e Transizione, la Commissione europea ha provveduto alla revisione del Regolamento generale di esenzione per categoria (Regolamento UE n. 651/2014, cosiddetto GBER). Nel GBER sono definiti tutti i limiti e le condizioni affinché un aiuto di Stato possa essere concesso senza la preventiva notifica e autorizzazione da parte della Commissione europea.
Il Regolamento, così come modificato, entrerà in vigore dalla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea e si applicherà fino al 31 dicembre 2026. Lo scopo della revisione del GBER è quello di garantirne il suo perfetto allineamento con le linee guida sugli aiuti di Stato recentemente modificate (Aiuti a finalità regionale, Aiuti per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione, Aiuti a favore di energia, ambiente e clima, Aiuti per il finanziamento del rischio) e per adeguarlo all’evoluzione del mercato verso la transizione verde e digitale.
Si invia una nota di sintesi del Quadro temporaneo e del GBER e i testi approvati dalla Commissione europea.
Aiuti di Stato_revisione Quadro temporaneo Crisi e GBER.pdf Temporary Crisis Framework_versione consolidata III modifica_09.03.2023.pdf |
Aiuto alla crescita economica (ACE) e suo utilizzoSulla scorta dei dati statistici relativi alle dichiarazioni fiscali finora pubblicati dal dipartimento delle finanze del Ministero dell'Economia e delle Finanze, è stata redatta una nota relativa all'utilizzo dell'aiuto alla crescita economica (ACE), da parte delle società e delle persone fisiche, nei primi periodi di applicazione dell'agevolazione. La nota è disponibile nella sezione documenti e consultabile in allegato. Nota - ACE e suo utilizzo.pdfVisualizza dettagli
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Appello al Presidente dell'ECOFIN riguardo l'introduzione della FTT
In occasione del prossimo incontro del Consiglio ECOFIN (che si terrà il 10 novembre p.v.), i Ministri delle Finanze degli Stati partecipanti alla cooperazione rafforzata per l'introduzione della Financial Transaction Tax - FTT torneranno ad affrontare il nodo dell'implementazione dell'imposta a livello comunitario, al fine di trovare un accordo politico.
Per ribadire la loro ferma opposizione all'imposta, BUSINESSEUROPE e le Associazioni imprenditoriali dei Paesi che partecipano alla cooperazione rafforzata, tra cui Confindustria, hanno firmato, per mano dei rispettivi Presidenti, ed inviato al Presidente dell'ECOFIN, Pierre Gramegna, e alle altre autorità europee, la lettera allegata, in cui, ancora una volta, vengono sottolineati i rischi ed i possibili impatti negativi per l'intera economia europea legati all'eventuale introduzione della FTT.
BUSINESSEUROPE - The FTT and its impact on investment and growth 2015-11-06.pdfVisualizza dettagli
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Approvato il DdL sulla giustizia tributariaIl Consiglio dei Ministri, lo scorso martedì 17 maggio, ha approvato il disegno di legge di modifica della giustizia tributaria, uno dei dossier chiave per l'attuazione del PNRR (da implementare entro il 31 dicembre 2022). Tra i principali aspetti della riforma, si segnala la previsione di un magistrato tributario, assunto con concorso pubblico per esami. Si tratta di un aspetto più volte sollecitato da Confindustria, volto a garantire una maggiore qualità delle sentenze di merito emesse dalle commissioni tributarie. Tra le altre modifiche, si rilevano: l'istituzione di un giudice monocratico per cause di valore fino a 3.000 euro, la possibilità per il Pubblico Ministero di ricorrere in Corte di Cassazione nell'interesse della legge, l'incremento del contributo unificato e l'ammissione della prova testimoniale scritta a certe condizioni.
