CALENDARIO CONFINDUSTRIA 2 - 9 MARZO 2019
MARTEDI’ 5/03: h 10.00 – GENOVA – Palazzo San Giorgio, evento “Sostenibilità del Sistema infrastrutturale”, organizzato da Confindustria – Gruppo Tecnico per la Responsabilità Sociale d’Impresa e Confindustria Genova
(VINCENZO BOCCIA, Presidente Confindustria; ROSSANA REVELLO, Presidente Gruppo Tecnico Responsabilità Sociale d'Impresa di Confindustria)
MARTEDI’ 5/03: h 14.30 – VARESE – Ville Ponti, evento “Scegli ITS! Alta formazione post-diploma”
(GIOVANNI BRUGNOLI, Vice Presidente di Confindustria per il Capitale Umano)
MARTEDI’ 5/03: h 15.30 – MILANO – Palazzo Lombardia, Auditorium Giovanni Testori, in occasione di “Industria Felix – La Lombardia che compete”, evento di lancio di “Industria Felix Magazine”
(VINCENZO BOCCIA, Presidente Confindustria)
GIOVEDI’ 07/03: h 17.00 – MANTOVA – Confindustria Mantova, Via Portazzolo 9, I Seminari L’Imprenditore ”Cambiare passo. Pianificare, organizzare, crescere”, organizzato da Piccola Industria Confindustria e Confindustria Mantova
(CARLO ROBIGLIO, Vice Presidente di Confindustria e Presidente P.I. di Confindustria)
VENERDI’ 08/03: h 18.00 – SALERNO – Confindustria Salerno, Via Madonna di Fatima 194, presentazione progetti delle Aziende a sostegno del Parco Archeologico di Paestum
(VINCENZO BOCCIA, Presidente Confindustria)
SABATO 09/03: h 10.00 – POLLA (SA) – Zona Industriale, Sala Conferenze Family Center, evento “Le eccellenze nelle imprese – Storia e prospettive di sviluppo”
(VINCENZO BOCCIA, Presidente Confindustria)
|
CALENDARIO CONFINDUSTRIA 9 – 16 MARZO 2019
SABATO 09/03: h 10.00 – POLLA (SA) – Zona Industriale, Sala Conferenze Family Center, evento “Le eccellenze nelle imprese – Storia e prospettive di sviluppo”
(VINCENZO BOCCIA, Presidente Confindustria)
MARTEDI’ 12/03: h 09.30 – ROMA – Cnel, Villa Lubin, Sala del Parlamentino, Viale David Lubin 2, 60° Anniversario dell’istituzione del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro
(VINCENZO BOCCIA, Presidente Confindustria)
GIOVEDI’ 14/03: h 13.00 – MATERA – Ipogei di Piazza San Francesco, inaugurazione Spazio Confindustria per “Matera 2019: Open Future delle imprese italiane”
(VINCENZO BOCCIA, Presidente Confindustria)
GIOVEDI’ 14/03: h 15.30 – ALTAMURA (BA) – Teatro Mercadante, Via dei Mille 159, convegno “Le infrastrutture per la competitività del sistema logistico pugliese e lucano”, organizzato da Confindustria Puglia e Confindustria Basilicata
(VINCENZO BOCCIA, Presidente Confindustria)
GIOVEDI’ 14/03 – VENERDI’ 15/03 – TOKYO (GIAPPONE) – B20 Tokyo Summit “Towards the realisation of Society 5.0 for SDGs”
(LICIA MATTIOLI, Vice Presidente di Confindustria per l’Internazionalizzazione; MARCELLA PANUCCI, Direttore Generale di Confindustria)
|
CALENDARIO CONFINDUSTRIA 16 - 23 MARZO 2019
SABATO 16/03: h 11.00 – RAVENNA - Piazza del Popolo - Manifestazione nazionale "Per l'energia italiana”
(STEFAN PAN, Vice Presidente di Confindustria e Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale di Confindustria)
LUNEDI' 18/03: h 10.00 – ASTI - Sala Convegni, Camera di Commercio Asti, Piazza dei Medici 8 - Convegno "Cyber Security - La gestione della sicurezza informatica. Quali strumenti?"
