Roma, 11 febbraio 2022
I temi della settimana
CARO ENERGIA: BONOMI AL TG1, E’ LA VERA MINA SULLA STRADA DELLA RIPRESA. SERVONO MISURE STRUTTURALI
“Il caro energia è la vera mina sulla strada della ripresa italiana". Così il Presidente Carlo Bonomi, ospite del Tg1, ricordando le stime del Centro Studi di Confindustria, secondo le quali "quest'anno l'industria pagherà una bolletta di 37 miliardi rispetto agli 8 degli anni passati”. Bonomi è tornato, dunque, sul tema dei rincari energetici che sta mettendo a dura prova il sistema industriale. Dai dati del CSC “emerge chiaramente la dimensione del fenomeno. Non servono più interventi congiunturali ma occorrono misure strutturali”. Tra gli interventi invocati da Confindustria, il Presidente ha ricordato “la necessità che si aumenti la disponibilità di energia a favore dell'impresa italiana, che potrebbe avvenire sia con l'aumento della produzione di gas nazionale sia attraverso l'aumento di produzione di energia da fonti rinnovabili". Secondo Bonomi, “il Piano nazionale di ripresa e resilienza è una grande occasione storica per fare quelle riforme che il Paese aspetta da tantissimo tempo e che non eravamo mai riusciti a fare", sottolineando che “se ci saranno le condizioni e queste riforme verranno fatte, allora l'impresa italiana potrà e dovrà investire, crescere, creare occupazione: unica strada per rispondere ai bisogni delle categorie che più hanno sofferto, in particolare i giovani e le donne. Il lavoro è una parte fondante della nostra Costituzione. Noi come imprenditori italiani ne avvertiamo tutta la responsabilità. Tutti dobbiamo scoprire una nuova stagione di doveri”, ha concluso Carlo Bonomi.
INCENTIVI 4.0, CONFINDUSTRIA: BENE PROROGA PER LA CONSEGNA DI IMPIANTI E MACCHINARI
Confindustria esprime apprezzamento per la conferma annunciata dal Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, di rinviare a dicembre 2022 il termine di consegna delle macchine e degli impianti ordinati nel 2021 che godono degli sgravi 4.0, previsti dalla precedente Legge di Bilancio. Per Confindustria e le sue Associazioni il termine di consegna fissato attualmente al giugno 2022 è un vincolo che deve essere assolutamente posticipato a fine anno. La critica congiuntura attuale, dovuta alla carenza di materie prime e ai problemi legati alla logistica, ha infatti reso evidente l’oggettiva impossibilità per il sistema manifatturiero di rispettare i tempi di consegna dei beni. Proprio per questo, Confindustria sta lavorando dallo scorso autunno con il Mise alla proroga e ribadisce la necessità di riavviare un tavolo di confronto per valutare l’impatto delle misure ed eventuali adattamenti al Piano Industria 4.0. Il Piano, da sempre sostenuto da Confindustria, non va depotenziato perché rappresenta un determinante strumento di politica industriale per la modernizzazione del sistema produttivo, che ha aiutato le imprese a realizzare investimenti in chiave innovativa, digitale e sostenibile: leve fondamentali per affrontare le transizioni in atto.
CONCORRENZA: LA DG MARIOTTI IN AUDIZIONE, BENE GLI INTERVENTI MA COLMARE CRITICITA’ E LACUNE
“La concorrenza è una strategia di politica economica che spinge le imprese all’efficienza nell’uso del capitale; indirizza le risorse verso quelle più produttive; attiva innovazione, spingendo le imprese a ripensare di continuo prodotti e processi, migliorando la qualità della vita e il lavoro delle persone”. Così il Direttore Generale Francesca Mariotti nel corso dell’audizione di Confindustria in Senato sulla legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021. “Sebbene gli interventi siano in larga parte condivisibili, non mancano criticità e lacune – ha avvertito la DG - che andrebbero affrontate soprattutto per: garantire un’effettiva parità di trattamento tra operatori pubblici e privati in alcuni ambiti, come quello sanitario; prestare maggiore attenzione agli investimenti delle imprese, rivedendo alcune modalità di calcolo degli indennizzi per i gestori uscenti, come nel caso della distribuzione del gas naturale, nonché garantendo l’effettiva tutela degli investimenti in innovazione, come nel caso dei farmaci equivalenti”. Oltre ad apprezzare, “dal punto di vista del metodo, l’approvazione con cadenza annuale”, Francesca Mariotti ha evidenziato “la necessità che gli interventi guardino realmente al futuro assetto dei mercati, definito anzitutto dalle politiche europee per la transizione green, per far sì che le politiche pro-concorrenziali tengano conto dei relativi processi di trasformazione in atto. Quanto ai contenuti specifici, Confindustria ha più volte evidenziato la necessità di una normativa organica in tema di concessioni – ha sottolineato la DG - che garantisca procedure competitive trasparenti e preveda una durata della concessione coerente con l’investimento realizzato dall’impresa, valutando una quota di uscita nel caso di avvicendamento dei concessionari. In materia di servizi pubblici locali, condivisibili le finalità di apertura dei mercati e di contrasto all’eccessivo ricorso all’affidamento in house. Particolarmente apprezzabili – ha ricordato infine Mariotti - le due deleghe in tema di revisione dei procedimenti amministrativi in funzione pro-concorrenziale”.
CONFINDUSTRIA: 110 ANNI DELLA RIVISTA DI POLITICA ECONOMICA. NEL SECONDO VOLUME FOCUS SULLA DEMOGRAFIA
Inverno demografico, decrescita e bassa natalità: questo il tema a cui è dedicato il secondo volume della Rivista di Politica Economica di Confindustria. La RPE compie 110 anni e, ancora oggi, offre una lettura documentata e di proposta su fenomeni che nel medio e lungo periodo avranno impatti rilevanti sull’economia e sulla società, a testimonianza dell’attenzione e dell’impegno che da sempre gli imprenditori pongono sulle tendenze e sulle vicende del Paese. Fondata nel 1911, la Rivista di Politica Economica - a cui è stato conferito nel 1993 il Premio all’Elevato Valore Culturale dal Ministero dei Beni e Attività Culturali - è una delle più antiche e prestigiose pubblicazioni italiane di economia. E’ da sempre riconosciuta come luogo di approfondimento, di scambio culturale e di confronto libero di idee fondato su evidenze e dati. Proprio in questa logica, si è tenuta - presso l’Università Luiss Guido Carli e con il sostegno di Unicredit - la presentazione del secondo volume celebrativo della Rivista di Politica Economica «La deriva demografica. Popolazione, economia, società», dedicata ai temi della demografia e delle sue conseguenze per l’Italia e l’Europa. Dal dibattito - al quale sono intervenuti tra gli altri Giovanni Brugnoli, Vice Presidente di Confindustria per il Capitale Umano; Pier Carlo Padoan, Presidente di Unicredit; Vincenzo Boccia, Presidente Università Luiss Guido Carli; Stefano Manzocchi, Prorettore per la Ricerca Università Luiss Guido Carli e Direttore della Rivista di Politica Economica – è emerso chiaramente che l’Italia sta vivendo un inverno demografico, ulteriormente aggravato dalla pandemia che ha causato sia un eccesso di mortalità e sia una riduzione delle nascite ben più ampia di quella attesa dalle previsioni. L’invecchiamento demografico, in Italia, è a livelli record nel panorama internazionale anche nel periodo della pandemia (nel 2020 l’età media della popolazione era di 46 anni, l’anno precedente 45,7 anni). Ma il cammino verso la decrescita della popolazione italiana, accompagnato dall’invecchiamento demografico e da una bassa natalità, mina alcune delle condizioni principali per lo sviluppo economico e la sostenibilità dei nostri sistemi di welfare e mette in evidenza come la crisi attuale sia frutto di tendenze di lungo periodo e di interventi poco incisivi.
Guarda l’intervista di Bonomi al Tg1
Leggi l’ Audizione sul Ddl Concorrenza e leggi e scarica la Rivista di Politica Economica
https://www.confindustria.it/notizie/dettaglio-notizie/Bonomi-al-TG-1-caro-energia-vera-mina-per-la-crescita-necessari-interventi-strutturali
https://www.confindustria.it/notizie/dettaglio-notizie/Audizione-DDL-annuale-per-il-Mercato-e-la-Concorrenza-2021
https://www.confindustria.it/notizie/dettaglio-notizie/110-anni-della-Rivista-di-Politica-Economica-Presentato-il-secondo-volume
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Roma, 4 febbraio 2022
I temi della settimana
QUIRINALE, BONOMI: SODDISFAZIONE PER LA CONFERMA DI SERGIO MATTARELLA
“Desidero esprimere soddisfazione, da parte di tutta Confindustria, per la conferma di Sergio Mattarella al Quirinale: la sua autorevolezza e prestigio nel ruolo di garante della Costituzione e delle scelte europee e atlantiche è un presidio di credibilità nazionale”. Così il Presidente Carlo Bonomi sull’elezione del Capo dello Stato. “Apprezziamo altresì che il Parlamento abbia, infine, trovato convergenza su una soluzione che è garanzia istituzionale di lungo periodo e che rilancia l’azione del Governo, evitando ogni rischio di crisi e rafforzando la fiducia degli italiani e delle imprese di fronte alle tante sfide che abbiamo davanti – ha proseguito Bonomi. Ora è tempo solo di lavorare con grande urgenza contro il rallentamento della ripresa dovuto all’impennata dei prezzi energetici e delle materie prime, nonché alla sfiducia che aveva temibilmente preso a serpeggiare sui mercati verso la capacità dell’Italia di mettere a terra, presto e bene, le ingenti risorse del PNRR”.
SALUTE, BONOMI: TASSELLO FONDAMENTALE PER COESIONE SOCIALE E SVILUPPO ECONOMICO
"In questi difficili anni, la pandemia ha reso ancora più evidente il valore universale della salute come presupposto di qualità di vita e di libertà individuale. E, allo stesso tempo, ci ha restituito la consapevolezza che la salute costituisce il tassello fondamentale senza il quale non ci sono coesione sociale e sviluppo economico”. Così il Presidente Carlo Bonomi, intervenendo in videomessaggio a Expo Dubai 2020 all'evento Health Innovation Global Forum 2022. “La filiera della salute costituisce uno dei principali settori industriali, che vale quasi l'11% del PIL con circa 2,5 milioni di occupati qualificati – ha aggiunto Bonomi. Le pandemie non conoscono confini e per fronteggiarle serve un forte coordinamento e una stretta collaborazione fra gli Stati e i loro sistemi sanitari. Per questo i Governi devono assumere impegni comuni sull'utilizzo condiviso dei dati, nella farmaceutica, nelle tecnologie, nei servizi sanitari. Un altro aspetto sul quale è necessaria la massima collaborazione fra gli Stati è quello delle supply chain, per evitare che l'efficienza dei sistemi sanitari venga compromessa dall'interruzione delle catene di fornitura. In Italia c'è un sistema pubblico qualificato e un sistema imprenditoriale eccellente. Ora serve una condivisione di intenti e una forte sinergia tra tutti gli attori in gioco, perché i traguardi delle life sciences sono un traguardo per il Paese intero”.
Leggi il comunicato stampa sull’elezione al Quirinale:
https://bit.ly/3rsg1CE
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Roma, 28 gennaio 2022
I temi della settimana
CARO ENERGIA: IL MINISTRO ROBERTO CINGOLANI AL CONSIGLIO GENERALE PER UN CONFRONTO SULLE MISURE
Il Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani è intervenuto sul tema dei rincari energetici al Consiglio Generale di Confindustria, guidato dal Presidente Carlo Bonomi e alla presenza degli imprenditori rappresentanti del Sistema associativo. Obiettivo dell’incontro la condivisione di possibili azioni, frutto di una riflessione costruttiva e non ideologica, per contrastare il drammatico impatto dei costi dell’energia sul sistema produttivo, con potenziali gravi conseguenze sociali ed economiche per il Paese. Una tempesta che rischia di paralizzare definitivamente il sistema industriale italiano, già interessato da molteplici decisioni di chiusura, e che richiede un deciso intervento di politica industriale dagli effetti congiunturali e strutturali immediati, oltre a una progettualità di lungo termine. Il pacchetto di misure più urgenti, proposto da Confindustria, riguarda la cessione della produzione nazionale di gas ai settori industriali per 10 anni con anticipazione dei benefici finanziari per l’anno 2022; l’intervento immediato per la cessione ai settori industriali a rischio chiusura di energia rinnovabile elettrica “consegnata al GSE” per un quantitativo di circa 25TWh e trasferita ad un prezzo di 50 €/Mwh; l’aumento delle aliquote di agevolazione per le componenti parafiscali della bolletta elettrica nei limiti previsti dalla normativa Europea (art. 39 elettrico ex Com200/2014/UE).
