In risposta a: Sistri: azioni di Confindustria
Chi scrive è presidente di Assosoftware.it ed è costretto a seguire questo argomento da ormai un lustro. Ho seguito 3-4 esecutivi,dalla nascita inusuale e quasi carbonara del cosiddetto sistema di tracciabilità,fino alla sua quasi morte,passando dalla manifesta inapplicabilità.Non è difficile capirne i motivi,e non perché l'associazione che presiedo rappresenta quasi tutte le aziende informatiche che sviluppano software per la gestione del ciclo del rifiuto all'interno delle imprese che lo producono,lo trasportano,provvedono allo stoccaggio e allo smaltimento.
Bensì per motivi molto semplici da capire:non si è mai visto un sistema informatico pubblico e gestito dal centro,senza alcuna assistenza,così pervadente la gestione di una impresa,che voglia far interagire sistemi hardware diversi tra loro,come chiavette,black box e sistemi operativi in uso presso gli utilizzatori. Poi è anche vero che è stato concepito male,ma non è questo il vero problema,il vero problema sono i costi assurdi che possono essere eliminati solo dettando regole chiare e precise,lasciando sempre al mercato lo svolgimento del proprio compito.Inutile che qualcuno chieda ancora allo stato di farsi carico o della semplificazione di questo SISTRI o peggio di realizzarne un altro più facile…è come se si chiedesse al MEF di fare unsoftware di contabilità che vada bene a tutti.
Bonfiglio Mariotti