E' stato posticipato al 28 settembre 2017 il termine per la presentazione della comunicazione dati delle fatture relative al primo semestre 2017.
Ne ha dato comunicazione il MEF nel comunicato stampa n. 147 del 1 settembre 2017.
"Nuovo Spesometro": proroga al 28 settembre 2017E' stato posticipato al 28 settembre 2017 il termine per la presentazione della comunicazione dati delle fatture relative al primo semestre 2017. Ne ha dato comunicazione il MEF nel comunicato stampa n. 147 del 1 settembre 2017.
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"Nuovo Spesometro": proroga al 28 settembre nuovo Comunicato StampaCon un comunicato stampa, diramato questa sera, l'Agenzia delle Entrate ha precisato che la proroga al 28 settembre del termine per l'invio dei dati delle fatture riguarda non solo l'adempimento previsto dal D.L. n. 193/2016, ma anche l'invio telematico opzionale delle fatture ex D.Lgs. n. 127/2015. Il comunicato è disponibile al seguente link. |
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[VIDEO E PRESENTAZIONE] Seminario Manovra di Bilancio 2020" - Confindustria 5 marzo 2020Slide LdB 2020 e DL Fiscale_5 marzo 2020.pdfVisualizza dettagli |
[VIDEO E PRESENTAZIONE] Convegno "Fatturazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi" Confindustria 24 settembre 2019Fatturazione elettronica e trasmissione telematica, 24 settembre 2019 - Area politiche fiscali.pdfVisualizza dettagli |
[VIDEO E PRESENTAZIONI] Convegno "I riflessi fiscali dell'IFRS16" - Confindustria 28 maggio 2019Viola_Sura 28.05.19_IFRS 16 Lease.pdfVisualizza dettagli Trabucchi_28.05.19_ Lease-back & FTA.pdfVisualizza dettagli Russo_28.05.19_Diritto di utilizzo.pdfVisualizza dettagli Russetti_28.05.19_Passività.pdfVisualizza dettagli Lipardi_28.05.19_Leasing non traslativo.pdfVisualizza dettagli |
[VIDEO E PRESENTAZIONI] Convegno "La fatturazione elettronica - Il nuovo contesto normativo e i nuovi adempimenti" - Confindustria, 6 giugno 2018Santorsola_FEB2b_Confindustria_20190606_DEF.pdfVisualizza dettagli Programma Convegno FE 6_6_2018.pdfVisualizza dettagli |
[VIDEO E PRESENTAZIONI] Convegno "La fatturazione elettronica e i nuovi adempimenti IVA" - Confindustria, 28 novembre 2018
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[Video e presentazioni] Seminario "La riforma fiscale negli USA" - 29 gennaio 2018
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[VIDEO E SLIDES] Convegno "Riflessi fiscali dell'IFRS 15 - Ricavi"
TRABUCCHI.pdfVisualizza dettagli SURA.pdfVisualizza dettagli RUSSETTI.pdfVisualizza dettagli PETRANGELI.pdfVisualizza dettagli LIPARDI.pdfVisualizza dettagli |
[VIDEO] Convegno "I riflessi dell'IFRS 15 alla luce del D.M. 10 gennaio 2018" - 11 maggio 2018 |
[VIDEO] Incontro "Detassazione premi di risultato e welfare aziendale" - 24 aprile 2018
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[VIDEO] Seminario detassazione e welfare aziendale - 28 giugno 2016È disponibile la videoregistrazione del seminario organizzato il 28 giugno u.s. in collaborazione con i colleghi dell'Area Lavoro e Welfare per approfondire la disciplina relativa alla detassazione e al welfare aziendale alla luce dei recenti interventi normativi introdotti con la legge di stabilità 2016 e delle seguenti disposizioni applicative.
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[VIDEO] Webinar "Prova della cessione intracomunitaria" - Confindustria 2 luglio 2020
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ACE - chiarimenti applicativi e recenti modifiche normativeLa circolare in materia di ACE, di seguito allegata, commenta i recenti chiarimenti applicativi forniti dall'Agenzia delle entrate (circolare n. 12 del 23 maggio 2014) ed include una prima analisi delle modifiche alla disciplina introdotte dall'art. 19 del DL n. 91/2014. Circolare ACE_chiarimenti e recenti modifiche.pdfVisualizza dettagli |
ACE e suo utilizzoIn esito alla recente pubblicazione da parte del MEF dei dati dichiarativi 2015 è stata aggiornata la nota di analisi relativa all'utilizzo dell'ACE da parte delle imprese (si ricorda che le versioni precedenti della nota sono accessibili nella sezione documenti). Con riferimento ai soggetti IRES l'incentivo conferma anche nel 2014 un trend di forte crescita, sia in termini di frequenza (oltre 279.000 società hanno fatto ricorso all'ACE, il 25% dei dichiaranti) sia in termini di importi deducibili (le deduzioni complessive maturate hanno raggiunto i 12.3 mld, +80% rispetto al 2013). I dati del periodo 2014 consentono di esaminare, oltre alla distribuzione territoriale e settoriale dell'agevolazione, anche i primi effetti di recenti innovazioni normative come il meccanismo di trasformazione delle eccedenze ACE in credito di imposta IRAP, cui hanno fatto ricorso nel primo semestre di vigenza circa 2.600 società.