DL SOSTEGNI TER: LA DELUSIONE DELL’INDUSTRIA. INTERVENTI SU CARO ENERGIA INSUFFICIENTI, AGIRE IN TEMPI STRETTI E CON VISIONE DI LUNGO TERMINE
L’industria ha accolto con un coro di critiche unanime le misure per contrastare il caro energia contenute nel DL sostegni ter. “Gli interventi del Governo sono insufficienti a calmierare i prezzi”, ha dichiarato Banzato, Presidente di Federacciai. Sulla stessa linea Savorani, Presidente di Confindustria Ceramica, e Lamberti, Presidente di Federchimica, secondo cui “Non c'è nulla per calmierare l'aumento del 500% dei prezzi del gas. Servono interventi strutturali”. Il Presidente di Assocarta Poli ha parlato di “piccoli interventi spot”, mentre il Direttore Generale di Assovetro, Da Riz, ha sottolineato che è sempre più alto il rischio chiusura. FederlegnoArredo, con il Presidente Feltrin ha chiesto un'azione più incisiva” mentre per il Presidente di Federalimentare Vacondio e il numero uno di SMI Tamborini, è necessario che il Governo corregga la rotta per “evitare il peggio”. Il Presidente di Assistal Carlini ha invocato “un atto di coraggio” mentre secondo Zanardi, Presidente di Assofond, è “inconcepibile la decisione di utilizzare il credito d'imposta per fronteggiare l'emergenza perché è un meccanismo che non risolve i seri problemi di liquidità del settore”. Il Presidente di Anima Nocivelli ha rilanciato le proposte di Confindustria, definendole “una soluzione concreta e a lungo termine” che, secondo Somma, Presidente di Confindustria Basilicata e Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda “non sono state prese in considerazione dal Governo”. Confindustria Energia ha chiesto “interventi strutturali e di politica industriale, tra cui la massimizzazione della produzione nazionale di gas e l'incremento delle agevolazioni per i settori industriali energivori a maggiore rischio chiusura o delocalizzazione", mentre per Valvassori di Anfia, il caro energia corrisponde ad “una vera pandemia, con intere filiere industriali non riescono a decidere se produrre in perdita o fermarsi”. Il Presidente di Federmeccanica Visentin, ha esortato il Governo “a mettere mano alla politica energetica nazionale” e il leader di Confindustria Lombardia Buzzella, ha espresso delusione per le misure del Governo perché “non incontrano le esigenze delle imprese”. Secondo Camilli, Presidente di Unindustria, il DL “è un piccolo aiuto non risolutivo, mentre serve un piano di lungo termine”. Delusione anche da Confindustria Campania, con il Presidente Traettino che ha invocato “un’inversione di rotta con misure strutturali”. D’accordo Gay, Presidente di Confindustria Piemonte, secondo cui “serve un intervento complessivo in tempi stretti e con visione di lungo termine”. Risso, Presidente di Confindustria Genova ha evidenziato come le misure siano solo congiunturali, con il rischio sempre più concreto “che le nostre imprese siano costrette a ridurre o sospendere la produzione”. Secondo Fontana, Presidente di Confindustria Puglia e Bari-Bat “le imprese chiedono che l'Italia faccia una scelta forte di politica industriale” e per Schiavoni, Presidente di Confindustria Marche “le misure sono insufficienti per le imprese che pagano un prezzo altissimo”. Per Agrusti, Presidente di Confindustria Alto Adriatico “se il Governo proseguirà in questa direzione, si andrà incontro ad una tempesta perfetta”. Ha parlato di “piccole mance” il Presidente di Confindustria Sicilia Albanese, mentre secondo Bigazzi, Presidente Confindustria Toscana “non c'è consapevolezza della gravità della situazione”.
CONGIUNTURA FLASH: IL CARO ENERGIA COLPISCE L’INDUSTRIA. ALMENO -0,8 L’IMPATTO SUL PIL 2022
Le nubi sulla risalita del PIL italiano, che già si stavano addensando a fine 2021, sono diventate più fitte all’inizio del 2022 e le stime vedono una frenata del PIL nel 4° trimestre. Questo lo scenario delineato dalla Congiuntura flash di gennaio del Centro Studi Confindustria. Con gli attuali prezzi abnormi dell’energia, i margini erosi, la scarsità di commodity e l’aumento dei contagi, il rischio è che il PIL subisca uno stop nel 1° trimestre, con un impatto di almeno -0,8% sul 2022. Il costo insostenibile del gas (+723% a dicembre sul pre-crisi) e dell’elettricità in Italia, sommandosi ai rincari degli altri input, sta causando temporanee chiusure di imprese nei settori energivori. L’impatto sulla produzione industriale in Italia sarà registrato tra dicembre e gennaio (dopo il +0,7% medio a ottobre-novembre). Il balzo dell’inflazione sarà transitorio solo se si raffredderà l’energia. Gli elevati contagi frenano i consumi di servizi, che tornano a scendere. Sul fronte degli investimenti le attese delle imprese diventano pessimiste, mentre il credito resta stabile e l’occupazione in recupero fino a novembre. L'export italiano tra luci e ombre: nell’Eurozona si diffondono sfiducia e timore, prosegue la frenata negli USA, mentre gli emergenti vanno avanti piano.
PNRR: AL VIA IL ROADSHOW DI CONFINDUSTRIA E MEF SUL TERRITORIO
Confindustria e il Ministero dell’Economia e delle Finanze, in collaborazione con le Associazioni del Sistema Confindustria, hanno organizzato un roadshow sul territorio per presentare alle imprese le opportunità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il ciclo di incontri, che si svolgeranno prevalentemente in modalità webinar, è rivolto alle imprese associate e non. Per ogni tappa è previsto un focus tematico specifico. Il 25 gennaio si è svolto il primo appuntamento in Confindustria Emilia-Romagna, dedicato alla ricerca. Ad introdurre la giornata il Direttore Generale dell'Associazione, Luca Rossi mentre il Direttore Affari Legislativi di Confindustria, Antonio Matonti, ha illustrato agli imprenditori le opportunità legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Gli interventi di Giorgio Centurelli del Ministero dell'Economia e delle Finanze e Antonio Di Donato del Ministero dell'Università e della Ricerca, hanno fatto particolare riferimento ai bandi R&I pubblicati a fine 2021. La prossima tappa è prevista nel Lazio, il 31 gennaio alle ore 15.30 in Unindustria, con un webinar dedicato alla missione 1 del PNRR, con focus sulla digitalizzazione, l’innovazione e la competitività. Gli incontri successivi, sempre in modalità webinar, si terranno in Lombardia, Toscana, Campania, Piemonte e Calabria. Si svolgerà invece in presenza l’appuntamento in Sicilia, in programma a marzo 2022.
Leggi la Congiuntura Flash del CsC e la news sul roadshow sul PNRR
https://bit.ly/CF_gen22
https://bit.ly/3GcQly6
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CALENDARIO CONFINDUSTRIA
22 - 29 MAGGIO 2021
LUNEDI’ 24/05: h 10.00 – Webinar “Direttiva relativa a salari minimi adeguati nell'Unione europea”, organizzato dal Parlamento Europeo in Italia – in streaming
Per seguire l’evento: https://www.facebook.com/PEItalia
(MAURIZIO STIRPE, Vice Presidente di Confindustria per il Lavoro e le Relazioni Industriali)
MARTEDI’ 25/05: h 11.00 – Tavola rotonda “Sovranità sui dati. La missione europea di Italia e Francia”, organizzato da OVHcloud e Atos, in collaborazione con Ambasciata di Francia in Italia – in streaming
Per registrarsi all’evento: https://gaia-x1618409969599.site.digitevent.com/it/page/informazioni-utili/
(LUIGI GUBITOSI, Vice Presidente di Confindustria per il Digitale)
MARTEDI’ 25/05: h 11.00 – In occasione del Consiglio di Presidenza di Confindustria Campania (chiuso alla stampa), l’Associazione ha organizzato una sessione pubblica dalle ore 11.00 – in streaming
Per seguire l’evento: https://us02web.zoom.us/j/89569371782?pwd=YUJjbExMQlhkcU5oSmlyMTNOMldsUT09#success - password 958667
(CARLO BONOMI, Presidente Confindustria)
MARTEDI’ 25/05: h 11.00 – Conferenza stampa - Inaugurazione di ADI Design Museum – Compasso d’Oro – in streaming
Per seguire l’evento: https://www.facebook.com/search/top?q=adi%20design%20museum - www.adi-design.org
(BARBARA BELTRAME, Vice Presidente di Confindustria per l’Internazionalizzazione)
MARTEDI’ 25/05: h 17.00 – Evento “La Moda negli Usa Post Covid”, organizzato da Ambasciata d’Italia a Washington in collaborazione con Confindustria, Confindustria Moda, Agenzia ICE – in streaming
Per registrarsi all’evento: https://zoom.us/webinar/register/WN_c-MFP2j3Qo-EqbjytqzCIA
(BARBARA BELTRAME, Vice Presidente di Confindustria per l’Internazionalizzazione)
MERCOLEDI’ 26/05: h 11.30 – Assemblea Assoimprenditori Alto Adige “Nuovi pensieri” – in streaming
Per seguire l’evento: www.assoimprenditori.bz.it - https://www.youtube.com/watch?v=JCDu-gzwXy8
(CARLO BONOMI, Presidente Confindustria)
MERCOLEDI’ 26/05: h 12.00 – Evento “La Fabbrica del futuro. Ricerca e sviluppo, sostenibilità e lifelong learning”, organizzato da Ansa e Philip Morris Italia – in streaming
Per seguire l’evento: https://www.ansa.it/
(FRANCESCA MARIOTTI, Direttore Generale di Confindustria)
MERCOLEDI’ 26/05: h 16.30 – Evento “IO&TECH – Tecnologie, sicurezza e rischi”, organizzato da Confindustria Alto Adriatico e Unis&f – in streaming
Per registrarsi all’evento: https://www.unisef.it/courses/io-tech-tecnologie-sicurezza-e-rischi
(MARIA CRISTINA PIOVESANA, Vice Presidente di Confindustria per l’Ambiente, la Sostenibilità e la Cultura)
GIOVEDI’ 27/05: h 09.00 – Evento “CINA: Scenario e prospettive per le imprese della moda”, organizzato da Confindustria, Confindustria Moda in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Pechino e la Camera di Commercio Italiana in Cina – in streaming
Per registrarsi all’evento https://cameraitacina.glueup.cn/event/32004/register/
(BARBARA BELTRAME, Vice Presidente di Confindustria per l’Internazionalizzazione)
GIOVEDI’ 27/05: h 09.30 – XXVII Giornata Nazionale Orientagiovani “STEAM SPACE: il rinascimento della scuola italiana”, organizzata da Confindustria – in streaming
Per seguire l’evento: https://www.confindustria.it/home
(CARLO BONOMI, Presidente Confindustria – video messaggio; GIOVANNI BRUGNOLI, Vice Presidente di Confindustria per il Capitale Umano)
GIOVEDI’ 27/05: h 09.30 – Nell’ambito del Bioeconomy Day, evento “La bioeconomia circolare per la ripartenza post-pandemia” – in streaming
Per registrarsi all’evento: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-la-bioeconomia-circolare-per-la-ripartenza-post-pandemia-154702091119
(VITO GRASSI, Vice Presidente di Confindustria e Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale di Confindustria)
GIOVEDI’ 27/05: h 18.30 – Milano - Sede Fondazione Feltrinelli, Via Pasubio 5, Presentazione volume "La Fiera di Milano. 1920-2020" – in streaming
Per seguire l’evento: https://fondazionefeltrinelli.it/live/ - https://www.facebook.com/FondazioneFeltrinelli/
(CARLO BONOMI, Presidente Confindustria)
VENERDI’ 28/05: h 10.30 – Presentazione del “Rapporto Regionale PMI 2021”, a cura di Confindustria e Cerved – in streaming
Per registrarsi all’evento: https://confindustria.zoom.us/webinar/register/WN_2HlkqcCkRjCnla7olGzwtw
(VITO GRASSI, Vice Presidente di Confindustria e Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale di Confindustria; CARLO ROBIGLIO, Vice Presidente Confindustria e Presidente P.I. di Confindustria)
VENERDI’ 28/05: h 10.30 – Webinar “Gli strumenti di allerta e la crisi di impresa post Covid-19: effetti, soluzioni e prospettive”, organizzato da Sicindustria – Delegazione Caltanissetta – in streaming
Per registrarsi all’evento: http://convegni-diritto.ilsole24ore.com/convegno-sicindustria-28-05-21/
(EMANUELE ORSINI, Vice Presidente di Confindustria per il Credito, la Finanza e il Fisco)
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SPECIALE B20
MARTEDI’ 25/05: h 15.00 – Evento “The EU Recovery Fund: Outlook for Italy”, organizzato da Bloomberg – in streaming
Per registrarsi all’evento: https://onlinexperiences.com/scripts/Server.nxp?LASCmd=AI:4;F:QS!10100&ShowUUID=5BFD552F-9682-43A3-BB55-5DF49AB8AA3F?AffiliateData=Sales
(EMMA MARCEGAGLIA, B20 Italy Chair)
GIOVEDI’ 27/05: h 12.00 – Stakeholder Talks “Shared values: Building an Inclusive and Sustainable Future”, organizzato da OCSE – in streaming
Per registrarsi all’evento:
https://oecdtv.webtv-solution.com/8061/or/pre_mcm_stakeholder_talks.html
(EMMA MARCEGAGLIA, B20 Italy Chair)
VENERDI’ 28/05: h 09.30 – Techonology Forum 2021 “People, Planet, Prosperity: le tecnologie per la trasformazione nell’era post-Covid”, organizzato da The European House Ambrosetti – in streaming
Per registrarsi all’evento: https://innotechhub.ambrosetti.eu/index.php/user/auth
(EMMA MARCEGAGLIA, B20 Italy Chair)
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Area Comunicazione 21-05-2021
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Roma, 21 maggio 2021
ECONOMIA: INDUSTRIA MIGLIORA MA RESTANO INCERTEZZE. DRAGHI GARANZIA DI CREDIBILITA’
"Pur con una necessaria prudenza, è ragionevole supporre che il contesto dell'industria sia destinato a migliorare ulteriormente nei prossimi mesi. Ma le prospettive della domanda interna restano appese all'incertezza” ha affermato il Presidente Carlo Bonomi, all'Assemblea privata di Confindustria. "Risolvere questa incertezza è il compito maggiore al quale è chiamato il Governo guidato da Mario Draghi. Il cui avvento è stato senza alcun dubbio la novità più positiva da diversi anni a questa parte nella vita pubblica italiana. Mario Draghi – ha proseguito Bonomi - ha immediatamente accresciuto il peso dell'Italia nei consessi europei e internazionali. E' per l'Italia un moltiplicatore di autorevolezza e credibilità. Bisogna sperare che duri il più a lungo possibile. Confindustria - ha sottolineato il Presidente - affianca comunque il premier in questo sforzo, collaborando con le altre Confederazioni europee sulle scelte di Bruxelles e guidando quest'anno il B20, il principale tavolo globale delle business policy". E, accennando a diversi aspetti dell'azione di Governo, il Presidente Bonomi in particolare ha rilevato: “Draghi ha inserito la sua azione in una visione generale del Paese per il futuro. L'abbiamo ritrovata nelle prime 80 pagine del Pnrr che l'attuale Governo ha presentato. Finalmente la giusta enfasi sulle riforme strutturali, la necessità di intervenire sul blocco degli ascensori sociali e di contrastare l'aumento della povertà e dei divari con l'annuncio di molte misure pro-concorrenza in numerosi ambiti dell'economia italiana, come abbiamo sempre chiesto".
