La Commissione europea ha pubblicato lunedì mattina una proposta di decisione di esecuzione del Consiglio che autorizza l’Italia ad introdurre una misura speciale di deroga agli articoli 206 e 226 della direttiva IVA (2006/112/CE). La proposta di decisione per entrare in vigore dovrà essere approvata all’unanimità dal Consiglio.
La proposta di decisione riconosce che il sistema di split payment riguardo al versamento dell’IVA dovuta sulle cessioni e sulle prestazioni effettuate nei confronti delle pubbliche amministrazioni, sia stato costituito dall’Italia per porre fine a pratiche evasive in questo ambito.
È importante sottolineare come all'interno della decisione venga riconosciuto che uno degli effetti della misura proposta è il fatto che i soggetti passivi non saranno più in grado di compensare l'IVA versata a monte con l'IVA percepita dai rispettivi beneficiari per le cessioni o prestazioni effettuate. In questo senso viene anche rilevato dalla Commissione come la procedura di rimborso IVA abbia suscitato preoccupazioni, tanto che è ancora aperta una procedura di infrazione a carico dell'Italia, proprio sul tema dei rimborsi IVA.
La proposta di decisione autorizza quindi l’Italia a:
- prevedere che l’IVA dovuta sulle cessioni di beni e sulle prestazioni di servizi alle pubbliche amministrazioni debba essere versata dal destinatario su un conto bancario distinto e bloccato dell’amministrazione fiscale (deroga art. 206);
- imporre che nelle fatture emesse in relazione alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi alle pubbliche amministrazioni sia introdotta una menzione speciale indicante che l’IVA deve essere versata su un conto bancario distinto e bloccato dell’amministrazione fiscale (art. 226).
L’autorizzazione sarà valida fino al 31 dicembre 2017 e l’Italia, entro 18 mesi dalla data di entrata in vigore sul territorio nazionale delle misure in questione, dovrà trasmettere alla Commissione una relazione sulla situazione generale dei rimborsi dell’IVA ai soggetti passivi interessati da tali misure e, in particolare, sulla durata media della procedura di rimborso.
Proposta di Decisione di esecuzione del Consiglio.pdf