Si pubblica in allegato la circolare di commento alle principali misure di rilevanza fiscale contenute nel DL 17 ottobre 2016, n. 189, convertito con modificazioni dalla Legge 15 dicembre 2016, n. 229.
Politiche Fiscali

Circolare sulle misure fiscali del DL Sisma (DL n. 189/2016) |
Nuovo modello dichiarazioni d'intento: chiarimenti dell'Agenzia delle EntrateCon la risoluzione n. 120/E appena pubblicata, l’Agenzia delle Entrate chiarisce le regole per la compilazione e l’utilizzo dei nuovi modelli di dichiarazione di intento degli esportatori abituali, a seguito dell’introduzione del nuovo modello dichiarativo ad opera del Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 2 dicembre scorso. L’Agenzia indica, in primo luogo, che il nuovo modello dovrà essere utilizzato per le operazioni di acquisto effettuate dagli esportatori abituali a decorrere dal 1° marzo 2017; pertanto, per le operazioni effettuate fino al 28 febbraio 2017 deve essere utilizzato il vecchio modello. Viene, inoltre, specificato che: · nel caso in cui venga presentata una dichiarazione d’intento con il vecchio modello nel quale siano stati compilati i campi 3 e 4 “operazioni comprese nel Agenzia delle entrate Direzione Centrale Accertamento periodo da” (es. dal 01/01/2017 al 31/12/2017), la dichiarazione non ha validità per le operazioni di acquisto da effettuare a partire dal 1° marzo 2017. Per tali operazioni deve essere quindi presentata una nuova dichiarazione d’intento utilizzando il nuovo modello; · nel caso in cui venga presentata una dichiarazione d’intento con il vecchio modello nel quale sia stato compilato il campo 1 “una sola operazione per un importo fino ad euro” o il campo 2 “operazioni fino a concorrenza di euro”, la dichiarazione ha validità, fino a concorrenza dell’importo indicato, rispettivamente per la sola operazione o per le più operazioni di acquisto effettuate anche dopo il 1° marzo 2017. In tali casi, quindi, non deve essere presentata una nuova dichiarazione d’intento utilizzando il nuovo modello; · l’importo da indicare nel campo 2 della sezione “dichiarazione” deve rappresentare l’ammontare fino a concorrenza del quale si intende utilizzare la facoltà di effettuare acquisti senza Iva nei confronti dell’operatore economico al quale è presentata la dichiarazione, ricordando agli operatori economici di fare attenzione per evitare il rischio di “splafonare”. Si allegano, per maggiori dettagli, il testo della risoluzione n. 120/E del 2016, nonché il testo del Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate 2 dicembre 2016. Provvedimento 2 dicembre 2016.pdfVisualizza dettagli Risoluzione n.120E del 22 dicembre 2016.pdfVisualizza dettagli |
Circolare Legge di Bilancio 2017L'Area Politiche Fiscali analizza, nel consueto documento di approfondimento, le principali misure di interesse per le imprese, contenute nella Legge di Bilancio 2017 (Legge 11 dicembre 2016, n. 262). Si segnalano, tra gli altri, gli importanti chiarimenti - già condivisi con l'Agenzia delle Entrate - sul c.d. "iper ammortamento", la nuova misura di incentivo agli investimenti in beni strumentali tipici dei processi produttivi di Industria 4.0.
Legge di Bilancio 2017 - circolare PF.pdfView Details |
Riforma dell’IVA comunitaria per il commercio elettronico - Proposte della Commissione europeaLa Commissione europea ha presentato questa mattina le sue proposte di riforma del sistema comunitario dell’IVA, finalizzate a semplificare l’applicazione dell’imposta alle operazioni di e-commerce. La proposta rientra nelle iniziative previste dal Piano d’azione sull’IVA" class="lconn-ftype16 lconn-ftype16-pdf" src="http://social.confindustria.it/connections/resources/web/com.ibm.lconn.core.styles.oneui3/images/blank.gif?etag=20150426.172740">swd_2016_393_en.pdf |