GIUBILEO 2025: “STELLA POLARE” DEL PNRR PER MASSIMIZZARE GLI EFFETTI SUL PIL. UN PROGETTO PER COINVOLGERE TUTTO IL PAESE
“Tutto il Paese deve essere coinvolto. Vorrei davvero vedere un sistema Paese che si muove”. Intervenendo all’Assemblea privata e nel corso di una conferenza stampa il Presidente Carlo Bonomi, ha lanciato un appello per lavorare insieme ad un piano per il Giubileo 2025, come "cornice di un grande progetto Paese. Il contesto è quello del Pnrr e occorre focalizzare gli interventi su una stella polare che possa fare da cornice, per massimizzare l'effetto sul Pil con una onda lunga, perché abbiamo la necessità di crescere come Paese e con una percentuale superiore di quella che abbiamo adesso. Con questo progetto Confindustria invita tutti alla collaborazione, dallo Stato italiano al Vaticano, agli enti locali, alle imprese, e si rivolge anche ai candidati sindaco al Comune di Roma, puntando ad una partnership tra gli interventi pubblici e privati". Il progetto per il Giubileo 2025 sarà coordinato dal Professor Marcello Messori.
LAVORO: SU AMMORTIZZATORI NON SI VEDONO PASSI AVANTI. NEL DL SOSTEGNI BIS ANCORA APPROCCIO EMERGENZIALE
“Finché non si affronta seriamente la riforma degli ammortizzatori non si imbocca la strada giusta. Era stata annunciata sia dal Governo precedente che dal Governo attuale, ma ancora non si vedono passi avanti". Così il Presidente Carlo Bonomi, in conferenza stampa, che ha evidenziato: "avevamo presentato una proposta di riforma a luglio e siamo ancora in attesa; tutti dicono che vogliono fare la riforma ma io non vedo passi concreti, mentre è l'unica strada per affrontare seriamente il rilancio del mondo del lavoro. Poi - ha aggiunto Bonomi - all'interno del Dl sostegni bis sono state introdotte alcune misure, che rappresentano un inizio di percorso, come l'abbassamento della soglia a 100 dipendenti nel contratto di espansione. E’ un primo passo, ma riteniamo che debba essere universale e accompagnato da strumenti reali di flessibilità in entrata”. Quanto al contratto di ricollocazione il Presidente ha affermato che “la scadenza al 31 ottobre per l’attivazione lo rende di fatto inutilizzabile”. Piu in generale, il Presidente ha osservato che il Dl Sostegni bis “ha ancora un approccio molto emergenziale e poco di ripartenza”.
Leggi l’intervento del Presidente Bonomi all’Assemblea Privata di Confindustria
https://www.confindustria.it/notizie/dettaglio-notizie/assemblea-privata-confindustria-il-discorso-del-presidente-bonomi-e-la-relazione-annuale-sulle-attivita-svolte
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CALENDARIO CONFINDUSTRIA
8 - 15 MAGGIO 2021
MERCOLEDI’ 12/05: h 10.30 – Osservatorio Accredia organizzato con Censis “Recovery Plan e certificazione accreditata: l’opportunità per il rilancio italiano” – in streaming
Per seguire l’evento: https://www.youtube.com/channel/UClG4mQWmOev1JXoKeG9o5Ew - https://www.accredia.it/evento/osservatorio-accredia-recovery-plan-e-certificazione-accreditata-lopportunita-per-il-rilancio-italiano/
(CARLO BONOMI, Presidente Confindustria - Video messaggio)
MARTEDI’ 11/05: h 14.00 – Business Forum ITALIA-MINAS GERAIS (Brasile) – in streaming
Per accreditarsi all’evento inviare mail a [email protected] (con nome testata, nome e cognome, email e recapito telefonico)
(BARBARA BELTRAME, Vice Presidente di Confindustria per l’Internazionalizzazione)
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SPECIALE B20
MERCOLEDI’ 12/05: h 16.30 – Conferenza stampa in occasione del CBI B7 Summit 2021
Per accreditarsi all’evento inviare mail a [email protected]
(EMMA MARCEGAGLIA, B20 Italy Chair)
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Area Comunicazione 10-05-2021
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Roma, 7 maggio 2021
TRANSIZIONE 4.0: UN ERRORE LO STOP DELLA RAGIONERIA ALLA CESSIONE DEI CREDITI. IL GOVERNO CI RIPENSI
“Sono deluso, amareggiato, preoccupato. Questo è un momento determinante per la ripresa e la crescita del paese. Le aziende stanno ricominciando ad avere fiducia, a programmare investimenti, ma combattono ancora con il problema della liquidità e con l'aumento vertiginoso del prezzo delle materie prime, che pesa sui conti. Questo cambio di rotta non ci voleva, è una batosta. Spero che il governo ci ripensi”. Così il Vice Presidente per le Filiere e le medie imprese Maurizio Marchesini in un’intervista al Sole24Ore sul blocco, da parte della Ragioneria dello Stato, della norma inserita del Dl Sostegni che consente la cessione a terzi dei crediti fiscali per gli incentivi di Transizione 4.0 e bonus mobili. “Si mette a rischio un'impalcatura fondamentale. Già si cominciavano a vedere i risultati positivi del superbonus nel mondo dell'edilizia, con una ripresa di tutta la filiera. È troppo presto per vedere gli effetti di Transizione 4.0, ma abbiamo valutato che la possibilità di cedere il credito di imposta avrebbe dato un impulso molto forte agli investimenti, addirittura raddoppiandoli. Tra l'altro non è comprensibile questo atteggiamento del governo, dal momento che il digitale è uno dei driver del Pnrr, come ha indicato l'Unione Europea nelle linee guida del Recovery Plan”.
SCUOLA: LE IMPRESE NON TROVANO I PROFILI CHE CERCANO. LA FIERA DEGLI ITS PER FAR CONOSCERE LE OPPORTUNITÀ
Ogni anno le imprese cercano 20mila diplomati provenienti dagli Istituti Tecnici Superiori, ma ne trovano solo 5 mila. Sono ancora bassi, quindi, i numeri dei diplomati in queste vere e proprie Accademie del Made in Italy. Un segmento dell’istruzione professionalizzante terziaria in cui, grazie al contatto diretto con il mondo produttivo, i ragazzi maturano competenze nell’innovazione tecnologica multidisciplinare e digitale. “L’Italia è il secondo paese manifatturiero in Europa ma senza orientare i ragazzi e le ragazze verso la “seconda gamba” dell’istruzione terziaria, che sono gli ITS quale alternativa all’università, non riusciremo a competere in un mondo sempre più interconnesso e tecnologico, perché i “super-tecnici” avranno sempre più un ruolo chiave”, ha detto Giovanni Brugnoli, Vice Presidente per il Capitale Umano di Confindustria. “Servono più giovani che scelgano gli ITS, e dobbiamo convincere loro ma anche rivolgerci a insegnanti e famiglie. Perché le opportunità sono tantissime e vanno conosciute”. È questo il senso degli ITS POP DAYS, la prima fiera virtuale degli Istituti Tecnici Superiori, organizzata da Confindustria e Umana, in collaborazione con Indire. Un viaggio di tre giorni, dal 5 al 7 maggio, per vedere da vicino le peculiarità e le potenzialità di queste realtà formative. Hanno partecipato migliaia tra studenti e docenti, con la possibilità di navigare tra le 92 Fondazioni ITS iscritte tra le 109 presenti in Italia. La città digitale dove visitare gli stand, dialogare in diretta e partecipare a incontri e webinar resterà attiva per un mese.
CONFINDUSTRIA E LUISS LANCIANO L’OSSERVATORIO DELLE IMPRESE ESTERE IN ITALIA
Al via l’Osservatorio Imprese Estere in Italia (OIE), un’iniziativa dell’Advisory Board Investitori Esteri (ABIE) di Confindustria, in collaborazione con l’Università Luiss Guido Carli. L’organismo sarà un punto di riferimento a livello nazionale per la raccolta, l’analisi e la divulgazione di dati e informazioni sulle aziende estere in Italia che sono 15.519 e occupano quasi 1,5 milioni di persone. “Sono particolarmente orgogliosa di presentare questo progetto” – ha affermato Barbara Beltrame Giacomello, Vice Presidente di Confindustria per l’Internazionalizzazione e l’attrazione degli investimenti esteri, in occasione del primo incontro dell’Osservatorio. “Oggi in Italia manca un organismo scientifico dedicato all’analisi delle imprese straniere che investono nel nostro Paese. Per questo abbiamo deciso di costituire una struttura che faccia da ponte tra esperti e studiosi del settore con i manager delle principali multinazionali straniere in Italia che fanno parte dell’Advisory Board di Confindustria (ABIE)” – ha spiegato Beltrame. “Sono certa che l’Osservatorio contribuirà a valorizzare il ruolo degli investitori esteri nel nostro Paese, creando le condizioni per mantenere la presenza dei gruppi e delle multinazionali in Italia e attraendo nuove realtà”.
Leggi le interviste di Marchesini e Brugnoli al Sole 24ore
https://bit.ly/2Szyj6c
https://bit.ly/3bbFesN
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CALENDARIO CONFINDUSTRIA
1 - 8 MAGGIO 2021
LUNEDI’ 03/05: h 12.00 – Web Event “Recovery PA: la transizione burocratica nel PNRR”, organizzato da AC Advocacy&Communication Srl – in streaming
Per seguire l’evento: https://www.lachirico.it/recoverypa3maggio/ - Password: chiricopnrr
(MAURIZIO MARCHESINI, Vice Presidente di Confindustria per le Filiere e le Media Imprese)
MARTEDI’ 04/05: h 10.30 – Presentazione del libro “Il futuro dei sistemi portuali italiani” di Pietro Spirito, organizzata da Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” – Dipartimento di Architettura e Disegno industriale – in streaming
Per accreditarsi all’evento inviare mail a [email protected]
(VITO GRASSI, Vice Presidente di Confindustria e Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale di Confindustria)
da MERCOLEDI’ 05/05 a VENERDI’ 07/05 – “ITS POP DAYS”, organizzati da Confindustria, Umana e Indire (Istituto nazionale Documentazione Innovazione Ricerca educativa) – in streaming
Per seguire l’evento: www.confindustria.it
(GIOVANNI BRUGNOLI, Vice Presidente di Confindustria per il Capitale Umano – 05/05 ore 10.30 e 07/05 ore 10.30)
MERCOLEDI’ 05/05: h 10.30 – Presentazione del Rapporto COTEC-BEI “The Digitalisation of SMEs in Italy” – in streaming
Per registrarsi all’evento: https://cotec.it/eventi-cotec/
(LUIGI GUBITOSI, Vice Presidente di Confindustria per il Digitale)
MERCOLEDI’ 05/05: h 11.00 – Primo incontro dell’Osservatorio Imprese Estere di Confindustria e Luiss “Le imprese estere in Italia al tempo del Covid: spunti di resilienza” – in streaming
Per accreditarsi all’evento inviare mail a [email protected]
(BARBARA BELTRAME, Vive Presidente di Confindustria per l’Internazionalizzazione)
MERCOLEDI’ 05/05: h 17.00 – Assemblea Piccola Industria di Confindustria Brescia “La sfida della formazione professionale: una leva per la ripartenza?” – in streaming
Per registrarsi all’evento scrivere mail entro il 4 maggio a [email protected]
(CARLO ROBIGLIO, Vice Presidente Confindustria e Presidente P.I. di Confindustria)
VENERDI’ 07/05: h 09.00 – Convegno “Transizione energetica: prospettive di integrazione delle tecnologie basate sull’impiego dell’idrogeno per l’ambiente costruito”, organizzata da Distretto STRESS e Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli – in streaming
Per seguire l’evento: https://www.innovationvillage.it/events/transizione-energetica-prospettive-di-integrazione-delle-tecnologie-basate-sullimpiego-dellidrogeno-per-lambiente-costruito/
(VITO GRASSI, Vice Presidente di Confindustria e Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale di Confindustria)
VENERDI’ 07/05: h 17.30 – Auditorium Parco della Musica, Via Pietro de Coubertin, Sala Sinopoli, Carlo Bonomi riceve il Premio Guido Carli in occasione della XII Edizione della manifestazione – in streaming
Per seguire l’evento: www.ansa.it – www.corriere.it – www.tgcom24.it - https://www.facebook.com/fondazioneguidocarli/
(CARLO BONOMI, Presidente Confindustria)
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Area Comunicazione 30-04-2021
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Roma, 30 aprile 2021
PNRR: SULLE RIFORME COINVOLGERE LE IMPRESE. TRASFORMAZIONE POSSIBILE MA SERVE PARTNERSHIP PUBBLICO PRIVATO
“In Italia siamo tutti molto presi a valutare le singole misure e le risorse da destinare ai vari capitoli. Invece il Recovery Plan deve diventare uno strumento di trasformazione del Paese, dell'economia e dello Stato”. Queste le prime considerazioni espresse dal Presidente di Confindustria Carlo Bonomi, in un’intervista con Federico Fubini sul Corriere della Sera, a seguito della presentazione del PNRR alle Camere del Premier Mario Draghi. “La sfida, adesso, è riuscire a trasformare l'Italia in un Paese moderno, efficiente, aperto e inclusivo”. Per questo il Presidente Bonomi ha posto la questione centrale delle riforme, determinanti per scaricare a terra le risorse del Recovery Plan.
