Roma, 19 luglio 2019
I temi della settimana
MANOVRA: DA IMPRESE PROPOSTE CHIARE SU CUNEO FISCALE E INFRASTRUTTURE. PRONTI A CONFRONTO SE COSTRUTTIVO
tag: Governo, lavoro, cuneo salario minimo, flat tax
In vista della prossima legge di bilancio, le priorità su cui concentrare tutte le risorse sono: la riduzione del cuneo fiscale e il rilancio delle infrastrutture. Così il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, in un'intervista a La Stampa ( in allegato), dopo l'incontro sulla manovra con il ministro Salvini e le parte sociali. Tutte le associazioni d'impresa e tutti i sindacati sono d'accordo. Il clima da campagna elettorale continua non è utile al Paese e le parole d'ordine oggi dovrebbero essere meno debito, meno deficit e più crescita. Per quanto riguarda i contenuti della prossima manovra, nello specifico su Flat tax e taglio del cuneo è evidente che c'è un nodo risorse che va sciolto. Le decisioni da prendere devono tener conto della compatibilità dei conti pubblici con gli obiettivi che si individuano. Su quello che dovrebbe essere la manovra d'autunno le idee delle imprese sono quindi chiare: lavoro, inclusione giovani, infrastrutture sono gli elementi essenziali e anche una detassazione e decontribuzione dei premi di produzione per i contratti di secondo livello aziendale. Questa è la strada se si si vuole veramente aumentare la busta paga dei lavoratori. Il salario minimo infatti se non sarà legato a parametri oggettivi e non terrà conto dei contratti di riferimento rischia di aumentare le criticità. Sulle polemiche interne alla maggioranza di governo sulla convocazione delle parti sociali al Viminale, Boccia chiarisce: noi siamo corpi intermedi dello Stato, non siamo partiti politici. Quando un rappresentante del governo ci invita, così come quando ci invitano le forze dell'opposizione, siamo presenti all'incontro per esprimere le nostre proposte e le nostre idee. In questo senso accogliamo con favore l'idea del ministro Di Maio di aprire un workshop sulle politiche economiche, se questa potrà essere una reale e costruttiva occasione di incontro.
CHECK UP MEZZOGIORNO: ECONOMIA RALLENTA. EMERGENZA GIOVANI 1 SU 2 NON LAVORA
Motori al minimo per l’economia meridionale. Secondo la tradizionale analisi di mezza estate condotta da Confindustria e SRM-Studi e Ricerche per il Mezzogiorno (Centro studi del Gruppo Intesa Sanpaolo) il Sud, nei primi mesi del 2019, vede affievolire la sua capacità di spinta, e i segnali di frenata, già ampiamente visibili a fine 2018, rischiano di diventare veri e propri arretramenti.
L’Indice sintetico dell’economia meridionale, elaborato da Confindustria e SRM, continua la sua risalita, ma con sempre maggiore lentezza. Tutti e 5 gli indicatori che compongono l’Indice fanno segnare un piccolo miglioramento, che si fa tuttavia sempre più lieve, in particolare con riferimento al PIL, all’occupazione e alle imprese, mentre continua la crescita dell’export.
La disoccupazione giovanile raggiunge il tasso record del 51,9%: in pratica, più di un giovane meridionale su due non lavora. In totale sono circa 1 milione e 500mila, mentre molti di più sono gli inattivi. Il tasso di attività si ferma al 54% e quello di occupazione al
43,4%. Gli occupati sono tornati sotto la soglia dei 6 milioni. Nel breve periodo si registrano alcuni ulteriori campanelli di allarme: una quota più ampia di PMI di capitali vede peggiorare il proprio merito di credito. Tornano ad aumentare, nel primo trimestre 2019, i giorni di ritardo dei pagamenti tra imprese e tornano a crescere, nel 2018 i fallimenti, così come le liquidazioni volontarie, possibile sintomo del peggioramento della percezione sulle aspettative future degli imprenditori meridionali. Pesa il contributo limitato degli investimenti pubblici, che accentuano il proprio calo proprio nelle regioni meridionali. La spesa pubblica in conto capitale pro capite del Centro-Nord torna ad essere, nel 2017, di quasi 500 euro più elevata di quella del Mezzogiorno.
Leggi in allegato l'intervista di Boccia a la Stampa, della DG al Mattino e il check up mezzogiorno
intervista Boccia. la stampa. 18.7.pdfVisualizza dettagli intervista Dg Mattino.pdfVisualizza dettagli
https://www.confindustria.it/home/policy/position-paper/dettaglio/check-up-mezzogiorno-luglio2019