(CARLO ROBIGLIO, Vice Presidente di Confindustria e Presidente P.I. di Confindustria)
MARTEDI’ 19/03: h 10.30 – ROMA - Sala Zuccari, Palazzo Giustiniani, Via Dogana Vecchia 29 - Convegno OBI “Il Mezzogiorno tra divari e sviluppo. L'economia delle province italiane e dei comuni del Mezzogiorno”
(VINCENZO BOCCIA, Presidente Confindustria)
MERCOLEDI’ 20/03: h 11.00 – ROMA - Sala da Cortona, Palazzo Barberini - Giornata Qualità Italia "Premi Leonardi"
(VINCENZO BOCCIA, Presidente Confindustria)
MERCOLEDI’ 20/03: h 9.30 – GROSSETO - Polo Universitario Grossetano, Via Ginori 43 - Tavola rotonda durante l'evento "Quale democrazia? Rappresentativa o diretta fra i diritti costituzionali e condizionamenti economici"
(ANTONELLA MANSI, Vice Presidente di Confindustria per l’Organizzazione)
GIOVEDI’ 21/03: h 17.00 – ROMA - Sala Zuccari, Palazzo Giustiniani - "Proposte per l'Italia, Si alle infrastrutture/Si allo sviluppo"
(STEFAN PAN, Vice Presidente di Confindustria e Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale di Confindustria)
VENERDI’ 22/03: h 15.00 – CORTINA D'AMPEZZO (BL) - Centro Congressi Alexander Girardi Hall, Via Marangoni 1 - Evento "Need for speed, il futuro non attende"
(ALESSIO ROSSI, Vice Presidente di Confindustria e Presidente G.I. di Confindustria)
VENERDI’ 22/03: h 09.30 – ROMA - Palazzo Barberini, Via delle Quattro Fontane 13 - "Italy-China Business Forum on third market cooperation"
(LICIA MATTIOLI, Vice Presidente di Confindustria per l’Internazionalizzazione)
SABATO 23/03: h 10.30 – SALERNO - Coperchia di Pellezzano (SA), Via Eroi di Nassyria - Convegno "Idee e progetti per la Valle dell'Irno"
(VINCENZO BOCCIA, Presidente Confindustria)
SABATO 23/03: h 16.00 – ROMA - Auditorium del Massimo - Congresso Europeo di "Volt Europa"
(MARCELLA PANUCCI, Direttore Generale di Confindustria)
|
CALENDARIO CONFINDUSTRIA 31 MARZO – 6 APRILE 2019
MARTEDI 02/04: h 14.30 – ROMA – Sala delle Colonne, Viale Pola 12 - Gurrìa presenta il Rapporto OCSE sull'Economia italiana "Crescita inclusiva: nuovi orizzonti per il futuro dell'Italia"
(ALESSIO ROSSI, Vice Presidente di Confindustria e Presidente G.I. di Confindustria)
MARTEDI 02/04: h 10.30 – ROMA – Via Andrea Noale 206, Unindustria - Roadshow Confindustria per l'Europa
(VINCENZO BOCCIA, Presidente Confindustria; MARCELLA PANUCCI, Direttore Generale di Confindustria; STEFAN PAN, Vice Presidente di Confindustria e Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale di Confindustria; LISA FERRARINI, Vice Presidente di Confindustria per l’Europa)
MERCOLEDI 03/04: h 10.30 – PALERMO – Via XX settembre 64, Sicindustria - Roadshow Confindustria per l'Europa
(VINCENZO BOCCIA, Presidente Confindustria; MARCELLA PANUCCI; Direttore Generale di Confindustria; LISA FERRARINI, Vice Presidente di Confindustria per l’Europa)
MERCOLEDI 03/04: h 14.00 – ROMA – Via David Lubin 2, CNEL - "Un accordo quadro per il cambiamento - La contrattazione a supporto di sostenibilità e qualità di lavoro e servizio nel mondo Customer Care"
(MAURIZIO STIRPE, Vice Presidente di Confindustria per il Lavoro e le Relazioni industriali)
GIOVEDI 04/04: h 9.20 – CORIANO (RN) – Via San Patrignano 53, San Patrignano - "Sustainable Economy Forum" - http://forum.sanpatrignano.org/it/programma-2019/
(VINCENZO BOCCIA, Presidente Confindustria; MARCELLA PANUCCI, Direttore Generale di Confindustria; GIOVANNI BRUGNOLI, Vice Presidente di Confindustria per il Capitale Umano)
GIOVEDI 04/04: h 10.30 – ROMA – Sala Convegni Tecnopolo Tiburtino, Via Ardito Desio 60, Mashfrog - Accordo Intesa Sanpaolo/Confindustria Piccola Industria "Progettare il futuro. Promuovere una nuova cultura d'impresa per una crescita sostenibile"
