La registrazione audio dell'incontro su "Ammortizzatori Sociali" è raggiungibile al seguente link: https://vimeo.com/user41016073/review/346159513/c0b612db85
Lavoro e Welfare

2 luglio 2019 - Ammortizzatori sociali - registrazione audio |
Occupati e disoccupati a maggio 2019 (Istat, 1 luglio)I dati pubblicati dall'Istat ieri fanno riferimento al mese di maggio 2019. Vi è una precisazioni da fare prima di passare ai numeri: i dati mensili sull'occupazione andrebbero sempre guardati per capire la direzione dell'andamento occupazionale più che la sua intensità. Sono infatti dati più ballerini di quelli trimestrali (il campione di risposte è più piccolo di quello trimestrale quindi c'è più probabilità di errore statistico). Detto ciò, il dato di maggio relativo all'occupazione complessiva è positivo: dopo lo stallo di aprile, l’occupazione sarebbe cresciuta di 67mila unità (+0,3%).
Guardando alle tabelle con il dettaglio delle scomposizioni, si scopre che l'aumento occupazionale è tutto per la componente maschile: +66 mila occupati uomini, +1 mila occupate donne.
L'aumento dell'occupazione totale nel mese risulterebbe da un aumento sia della componente dipendente (+0,2%, per 39 mila unità in più) sia, più intensamente (considerando le proporzioni), della componente indipendente (+0,5%, per 28 mila unità in più). Scomponendo, a sua volta, l'aumento dell'occupazione dipendente, quella a termine mostra timidi segnali di ripresa (+0,4%, +13mila); continua a crescere l'occupazione a tempo indeterminato, ma meno intensamente (+0,2%, +27mila).
Volendo ipotizzare un commento sintetico, si può fare riferimento a due criteri: i volumi e la loro qualità.
La crescita del volume occupazionale rimane, comunque, modesta così come modesta appare la crescita del Pil, la cui ultima stima che riguarda il primo trimestre 2019 (+0,1% rispetto al mese precedente) è esattamente un quarto di quella media europea. In una fase di rallentamento dell'economia e indici della produzione industriale non positivi, la crescita dell'occupazione è certamente una buona notizia, ma quanto destinata a durare nel tempo? Infine, sempre per quanto riguarda i volumi, è possibile che la crescita occupazionale sia da ricollegare al boom di trasformazioni osservato lungo tutto il 2018, che i dati da indagine statistica stiano registrando adesso.
Per quanto, invece, riguarda la qualità, i numeri di ieri andrebbero letti unitamente a quelli, molto più dettagliati, pubblicati qualche settimana fa sempre dall'Istat (report sul primo trimestre 2019). |