Roma, 30 aprile 2020
I temi della settimana
Il CONSIGLIO GENERALE APPROVA LA NUOVA SQUADRA 2020-2024
tag: imprese, associazioni, Confindustria
Oggi il Consiglio Generale di Confindustria, su proposta del presidente designato Carlo Bonomi, ha approvato la squadra di presidenza per il quadriennio 2020-2024. La votazione è avvenuta a distanza.
Della squadra fanno parte dieci vicepresidenti elettivi: Barbara Beltrame, con delega all’internazionalizzazione; Giovanni Brugnoli, con delega al Capitale umano; Francesco De Santis, con delega alla Ricerca e Sviluppo; Luigi Gubitosi, con delega al Digitale; Alberto Marenghi, con delega all’Organizzazione, allo Sviluppo e al Marketing Associativo; Maurizio Marchesini, con delega alle Filiere e alle Medie Imprese; Natale Mazzuca, con delega all’Economia del Mare e al Mezzogiorno; Emanuele Orsini, con delega al Credito, alla Finanza e al Fisco; Maria Cristina Piovesana, con delega ad Ambiente e Sostenibilità; Maurizio Stirpe, con delega al Lavoro e alle Relazioni Industriali.
A questi componenti si aggiungono i 3 vicepresidenti di diritto: Carlo Robiglio, presidente della Piccola Industria; Alessio Rossi, presidente dei Giovani Imprenditori; Vito Grassi, presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali.
Bonomi ha tenuto per sé le deleghe al Centro Studi, all’Europa e alle Politiche Industriali.
Il prossimo appuntamento è al 20 maggio quando l’Assemblea dei delegati eleggerà formalmente il designato Bonomi alla presidenza di Confindustria per il quadriennio 2020-2024.
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GIOVANI IMPRENDITORI: ELEZIONE NUOVO PRESIDENTE SLITTA AL 26 GIUGNO
tag: imprese, associazioni, Confindustria
L’emergenza Covid-19 modifica ma non ferma la corsa elettorale dei Giovani Imprenditori di Confindustria, slittando in avanti, al prossimo 26 giugno, la data dell’elezione del nuovo presidente del Movimento.
Nonostante l’attesa e le speranze, la proroga si rende necessaria a garantire la prima fase del voto, assicurando ai comitati regionali di candidare in condizioni di sicurezza e rispetto dei processi elettorali locali i membri del consiglio centrale entrante.
Il nuovo presidente verrà eletto con una votazione online e il passaggio di consegne con il vertice uscente avverrà non appena le regole sul distanziamento sociale negli uffici lo consentiranno. A tal proposito, il Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, Alessio Rossi, spiega: “Siamo tutti chiamati a modificare la nostra quotidianità e adeguarci alle regole che l’emergenza ci impone. Per questo – conclude Rossi - pur desiderando incontrarci per questo rito di passaggio, abbiamo adeguato i nostri meccanismi elettorali. Resta invece immutabile lo spirito di innovazione, osservazione e critica che da sempre accompagna noi Giovani Imprenditori e che, ora più che mai, metterà a disposizione del Paese”.
