Facciamo seguito alla nota dell’8 giugno 2021, per segnalare che i lavori della Commissione, protrattisi sino alla fine di luglio 2021, hanno portato alla presentazione di un documento (allegato) nella riunione del 27 luglio 2021.
Esso contiene le “Conclusioni intermedie” dei lavori, che hanno registrato, per la prima volta, una analisi tecnica con i dati Inail, Inps ed Istat (mentre, in occasione della individuazione delle mansioni usuranti, l’analisi dell’epoca fu essenzialmente di natura “politica”).
Le linee della prima parte del confronto, contenute nel documento, riguardano, la ridefinizione degli indici di gravosità con proposte di semplificazione della normativa:
- l’individuazione delle professioni secondo la gravosità (frequenza infortunistica, gravità degli infortuni e delle malattie professionali)
- la proroga dell’APE sociale fino al 2026
- la conferma dei precedenti settori inclusi nell’APE sociale e individuazione di professioni impropriamente escluse dall’APE sociale secondo parametri Inps e Inail (si tratta di esclusioni ritenute incongrue dall’APE sociale)
- l’eliminazione dei tre mesi dalla fine dello stato di disoccupazione per aver diritto all’APE sociale
- la riduzione degli anni di contribuzione per il personale dell’edilizia (da 36 a 30)
- la valutazione della tutela degli usuranti per i lavoratori inidonei (con determinati requisiti di età e invalidità)
Questi, in sostanza, i parametri generali, da declinare e valutare.
Il sindacato sembra chiedere sostanzialmente che la proposta del Governo riguardi unitariamente l’individuazione dei lavori gravosi, la revisione del sistema pensionistico, la declinazione del nuovo sistema degli ammortizzatori sociale e le conclusioni della Commissione incaricata di valutare le regole per la distinzione tra assistenza e previdenza.
I criteri e le logiche seguite, provvisoriamente declinati nel documento allegato, sono dettati (e condizionati) dalla logica della sostenibilità sociale e soprattutto finanziaria, tema, quest’ultimo, oggetto di confronto tra il Ministero del lavoro e dell’economia.
In previsione della prossima riunione (che si terrà il 13 settembre 2021), vi chiediamo eventuali osservazioni sul documento e proposte di eventuale integrazione o modifica (da inviare agli indirizzi [email protected] o [email protected] ) possibilmente entro il 9 settembre.
Nel ringraziare, inviamo i migliori saluti.
Commissione studio gravosità occupazioni - Documento intermedio.pdf|Visualizza dettagli