“Le riforme già ben definite sono 5 su 47” – ha spiegato Bonomi, aggiungendo che “due aree, quelle sulla pubblica amministrazione e sulla giustizia civile, sono abbastanza declinate. Le altre non ancora. Il primo capitolo da cui partire sono le semplificazioni, per le quali ci sarà un decreto il mese prossimo. Per 25 anni ci è sempre stato detto che non c'erano risorse per sostenere i costi sociali delle riforme. Ora le abbiamo. Quel che manca nel testo è la partnership pubblico-privato e uno dei nodi che più desta preoccupazione nel documento sul Recovery Fund è il mancato coinvolgimento delle imprese - ha osservato Bonomi nel corso del colloquio. “Credo che sia nell'interesse del presidente Draghi aprire su questo un'interlocuzione con il settore privato: lo svincola da chi vuole solo lo status quo. Il punto del piano è mettere risorse pubbliche perché facciano da leva agli investimenti privati. Ecco perché dobbiamo capire come il Governo intende eseguire le riforme. Infatti, se poi le imprese non capiscono e non condividono, gli investimenti privati non arrivano, l'Italia non diventa attrattiva, il Pil cresce meno, abbiamo meno occupati e quindi il debito è meno sostenibile”.
L’intervista ha affrontato anche il capitolo lavoro e l’intenzione del Ministro Orlando di puntare sui centri per l'impiego e la cassa integrazione. Un’impostazione che Confindustria non condivide. “Usciremo da questa crisi in un mondo completamente cambiato, anche se molti pensano che dopo si riparta da dove eravamo prima” - ha spiegato Bonomi. “Si cerca di difendere il lavoro dov'era e com'era, ma non sarà più così. Questo Paese non ha mai fatto delle vere politiche attive del lavoro, salvo quelle legate al reddito di cittadinanza, che non hanno mai funzionato”. E, secondo il Presidente, non è certo assumendo nella pubblica amministrazione che si risolve il problema: “Se l'obiettivo è aiutare cittadini e imprese di fronte alla burocrazia, siamo fuori strada. Possiamo mettere tutti i miliardi che vogliamo in quest'area del Recovery, ma il mondo del lavoro rimane ingessato”.
LAVORO: RIFORMARE POLITICHE ATTIVE E AMMORTIZZATORI. PER ORA L’UNICA PROPOSTA SUL TAVOLO E’ QUELLA DI CONFINDUSTRIA
“La richiesta di impostare delle politiche attive che funzionino una volta per tutte non è proporre schemi vecchi e superati, anzi. Si tratta di prendere atto del fallimento delle iniziative che in questi anni sono state avviate per rendere il nostro mercato del lavoro più inclusivo. Senza cooperazione fra pubblico e privato non si risolvono i problemi”. Così il Vicepresidente di Confindustria per il lavoro e le relazioni industriali Maurizio Stirpe risponde al Ministro Orlando, che dagli studi di La 7 ha definito la posizione del Presidente di Confindustria Carlo Bonomi, espressa al Corriere della sera, come uno schema dei secoli passati. “I dati parlano chiaro: il collocamento pubblico non funziona e sperare che i navigator risolvessero il problema è stata una illusione. Se i centri per l'impiego, fatte le debite eccezioni, non hanno rapporti con le imprese del territorio, domanda e offerta non si incontreranno mai. Liquidare con una battuta un tema che dovrebbe essere in cima alle priorità del Paese non fa che aumentare una polemica sterile – ha proseguito Stirpe. Le imprese hanno proposto delle soluzioni sia per le politiche attive che per gli ammortizzatori sociali. Il Presidente Bonomi ha voluto solo rimarcare la disponibilità di Confindustria a disegnare un sistema che semplifichi l'assunzione e la ricollocazione dei lavoratori. Credo che questa disponibilità andrebbe accolta, e non stigmatizzata. D’altronde, l’unica proposta che c’è sul tavolo in tema di ammortizzatori e politiche attive del lavoro è quella di Confindustria e su questa il ministero ancora non ha dato alcun riscontro. Con un approccio ideologico perdiamo tutti e non si va lontano”.
CSC, CONGIUNTURA FLASH: L’ECONOMIA ITALIANA INTRAVEDE LA RISALITA DALLA CRISI. NEL III TRIMESTRE PIL CON SEGNO POSITIVO
"In Italia sono iniziati da aprile i primi allentamenti delle restrizioni antiCovid. Questo condurrà nel secondo trimestre a un piccolo segno positivo del Pil, dopo la lieve contrazione nel primo (-0,4%). Si conferma lo scenario in cui un forte rimbalzo si avrà nel 3° trimestre, grazie alla crescita delle vaccinazioni anche se, nonostante il loro ritmo sia accelerato, restano rischi al ribasso". Questa la sintesi che si legge nell’analisi mensile del CsC Congiuntura Flash. "Dall’imponente piano NG-EU, ai nastri di partenza, arriverà un sostegno alla ripresa già nella seconda metà del 2021. Rimane ampio il gap tra servizi e manifattura. Nell’industria il PMI è salito a 59,8 a marzo e la produzione è stimata in crescita già nel 1° trimestre (+1,0%), pur con forte eterogeneità settoriale. Il nodo restano i servizi, dove l’attività è ancora in flessione (PMI sceso a 48,6); la graduale riapertura, nelle prossime settimane, di diverse attività terziarie induce a prevedere un progressivo ritorno in territorio positivo. Anche gli occupati sono in calo: da febbraio 2020 a marzo 2021 si è registrata una riduzione pari a 896mila unità.
MEZZOGIORNO: COSTRUIRE IL MEDITERRANEO, NEL PROGETTO DI CONFINDUSTRIA AL CENTRO L’ECONOMIA DEL MARE
Affermare l’importanza strategica dell’economia del mare per fare dell’Italia una piattaforma logistica del Mediterraneo. È questo l’obiettivo del progetto di Confindustria che ha prodotto una prima proposta in occasione del Pnrr e sarà completato entro il 2021, coinvolgendo le rappresentanze settoriali e territoriali. Il Piano nazionale affronterà le criticità che frenano lo sviluppo del mare e proverà a piantare i pilastri di una politica di settore: pianificazione infrastrutturale, riforme istituzionali, politica industriale e fiscalità capace di attrarre e stimolare investimenti. Al fianco delle linee trasversali, un’attenzione territoriale specifica è riservata al Mezzogiorno, nella convinzione che “qualsiasi prospettiva di ripartenza per l’Italia passa attraverso la risoluzione dello storico divario fra il Sud e il resto del Paese e, sempre più, tra le diverse aree del Sud”. Per questo le 8 Confindustrie meridionali hanno lavorato al progetto ‘Costruire il Mediterraneo’ che si propone di fare del Sud un sistema unitario di promozione dello sviluppo. Un Southern Range logistico euromediterraneo competitivo, green, sostenibile e socialmente inclusivo. Concretamente si tratta di una messa in rete del Mezzogiorno partendo dall’integrazione delle Zes e dei relativi porti che, in questa chiave, possono divenire “potenziali nodi territoriali di sviluppo anche per le aree interne”.
“Le nostre coste e l’economia del mare sono una risorsa da cui partire per mettere in connessione e rendere competitivi i territori e attrarre investimenti. La logistica e i trasporti sono vitali per l’economia e determinanti nei processi produttivi” - ha affermato Natale Mazzuca, Vicepresidente di Confindustria per l’Economia del mare. “Investire nelle aree meridionali e nella risorsa mare è fondamentale per un progetto unitario di ripresa del Paese. In questa fase di crisi le otto Confindustrie regionali del Sud si sono messe insieme, decise a integrare i sistemi portuali, tra di loro e con il Centro-Nord, e a ragionare in una visione di sistema paese e di coesione nazionale” – ha detto Vito Grassi, Presidente del Consiglio delle Rappresentanze regionali e per le Politiche di coesione territoriale.
EXPO DUBAI: LUOGO PER RINASCITA INTERNAZIONALE, ITALIA SIA PROTAGONISTA
“L'Expo di Dubai sarà un'occasione di rilancio e di ripartenza. La pandemia ha messo in evidenza le debolezze dei mercati internazionali, anche per questo l'Esposizione deve diventare per l'Italia un’opportunità di rinascita, che dia modo al nostro paese di essere rappresentato in tutta la sua bellezza. Per noi imprenditori sarà molto importante portare il bagaglio delle nostre conoscenze, delle nostre competenze, del nostro Made in Italy”. Così la Vice Presidente per l’Internazionalizzazione Barbara Beltrame Giacomello in un’intervista al Giornale di Vicenza al rientro dalla missione a Dubai con il Ministro Di Maio per la presentazione del Padiglione Italia. “Il nostro dialogo con il Commissariato Generale per l’Italia ad Expo Dubai è intenso e vogliamo essere protagonisti di questa vetrina internazionale e, di concerto con il Commissariato, stiamo promuovendo la più ampia partecipazione possibile delle imprese italiane. L’Esposizione Universale – ha continuato Beltrame – costituisce un’occasione di ricongiungimento e di ricostruzione dei rapporti con tutti i Paesi partecipanti. Expo sarà il luogo per creare quelle connessioni con le delegazioni dei paesi presenti a Dubai, che potranno consentire alle nostre imprese di affermarsi in un contesto ancora più ampio. Possiamo e dobbiamo cogliere le opportunità di Expo per una rinascita internazionale dell’Italia”.
Leggi l’intervista di Bonomi al Corriere della Sera
https://bit.ly/3eOGmDM
Leggi la congiuntura flash
http://bit.ly/CF_apr21
Leggi le interviste di Grassi e Mazzuca sul Sole24Ore e sul Mattino
https://bit.ly/3eGR8f2
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CALENDARIO CONFINDUSTRIA
24 APRILE – 1 MAGGIO 2021
MERCOLEDI’ 28/04: h 14.00 – Webinar “Tutela ambientale e illeciti nel settore dei rifiuti”, organizzato da Confindustria, Arma dei Carabinieri, Unione Industriali di Napoli, Confindustria Campania, Confindustria Puglia, Confindustria Basilicata, Confindustria Calabria, Confindustria Sardegna e Confindustria Sicilia – in streaming
Per registrarsi all’evento: http://www.unindustria.na.it/servizi/ambiente/ultime-news-ed-eventi/1415-tutela-ambientale-e-illeciti-nel-settore-del-ciclo-dei-rifiuti
(VITO GRASSI, Vice Presidente di Confindustria e Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale di Confindustria)
MERCOLEDI’ 28/04: h 16.00 – Webinar “Rapporto 2020 sull’industria marchigiana”, organizzato dal Centro Sudi di Confindustria Marche – in streaming
Per registrarsi all’evento: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfNwhUUc-z1z9rgN85-TDiZy4IN20sluTCE9RqqmPifN_o62w/viewform
(MAURIZIO MARCHESINI, Vice Presidente di Confindustria per le Filiere e le Media Imprese)
GIOVEDI’ 29/04: dalle ore 16.50 – Nell’ambito del digital event “Recovery Plan. PNRR: sfide e opportunità per il sistema Italia”, organizzato da 24 Ore Eventi, Focus Lavoro (ore 16.50) e Focus Giovani (ore 17.50) – in streaming
Per seguire l’evento: https://virtualevent.ilsole24ore.com/recovery-plan/
(MAURIZIO STIRPE, Vice Presidente di Confindustria per il Lavoro e le Relazioni industriali, ore 16.50; GIOVANNI BRUGNOLI, Vice Presidente di Confindustria per il Capitale Umano, ore 17.50)
VENERDI’ 30/04: h 11.00 – Webinar “PNNR, dalle idee alla messa a terra dei progetti - Il settore rifiuti traccia la rotta”, organizzato da CONAI – in streaming
Per seguire l’evento: www.ricicla.tv
(MARIA CRISTINA PIOVESANA, Vice Presidente di Confindustria per l’Ambiente, la Sostenibilità e la Cultura)
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Area Comunicazione 23-04-2021
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Roma, 23 aprile 2021
PNRR: SERVE VISIONE STRATEGICA SU FILIERE CENTRALI DELLA MANIFATTURA. L’ITALIA E L’EUROPA RISCHIANO DI RESTARE INDIETRO
Il quadro macroeconomico proposto dal Documento di Economia e Finanza, le misure più urgenti per le imprese e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Questi i temi al centro dell’incontro tra il Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, e il Presidente del Consiglio, Mario Draghi. “Gli effetti della pandemia sull’economia, sul lavoro e sui redditi sono diseguali nel mondo e tra Paesi avanzati. In questo quadro, l’Europa rischia di restare indietro e l’Italia più indietro dell’Europa stessa” - cosi Confindustria in una nota diffusa dopo l’incontro.
“Per un anno Confindustria ha sottolineato l’esigenza di coinvolgere tutte le forze economiche e sociali per convogliare l’ingente mole di risorse europee su finalità credibili e condivise. Ma il tempo per le imprese è trascorso invano e ora, nel confermare la disponibilità a collaborare con il Governo, Confindustria – ha proseguito la nota - pone l’accento su tre punti cruciali: il Def; il secondo tema riguarda le necessità più urgenti per le imprese: liquidità, patrimonializzazione, ristori, lavoro; Il terzo tema riguarda il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza di cui non si conoscono ancora i dettagli. Confindustria ribadisce alcuni auspici di ordine generale, già formulati al Governo precedente. Un sistematico coinvolgimento delle parti sociali nell’attuazione del Piano, in linea con le indicazioni europee; una governance del Piano snella, la cui cabina centrale presso il MEF si occupi non solo della gestione dei flussi finanziari e rendicontazione dei progetti, ma dia supporto operativo alla gestione del PNRR; e infine serve una visione industriale strategica. Nel precedente PNRR non mancavano solo cronoprogrammi, costi e impatti, come invece richiedono le guidelines europee. Mancava qualunque approfondimento per le filiere centrali della nostra manifattura, automotive, siderurgia, componentistica, automazione industriale, chimica, farmaceutica, tessile-moda, alimentare. Così come era del tutto assente – ha aggiunto Confindustria - l’obiettivo di aumento della concorrenza e della produttività, due temi strettamente correlati tra loro perché la produttività negativa che l’Italia registra da 25 anni”.
