L’Inps ha pubblicato oggi gli aggiornamenti dell’Osservatorio sul precariato e dell’Osservatorio sulla Cassa Integrazione.
In sintesi, a luglio 2019 rispetto allo scorso anno, a fronte di un miglioramento del saldo netto per i contratti a tempo indeterminato, è confermato il rallentamento della crescita delle trasformazioni e peggiora sensibilmente il saldo netto complessivo dei contratti di lavoro attivati (siamo a oltre 67 mila contratti di lavoro in meno).
Ad agosto, le domande di cassa integrazione e le ore autorizzate di cassa integrazione risultano in aumento rispetto allo scorso anno.
Di seguito il dettaglio dei dati.
Attivazioni e cessazioni di rapporti di lavoro (dati Inps – Osservatorio sul precariato)
Nei primi sette mesi dell’anno le assunzioni sono significativamente diminuite rispetto allo stesso periodo del 2018: sono state quasi 4,5 milioni in totale, ovvero 291 mila in meno rispetto allo scorso anno (-6,1%). Guardando alle tipologie contrattuali, in crescita risultano i contratti a tempo indeterminato (+8,1%), i contratti di apprendistato (+6%) e soprattutto contratti stagionali (+10,6%) e i contratti di lavoro intermittente (+9,1%); in diminuzione, invece, i contratti di somministrazione (-31,9%), i contratti a tempo determinato (-8,7%).
Nei primi sette mesi del 2019 si registrano 439 mila trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato, contro le 279 mila dello stesso periodo del 2018. Il tasso di crescita medio dei primi sette mesi del 2019 è quindi pari a +57,5% sullo scorso anno. Il tasso, tuttavia, è inferiore rispetto a quanto registrato nei primi sette mesi del 2018 (+62,7% sul 2017). In particolare, a partire da febbraio 2019 si osserva un tasso di crescita annuale delle trasformazioni ben più basso di quanto registrato nello stesso periodo dello scorso anno. Su questo fronte, sarà interessante monitorare i prossimi mesi per capire se la forte crescita delle trasformazioni che ha avuto risalto tra la fine del 2018 e il 2019 sia stata in realtà solo una fase temporanea.
In termini di saldi netti tra contratti attivati e contratti cessati, nei primi sette mesi del 2019, i dati mostrano un miglioramento del saldo positivo per i contratti a tempo indeterminato rispetto allo scorso anno (+353 mila finora nel 2019, vs. 142 mila nel 2018), ma un peggioramento sensibile nel saldo dei contratti di lavoro nel complesso (+991 mila nel 2019, vs. oltre 1 milione nel 2018, quindi 67 mila contratti in meno finora).
I rapporti di lavoro attivati o trasformati a tempo indeterminato usufruendo dei benefici previsti dall’esonero triennale strutturale per le attivazioni di contratti a tempo indeterminato di giovani fino a 35 anni (Legge n. 205/2017) sono stati 66,5 mila nei primi sette mesi dell'anno, ovvero il 5,2% del totale dei rapporti a tempo indeterminato attivati.
Le domande di disoccupazione e cassa integrazione (dati Inps – Osservatorio Cassa Integrazione)
Per quanto riguarda la disoccupazione, nel mese di luglio 2019 sono state presentate in totale 297.899 domande, di cui 294 mila domande di NASpI. Rispetto a luglio 2018 (280 mila domande), si registra quindi un incremento del 6,4%.
Nel mese di agosto 2019 il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate è stato pari a 6,4 milioni, in diminuzione del 42,3% rispetto allo stesso mese del 2018.
In particolare, la CIG ordinaria mostra nel mese un calo dell'1,9% e la CIG straordinaria un calo del 64,9% rispetto al 2018. Considerando i valori cumulati nei primi otto mesi dell'anno, le ore di CIGO autorizzate sono in diminuzione del 4,6% mentre la CIGS un incremento del 32,8%.