ACE e suo utilizzo 23 gennaio 2017.pdfVisualizza dettagli
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ACE e suo utilizzoIl 15 gennaio u.s. il dipartimento delle Finanze del MEF ha rilasciato i dati relativi all'utilizzo dell'ACE (aiuto alla crescita economica di cui all'art. 1 del d.l. n. 201/2011) da parte delle società di capitali nel periodo d'imposta 2012. Tra i trend di maggiore interesse si sottolinea la consistente crescita del numero dei soggetti che ha fatto ricorso alla misura (239.000 società, +16% rispetto al periodo precedente) ed il considerevole incremento del volume delle deduzioni complessivamente accordate in base alla stessa (4.2 miliardi, rispetto a 1.8 miliardi del 2011). Le società di maggiori dimensioni sono quelle che beneficiano di più dell'incentivo. Ai soggetti con ricavi oltre i 50 milioni di euro va infatti il 51% delle deduzioni totali. Tuttavia, in generale, il ricorso all'ACE tende a crescere al crescere dei ricavi della società. Per quanto concerne i settori economici, quello finanziario-assicurativo si conferma, come nel 2011, protagonista assoluto: sebbene solo il 2% delle società che fanno ricorso all'ACE possa essere ricondotto all'ambito finanziario-assicurativo, il comparto ottiene il 38% delle deduzioni totali (1.6 miliardi). Le società manifatturiere si collocano al secondo posto, sia in termini di frequenza di accesso (18.5% - il primo posto spetta al commercio al dettaglio e all'ingrosso, circa 19.5%) che per volume di deduzioni spettanti (23% del totale, ovvero 978 milioni). È opportuno sottolineare, che in virtù della diversa e più vantaggiosa modalità di calcolo , i soggetti IRPEF che hanno avuto accesso all'ACE nel 2012 (es. tramite società di persone o gli imprenditori individuali) hanno beneficiato di deduzioni per 931 milioni (leggermente meno di quanto raccolto dall'intero comparto manifatturiero delle società di capitali), un dato che evidenzia una sostanziale sproporzione nei meccanismi di riconoscimento dell'incentivo. ACE e suo utilizzo 26 gennaio 2015.pdfVisualizza dettagli |
ACE e suo utilizzo - Aggiornamento Febbraio 2018
In esito alla recente pubblicazione da parte del MEF dei dati dichiarativi 2016 (periodo d'imposta 2015) è stata aggiornata la nota di analisi relativa all'utilizzo dell'ACE da parte dei soggetti IRES. L'incentivo conferma nel 2015 un trend di forte crescita, sia in termini di frequenza (oltre 302.700 imprese hanno fatto ricorso all'ACE, +8,3% rispetto il 2014) sia in termini di importi deducibili (le deduzioni complessive maturate hanno raggiunto 18,9 miliardi di euro, +53.7% rispetto al 2014).
Nota ACE e suo utilizzo_14 febbraio 2018.pdfVisualizza dettagli |
ACE e suo utilizzo - Aggiornamento Giugno 2017In esito alla recente pubblicazione da parte del MEF dei dati dichiarativi 2016 (periodo d'imposta 2015) è stata aggiornata la nota di analisi relativa all'utilizzo dell'ACE da parte dei soggetti IRPEF (imprenditori individuali e società di persone). L'incentivo conferma nel 2015 un trend di forte crescita, sia in termini di frequenza (oltre 235.000 soggetti hanno fatto ricorso all'ACE, +2.3% rispetto il 2014) sia in termini di importi deducibili (le deduzioni complessive maturate hanno raggiunto 1.5 miliardi di euro, +17.3% rispetto al 2014). Le statistiche dichiarative 2016 relative alle società di capitali non sono ad oggi rese pubbliche. Nota Ace e suo utilizzo 12 giugno 2017.pdfVisualizza dettagli |
Action Plan for Fairer Corporate Taxation
La Commissione Europea ha adottato, in data odierna, un piano di azione comunitario per la revisione della tassazione societaria (Action Plan for Fairer Corporate Taxation in allegato). Il piano si basa su un rilancio del progetto di creazione di una base imponibile consolidata comune (CCCTB) e sull'attuazione del progetto BEPS a livello UE.