(CARLO ROBIGLIO, Vice Presidente di Confindustria e Presidente P.I. di Confindustria)
VENERDI 05/04: h 9.30 – NAPOLI – Palazzo Reale, Piazza del Plebiscito 1 - Apertura "Congresso mondiale della Calzatura"
(VINCENZO BOCCIA, Presidente Confindustria)
VENERDI 05/04: h 10.30 – MILANO – Sede del Gruppo24Ore, Via Monterosa 91 - Prima conferenza nazionale sul futuro sostenibile delle plastiche "P4P Plastics 4 People, Plastics 4 Planet " - https://plastics4p.it/programma/
(MARCELLA PANUCCI, Direttore Generale di Confindustria)
VENERDI 05/04: h 13.20 – CORIANO (RN) – Via San Patrignano 53, San Patrignano - "Sustainable Economy Forum" - http://forum.sanpatrignano.org/it/programma-2019/
(VINCENZO BOCCIA, Presidente Confindustria; CARLO ROBIGLIO, Vice Presidente di Confindustria e Presidente P.I. di Confindustria)
|
Roma, 1 marzo 2019
I temi della settimana
ITALIA-FRANCIA: DAL VERTICE DI VERSAILLES LA ROTTA PER RAFFORZARE L'EUROPA.RIMETTERE AL CENTRO CRESCITA E LAVORO
tag: Europa, Governo, Francia, economia, lavoro
L'Europa deve essere un gigante anche politico. Italia e Francia unite per tracciare la rotta dell'Europa. E' quanto emerge dal forum Confindustria e Medef che si conclude a Versailles con una dichiarazione congiunta ( in allegato). Dal Bilaterale un invito alla politica a tonare alla questione industriale, per creare lavoro e crescita. Italia e Francia devono rimettersi al servizio del progetto europeo, superando le tensioni perché le sfide che creano ansia e preoccupazione nelle nostre opinioni pubbliche vengono innanzitutto dall'esterno e devono essere rapidamente affrontate con visione ed efficacia. La convergenza è completa sulla necessità di realizzare la Tav. In un intervento a doppia firma sul Sole 24 Ore, il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, e quello di Medef, Geoffroy Roux de Bézieux, rivolgono un accorato appello ai rispettivi Governi, affinché rilancino la cooperazione bilaterale. Serve assicurare crescita, occupazione e benessere per i cittadini e rafforzare la sovranità della Ue. Chiedono un quadro armonizzato di regole e investimenti nel campo dell'istruzione, della ricerca, della cybersecurity, dello spazio e delle infrastrutture, di trasporto come la Tav e digitali.
ECONOMIA:ITALIA RALLENTA. DA PIANO SHOCK SU INVESTIMENTI E INFRASTRUTTURE 1% DI PIL IN 3 ANNI
tag: pil, governo, infrastrutture, investimenti
Serve un piano shock per far ripartire l'economia. Cosi il Presidente Boccia ha rilanciato la proposta in un'intervista a Repubblica nella quale propone di aprire subito i cantieri delle opere già finanziate: non avrebbe alcun impatto sul deficit pubblico e creerebbe centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro. Siamo di fronte a un oggettivo ed evidente rallentamento dell'economia, globale, europea, tedesca, e i dati di dicembre e gennaio ci confermano che purtroppo subiamo quest'andamento più di tutti. Negare l'evidenza e la realtà non serve. Esserne consapevoli è la precondizione per reagire quanto prima. Bisogna fare presto, assolutamente prima del voto. L'importanza di andare in questa direzione è confermata anche dalla congiuntura flash del centro studi di confindustria ( in allegato). Nel debole contesto economico italiano, riaprire i cantieri potrebbe avere un forte impatto espansivo sulle costruzioni e su diversi altri settori. Ciò potrebbe alzare il Pil italiano di oltre l'1% in tre anni rispetto allo scenario previsivo di base, con un aumento molto limitato del deficit. Il csc profila per l'Italia un anno difficile e conferma la previsione di una crescita annua poco sopra lo zero.
