Roma, 28 giugno 2019
I temi della settimana
GOVERNO: RISCHIAMO LA PARALISI DELL'INDUSTRIA E LA CREDIBILITA' DEL PAESE. SERVE SENSO DI RESPONSABILITA'
tag: Atlantia, Ilva, industria, governo, investimenti
Questo governo deve chiarire se vuole portare alla paralisi dell'industria italiana, se questo è nei suoi fini o se pensa che la questione industriale sia un elemento centrale per questo Paese. Non si può governare solo con le emergenze: dobbiamo recuperare fiducia. Speriamo che prevalga il buon senso e la visione di futuro. In gioco c'è la credibilità del nostro paese. Così Boccia in relazione ai casi ex Ilva e Atlantia, sottolineando che da queste vicenda potremmo uscire con conseguenze gravi per gli investimenti esteri nel nostro Paese cui non sarà facile rimediare. Non si può chiedere alle persone di investire in un'attività e poi cambiare le regole del gioco in piena corsa, soprattutto in modo unilaterale.
Spaventare l'investitore è un capolavoro e corriamo il rischio che lasci. Ha commentato Boccia in riferimento al braccio di ferro tra Arcelor Mittal, che minaccia la chiusura dopo la modifica di alcune norme sulle responsabilità penali, e il governo. Speriamo che prevalgano il senso di responsabilità e il dialogo, in gioco c'è il futuro industriale del mezzogiorno e di molte famiglie e lavoratori. Bisogna sbloccare la questione Ilva: abbiamo un grande investitore in termini anche di importo, cioè 5 miliardi di investimento, che potrebbe far diventare l'impianto la più grande acciaieria d'Europa.
Quanto alle affermazioni del vicepremier Di Maio su Atlantia 'decotta', occorre usare un linguaggio più freddo. Dobbiamo tornare a un'idea di Paese che guardi avanti e lasciare che la giustizia penale faccia il suo corso prima di assumere decisioni gravi. Un Paese che si limita a cavalcare le ansie non ha futuro. Il presidente del Consiglio dovrebbe chiarire a nome di tutto il governo la linea da tenere su questi delicati dossier, soprattutto per evitare che tra gli investitori istituzionali si consolidi l'idea che il nostro Paese non è affidabile.
SALARIO MINIMO: RISCHIO COSTI PER IMPRESE E NON RISOLVE PROBLEMA SALARI BASSI.TAGLIARE CUNEO
tag: contratti, imprese, lavoro, costo lavoro
Se il salario minimo diventa un costo per le imprese è un problema. Cosi il Presidente Boccia è intervenuto sul tema. Se il governo intende caricare le imprese di oltre 6 miliardi di oneri senza uno scambio salario-produttività, partendo dal salario minimo, noi non ci stiamo. Da una parte si parla di ridurre le tasse con la flat tax e dall'altra si caricano i fattori della produzione in nome e per conto del salario minimo, un vero capolavoro di coerenza. Noi abbiamo un cuneo fiscale - tasse e contributi - sui salari che incide tra il 70% e il 120%', più che il salario minimo occorre elevare i salari dei lavoratori agendo sulla leva fiscale.
Bisogna, inoltre, essere consapevoli del fatto che il salario non può essere trattato come una variabile indipendente e non può, quindi, essere fissato a valori arbitrari, in quanto la sua determinazione ha conseguenze dirette sul mercato del lavoro, le scelte delle imprese. Ha puntualizzato Confindustria in audizione alla Camera (testo allegato) e in un intervento sull'Huffington post (link di seguito). Una giusta misura del salario minimo legale andrebbe definita confrontandosi con le esperienze degli altri Paesi che lo hanno adottato e che per farlo, hanno preso a riferimento i salari mediani. Mentre 9 euro corrispondono all'80 per cento del salario orario mediano registrato nel nostro paese. Inoltre introdurre un salario minimo "universale", che non tenga specificamente conto del sistema della contrattazione collettiva vigente potrebbe ingenerare nelle imprese la tentazione di 'sciogliersi' dal complesso di obblighi che derivano dal rispetto dei contratti collettivi.
OLIMPIADI 2026: GRANDE RISULTATO. QUANDO ITALIA FA GIOCO DI SQUADRA RAGGIUNGE GLI OBIETTIVI
tag: imprese, associazioni, governo
L'assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 a Milano e Cortina e' una grande opportunità', un grande segnale. Cosi il presidente Boccia ha commentato l'assegnazione dei Giochi invernali del 2026 a Milano e Cortina. Quando facciamo sistema, quando agiamo sulle potenzialita' del Paese, determiniamo degli effetti positivi, non solo ai fini economici per i finanziamenti che riceveremo, ma anche di ottimismo e fiducia. Quando l'Italia fa gioco di squadra riesce a portare a casa obiettivi rilevanti. Dovrebbe essere un messaggio per tutti noi. Confindustria ha costituito il Gruppo Tecnico sport e grandi eventi, affidandone il coordinamento alla presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, Maria Lorraine Berton. Attraverso il Gruppo Tecnico, a cui parteciperanno i rappresentanti delle associazioni e delle imprese maggiormente coinvolte, Confindustria e' pronta ad assicurare la massima collaborazione per accompagnare e sostenere la preparazione dei grandi appuntamenti, come appunto le Olimpiadi del 2026.
Leggi in allegato l'Audizione sulle risoluzioni sul salario minino e l'intervento della Dg sull'Huffington post e i comunicati stampa su Ex Ilva e Atlantia
Audizione Salario Minimo orario - XI Camera Deputati 24.06.2019_def.docx|Visualizza dettagli
comunicato stampa Ex Ilva.docx|Visualizza dettagli
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https://www.huffingtonpost.it/entry/niente-ricette-facili-sul-salario-minimo_it_5d14a696e4b0d0a2c0acace9