DEF: CADUTA DEL PIL TRA L'8 e 10%. SERVONO TRASFERIMENTI DIRETTI ALLE IMPRESE E PIANO EUROPEO
tag: crescita, economia, conti pubblici, credito
Confindustria è stata audita sul Documento di Economia e Finanza per il 2020. Nel corso dell'audizione abbiamo evidenziato che, rispetto alle nostre previsioni economiche di fine marzo, il perdurare del blocco delle attività produttive fino a inizio maggio determinerà una caduta aggiuntiva del PIL cui va aggiunto l’impatto del peggioramento significativo delle esogene internazionali. Dalle prime indicazioni la caduta del PIL si collocherebbe, nel 2020, tra l’8 e il 10% su base annua. Per questa ragione, abbiamo sostenuto che la riapertura delle attività - garantendo la massima sicurezza dei lavoratori dentro e fuori le fabbriche - sarà fondamentale per evitare un tracollo economico ulteriore. Inoltre, rispetto alle altre proposte contenute nel DEF, è: positiva la sterilizzazione delle clausole di salvaguardia per evitare una ulteriore contrazione del PIL nel 2021 e per restituire credibilità agli obiettivi programmati; auspicabile un rinvio dell’entrata in vigore di sugar e plastic tax; necessario un mix di misure che comprenda anche trasferimenti diretti alle imprese da parte dello Stato per compensare le perdite, e forme innovative di acquisizione temporanea di pacchetti di minoranza; opportuno superare il fenomeno del ritardo dei pagamenti dei debiti della PA attraverso il rafforzamento delle compensazioni e la riorganizzazione della PA stessa per rafforzarne la capacità amministrativa; indispensabile raggiungere un'intesa a livello europeo che porti al varo di un piano coordinato di almeno 1.500 miliardi di euro aggiuntivi, che dovrà essere affiancato da un grande piano di investimenti nazionale.
DL LIQUIDITÀ': MISURE NON ANCORA SUFFICIENTI. SEMPLIFICARE E RAFFORZARE GLI STRUMENTI
tag: credito, semplificazione, debiti pa
Confindustria ha espresso le sue osservazioni nel corso dell' audizione sul Decreto Liquidità. Nel complesso gli interventi sono positivi ma, come abbiamo evidenziato, non ancora sufficienti per contrastare l'impatto pesantissimo che la pandemia sta provocando sul tessuto produttivo italiano, il cui fabbisogno di liquidità nel 2020, provocato dalla caduta dell’attività economica e dei fatturati, è stimato in 57 miliardi con fine dell’epidemia a giugno e 138 miliardi con fine epidemia a dicembre.
Per garantire l'efficacia delle misure è pertanto necessario accelerarne l'operatività e semplificarne l'accesso prevedendo di inserire meccanismi di autocertificazione da parte delle imprese per quanto concerne sia i requisiti di accesso alle garanzie, sia la destinazione delle risorse. Dalla rapida implementazione delle misure di sostegno, deriva, infatti, l'efficacia del provvedimento. Inoltre, abbiamo sottolineato la necessità che, in vista del prossimo decreto si rafforzino gli strumenti di sostegno alle imprese, ampliandone eventualmente il mix e rifinanziando il Fondo di garanzia, ma anche che si mettano in campo meccanismi volti a sostenere la patrimonializzazione e capitalizzazione delle imprese. Infine, abbiamo richiamato l'urgenza di una accelerazione dei pagamenti da parte delle PA e dell’utilizzo di eventuali crediti di imposta, incidendo significativamente sui vincoli che ne frenano la fruizione a partire dal limite massimo annuo per le compensazioni orizzontali, e tempi più celeri per il recupero dei crediti, specie quelli IVA.
CORONAVIRUS: AD APRILE UN BILANCIO SULLA SOLIDARIETÀ DEL SISTEMA
tag: associazioni, imprese, solidarietà
Nel mese di aprile sono state quasi 250 le aziende del sistema e circa 50 le associazioni impegnate in donazioni e iniziative di solidarietà. 60 quelle che hanno messo in campo attività per la riconversione. E quasi 70 le associazioni che hanno offerto servizi per l'emergenza. Oggi si chiude un mese difficile in cui l'Italia si è fermata per concentrare le energie nella lotta contro il Coronavirus. Quello che abbiamo raccolto è un bilancio ricco di iniziative, per essere vicini ai territori, per aiutare i più deboli, per sostenere il tessuto produttivo durate l'emergenza e per guardare con fiducia e progettualità alla ripartenza. Ancora una volta il sistema unito è stato attore di impegno e responsabilità nei confronti del Paese.
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Leggi le audizioni sul Decreto Liquidità e sul Def
Audizione DL Liquidità - 28 aprile 2020.pdfVisualizza dettagli Audizione Confindustria DEF 2020.pdfVisualizza dettagli