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Approvato il decreto legislativo di recepimento della Direttiva ATADIl Consiglio dei Ministri ha approvato, nella seduta del 28 novembre u.s., il decreto legislativo di recepimento della c.d. direttiva ATAD (Anti Tax Avoidance Directive), con la quale vengono introdotte misure di contrasto alle pratiche di elusione fiscale che vanno a incidere in modo diretto sul funzionamento del mercato interno. Il DLGS introduce nuove disposizioni in tema di deducibilità degli interessi passivi, exit tax, società controllate non residenti, disallineamenti da ibridi, tassazione di dividendi e plusvalenze.
In allegato, il testo del DLGS e la relazione illustrativa.
DLGS attuazione ATAD 28.11.2018.pdfView Details relazione illustrativa DLGS attuazione ATAD.pdfView Details |
Approvazione DL Aiuti Bis - nota di aggiornamentoIl Parlamento ha approvato, con modifiche, la legge di conversione del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115, c.d. DL Aiuti-bis, che contiene una serie di misure urgenti, alcune delle quali rispondenti a specifiche richieste di Confindustria, volte, principalmente, a fronteggiare il caro-energia e a sostenere famiglie e imprese. Per quanto concerne le misure fiscali, segnaliamo la proroga, per il terzo trimestre 2022, di una serie di crediti d’imposta a (parziale) compensazione delle spese sostenute dalle imprese per l’energia elettrica e il gas. Così come la proroga, per il terzo trimestre 2022, del credito d'imposta per l’acquisto di carburanti per l’esercizio dell'attività agricola e della pesca. In tema di welfare, invece, vi è l’incremento a 600 euro, per il solo periodo di imposta 2022, del limite annuo complessivo del valore dei beni ceduti e dei servizi prestati dal datore di lavoro ai lavoratori esclusi dalla formazione del reddito di lavoro dipendente. Infine, con riferimento al Superbonus, viene previsto che, per i crediti per i quali siano stati acquisiti i visti di conformità previsti dalla legge, la responsabilità in solido tra fornitore cedente e cessionario è limitata ai casi di dolo e colpa grave. Per maggiori approfondimenti, si allega la nota di aggiornamento che ne illustra i contenuti. DL Aiuti bis-nota approvazione definitiva.pdfVisualizza dettagli
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Area Politiche Fiscali - materiale seminari sul territorioSin dalle prime settimane del 2017, l'Area Politiche Fiscali è stata impegnata in numerosi incontri sul territorio, alcuni dei quali volti all'approfondimento delle principali disposizioni di natura fiscale contenute nella Legge di Bilancio 2017, altri specificamente dedicati alle misure a favore degli investimenti. Pubblichiamo, in allegato, il materiale di supporto utilizzato in occasione di tali incontri formativi.
Presentazione 31 gennaio 2017 Investimenti - Legge di bilancio.pdfView Details Manovra di Bilancio 2017.pdfView Details Presentazione misure investimenti (super, iper, R&S).pdfView Details |
Assolombarda - Portale degli interpelliGentili Colleghi, con piacere, vi segnalo un’iniziativa di Assolombarda che ha realizzato - e mette a disposizione gratuitamente e senza necessità di registrazione - un portale che raccoglie le risposte dell’Agenzia delle entrate alle istanze di interpello, classificate per tema e per anno di pubblicazione . Il database raccoglie ad oggi oltre 2500 documenti e mira a consentire la più ampia diffusione delle soluzioni interpretative adottate dall’Amministrazione finanziaria. Qui di seguito il link per consultare il portale: Il portale degli interpelli — Assolombarda Un cordiale saluto. Giulia
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Attività di prevenzione e contrasto all’evasione fiscale – Indirizzi operativi dell’Agenzia delle Entrate per l’anno 2016Con la circolare n. 16/E del 28 aprile scorso, l’Agenzia delle Entrate ha presentato i propri indirizzi operativi relativi all’attività di prevenzione e contrasto all’evasione fiscale per l’anno 2016. Il documento allegato fornisce una sintesi delle indicazioni dell’Agenzia delle Entrate. Indirizzi operativi dell'Agenzia delle Entrate - Prevenzione e contrasto all'evasione 2016 - Sintesi.pdf |