PNRR: SAREBBE UN GRAVE ERRORE NON PROROGARE IL SUPERBONUS 110% . IL GOVERNO DEVE PUNTARE SUL MANIFATTURIERO
“Dalle indiscrezioni che circolano sul PNRR, sembra che da parte del Governo non ci sia la volontà di prorogare la misura del Superbonus 110% fino a dicembre 2023. Sarebbe un gravissimo errore perché danneggerebbe il settore delle costruzioni, che è volano dell’economia ed è ad alta intensità di occupazione. La proroga è necessaria, tanto più che il Superbonus è partito in ritardo viste le complessità amministrative”. Così Emanuele Orsini, Vice Presidente di Confindustria per il credito, la finanza e il fisco. “Una scelta miope quanto incomprensibile perché penalizza fortemente il settore manifatturiero. Invece di destinare ancora una volta ingenti risorse ad Alitalia, il Governo dovrebbe puntare sull’industria, l’unica ad aver reagito ai colpi della crisi e che continua a sostenere il Paese” – ha sottolineato Orsini. “Il Superbonus 110% è una misura che, con l’ammodernamento del patrimonio immobiliare del Paese, consente di raggiungere gli obiettivi di transizione ecologica previsti dal PNRR”- ha concluso il Vice Presidente.
LAVORO: NON HA SENSO SPOSTARE ANCORA Il TERMINE PER I LICENZIAMENTI. AZZERARE I CONTATORI E TOGLIERE I TICKET
“Si pensa di mettere tutto il sistema sotto una bolla pensando che poi, finita la pandemia, tutto ritorni come prima. Ma non sarà così”. Questo il commento del Vice Presidente Maurizio Stirpe, in un’intervista a La Stampa, dopo l’incontro con il Ministro Orlando, in cui i sindacati hanno chiesto un’ulteriore proroga del blocco dei licenziamenti fino al 31 ottobre. “Si teme uno tsunami occupazionale. Ma noi non abbiamo questa percezione” - ha spiegato Stirpe. “Pertanto non riusciamo a capire le ragioni per cui si debba modificare un provvedimento che già prevede uno sblocco graduale e che è stato assunto non più tardi di un mese fa”. E, rispondendo al segretario della CGIL Maurizio Landini, il Vice Presidente ha aggiunto: “noi siamo pronti a vaccinare e nessuno ha detto che vuole licenziare”. Quindi Maurizio Stirpe ha proposto una soluzione: “se si vuole fare di più basta azzerare i contatori della cig, in modo da assicurare ad ogni azienda 52 settimane di cassa integrazione, e togliere i ticket”. In questo modo, secondo il Vice Presidente, cadrebbe qualunque alibi, perché un’impresa che ha la possibilità di usufruire di ulteriori 52 settimane, non avrebbe motivo di licenziare un lavoratore non avendo altri costi a cui far fronte.“ Credo che questa modalità di cambiare continuamente le cose e spostare sempre i paletti avanti e indietro, ingeneri solo confusione, ci faccia perdere tempo e distolga l'attenzione dal problema dei problemi: la riforma degli ammortizzatori sociali” - ha fatto notare Stirpe.
CONFINDUSTRIA: BONOMI NOMINA RENZO ROSSO DELEGATO PER L’ECCELLENZA, BELLEZZA E GUSTO DEI MARCHI ITALIANI
Il Presidente di Confindustria Carlo Bonomi ha nominato Renzo Rosso, fondatore e presidente del Gruppo OTB, Delegato dell’Associazione per Eccellenza, Bellezza e Gusto dei Marchi Italiani. La delega a Renzo Rosso si aggiunge a quelle già affidate dal Presidente Bonomi lo scorso giugno a Gianfelice Rocca come Advisor per le Life Sciences, Stefan Pan come Delegato per l’Europa e Aurelio Regina per l’Energia. “L’industria italiana è riconosciuta in tutto il mondo per le sue caratteristiche di eccellenza in termini di design, cura, qualità dei materiali e delle lavorazioni. Un’immagine delle nostre produzioni – ha affermato il Presidente di Confindustria Carlo Bonomi – che alimenta e veicola allo stesso tempo l’amore per l’Italia e l’attrattività del nostro Paese. Sono fiero di poter contare sull’energia e il pragmatismo di Renzo Rosso che, con la sua storia imprenditoriale di assoluto successo e prestigio internazionale, sarà un valido ambasciatore dei marchi italiani e offrirà un contributo significativo alle scelte strategiche e non più rinviabili che tutti noi siamo chiamati a prendere per il rilancio della nostra economia, in Europa e nel mondo”. “Il Made in Italy è un asset fondamentale del nostro Paese – ha aggiunto il neodelegato di Confindustria Renzo Rosso – e chi le dà valore sono le tante realtà imprenditoriali che portano avanti una tradizione unica e irripetibile. Ringrazio il Presidente Bonomi per la fiducia, sono pronto a dare il mio contributo e la mia esperienza, e conto sul supporto dei tanti marchi di prestigio italiani”.
B20: INSEDIATO L’INTERNATIONAL ADVOCACY CAUCUS. COORDINANO MARCEGAGLIA ED ELKANN. BESOS E AMBANI TRA I MEMBRI
Valorizzare il ruolo delle donne attraverso la creazione di un nuovo ambiente di lavoro e affrontare la sfida del cambiamento climatico. Queste i due temi cardine al centro del primo incontro dell’International Advocacy Caucus (IAC), l’organismo internazionale del B20 la cui nomina, dopo quella dell’Advisory Board, completa la governance del più autorevole fra gli Engagement Group istituiti dal G20. A coordinare questo gruppo insieme alla Chair del B20, Emma Marcegaglia, sarà John Elkann, Chairman e CEO EXOR N.V. e Stellantis Group. “Con l’International Advocacy Caucus, il B20 Italy 2021 completa la propria governance inserendo profili internazionali di altissimo livello. La sua prima riunione ha luogo esattamente tre mesi dopo l’avvio ufficiale dei lavori il 20,21 gennaio. Sono fiera del percorso fin qui svolto e sono certa che raggiungeremo gli obiettivi che ci siamo prefissi con la formulazione di proposte concrete per il G20, a partire dall’impiego, le donne e i cambiamenti climatici. La visione e l’esperienza delle donne e degli uomini che compongono il Caucus sarà fondamentale". Così Emma Marcegaglia, B20 Chair.
B20, SALUTE: INNOVAZIONE E COOPERAZIONE PUBBLICO PRIVATO AL CENTRO DEL PRIMO INCONTRO TRA IL MINISTRO SPERANZA E LA TASK FORCE
Più innovazione, non solo tecnologica, ma anche regolatoria, e nuovi modelli di collaborazione tra pubblico e privato che mettano al centro i pazienti. È questa la linea che emerge sia dalle voci governative che da quelle delle imprese e del mondo accademico durante il primo B20-G20 Dialogue, ospitato dalla Task Force Health & Life Sciences del B20, l'engagement group ufficiale G20 riservato alle imprese con oltre 1000 delegati delle maggiori aziende globali. L'evento digitale, organizzato dalla Task Force guidata dal Chair Sergio Dompé, ha visto la partecipazione di Emma Marcegaglia Presidente del B20, del Ministro della Salute Roberto Speranza e del Ministro della Salute indonesiano Budi Gunadi Sadikin, che nel 2022 ospiterà il G20. “Dagli interventi del Ministro Roberto Speranza e del Ministro Sadikin è emerso con chiarezza che per uscire dalla crisi, le partnership tra pubblico-privato e i pazienti sono al centro di una visione della Salute integrata condivisa sia da governi che dalle imprese – ha sottolineato Sergio Dompe’. Un altro punto fondamentale è l’importanza dell’ecosistema che unisce i tanti attori dell’innovazione. Con Emma Marcegaglia, con i Co-Chair che mi affiancano e la Task Force tutta, il B20 sta lavorando affinché per consegnare ai leader del G20 soluzioni che rendano permanente la fenomenale accelerazione nella ricerca e sviluppo che ci ha permesso di avere vaccini in meno di un anno invece che in un decennio”.
Leggi il comunicato stampa sull’incontro con Draghi sul PNRR e sul Superbonus 110% e l’audizione sul Def
https://www.confindustria.it/notizie/dettaglio-notizie/carlo-bonomi-incontra-il-presidente-del-consiglio-mario-draghi
https://www.confindustria.it/notizie/dettaglio-notizie/DEF-in-linea-con-le-nostre-previsioni-sul-PNRR-Italia-si-gioca-il-futuro
https://www.confindustria.it/home/media/comunicati-stampa
Leggi l’intervista di Stirpe a la Stampa
https://bit.ly/3xic8kS
Leggi il comunicato sulla nomina di Renzo Rosso a delegato del Presidente per l’eccellenza, la bellezza e il gusto dei marchi italiani
https://bit.ly/3tLilnc
Leggi le ultime notizie sul B20
https://www.confindustria.it/home/media/comunicati-stampa
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CALENDARIO CONFINDUSTRIA
17 – 24 APRILE 2021
LUNEDI’ 19/04: h 10.00 – Webinar “La campagna vaccinale del Gruppo Hitachi”, organizzato da Unione Industriali di Napoli – in streaming
Per seguire l’evento: https://unindustrianapoli.webex.com/unindustrianapoli-it/j.php?MTID=me2bd98f16870a28d17e67558b446fefd
(VITO GRASSI, Vice Presidente di Confindustria e Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale di Confindustria)
MARTEDI’ 20/04: h 10.00 – Evento Inps – Comitato Regionale per la Campania “Rendiconto sociale 2017-2019. Focus 2020 sulle prestazioni Covid-19” – in streaming
Per seguire l’evento:https://bit.ly/32obKDb
(VITO GRASSI, Vice Presidente di Confindustria e Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale di Confindustria)
MARTEDI’ 20/04: h 17.30 – Incontro “Il Mezzogiorno alla prova del Next Generation EU”, organizzato da Fondazione Mezzogiorno Europa e Corriere del Mezzogiorno – in streaming
Per seguire l’evento: www.corrieredelmezzogiorno.it - https://www.facebook.com/corrieredelmezzogiorno/
(VITO GRASSI, Vice Presidente di Confindustria e Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale di Confindustria)
MERCOLEDI’ 21/04: h 11.30 – Convegno “Adolescenti senza ristori. La prossima sfida per educatori, istituzioni e imprese”, organizzato da Mediatyche – in streaming
Per iscriversi all’evento: https://zoom.us/webinar/register/WN_BIlmwz-TSjG2HeI_zUUwAw
(CARLO ROBIGLIO, Vice Presidente Confindustria e Presidente P.I. di Confindustria)
GIOVEDI’ 22/04: h 09.30 – Terza edizione di “Innovation Days – La fabbrica del futuro”, organizzata da Il Sole 24 Ore e Confindustria con il supporto di SFC-Sistemi Formativi Confindustria e il contributo di 4.Manager. Prima tappa del roadshow: Lombardia – in streaming
Per registrarsi e seguire l’evento: https://eventi.ilsole24ore.com/id2021/lombardia/
(MAURIZIO MARCHESINI, Vice Presidente di Confindustria per le Filiere e le Media Imprese)
VENERDI’ 23/04: h 10.00 – Webinar “Il Piano Europeo per un’Economia circolare. Obiettivo 2050”, organizzato da Parlamento Europeo - Ufficio in Italia in collaborazione con Askanews – in streaming
Per seguire l’evento: https://www.facebook.com/PEItalia - https://www.facebook.com/askanews/
(MARIA CRISTINA PIOVESANA, Vice Presidente di Confindustria per l’Ambiente, la Sostenibilità e la Cultura)
VENERDI’ 23/04: h 15.00 – Convegno on line “Semplificazione per il rilancio del Paese e per la modernizzazione della Pubblica Amministrazione”, organizzato da Consiglio Nazionale Ingegneri – in streaming
Per iscriversi all’evento è necessario inviare mail a: [email protected]
(FRANCESCA MARIOTTI, Direttore Generale di Confindustria)
VENERDI’ 23/04: h 15.00 – XII Congresso Nazionale Anp “Obiettivo futuro. La scuola rilancia l’Italia” – in streaming
Per seguire l’evento: https://www.anp.it/2021/04/13/xii-congresso-nazionale-anp-il-programma-dei-lavori/
(GIOVANNI BRUGNOLI, Vice Presidente di Confindustria per il Capitale Umano)
VENERDI’ 23/04: h 16.30 – Premio Campiello – Campiello Giovani 2021 – in streaming
Per seguire l’evento: http://www.premiocampiello.org/confindustria/campiello/istituzionale.nsf/($linkacross)/5D55D58F2D319F8FC12586B500528588?opendocument
(RICCARDO DI STEFANO, Vice Presidente Confindustria e Presidente G.I. di Confindustria)
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Area Comunicazione 16-04-2021
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Roma, 16 aprile 2021
CREDITO: LE IMPRESE HANNO BISOGNO DI RISPOSTE URGENTI. BENE LA PROROGA DELLA MORATORIA, MA SIA AUTOMATICA
“Le imprese hanno bisogno di risposte ora e non si può aspettare oltre. Il temo è scaduto”. Così Emanuele Orsini, Vice Presidente di Confindustria per il credito la finanza e il fisco, nel corso dell'Audizione sul tema della liquidità presso la Commissione Finanze della Camera dei Deputati. “La ripartenza dell’economia italiana - ha spiegato Orsini - è frenata da alcuni fattori. Innanzitutto, il forte rincaro delle materie prime, che eserciterà una pressione al ribasso sui margini delle imprese e sul loro cash flow. Inoltre, il forte calo degli investimenti privati (-9,1% nel 2020), che pur essendo attesi in ripresa dal 2021 (+ 9,2%), saranno frenati dal debito emergenziale contratto dalle imprese. Le misure varate dal Governo durante i primi mesi dell’emergenza hanno fornito sostegni e liquidità e contribuito alla tenuta del sistema. Ma la contropartita è un forte impatto sulla struttura finanziaria” – ha sottolineato il Vice Presidente. Guardando poi ai prestiti, Orsini ha detto che “sono aumentati significativamente (+7,6% rispetto all’anno precedente), grazie ai finanziamenti garantiti dal Fondo di Garanzia per le PMI (con oltre 1,8 milioni di operazioni per circa 155 miliardi di finanziamenti) e da garanzia Italia di SACE (che ha garantito circa 1.800 operazioni per circa 23 miliardi di finanziamenti). Si tratta in totale di quasi 180 miliardi” – ha osservato. Infatti, come stimato dal Centro Studi nel suo ultimo rapporto di previsione sull’economia italiana, il peso del debito calcolato in termini di anni di cash flow necessari per ripagare i debiti emergenziali, aumenterà in modo significativo in tutti i settori. “In particolare - ha detto Orsini - nell’industria si passa dai 2,2 anni del 2019 ai 5,4 anni del 2021. Nei servizi da 1,9 anni a 3,8, con alcuni settori in cui la situazione è davvero critica, come il commercio (da 2,2 anni a 11,5) e l’ospitalità (da 2 anni a 5,9). Una condizione che, non lascia spazio agli investimenti” – ha fatto notare il Vice Presidente. “Per questo - ha continuato il Vice Presidente esponendo le priorità delle imprese per uscire dalla crisi Covid - è indispensabile agire, innanzitutto, prolungando e potenziando le misure di sostegno alla liquidità. Nel medio periodo, va rafforzata la patrimonializzazione delle imprese e la diversificazione delle loro fonti finanziarie. In seguito alle anticipazioni sul DEF, in cui è prevista l’estensione della moratoria per le pmi per tutto il 2021 Orsini ha commentato che “va esattamente nella direzione indicata da Confindustria ed è indispensabile che sia automatica” E il Vice Presidente ha espresso soddisfazione anche per la proroga delle garanzie, anche se a livello europeo resta comunque essenziale un ripensamento complessivo delle regole. Infine Orsini ha ricordato che resta anche necessario consentire a tutte le imprese di allungare i tempi di restituzione dei finanziamenti garantiti dagli attuali 6 anni fino a 15 anni.
