L'Area Politiche Fiscali, d'intesa con i colleghi dell'Area, Lavoro, Welfare e Capitale Umano, ha organizzato un incontro di approfondimento per esaminare la circolare dell'Agenzia delle entrate n. 5/E del 29 marzo scorso, redatta di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, in materia di detassazione dei premi di risultato e di welfare aziendale.
Politiche Fiscali

Incontro di approfondimento - Agenzia Entrate circolare n.5/E - Detassazione premi di risultato e welfare aziendale
L'incontro si svolgerà il prossimo 24 aprile, dalle ore 10:00 alle ore 12:00, presso la sede di Confindustria (Sala Pininfarina), in Viale dell'Astronomia, 30, Roma.
Si tratta di una prima iniziativa, a cui seguirà una nostra circolare di commento delle principali novità contenute nella circolare dell'Agenzia delle Entrate.
La partecipazione al'incontro è gratuita, ma riservata ai colleghi del Sistema Confindustria.
Per motivi organizzativi, si prega di confermare la propria partecipazione alla segreteria dell'Area Politiche Fiscali ([email protected]).
Sarà possibile seguire i lavori in streaming tramite un apposito link che verrà comunicato nei prossimi giorni. Potranno accedere allo streaming tutti coloro che sono dotati di utenza e password valide per l'accesso al sito privato di Confindustria o alla Comunità Fisco.
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Agenzia Entrate circolare n. 5/E del 29 marzo 2018 NUOVA VERSIONEVi informiamo che abbiamo appreso solo oggi che l'Agenzia delle Entrate ha sostituito la circolare n. 5/E del 29 marzo scorso, recante le novità in materia di premi di risultato e di welfare aziendale - oggetto della nostra precedente comunicazione avvenuta nella medesima data - con una nuova versione del documento di prassi. Infatti, per colpa di un disguido informatico, era stata erroneamente pubblicata nella sezione "Circolari" del sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate una versione non definitiva della circolare n. 5/E. Si allega, pertanto, la versione definitiva della predetta circolare segnalandovi che, rispetto al testo del precedente documento di prassi, sono presenti le seguenti differenze:
Con riferimento alla prima delle predette modifiche, l'Agenzia delle Entrate ha chiarito, per le vie brevi, che resta in ogni caso confermata l'integrale deducibilità dal reddito di impresa delle spese per opere e servizi di utilità sociale, utilizzabili dalla generalità o categorie di dipendenti, sostenute n conformità a disposizioni di contratto, di accordo o di regolamento aziendale vincolante, ai sensi dell'articolo 95 del TUIR. Tale chiarimento risulta, peraltro, perfettamente conforme a quanto già precisato dalla stessa Agenzia delle Entrate, nella circolare n. 28/E del 15 giugno 2016, paragrafo 2.1 e richiamato nella stessa circolare n. 5/E nel medesimo paragrafo 3.2. |
Circolare Mensile Marzo 2018Di seguito i temi trattati nella circolare dedicata alle novità fiscali del mese di marzo 2018. Il documento allegato è disponibile anche nella sezione "Documenti" della comunità Fisco. IRES/IRPEF Adeguamento della disciplina del consolidato nazionale al DL n. 193/2016 (DM 1° marzo 2018) Premi di risultato e welfare aziendale (Circ. n. 5/E/2018) Detrazione per lavori antisismici eseguiti su immobili destinati alla locazione (Ris. n. 22/E/2018) Chiarimenti assistenza fiscale per modelli 730 (Circ. n. 4/E/2018) IVA Modifica del modello per la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche IVA (Provv. n. 62214/2018) Possibile il cumulo delle sanzioni IVA (Causa C-524/15) Il termine di decadenza del rimborso IVA non deve ostacolare l’esercizio dello stesso (Causa C-533/16) Credito IVA valido anche con dichiarazione tardiva (Cass. n. 6488/2018) Condanna per bancarotta per amministratori che emettono fatture false (Cass. n. 11956/2018) Studi di settore compatibili con la normativa europea (Causa C-648/16) IRAP Specifiche tecniche per trasmissione dati IRAP (Provv. n. 64432/2018) VARIE Chiarimenti MiSE relativi alle istanze di accesso alle agevolazioni in favore delle imprese localizzate nelle ZFU del Centro Italia (Circ. MiSE n. 144220/2018) Chiarimenti MiSE agevolazioni ZFU nella regione Lombardia (Circ. MiSE n. 144225/2018) Approvato l’OIC 11 “Finalità e postulati del bilancio d’esercizio” INTERNAZIONALE Consultazione pubblica sul transfer pricing
Entrata in vigore della Convenzione BEPS Pacchetto della Commissione Europea in materia di tassazione dell’economia digitale ATTIVITÀ DELL’AREA Gruppi fiscali Seminari Legge di Bilancio 2018 CMensileMarzo2018.pdfVisualizza dettagli