2015 June Commission Action Plan .pdfView Details
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Adempimento collaborativo - nuovo servizio on-line per le impreseL'Agenzia delle Entrate ha reso noto, con comunicato stampa di oggi 23 gennaio 2025, di aver messo a disposizione delle imprese in cooperative compliance un nuovo servizio on-line che ha l'obiettivo di semplificare la gestione degli adempimenti richiesti. In particolare, riporta il comunicato, il servizio consente di:
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Adempimento Collaborativo: Incontro con l'Agenzia delle entrate
Il 16 ed il 17 giugno, presso la sede centrale dell'Agenzia delle entrate, si è tenuto un convegno interamente dedicato al nuovo regime dell'adempimento collaborativo per i grandi contribuenti (di cui all'art. 3 e ss. del d.lgs. n. 128/2015). Ha preso così il via l'importante fase del dialogo diretto tra le associazioni di categoria, le imprese, i professionisti e l'Amministrazione finanziaria sui temi applicativi della cooperative compliance e sulle prospettive di funzionamento del nuovo regime.
Durante la prima giornata Confindustria ha partecipato al dibattito istituzionale illustrando il punto di vista delle imprese alla luce dei lavori attuativi finora condotti. La seconda giornata del convengo è stata invece interamente dedicata alla discussione dei quesiti e dei dubbi applicativi sollevati da Confindustria e dalle sue Associate direttamente coinvolte, preventivamente trasmessi all'Amministrazione, per i quali verrà fornita risposta anche in un documento di prassi di prossima emanazione.
Prog_adempimentoCollaborativo_2ok.pdfVisualizza dettagli MARIOTTI - Cooperative Compliance - Agenzia delle entrate - 16 giugno 2016.pptVisualizza dettagli |
Agenzia delle entrate - Attuazione del regime di adempimento collaborativoL'Agenzia delle entrate ha pubblicato oggi - 26 maggio 2017 - il provvedimento direttoriale attuativo del regime di adempimento collaborativo disciplinato dagli artt. 3 e ss. del D.lgs. n. 128/2015. Il provvedimento, accogliendo le sollecitazioni pervenute dal mondo delle imprese - ed in particolare dal gruppo di lavoro interassociativo cui hanno preso parte ABI, Assonime e Confindustria - introduce elementi atti a consentire un'interfaccia unica nell'interlocuzione con l'Agenzia delle entrate, concentrando in capo all'ufficio cooperative compliance i poteri istruttori sui soggetti aderenti al regime.
Provv. Dir. Agenzia delle Entrate 26 maggio 2017 prot. 101573.pdfVisualizza dettagli |
Agenzia delle Entrate - chiarimenti in tema di regimi fiscali agevolativi per persone fisiche che trasferiscono la residenza fiscale in Italia - circolare n. 17/E del 23 maggio 2017L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato in data odierna la circolare n.17/E di commento ai regimi agevolativi previsti per le persone fisiche che trasferiscono la residenza fiscale in Italia. Nella circolare sono illustrate le caratteristiche ed i meccanismi degli incentivi attualmente in vigore per “attrarre capitale umano”: dal regime dei lavoratori “impatriati”(art. 16 del decreto legislativo n. 147/2015), alle misure di attrazione dei ricercatori (art. 44 DL n. 78/2010), ai lavoratori “contro-esodati” (legge n. 238/2010). L'Agenzia delle Entrate ha condiviso alcune delle soluzioni interpretative che avevamo formulato sul regime dei lavoratori "impatriati". In particolare, è stato chiarito che per i lavoratori impatriati in possesso di laurea, comunitari o extracomunitari (individuati dal comma 2 dell'articolo 16 del Dlgs n. 147/2015), l'accesso al beneficio fiscale non è subordinato alla condizione di avere preventivamente risieduto in Italia per almeno 24 mesi. Inoltre, è stata confermata l'applicabilità del regime agevolato anche ai redditi assimilati al lavoro dipendente, come già ammesso in passati interventi di prassi per i lavoratori "contro esodati" di cui alla L. n. 238/2010. L'Agenzia delle Entrate ha, inoltre, ammesso l'applicabilità del regime agevolato anche sulla quota di reddito prodotta all'estero dal lavoratore impatriato, purché la durata della trasferta non sia superiore a 183 giorni nell'intero periodo di imposta. Restano, invece, esclusi dal beneficio fiscale i redditi dell’attività lavorativa prestata dal lavoratore impatriato fuori dal territorio dello Stato, in caso di distacco all'estero. Per maggiori approfondimenti, si allega di seguito la circolare dell’Agenzia delle Entrate diramata quest'oggi. Circolare_n_17del_23_05_2017.pdfVisualizza dettagli |
Agenzia delle Entrate - la circolare sul c.d. "nuovo patent box"Pubblicata, il 24 febbraio u.s., la attesa circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 5/E/2023, recante "Chiarimenti sulle modifiche alla disciplina del Patent Box - Articolo 6 del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146". Alla stessa data sono state rese disponibili anche le modifiche al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 48243 del 15 febbraio 2022 in tema di "nuovo regime patent box". In allegato i documenti. Circolare nuovo Patent Box 24.02.23.pdfVisualizza dettagli Provvedimento nuovo Patent Box_24-02-2023-U.pdfVisualizza dettagli |