POLITICA:INCONTRO CON DI MAIO.COVERGENZA SU CRESCITA E INVESTIMENTI. MA ORA SERVE LA PROVA DEI FATTI
tag: governo, Di Maio, economia, infrastrutture
Incontro in settimana al ministero del Lavoro, tra il ministro Luigi Di Maio ed il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia. Un confronto interlocutorio in cui il vicepremier M5s ed il leader degli industriali hanno avuto uno scambio di punti di vista ed hanno, in particolare, ragionato sul metodo di confronto da adottare. Il punto di partenza sarebbe comune: l'idea di fondo, più volte espressa da Confindustria e che sarebbe stata condivisa anche dal ministro, che oggi bisogna rilanciare economia e occupazione, puntare sulla crescita, che c'è una emergenza e che bisogna confrontarsi su come superarla mettendo da parte punti di vista diversi e lavorando su cose concrete. Una prova di dialogo, in sostanza, che però andrà messa ora alla prova dei fatti, entrando nel merito delle singole criticità (a partire dai temi su cui c'è più distanza, come Tav e infrastrutture) e delle possibili soluzioni. il Ministro avrebbe confermato di condividere la necessità di un piano shock che dovrebbe concretizzarsi tra le altre cose attraverso il decreto sblocca cantieri, del quale si attende l'approvazione da parte del Consiglio Dei Ministri che ha rinviato alla prossima settimana.
Leggi in allegato: la dichiarazione congiunta Confindustria- Medef, la lettera a doppia firma Boccia-Roux de Bézieux sul Sole24ore, l'intervista del Presidente a Repubblica e la congiuntura flash del Centro studi.
Dichiarazione+congiunta+Medef-Confindustria_1+marzo+2019.pdf|Visualizza dettagli lettera congiunta sole24ore.pdf|Visualizza dettagli intervista Boccia repubblica.pdf|Visualizza dettagli CF febbraio 2019.pdf|Visualizza dettagli
|
Roma, 15 marzo 2019
I temi della settimana
LAVORO: AL VIA TRATTATIVA IMPRESE E SINDACATI. SI PUNTA A FRONTE COMUNE SU LAVORO E UE
tag: lavoro, cuneo, contratti, sindacati, patto della fabbrica, Europa
Primo incontro il 13 marzo tra Confindustria Cgil, Cisl e Uil, che ha riaperto la trattativa sui temi del lavoro. Al tavolo hanno preso parte il presidente Vincenzo Boccia e il vicepresidente per il lavoro e le relazioni industriali Maurizio Stirpe, ed i leader sindacali Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, con l'obiettivo di rimettere al centro il contributo delle parti sociali in un fase economica incerta. Si lavora ad un'azione comune sui temi europei e per riprendere le fila del Patto della fabbrica, siglato lo scorso anno, e verificare la volontà di dare attuazione ai vari capitoli dalla formazione al welfare, alla sicurezza sul lavoro e ai contratti. Sul piatto anche i temi di stretta attualità nell'agenda del Governo come il salario minimo, l'autonomia e le infrastrutture.
Il primo incontro si è concluso con la decisione di far partire subito due tavoli tecnici,uno appunto sull'aggiornamento del Patto della fabbrica e l'altro su Europa e sviluppo. I vertici degli industriali e dei sindacati torneranno invece ad incontrarsi l'8 aprile.
SALARIO MINIMO: SOLUZIONE E' GIA' NEL PATTO DELLA FABBRICA. AGIRE SU RAPPRESENTANZA E TAGLIO CUNEO
tag: contratti, patto della fabbrica, salari, cuneo, rappresentanza
La questione del salario minimo ha già una possibile soluzione nel Il Patto della Fabbrica, che propone un modello di contrattazione che individui nei contratti collettivi un trattamento economico minimo (tem). Cosi Confindustria in audizione al Senato sulle proposte di Legge sul salario minimo. Tuttavia l'attuazione del Patto è strettamente legata alla misura della rappresentanza sia datoriale che sindacale, che comporta, però, una collaborazione attiva da parte del ministero del Lavoro che tuttora non si è realizzata e che è ormai urgente.
Se questo disegno riformatore fosse pienamente attuato, il legislatore ben potrebbe limitarsi a stabilire un livello di salario minimo orario da rispettare solo nei settori non regolati da contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni sindacali e dei datori di lavoro più rappresentativi. In ogni caso è centrale definire correttamente il rapporto tra il salario minimo legale e il sistema della contrattazione collettiva esistente, per evitare un fenomeno di fuga dai contratti nazionali. Il Presidente Boccia ha poi ricordato che la vera soluzione per aumentare i salari dei lavoratori passa per la riduzione del cuneo fiscale.
