Le Commissioni congiunte Bilancio e Affari costituzionali della Camera hanno approvato un emendamento, sostenuto da Confindustria, al DL 228/2021 (c.d. Proroghe), che prevede la proroga al 30 giugno 2022 del termine per avvalersi della regolarizzazione dei versamenti IRAP stabilita dall’art. 42-bis, comma 5, del DL 104/2020.
Si tratta della quinta proroga dall’introduzione della disposizione che contiene una sorta di sanatoria per il mancato pagamento del saldo IRAP 2019 e del primo acconto IRAP 2020 (ai sensi dell’art. 24 del DL 34/2020), nel caso in cui tali somme superano i limiti e le condizioni previsti dalla Comunicazione della Commissione europea 19 marzo 2020 C(2020) 1863 final “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” e successive modifiche.
L’ulteriore differimento al 30 giugno 2022 si rende necessaria alla luce del DM 11 dicembre 2021 che ha definito le modalità di monitoraggio e controllo di alcuni aiuti riconosciuti ai sensi della Sezione 3.1 e 3.12 della citata Comunicazione ricevuti fino ad ora dalle imprese, tra cui la citata esenzione IRAP. Il DM rimanda ad un Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate, ancora non pubblicato, l’individuazione dei termini, modalità e contenuto dell’autodichiarazione nella quale le imprese attesteranno l’importo complessivo degli aiuti fruiti e l’eventuale ammontare delle eccedenze da riversare.