B20, MARCEGAGLIA: POSSIAMO FARE LA DIFFERENZA. IMPRESE PRONTE A FARE LA LORO PARTE, AD OTTOBRE LE NOSTRE PROPOSTE A DRAGHI
“I lavori del B20 sono ancora in corso, presenteremo le nostre proposte al presidente Draghi a inizio ottobre. Questo Summit italiano sta suscitando un forte interesse da parte di moltissime imprese, da Jeff Bezos, che partecipa a un nostro gruppo, fino alla piccola azienda indiana. C’è la percezione che, in una situazione straordinaria come questa, G20 e B20 possano davvero contare e fare la differenza”. Così Emma Marcegaglia, Chair del B20 Italy 2021 al convegno digitale organizzato da PwC. “Il ruolo del business – ha proseguito la Presidente - è molto importante e noi dobbiamo impegnarci, assumendoci delle responsabilità”. Sul tema della sostenibilità - per la community del B20 – sono tre gli elementi fondamentali: uno standard nelle metriche con cui le aziende devono comunicare agli stakeholder i propri risultati; un carbon price globale, un segnale molto chiaro che fa andare gli investimenti nella stessa direzione; infine, una grande attenzione al tema delle tecnologie e della ricerca. “Se ci sono questi fattori – ha concluso la Marcegaglia - le imprese sono pronte a fare la loro parte, ad esempio, sulla riduzione delle emissioni, impegnandosi per combattere il Climate Change”.
CSC: IN ITALIA RISALITA INCERTA. A FINE 2022 GAP RECUPERATO MA ESITO CONDIZIONATO DA CAMPAGNA VACCINALE
L’Italia è in risalita dalla voragine ma l’esito è incerto. Il CSC nel Rapporto di previsione di primavera prevede un graduale recupero del PIL italiano, concentrato nella seconda metà di quest’anno, arrivando al +4,1% nel 2021 e al +4,2% nel 2022. A fine 2022 l’economia, secondo gli economisti di Confindustria, dovrebbe colmare la voragine aperta nel 2020 dalla pandemia. Rispetto allo scenario di ottobre, per il 2021 si ha una revisione al ribasso di 0,7 punti. Questa previsione è condizionata all’avanzamento della vaccinazione di massa in Italia ed Europa: l’ipotesi è che il Covid sia contenuto in modo efficace dai prossimi mesi. “Ma altri paesi europei recupereranno prima di noi. La Germania già a fine 2021. Tutta l'Europa continentale è in ritardo e c'è il pericolo di non riprendere la crescita precedente”, ha commentato il Presidente Carlo Bonomi aprendo i lavori del seminario. Per Bonomi sono quattro le principali incognite per la ripresa europea: “la rapidità del piano vaccinale, l'implementazione rapida ed efficace del Next Generation Eu, le scelte cruciali di politica finanziaria sui prestiti bancari alle imprese e la quarta è inerente i costi alti e la scarsa reperibilità di materie prime e semilavorati”. In chiusura dei lavori è intervenuto il Vice Presidente Maurizio Stirpe che ha detto: “Per gestire l'attuale fase di transizione, la riforma degli ammortizzatori è una priorità. Bisogna passare dalla difesa del singolo posto di lavoro, a quella dell'occupabilità dei lavoratori, in primis attraverso la formazione. E passare dalle politiche passive di sostegno al reddito alle politiche attive”, ha osservato Stirpe, sottolineando però che “ancora non siamo entrati nel merito della discussione al tavolo tra governo e parti sociali sulla riforma degli ammortizzatori”. Infine, in merito all’ipotesi di un'ulteriore estensione del blocco dei licenziamenti Stirpe ha affermato: “è una strategia miope che porterà più danni che benefici”.
Leggi l’audizione si rischi finanziari per le imprese e il comunicato sull’ estensione della moratoria
https://bit.ly/3e1XvcA
https://bit.ly/3tolzwL
Leggi il rapporto di previsione del Centro studi Confindustria
https://bit.ly/32moR7H
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CALENDARIO CONFINDUSTRIA
10 – 17 APRILE 2021
SABATO 10/04: h 10.00 – Presentazione del Rapporto di previsione del Centro Studi Confindustria “Liberare il potenziale italiano. Riforme, imprese e lavoro per un rilancio sostenibile” – in streaming
Per seguire l’evento: https://www.confindustria.it/home
(CARLO BONOMI, Presidente Confindustria; MAURIZIO STIRPE, Vice Presidente di Confindustria per il Lavoro e le Relazioni industriali)
MERCOLEDI’ 14/04: h 11.00 – In occasione del Webinar Lettura Jean Monnet 2021 – “Imprese e politica industriale per il post-Covid”, organizzato da Università di Parma – in streaming
Per seguire l’evento: www.unipr.it
(MAURIZIO MARCHESINI, Vice Presidente di Confindustria per le Filiere e le Media Imprese)
GIOVEDI’ 15/04: h 10.00 – Webinar “Le competenze per la Transizione 4.0”, organizzato da Confindustria Lombardia – in streaming
Per registrarsi all’evento, inviare mail a: [email protected]
(GIOVANNI BRUGNOLI, Vice Presidente di Confindustria per il Capitale Umano)
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Area Comunicazione 09-04-2021
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Roma, 9 aprile 2021
VACCINI: L’ACCORDO SUI PROTOCOLLI DEFINISCE LINEE DI INDIRIZZO UNITARIO A LIVELLO NAZIONALE. ORA LE IMPRESE POTRANNO DARE FORTE IMPULSO ALLA CAMPAGNA
“Un passo avanti importante che consentirà alle imprese di poter contribuire in modo concreto e in sicurezza alla campagna di vaccinazione”. Questo il commento di Confindustria in merito all’accordo siglato con le parti sociali, alla presenza del Ministro del lavoro e del Ministro della salute, in cui è stato definito sia il Protocollo per le vaccinazioni in azienda che l’aggiornamento di quello relativo alle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus siglato l’anno scorso. “Sono state definite linee di indirizzo unitario a livello nazionale, che delineano un quadro regolatorio univoco, in cui le imprese potranno collaborare attivamente alla realizzazione del piano vaccinale. E potranno farlo non solo mettendo a disposizione i propri spazi aziendali come hub vaccinali per l’intera popolazione ma, se riterranno, anche attuando piani vaccinali per i dipendenti, nel rispetto di regole e procedure definite nel Protocollo e nei documenti che questo richiama” – spiegava una nota dell’Associazione, chiarendo inoltre che “le aziende che non ritenessero di assumere direttamente l’onere organizzativo della procedura vaccinale, avranno la possibilità di ricorrere a forme convenzionali con strutture sanitarie private. Ora, quindi, non appena la disponibilità dei vaccini lo consentirà, sarà possibile dare un forte impulso alla campagna vaccinale e le circa 7500 imprese che si sono rese disponibili, potranno mettersi al fianco delle comunità per contribuire attivamente a questo grande sforzo che coinvolge l’intero Paese”.
Sul tema è intervenuto il Vice Presidente per il Lavoro e le Relazioni Industriali Maurizio Stirpe in un un’intervista al Corriere della Sera: “Con il protocollo che abbiamo firmato martedì sera siamo nelle condizioni di partire non appena l'autorità commissariale per l'emergenza Covid ci darà il via. Le aziende sono pronte ma in questa fase il vero problema è la scarsità dei vaccini” - ha detto. “Siamo orgogliosi di queste linee guida e Confindustria si è spesa con forza per arrivare al risultato. Quello firmato l'altro ieri sui vaccini in azienda è un'importante prova di maturità e responsabilità delle parti sociali” – ha osservato Stirpe, spiegando che “ci sono 400 imprese che stanno mettendo a disposizione i loro siti produttivi per le vaccinazioni di massa gestite dall'autorità sanitaria. Molte di più si erano candidate e l'autorità ha scelto le aree dove mancavano punti di riferimento logistici” – ha aggiunto.
SUSTAINABLE ECONOMY FORUM, BONOMI: PREOCCUPA LA SOSTENIBILITA’ SOCIALE. ITALIA PRIGIONIERA DI UNA VISIONE CHE NON RIESCE A CAMBIARE
L’emergenza sanitaria ha completamente modificato tutti gli orizzonti a livello globale mettendo in discussione gli equilibri in essere. Il rischio è una frattura insanabile nel tessuto sociale che tiene in piedi ogni comunità. Questo è l’allarme emerso al 'Sustainable Economy Forum', giunto alla terza edizione, promosso da San Patrignano e Confindustria, a cui hanno preso parte imprenditori, economisti di fama mondiale ed esponenti delle Istituzioni. "Il tema che più mi preoccupa, non solo come imprenditore ma come cittadino italiano - ha osservato il Presidente di Confindustria Carlo Bonomi aprendo l'appuntamento - è la sostenibilità sociale. Come Confindustria vorremmo che la bassa partecipazione al mercato del lavoro, la rottura dell'ascensore sociale malgrado la spesa pubblica rilevantissima, l'integrazione delle donne, dei giovani, delle famiglie provocassero nella politica e nelle istituzioni lo stesso giustificatissimo senso di emergenza permanente che ci vede impegnati a battere il Covid. Purtroppo, non ci sembra affatto che sia così". Secondo Bonomi in un quadro complessivamente difficile, aggravato dalla pandemia in corso, "l'emergenza sociale è quella più difficile da affrontare. Le oltre 110.000 vittime del Covid in Italia finora, sono una cifra devastante ma - ha argomentato – è ugualmente spaventoso che l'Italia ci avesse messo sei anni per realizzare 850.000 occupati in più mentre nel solo 2020 ne abbiamo persi oltre la metà, malgrado il cosiddetto blocco dei licenziamenti. A perdere il lavoro - ha evidenziato il Presidente - sono stati ancora una volta i giovani, le donne, e i titolari di contratti a tempo, mentre si sono aggiunti un milione di poveri assoluti". Ora quindi, secondo Bonomi, serve "una revisione generale dell'intervento dello Stato e di alcuni pilastri fondamentali" come "una modifica dell'offerta formativa pubblica, una revisione generale della sanità; una reimpostazione della previdenza e anche le entrate fiscali vanno sottoposte a una revisione profonda e organica". Il Presidente Bonomi si è detto invece "ottimista" sulla sostenibilità ambientale e sulla transizione tecnologica e digitale che affronta il nostro Paese, anche se occorre inserirle in una cornice normativa chiara. Nel corso dell’evento è intervenuta anche la Vice Presidente Maria Cristina Piovesana che ha riaffermato il ruolo centrale delle imprese come strumento di democrazia e di inclusione sociale: "Confindustria – ha affermato - sente forte la responsabilità di dare il proprio contributo alle Istituzioni per politiche orientate alla crescita sostenibile e alla creazione di benessere diffuso”.
DL SOSTEGNI: INNOVAZIONI APPREZZABILI, MA RAFFORZARE L’AZIONE SU COSTI FISSI E LIQUIDITA’.
Nel DL sono presenti "alcune innovazioni apprezzabili ma hanno un perimetro d'azione limitato nonostante le ingenti risorse impiegate”. Così il Direttore Generale Francesca Mariotti nel corso dell’audizione sul Dl Sostegni. Due le priorità evidenziate dalla DG: “accelerare la campagna vaccinale e proseguire nella politica di sostegno, con gli opportuni adattamenti e ampliamenti che riguardano rispettivamente i costi fissi e l’emergenza liquidità delle imprese”. Tra le novità positive evidenziate: “il superamento del criterio dei codici Ateco e l'innalzamento della soglia di accesso da 5 a 10 milioni di fatturato ma – ha avvertito la DG - il sistema rimane ancora ‘non mirato’ a sostenere le imprese che hanno subito le maggiori perdite e che hanno più impatti occupazionali". In particolare Mariotti ha sottolineato l’assenza dal DL delle misure per favorire la liquidità e per rafforzare la struttura patrimoniale delle imprese, pertanto la DG ha indicato la necessità di varare "nell'immediato" quattro misure per allentare le tensioni finanziarie: "Modificare le regole in materia di Iva sui corrispettivi non incassati; favorire un più ampio ricorso alla compensazione dei crediti e debiti fiscali; prolungare la moratoria dei debiti delle Pmi scongiurando il rischio di riclassificazione non performing delle esposizioni sospese; allungare i tempi di restituzione dei finanziamenti garantiti da sei anni a non meno di quindici modificando il Temporary Framework sugli aiuti di stato". Nel corso dell’Audizione la DG, ricordando il calo di 945 mila occupati subito nell'anno della pandemia l'Italia e con il Pil che sarà debole anche nel secondo trimestre, ha evidenziato la necessità prorogare la misura sul lavoro agile emergenziale: “Scade il 30 aprile ma occorre arrivare almeno fino al 30 settembre, quando auspicabilmente sarà raggiunta l’immunità di gregge”.