SVILUPPO: URGENTE SBLOCCARE I CANTIERI PER FAR RIPARTIRE ECONOMIA. ASPETTIAMO PROPOSTA DEL GOVERNO
tag: infrastrutture, governo, semplificazione
Il Governo deve fare quanto prima a sbloccare i cantieri, cosi il presidente Boccia è tornato ad incalzare sul tema dopo l'incontro con il ministro di Maio al tavolo delle Pmi. Aprire i cantieri significa generare occupazione e compensare il rallentamento economico. Da parte del Governo si dimostra una certa consapevolezza sul tema e si sta lavorando in questa direzione, ma aspettiamo il provvedimento sblocca cantieri e le riforme di semplificazione delle procedure prima di esprimere una valutazione. Il decreto dovrebbe approdare in Consiglio dei Ministri il prossimo mercoledì e oggi il presidente Conte ha incontrato le imprese per raccogliere le proposte. Nel corso di un confronto con il sottosegretario Siri sulle infrastrutture per il mezzogiorno, Boccia ha ribadito piena disponibilità al confronto e soprattutto a lavorare insieme per superare i nodi della burocrazia, ribadendo la proposta di nominare un commissario straordinario alle Infrastrutture per fare in modo che le opere strategiche di cui ha bisogno il Paese siano fatte nei tempi necessari.
VIA DELLA SETA: ACCORDO SOLO IN CHIAVE EUROPEA. OPPORTUNITA' PER EXPORT MA ATTENZIONE AD ASSET STRATEGICI
tag: export, Europa, Cina, Governo
L'accordo con la Cina va fatto nella linea europea e senza strappi, così Boccia ha commentato la firma del memorandum Italia-Cina sulla via della seta in occasione della visita del presidente Xi Jinping il 21 marzo e degli incontri tra le imprese italiane e la delegazione cinese. Dobbiamo costruire un modello multilaterale per quanto riguarda anche la Cina, e non escludere nessuno. L'accordo può far crescere le esportazioni italiane in Cina in modo da bilanciare i flussi di merce oggi eccessivamente squilibrati a vantaggio del gigante asiatico. Ma non si può prescindere dal quadro europeo. Gli interessi dell'Italia devono rientrare in una logica multilaterale e non bilaterale con singoli Paesi. Occorre capire bene cosa c'è in questo documento. Non possiamo avere corsie privilegiate con nessun Paese. In particolare la dotazione infrastrutturale dell'Italia è strategica e deve essere un patrimonio dell'interesse nazionale e non può essere oggetto di accordi bilaterali con nessuno.
CONFINDUSTRIA:IL 21 MARZO BANDIERE ESPOSTE PER CELEBRARE L'EUROPA
tag: Europa
Il prossimo 21 marzo, in occasione della Festa del Patrono dell’Europa - San Benedetto - Confindustria esporrà la bandiera dell’Unione europea per ricordare la centralità della missione comunitaria per la Pace, la Protezione e la Prosperità dei popoli. L'Europa è la nostra casa comune e un'occasione di crescita per il nostro paese, per questo Confindustria lavora per rafforzare la collaborazione tra gli stati membri e con le altre associazioni d'imprese europee.
|
Roma, 22 marzo 2019
I temi della settimana
VIA DELLA SETA: OBIETTIVO E' RECIPROCITA' E AUMENTARE EXPORT CON EQUILIBRIO. AL FORUM 70 IMPRESE ITALIANE E 30 CINESI E OLTRE 200 B2B.
