Il 24 novembre scorso, Confindustria, con Confcommercio, Confagricoltura, CNA, Confartigianato, Confapi, Confcooperative, Legacoop, Confesercenti, CIA, Coldiretti, CGIL, CISL, UIL, UGL e UNAR, ha rinnovato la propria sottoscrizione al Protocollo di intesa per la non discriminazione e l'inclusione nei luoghi di lavoro.
Con questo Protocollo le organizzazioni imprenditoriali si impegnano a:
- favorire nel mercato del lavoro l’instaurarsi di un proficuo clima aziendale che tenga in considerazione le esigenze aziendali connesse alle specificità culturali dei lavoratori e delle lavoratrici;
- promuovere e sostenere la diffusione di azioni positive, favorendo lo scambio di informazioni e buone prassi, volte a prevenire comportamenti discriminatori;
- collaborare con l’UNAR all’elaborazione e realizzazione di campagne informative nonché di iniziative di informazione, formazione e sensibilizzazione, anche attraverso l’utilizzo delle risorse messe a disposizione dai programmi nazionali ed europei in materia di non discriminazione etnica e razziale, anche con riferimento alla discriminazione multipla;
- sensibilizzare le proprie articolazioni territoriali rispetto alle attività promosse dall’UNAR;
- valorizzare, in collaborazione con l’UNAR, le esperienze positive realizzate, anche a livello regionale e locale, al fine di promuovere le migliori pratiche in materia di inclusione e valorizzazione delle diversità e le pratiche di diversity management.
Come già previsto nel Protocollo precedentemente sottoscritto, le organizzazioni firmatarie sono componenti di una cabina di regia con funzioni di:
- indirizzo, coordinamento e monitoraggio delle attività oggetto del Protocollo;
- consultazione periodica per la condivisione delle attività promosse dall’UNAR;
- promozione dello sviluppo di iniziative a livello territoriale.
Protocollo UNAR nov. 2020 --.docVisualizza dettagli