Guarda l’intervento del Presidente Bonomi al Forum di San Patrignano
https://bit.ly/3dMckQt
Leggi il comunicato sull’accordo su protocolli e l’intervista di Stirpe al Corriere della Sera
https://bit.ly/320wFw0
https://bit.ly/2PSrZpf
Leggi l’Audizione di Confindustria sul DL Sostegni
https://bit.ly/3g3Mt98
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CALENDARIO CONFINDUSTRIA
3 – 10 APRILE 2021
MERCOLEDI’ 07/04: h 11.30 – Assemblea Confindustria Brindisi – in streaming
Per seguire l’evento: https://zoom.us/j/98868129013?pwd=Y1NZVklTei91Q3I3RjM0Y0xsUW5IZz09
(CARLO BONOMI, Presidente Confindustria – video messaggio)
GIOVEDI’ 08/04: h 09.00 – Sustainable Economy Forum – Web conference, promosso da Confindustria e San Patrignano – in streaming
Per registrarsi all’evento: https://forum.sanpatrignano.org/it/ - L’evento si potrà seguire anche sul sito di Confindustria https://www.confindustria.it/home
(CARLO BONOMI, Presidente Confindustria – video messaggio; MARIA CRISTINA PIOVESANA, Vice Presidente di Confindustria per l’Ambiente, la Sostenibilità e la Cultura)
SABATO 10/04: h 10.00 – Presentazione del Rapporto di previsione del Centro Studi Confindustria “Liberare il potenziale italiano. Riforme, imprese e lavoro per un rilancio sostenibile” – in streaming
Per seguire l’evento: https://www.confindustria.it/home
(CARLO BONOMI, Presidente Confindustria)
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Area Comunicazione 02-04-2021
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Roma, 2 aprile 2021
ECONOMIA: SERVE UN GRANDE PATTO SULLA RIFORMA DEGLI AMMORTIZZATORI E INTERVENTI URGENTI SULLA LIQUIDITA’
“Dobbiamo fare un grande patto per riformare gli ammortizzatori sociali e le politiche attive del lavoro, investendo su formazione, welfare e su come rendere occupabili le persone". Lo ha affermato il Presidente di Carlo Bonomi, ospite della trasmissione Stasera Italia su Rete4. Durante il colloquio con Barbara Palombelli il Presidente è tornato sulla posizione degli industriali in merito al blocco dei licenziamenti: “Come ha detto il Premier Draghi, bisogna guardare al futuro. Quindi bene il blocco fino a che c'è stata l'emergenza, ma ora serve guardare al futuro. Il Presidente del Consiglio ha detto che dal 1° luglio le aziende in CIG possono ripartire e questo non vuol dire licenziare” – ha sottolineato Bonomi, chiarendo che "noi chiediamo misure per assumere, non per licenziare. Dal 2014 al 2019 abbiamo creato 800mila posti di lavoro, mentre con la crisi Covid ne abbiamo persi 450mila – ha osservato il Presidente, aggiungendo che oggi i Neet, cioè le persone che non studiano e non cercano lavoro, sono aumentate di 250mila unità. “Le imprese stanno chiedendo misure per il futuro rivolte soprattutto a giovani e donne e noi dobbiamo dare risposte a queste persone”. Per Bonomi, quindi, occorre mettere in campo interventi per facilitare le assunzioni e per favorire la staffetta generazionale, a partire dalla riduzione del limite di 250 addetti per accedere al contratto di espansione. Tuttavia, secondo il Presidente, ogni considerazione sul futuro del lavoro e sulla tenuta social del Paese non può prescindere dalla tenuta dell’economia e delle imprese, creando i presupposi per la ripresa. “È necessario difendere le aziende, anche da una eccessiva vulnerabilità nei confronti di compratori esteri, che potrebbero trarre vantaggio dalla situazione di crisi in cui molte imprese italiane versano. Purtroppo, questo sta già succedendo: ci sono tanti comparti fortemente in crisi, a partire dal turismo e dalla cultura” – ha osservato, chiedendo di agire su un doppio binario: “sostenere in maniera forte i comparti che hanno sofferto di più, come il turismo e la cultura, e puntare su chi sta resistendo, come la manifattura”. Bonomi ha affrontato anche il tema del credito: “Molte imprese hanno contratto forti debiti emergenziali. Ci vorranno 5 anni per restituirli e sono a rischio le risorse per gli investimenti. Servono interventi urgenti”- ha sottolineato. Anche la campagna vaccinale è stata tra i punti centrali dell’intervista con Barbara Palombelli. Secondo il Presidente “dobbiamo investire tutte le nostre risorse per accelerare. Bisogna vaccinare quante più persone possibile nel minor tempo possibile. Altrimenti non spezzeremo la catena di trasmissione del virus. Le nostre imprese hanno risposto all’appello in 7.500. E’ un atto di generosità importante da parte dell'industria verso l’Italia” – ha detto, annunciando che l’Auditorium della Tecnica, il centro congressi della sede nazionale di Confindustria a Roma, diventerà entro fine aprile hub vaccinale della Regione Lazio.
EDUCATION, LA GUIDA DEL SOLE24ORE: GLI ITS SONO LA VERA SFIDA PER DARE VALORE AL CAPITALE UMANO
"Negli ultimi mesi si sta parlando sempre di più di ITS. Ed è un bene. Grazie anche al primo intervento del Presidente Draghi al Senato, in cui tra i molti temi trattati il Premier ha messo in risalto l'importanza degli ITS e la necessità di investire in istruzione tecnica nell'ambito del PNRR". Così il Vice Presidente per il Capitale Umano Giovanni Brugnoli in un intervento sulla Guida del Sole 24 Ore dedicata agli ITS. "Tutti ne parlano oggi, ma ben pochi, in passato, hanno voluto investire su questi istituti nei territori. “Le imprese invece, e in particolare quelle di Confindustria, dal primo giorno di vita degli ITS non sono mai mancate. Hanno partecipato da protagoniste, e continuano a farlo, alla didattica e alla governance. Il sistema ITS, infatti, è l'unico segmento dell'intero sistema educativo italiano in cui le imprese sono presenti sia nella fase di co-progettazione dei corsi, che nella stessa attività di indirizzo e di gestione dell'amministrazione. E’ questo l’elemento caratterizzante degli ITS rispetto a tutti gli altri percorsi di formazione. Perché gli ITS non esistono senza le imprese" – ha sottolineato Brugnoli. "Tutti i migliori studi e report internazionali sulla formazione del capitale umano sono concordi nel dire che conoscere e toccare con mano le tecnologie digitali, nonché apprendere in ambienti "phigital", fisici e digitali, in contesti aziendali, sono i fattori chiave per il successo nel mondo del lavoro. Sono questi stessi trend globali ad animare i lavori del B20, il business summit internazionale coordinato da Confindustria in vista del G20 – ha osservato il Vice Presidente.
"In questa Guida, giovani, genitori e insegnanti, possono scoprire come gli ITS rispondano perfettamente all'obiettivo di offrire una piena esperienza formativa 4.0. Nella maggior parte degli ITS, infatti, e sicuramente in quelli dove è più forte la presenza di imprese manifatturiere, la formazione si svolge sul campo per almeno un anno su due ed è arricchita dall'utilizzo di tecnologie abilitanti per la didattica. Internet delle cose, simulazioni tecnologiche e stampanti 3D. Linguaggi e dotazioni che tutte le realtà imprenditoriali devono avere se vogliono competere in una fase storica senza precedenti, in cui la crisi pandemica ha dato un forte impulso alle innovazioni digitali del 5G” – ha evidenziato Brugnoli.
Guarda l’intervista del Presidente Bonomi a Stasera Italia e leggi l’intervento di Brugnoli sulla Guida ITS del Sole24Ore.
https://bit.ly/2PRaPrX
https://bit.ly/39CT2eZ
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CALENDARIO CONFINDUSTRIA 14 - 21 NOVEMBRE 2020
SABATO 14/11: h 10.00 – Evento CGIL “Futura: Lavoro, Ambiente, Innovazione” – in diretta
Per seguire l’evento: https://www.collettiva.it/
(CARLO BONOMI, Presidente Confindustria)
LUNEDI’ 16/11: h 10.00 – Webinar 2/4 - Debate: “Correcting labour Market imbalances and promoting employment and employability through social dialogue between Employers & trade Union organisations”, organizzato da BusinessMed – in streaming
Per registrarsi all’evento: https://us02web.zoom.us/webinar/register/WN_EMWmzBDoQRWvQGqwdhI_5w
(BARBARA BELTRAME, Vice Presidente di Confindustria per l’Internazionalizzazione)
LUNEDI’ 16/11: h 13.15 – Nell’ambito di SME Assembly 2020, European Enterprise Promotion and Small - and Midcaps Awards Ceremony – in streaming
Per registrarsi all’evento: http://www.cvent.com/events/sme-assembly-2020/custom-17-bbf1b731f47240fb9eaaf758ff569b38.aspx
(CARLO ROBIGLIO, Vice Presidente di Confindustria e Presidente P.I. di Confindustria)
LUNEDI’ 16/11: h 15.00 – Webinar Premio Imprese per la Sicurezza 2020 – VII Edizione, organizzato da Confindustria e Inail – in streaming
Per registrarsi all’evento: https://confindustria-it.zoom.us/webinar/register/WN_ambpRuUYSNW228gIOZVfjg
(MAURIZIO STIRPE, Vice Presidente di Confindustria per il Lavoro e le Relazioni Industriali)
LUNEDI’ 16/11: h 15.00 – Premio Industria Felix “L’Italia che compete”, 1^ Giornata Edizione Nazionale digitale – in streaming
Per seguire l’evento è necessario registrarsi inviando mail a [email protected]
(VITO GRASSI, Vice Presidente di Confindustria e Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale di Confindustria)
LUNEDI’ 16/11: h 16.30 – Evento e presentazione del libro di Mario Bonaccorso “L’uomo che inventò la bioeconomia”, organizzato da Svimez – in diretta
Per seguire l’evento: https://www.facebook.com/svimez/
(VITO GRASSI, Vice Presidente di Confindustria e Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale di Confindustria)
MARTEDI’ 17/11: h 11.00 – Assemblea Confindustria Assoimmobiliare – in streaming
Per registrarsi all’evento: https://www.assoimmobiliare.it/registrazione-assemblea-2020/
(CARLO BONOMI, Presidente Confindustria)
MARTEDI’ 17/11: h 11.00 – Evento Symbola di presentazione del Rapporto “100 italian architectural conservation stories. Innovazione, sostenibilità, bellezza” – in streaming
Per seguire l’evento: http://bit.ly/StreamingRestauro
(MARIA CRISTINA PIOVESANA, Vice Presidente di Confindustria per l’Ambiente, la Sostenibilità e la Cultura)
GIOVEDI’ 19/11: h 09.30 – Evento Assirm Marketing Research Forum Live “La conoscenza evoluto in un futuro che cambia” – in streaming
Per seguire l’evento: https://www.assirmforum.it/it/agenda-2020/
(RICCARDO DI STEFANO, Vice Presidente di Confindustria e Presidente G.I. di Confindustria)
VENERDI’ 20/11: h 09.50 – Undicesima Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese PMI Day, organizzata da Piccola Industria Confindustria – in streaming
- ore 09.00: PMI Day Confindustria Venezia Rovigo
Per seguire l’evento: https://us02web.zoom.us/j/81168554859?