tag: export, Europa, Cina, Governo
Si è svolto oggi il forum economico Italia-Cina in occasione della visita del presidente cinese Xi Jinping e della firma del memorandum economico tra i due paesi. Al forum organizzato da Ice , Abi e Confindustria in collaborazione con il Mise e Maeci e della National Development and Reform Commission Cinese, erano presenti circa 70 imprese italiane e 30 imprese cinesi, con oltre 200 b2b in agenda. Industria manifatturiera, infrastrutture, energia e strumenti finanziari i 4 i tavoli di confronto a cui hanno partecipato gli imprenditori. L'accordo con la Cina deve avere l'obiettivo di far crescere le esportazioni italiane in ottica di reciprocità in modo da bilanciare i flussi di merce oggi eccessivamente squilibrati a vantaggio del gigante asiatico. Vanno migliorate le relazioni economiche fra Italia e Cina con un salto di qualità,in un contesto rinnovato di regole che favorisca la libera circolazione di merci e investimenti in maniera più equa e reciproca. Tutto questo però non può prescindere dal quadro europeo. Gli interessi dell'Italia devono rientrare in una logica multilaterale e non bilaterale con singoli Paesi. Gli accordi devono essere tutti in una logica di interesse reciproco e non di svendita dei nostri asset. In particolare la dotazione infrastrutturale dell'Italia è strategica e deve essere un patrimonio dell'interesse nazionale e non può essere oggetto di accordi bilaterali con nessuno.
SVILUPPO: SBLOCCA CANTIERI ANCORA DA RIVEDERE. NOSTRE PROPOSTE PER SEMPLIFICARE E DARE SLANCIO
tag: infrastrutture, governo, semplificazione, pa
Il decreto sblocca cantieri è stato approvato dal Cdm con la formula salvo intese e il Governo ha chiarito che sono ancora al lavoro su alcuni capitoli rilevanti. Il Presidente Boccia è tornato a sottolineare l'importanza di aprire i cantieri e sbloccare gli investimenti già stanziati per dare slancio all'economia, in un fase che si annuncia di recessione. Gli industriali hanno lanciato al tavolo con il Governo delle misure concrete: una unità presso Palazzo Chigi che esamini le criticità e possa adottare provvedimenti per risolverle in fretta; usare lo strumento dei commissari dove serve, sul modello della Napoli-Bari; sulla responsabilità' di danno erariale, per evitare la fuga dalla firma dei funzionari pubblici chiarire le esclusioni di colpa grave; favorire un fondo di garanzia per aiutare le PMI subappaltatrici in crisi di ripresa; sui pagamenti veloci recepire la Direttiva UE sui 30 giorni. E' auspicabile che il provvedimento possa essere migliorato nei prossimi giorni e che accolga le proposte delle imprese.
FLAT TAX: PRIORITA' E' TAGLIARE LE TASSE SUL LAVORO. NON FARE PROMESSE SENZA VALUTARE IL NODO RISORSE
tag: fisco, deficit, Governo, lavoro, cuneo
E' arrivato il momento di concentrarsi sul lavoro, sull'occupazione e sulla crescita. Il Paese ha questa priorità, dato il rallentamento dell'economia. Così il presidente Boccia ha commentato le dichiarazioni del Governo su una possibile approvazione della flat tax. In questo momento bisogna pensare alle fabbriche e al lavoro, non fare promesse che difficilmente potranno avere seguito a breve termine, specie se presuppongono un aumento del deficit. La flat tax sarebbe un sogno di tutti, ma non si può prescindere da una valutazione sul nodo risorse. Abbiamo una finanziaria importante a fine anno e la spada di damocle delle clausole di salvaguardia Iva. Forse è arrivato il momento di dare centralità al lavoro, per questo se dobbiamo fare una flat tax va fatta sul lavoro, va data priorità alla riduzione del cuneo fiscale e a misure che possano dare nel contempo slancio all'occupazione, ai consumi e alla competitività del paese, che ha delle importanti sfide davanti.
|
Roma, 29 marzo 2019
I temi della settimana
CENTRO STUDI: ITALIA FERMA, CRESCITA ZERO PER IL 2019, TIENE SOLO L'EXPORT. SERVE CAMBIO DI PASSO
tag: economia, pil, conti pubblici, crescita, lavoro, investimenti, Governo
Il 2019 sarà a crescita zero. L'Italia è ferma, avverte il Centro studi di Confindustria, che ha rivisto ancora al ribasso la stima sul Pil, azzerandola nelle previsioni per il 2019 rispetto alle 0,9 previsto in precedenza ( in allegato una nota di sintesi delle previsioni). Per il Centro studi di Confindustria nel 2019 la domanda interna risulterà praticamente ferma e una recessione potrà essere evitata solo grazie all'espansione, non brillante, della domanda estera. A meno che non si realizzi l'auspicato cambio di passo nella politica economica nazionale.La sfida è anche sul terreno degli investimenti e delle leggi di bilancio: il Governo ha ipotecato i conti pubblici e non ci sono scelte indolori, ci troveremo al bivio tra il rincaro dell'Iva o far salire il deficit pubblico al 3,5% (e per una soluzione servono 32 miliardi, senza risorse per la crescita). Nel lavoro non si vede un'inversione di tendenza nei contratti, c'è un calo del lavoro a termine ma non è ancora compensato dai contratti a tempo indeterminato. Da di reddito di cittadinanza e quota 100 la spinta al Pil è stata modesta rispetto al costo in rialzo dello spread e caduta della fiducia innescati da misure finanziate quasi interamente a deficit.