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Carburanti: pagamenti elettronici dal 1° luglio 2018In data 04 aprile 2018 l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento n. 73203/2018, attuativo dell'articolo 1, comma 923, Legge n. 205/2017 (Legge di Bilancio 2018), che ha subordinato la detrazione dell'IVA degli acquisti di carburanti e lubrificanti, al pagamento del corrispettivo tramite carte di credito, carte di debito o carte prepagate. Come anticipato durante il Gruppo Fisco, tenutosi in data 28 marzo 2018, il provvedimento, in linea con i suggerimenti inviati da Confindustria, conferma la possibilità di pagamento di tali acquisti tramite qualsiasi strumento che sia tracciabile, quindi diverso dal contante. Pertanto, dal 1° luglio 2018 sarà consentito il pagamento mediante assegni bancari e postali, vaglia, bonifici, altri strumenti elettronici che con consentano l'addebito sul conto corrente ed anche le tessere magnetiche adottate nell'ambito dei contratti di netting e i buoni carburante. Superando l'incongruenza normativa contenuta nella Legge di Bilancio 2018, nel provvedimento si chiarisce che tali modalità di pagamento hanno valenza anche ai fini della deduzione del costo. In ultimo, si evidenzia che il provvedimento non rimanda, come fa la norma, all'intero articolo 19-bis1, lett. d), del DPR n. 633/1972 ma circoscrive l'obbligo ai pagamenti degli acquisti di carburanti e lubrificanti per autotrazione, escludendo, pertanto, le prestazioni connesse indicate nel citato articolo (manutenzione, custodia, riparazione, etc). Tuttavia, nelle motivazioni, l'obbligo è riferito agli acquisti di carburanti e lubrificati destinati ad aeromobili, natanti da diporto e veicoli stradali a motore; formulazione che amplia l'ambito oggettivo di applicazione e che, pertanto, richiederà ulteriori chiarimenti.
PROVVEDIMENTO+N_73203+DEL+04-04-2018.pdfVisualizza dettagli |
Decreto del MEF attuativo della disciplina sul "Gruppo IVA"In data 10 aprile 2018 è stato pubblicato, sul sito del Dipartimento delle finanze, il decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 6 aprile 2018, concernente la disciplina del "Gruppo IVA", introdotta dalla Legge 11 dicembre 2016, n. 232 (Legge di Bilancio 2017). Il decreto contiene importanti indicazioni in merito: - alle modalità di costituzione del Gruppo IVA (articolo 1) e ai diritti e obblighi che ne derivano (articolo 2); - agli adempimenti IVA. Nello specifico, il decreto disciplina le modalità di fatturazione e certificazione dei corrispettivi (articolo 3), le modalità di registrazione, liquidazione periodica e versamento dell' IVA (articolo 4), le comunicazioni periodiche e le dichiarazioni IVA annuali (articolo 5). - ai rimborsi IVA (articolo 6).
Si segnala che l'articolo 7 del citato decreto, introduce, altresì, una disposizione transitoria che consente, per il primo di applicazione, di poter presentare la dichiarazione di costituzione del Gruppo IVA entro il 15 novembre 2018, in luogo dell'ordinaria scadenza fissata per il 30 settembre (ex articolo 70-quater, DPR n. 633/1972). Si tratta di una disposizione che concede ai soggetti interessati un tempo più ampio per poter valutare gli effetti della costituzione del Gruppo IVA, alla luce del fatto che le indicazioni operative sono state rese disponibili, solo oggi, con la pubblicazione del citato decreto.
DM-Gruppo-IVA.pdfVisualizza dettagli |
La UE autorizza l'obbligo di fatturazione elettronica dal 1° luglio 2018In data 19 aprile 2018 è arrivata l'autorizzazione europea, datata 16 aprile 2018, all'applicazione dell'obbligo di fatturazione elettronica, senza che sia richiesta l'accettazione del destinatario, dal 1° luglio 2018 al 31 dicembre 2021. Si segnala che la decisione si riferisce esclusivamente alle operazioni effettuate da e verso soggetti passivi IVA stabiliti nel territorio dello Stato con la sola eccezione dei soggetti che applicano il regime di vantaggio e dei forfetari. La norma nazionale, invece, valica l'autorizzazione ricevuta dalla UE e introduce l'obbligo di fatturazione elettronica anche tra i soggetti identificati nel territorio dello Stato (rappresentante fiscale o identificazione diretta). Infine, nella decisione di chiarisce che nel caso l'Italia voglia richiedere una proroga dell'autorizzazione dovrà presentare una relazione in cui si valutano i risultati raggiunti con riferimento alla lotta alla frode fiscale, all'evasione dell'IVA e alle misure di semplificazione della riscossione delle imposte.
Decisione di esecuzione n. 593 del 16 aprile 2018 - Autorizzazione alla Fatturazione elettronica.pdfVisualizza dettagli |