E' arrivata l'ora di reagire ha commentato dal palco dell'auditorium il presidente Boccia. Serve un salto di qualità del Governo, abbandonare il contratto M5s-Lega e passare ad un patto per lo sviluppo e l'occupazione. Le stime del centro studi hanno provocato reazioni nel mondo della politica dal presidente del Consiglio ai due Vicepremier che con toni diversi hanno condiviso le preoccupazioni e invitato Confindustria a fare proposte, sottolineando l'intenzione di portare ad approvazione finale importanti provvedimenti per le imprese come lo sblocca cantieri, sul quale si attendono modifiche, e il dl crescita che dovrebbe approdare in Consiglio dei Ministri.
ELEZIONI EUROPEE: AL VIA ROAD SHOW PER PRESENTARE L'AGENDA DI CONFINDUSTRIA. COSTRUIRE NUOVA STAGIONE RIFORMISTA
tag: Europa, elezioni, politica, associazioni
Partono la prossima settimana gli incontri sul territorio che Confindustria ha organizzato per discutere del futuro dell’Europa con politici e imprenditori e presentare la sua agenda in vista delle elezioni europee del 26 maggio. Al centro del dibattito le strategie per rilanciare occupazione e crescita e aumentare il peso dell’Italia in Europa. Le tappe del roadshow, che si svolgeranno a porte chiuse, saranno cinque in base alle circoscrizioni elettorali: Roma (2 aprile), Palermo (3 aprile), Milano (11 aprile), Venezia (9 maggio), Napoli (15 maggio). Le proposte di Confindustria indicano non solo cosa l’Europa deve fare ma anche come e con quali risorse. A ogni tappa, oltre al presidente Boccia, interverranno i vicepresidenti di Confindustria, il Direttore Generale Marcella Panucci, i vertici delle Confindustrie sul territorio e saranno invitati a partecipare candidati ed esponenti politici di tutti i partiti. L'industria sente forte la responsabilità di sostenere il rilancio del processo di integrazione dell'Unione europea perché la sfida non è tra Paesi europei ma tra Europa e mondo esterno. Soprattutto in un momento di tensioni geopolitiche e commerciali che stanno mettendo in profonda discussione il sistema multilaterale. Il presidente Boccia ha ribadito che con quest'iniziativa Confindustria vuole offrire il proprio contributo al dibattito sul futuro dell’Europa. Vogliamo rimettere al centro i grandi obiettivi perché riteniamo che l'Europa debba tornare ai suoi fondamentali: le 3 P di pace, protezione e prosperità e su questo bisogna ricostruire una stagione riformista d'Europa nell'interesse dell'Italia e dell'Europa.
MEZZOGIORNO:INCERTEZZA E SEGNI DI RALLENTAMENTO. PUNTO DI SVOLTA PER PMI SERVE SALTO DIMENSIONALE
tag: sud, pmi, credito, finanza
Le Pmi di capitali del meridione sono ad un punto di svolta. Il trend di crescita riscontrato per tutto il 2017 inizia a mostrare segnali di rallentamento e i risultati delle imprese evidenziano prospettive incerte per i prossimi mesi: i pezzi di tessuto imprenditoriale andati perduti con la crisi faticano a ricomporsi. Per tornare a correre, ed arginare il peggioramento in vista, le sfide decisive per le piccole e media imprese sono l’apertura del capitale, della governance e l’internazionalizzazione. Il salto dimensionale richiede forti iniezioni di capitale, nuove competenze ed una governance più matura, imponendo una progressiva apertura delle Pmi familiari, che sono ancora la forma prevalente al Sud (74%). Eppure molte imprese sono già pronte per questo “salto”. Il Rapporto ne identifica circa 1.000 con caratteristiche compatibili con l’acquisizione da parte di un Fondo di private equity o con una possibile quotazione: si tratta di un numero rilevante di Pmi, la cui apertura potrebbe avere un impatto davvero significativo sull’economia del Sud, quantificabile nel medio periodo in oltre 3 punti di PIL in più.
Leggi in allegato la sintesi degli Scenari Economici del Centro Studi Confindustria
Principali messaggi - Rapporto 27 marzo copy.docx|Visualizza dettagli
|
Roma, 8 marzo 2019
I temi della settimana
LAVORO: RIDURRE CUNEO FISCALE PER AUMENTARE SALARI. PRONTI A CONFRONTO CON IL GOVERNO
tag: lavoro, cuneo, contratti, sindacati, salario
Per alzare i salari in Italia vanno ridotte le tasse sul lavoro che incidono fino al 120 per cento sul salario netto. La riduzione del cuneo fiscale è un pezzo del patto per la fabbrica sottoscritto insieme ai sindacati e che si può trasformare in un patto per il lavoro e sul quale si può avviare un percorso con il governo. Così il presidente Boccia è intervenuto dopo circa le dichiarazioni del vice premier Luigi Di Maio sull'apertura di un tavolo sui temi del lavoro, su cuneo fiscale e salario minimo. L'attenzione deve essere sulla parte di tasse e contributi che incidono sul costo del lavoro. La discussione sul salario minimo deve servire a fare chiarezza sulla rappresentanza e ad eliminare delle situazioni di dumping contrattuale, che alla fine abbassano il costo del lavoro e danneggiano imprese e lavoratori.
ECONOMIA: REAGIRE A RECESSIONE. SEMPLIFICARE LE PROCEDURE PER SBLOCCARE I CANTIERI
tag: manovra, infrastrutture, governo, pil, semplificazione, PA
Se riuscissimo a far ripartire i cantieri e ad accelerare la crescita potremmo non avere necessità di fare una manovra aggiuntiva. Serve un modello di semplificazione delle procedure. Individuare dei commissari utilizzando il metodo Genova, immaginando che i sindaci d'Italia possano diventare dei commissari e attivare le opere. Cosi il Presidente Boccia, ha commentato i dati dell'Ocse, che ha rivisto al ribasso la crescita del 2018 e certificato il rischio recessione. Occorre una capacità di reazione che va declinata in alcuni step. A partire dalla sensibilità della questione temporale nel Paese. Se si assume la decisione di aprire i cantieri e realizzare le infrastrutture in chiave anticiclica e per contrastare il rallentamento dell'economia, allora bisogna farlo in modo rapido e corretto, altrimenti non sarà utile all'obiettivo.
TAV: SUPERARE LO STALLO. PREVALGA L'INTERESSE NAZIONALE, OPERA VALE 50MILA POSTI DI LAVORO
tag: infrastrutture, governo, Europa
La Tav è un'opera simbolo, deve prevalere il buonsenso e l'interesse nazionale e occorre trovare una soluzione per superare lo stallo. Cosi il Presidente Boccia è intervenuto per commentare la situazione di impasse del Governo, che ha rinviato di nuovo a lunedì la decisione sulla Tav e sui bandi di gara per le imprese. L'opera è una direttrice che ci collega al resto dell'Europa e può attivare cantieri che porterebbero 50mila posti di lavoro e in un momento di rallentamento economico bisogna realizzare opere pubbliche nell'interesse del Paese.
POLITICA: APRIRE NUOVA STAGIONE DI CONFRONTO. FASE DIFFICILE, SERVE TROVARE CONVERGENZE PER LO SVILUPPO
tag: governo, maggioranza, crescita, recessione
E' arrivato il momento per il Governo di cambiare passo e aprire una nuova stagione di confronto vero sui temi economici. Dopo una fase di scontro ideologico c'è la necessità di trovare le convergenze e affrontare una congiuntura che si prospetta difficile e di recessione, anche per cause esterne di rallentamento generale e geopolitiche. L'Italia è un Paese che deve alla questione industriale la sua forza. Siamo la seconda manifattura d'Europa nonostante le criticità del Paese e il deficit di competitività che abbiamo. Dobbiamo fare i conti con le nostre potenzialità. Siamo sicuri che su questi punti ci possono essere delle convergenze e siamo pronti a contribuire e a lanciare una sfida, affinché dopo la fase del rispetto del cosiddetto contratto di governo, si apra una stagione di dialogo vero sullo sviluppo.
|