pwd=Ynkyb1FvQ2s2Zm1UYnJUMi9ua3h0Zz09
(CARLO ROBIGLIO, Vice Presidente di Confindustria e Presidente P.I. di Confindustria)
- ore 09.30: PMI Day Confindustria Bari BAT
Per seguire l’evento: https://bit.ly/36IP5mP
(CARLO ROBIGLIO, Vice Presidente di Confindustria e Presidente P.I. di Confindustria)
- ore 10.00: PMI Day Unione Industriali Napoli
Per seguire l’evento:
https://us02web.zoom.us/j/88932762914?pwd=M3p3RjdJRFJnYnNkOG12bFI5OHN2Zz09 - password 958616
(CARLO ROBIGLIO, Vice Presidente di Confindustria e Presidente P.I. di Confindustria; GIOVANNI BRUGNOLI, Vice Presidente di Confindustria per il Capitale Umano)
- ore 10.30: PMI Day Confindustria Bergamo
Per seguire l’evento: https://www.facebook.com/ConfindustriaBergamo/
(CARLO ROBIGLIO, Vice Presidente di Confindustria e Presidente P.I. di Confindustria – in video messaggio)
- ore 11.00: PMI Day Confindustria Romagna
Per seguire l’evento: https://www.youtube.com/watch?v=P8vRG07MwzI
(CARLO ROBIGLIO, Vice Presidente di Confindustria e Presidente P.I. di Confindustria)
- ore 11.40: PMI Day Confindustria Basilicata
Per seguire l’evento: https://us02web.zoom.us/j/85305605891
(CARLO ROBIGLIO, Vice Presidente di Confindustria e Presidente P.I. di Confindustria)
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Area Comunicazione 16-11-2020
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Roma, 13 novembre 2020
RECOVERY FUND: L’ITALIA HA SEMPRE DIMOSTRATO DI NON SAPER SPENDERE I FONDI EUROPEI. ORA SUL PIANO UE SERVE GOVERNANCE UNICA PER NON DISPERDERE LE RISORSE
“Con il recovery fund la vera sfida del Paese sarà garantire l'esecuzione efficace e in tempi rapidi degli interventi”, ha affermato il presidente Carlo Bonomi, in un videomessaggio nel corso di un webinar di Confindustria Digitale. "Diventa pertanto fondamentale dotare il Piano nazionale di ripresa e resilienza di un unico “fondo recovery” in cui inserire le risorse senza spacchettarle tra ministeri. E anche di una governance unitaria, direttamente collegata alla Presidenza del Consiglio, che sappia mettere in sinergia i diversi livelli istituzionali coinvolti e assicuri efficienza e organicità nella gestione degli interventi. Spero che il mio Paese, con questo Governo, sia in grado di tradurre questa massa così forte sull'economia reale e non su interventi per sussidi" ha sottolineato Bonomi tornando sul tema nel corso del World Manufacturing Forum. “Se noi facciamo il conto del piano settennale dell'Europa, l'intervento del recovery fund, gli scostamenti delle leggi di Bilancio, stiamo parlando più o meno di 400 miliardi di euro a disposizione dell'Italia. Il Presidente Bonomi ha evidenziato la sua preoccupazione sulla capacità di spesa delle risorse Ue da parte dell’Italia sottolineando che “siamo un Paese che storicamente non ha mai dimostrato di essere in grado di spendere tutte le risorse dei Fondi di Coesione di cui, normalmente, ne utilizziamo il 48%. Inoltre, ha aggiunto il Presidente, “quando chiediamo del Piano ci viene detto che ci stanno lavorando ma poi ci dicono che non esiste ancora. Bisogna intervenire subito per il rilancio e la crescita perché quest'anno, leggendo quelli che sono i dati degli organismo internazionali, si prevede un rapporto tra debito e Pil al 170 per cento. È comprensibile perché siamo in un momento di crisi ma prima o poi quel debito dovrà essere restituito" ha avvertito Bonomi.
GOVERNO: IMPORTANTE RISTABILIRE LA FIDUCIA NEL PAESE. CAMBIARE ROTTA CON SCELTE CHIARE E CONDIVISE
“Va ristabilita la fiducia nel Paese, altrimenti tutte le misure prese dal Governo non si tradurranno in effetti positivi sull'economia”. Così il Presidente Carlo Bonomi, intervenendo alla 75esima Assemblea dell'Unione parmense degli industriali. “Il Governo deve rendersi conto che senza fiducia, le decisioni che vengono prese non si trasformeranno in niente. Lo stiamo già sperimentando: tutti gli interventi emergenziali che sono stati in messi in campo si sono trasformati in risparmio. Durante il periodo di pandemia, infatti, la propensione al risparmio degli italiani è aumentata del 18%, una cosa che non si vedeva dai tempi della crisi petrolifera degli anni Settanta. Infatti – ha aggiunto il Presidente - se noi non diamo una prospettiva credibile di sviluppo, il reddito, anche quello emergenziale, non si trasforma in spesa: i consumi sono bloccati e la domanda interna è ferma. Tutto viene trattenuto sotto forma di liquidità, la disoccupazione aumenta e tutti gli investimenti sono rimandati. Serve una rottura chiara - ha ribadito Bonomi - dare un significato alle misure e tracciare la rotta da seguire. Non bisogna chiudersi nel dividendo elettorale o in altre dinamiche, serve prendere le decisioni e comunicarle in maniera chiara, senza confusione. Inoltre nessun provvedimento che potremo mettere in campo in politica economica, misure istituzionali, o capitolo di spesa, potrà generare effetti positivi rilevanti e durevoli senza che la strategia in cui viene inserito sia compresa e validata da tutti gli agenti economici: imprese e mondo del lavoro”.
MANOVRA: DEVE CONTENERE INTERVENTI IMMEDIATI PER IL RILANCIO. SERVE DICUSSIONE MA TEMPI TROPPO RIDOTTI
“Dobbiamo focalizzarci su cosa serve subito. ll Recovery plan è una grande occasione ma è la manovra lo strumento per gli interventi immediati. Al momento ancora non si vede una bozza di testo su cui discutere. Dobbiamo intervenire subito per il rilancio e la crescita". Lo ha detto il presidente Carlo Bonomi nel corso del World Manufacturing Forum. “La possibilità di discussione in parlamento sarà ridotta nei tempi e questo non è mai positivo. Questo ci porta ad avere sostanzialmente un monocameralismo, con un ramo di parlamento che discuterà di pochi interventi sulla Manovra di Bilancio mentre l'altro sarà costretto all'approvazione con il voto di fiducia. Questo ultimamente sta avvenendo troppo spesso". Noi crediamo che puntare sulla digitalizzazione delle imprese rappresenti uno dei volani per rilanciare la domanda interna e la ripresa economica. Quindi - ha aggiunto - ci auguriamo che nella prossima Manovra di Bilancio ci siano investimenti a breve per fare in modo di tradurre questi auspici in azioni concrete".
LAVORO: RIDISEGNARE LE POLITICHE ATTIVE VERSO L’OCCUPABILITA’. SERVE RENDERE STRUTTURALE L’ASSEGNO DI RICOLLOCAZIONE
"Abbiamo illustrato le proposte che già a luglio avevamo avanzato al Governo, che prevedono un profondo ridisegno delle politiche attive sia nella fase di gestione della crisi che per quanto riguarda il funzionamento del mercato del lavoro". Così il vicepresidente per il Lavoro e le Relazioni industriali, Maurizio Stirpe, dopo l'incontro tra le parti sociali ed il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, sulla riforma degli ammortizzatori e delle politiche attive. “Bisogna rafforzare i processi che favoriscono l'incontro tra domanda e offerta di lavoro e attivare gli strumenti necessari per potenziare l'occupabilità", ha affermato Stirpe. "Noi riteniamo che debba essere reso strutturale e obbligatorio l'assegno di ricollocazione per favorire una partecipazione attiva del lavoratore alle attività di reinserimento. Va incentivata molto la collaborazione tra l'Anpal e le agenzie private per il lavoro, tenendo presente che anche i fondi interprofessionali possono dare un importante contributo".
XIX SETTIMANA DELLA CULTURA: IL PAESE RIPARTE DALLE IMPRESE, PUNTI DI RIFERIMENTO PER LE COMUNITA’ E I TERRITORI
“Non abbiamo voluto saltare questa edizione, nonostante il Covid. Anzi, proprio la fase difficile che stiamo vivendo ci ha spinto ancora di più a realizzarla, perché è dalle imprese che potrà arrivare una ripartenza. Sono le imprese, con la loro resilienza e capacità di reagire e innovare, a poter dare un futuro ai giovani. È l’impresa che può rappresentare sul territorio il soggetto cardine di una comunità, diventare punto di riferimento, garantire la pace sociale, fattore importantissimo specie in questo periodo”. Così in un’intervista al Sole24Ore la Vice Presidente di Confindustria per Ambiente, cultura e sostenibilità, Maria Cristina Piovesana illustrando il programma della XIX Settimana della Cultura d’Impresa, che ha preso il via il 5 novembre e si concluderà il 20. “La collaborazione con MuseImpresa – ha spiegato Piovesana - porta a riflettere sul lungo percorso compiuto dalle nostre imprese, i musei raccontano la storia, ma soprattutto mettono in evidenza la forza innovativa delle imprese nelle varie fasi della storia del Paese, proiettandola nel futuro. Incrocio di tradizione e innovazione. Dovranno essere i giovani a recepire la forza di questo racconto e proiettarlo in avanti, come nel Pmi day, avvicinandosi al mondo del lavoro e recependo i valori positivi dell’impresa”.
Leggi l’intervista di Maria Cristina Piovesana al Sole24ore sulla XIX settimana della cultura d’impresa
https://www.confindustria.it/notizie/dettaglio-notizie/Piovesana-Sole24Ore-impresa-perno-rilancio-giovani-territorio
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CALENDARIO CONFINDUSTRIA 7 - 14 NOVEMBRE 2020
LUNEDI’ 09/11: h 17.30 – Webinar “Capitale Italia: la cultura imprenditoriale per la rinascita del Paese”, organizzato da Confindustria e Museimpresa nell’ambito della XIX Settimana della Cultura d’Impresa – in streaming
Per registrarsi all’evento: https://confindustria-it.zoom.us/webinar/register/WN_e9Qzbe5lS4ythZkA1BjF-A
(CARLO BONOMI, Presidente Confindustria; MARIA CRISTINA PIOVESANA, Vice Presidente di Confindustria per l’Ambiente, la Sostenibilità e la Cultura)
MARTEDI’ 10/11: h 15.00 – Forum OrientaMenti 2020 Virtual “Orientamento. Futuro. Competenze” – in streaming
Per registrarsi all’evento: http://www.saloneorientamenti.it/login
(GIOVANNI BRUGNOLI, Vice Presidente di Confindustria per il Capitale Umano)
MERCOLEDI’ 11/11: h 10.00 – Evento di apertura del Forum per la Finanza Sostenibile “PMI italiane e sostenibilità” – in streaming
Per registrarsi all’evento: https://finanzasostenibile.it/ev02-form-11-novembre-pmi-italiane-sostenibilita/
(CARLO ROBIGLIO, Vice Presidente di Confindustria e Presidente P.I. di Confindustria)
MERCOLEDI’ 11/11: h 11.00 – Convegno “Investire, Accelerare, Crescere. Dall’Agenda Digitale al Recovery Fund: colmare i ritardi, rilanciare il Paese”, organizzato da Confindustria Digitale – in streaming
Per seguire l’evento: www.confindustriadigitale.it
(CARLO BONOMI, Presidente Confindustria (video messaggio); LUIGI GUBITOSI, Vice Presidente di Confindustria per il Digitale)
MERCOLEDI’ 11/11: h 17.00 – Intervento di chiusura della prima giornata del World Manufacturing Forum 2020 – in streaming
Per registrarsi all’evento: https://registrations.worldmanufacturing.org/
(CARLO BONOMI, Presidente Confindustria)
MERCOLEDI’ 11/11: h 18.00 – Assemblea Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale di Torino “#Migraction – Road to futurabile” – in streaming
Per seguire l’evento: www.futurabile.org
(RICCARDO DI STEFANO, Vice Presidente di Confindustria e Presidente G.I. di Confindustria)
GIOVEDI’ 12/11: h 15.00 – Webinar “Politiche attive del lavoro”, organizzato da Confindustria Chieti Pescara – in streaming
Per seguire l’evento: https://it.surveymonkey.com/r/ForumPoliticheAttive
(GIOVANNI BRUGNOLI, Vice Presidente di Confindustria per il Capitale Umano)
GIOVEDI’ 12/11: h 17.00 – 75^ Assemblea dell’Unione Parmense degli Industriali – in streaming
Per registrarsi all’evento inviare mail a: [email protected]
(CARLO BONOMI, Presidente Confindustria)
VENERDI’ 13/11: h 14.00 – Congresso straordinario Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili “Economia, finanza e fisco: strumenti e proposte per una ripresa sostenibile del Paese” – in streaming
Per seguire l’evento: http://congresso-straordinario.ungdcec.it/
(RICCARDO DI STEFANO, Vice Presidente di Confindustria e Presidente G.I. di Confindustria)
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Roma, 6 novembre 2020
ITALIA 2030-2050: IL PIANO DI CONFINDUSTRIA PER DISEGNARE IL FUTURO DEL PAESE. DOMENICA 8 E 15 NOVEMBRE GLI INSERTI SPECIALI DEDICATI AL VOLUME
ALLEGATI AL SOLE24ORE
“Le sorti economiche e sociali dell’Italia fra dieci o trent’anni saranno definite da scelte e comportamenti adottati oggi”. È da questa consapevolezza che prende le mosse l’editoriale del Presidente Carlo Bonomi, pubblicato sul Sole 24 Ore, in cui illustra il Piano di Confindustria sul futuro del Paese, articolato nel volume “Il Coraggio del Futuro. Italia 2030-2050”. Una fotografia del Paese di oggi e un piano per disegnarne il domani, con una serie di proposte concrete, che fa perno su due assi portanti: la collocazione dell’Italia nell’Unione europea e la centralità dell’industria per le sorti del Paese. Il volume sarà disponibile per l’acquisto online nei prossimi giorni sul sito di Confindustria e il Sole 24 Ore, la seconda e la terza domenica di novembre, dedicherà al libro due inserti speciali. “Il ruolo delle aspettative è fondamentale: nessun provvedimento di politica economica genera effetti rilevanti e durevoli senza che la strategia in cui si inscrive venga compresa e validata dagli agenti economici”, ha scritto il Presidente. “Se l’incertezza connessa con la pandemia si salda con aspettative poco convincenti sul corso della politica economica, gli attori rimandano le decisioni ed il meccanismo della prosperità rischia di incepparsi” ha aggiunto Bonomi. Nel volume “Il Coraggio del Futuro. Italia 2030-2050”, Confindustria configura un’idea precisa del nostro Paese, di come è oggi e di come potrebbe diventare in futuro. Il Piano si pone l’obiettivo di una transizione economica ed ecologica che riconduca l’Italia su un sentiero di sviluppo significativo e sostenibile, con una crescita reale del PIL non inferiore a regime all’1,5 percento medio annuo. Le proposte riguardano numerosi aspetti dell’economia e della società: investimenti in ricerca, innovazione e nuove tecnologie; economia della conoscenza e del digitale; investimenti tecnologici per Industria 4.0, per la transizione energetica e digitale, per le infrastrutture e la mobilità sostenibile, per la coesione territoriale e per un nuovo Welfare, più universale ed equo. Per ciascuno di questi aspetti sono indicate proposte concrete e soprattutto coerenti, nella direzione di una economia e una società più avanzate, dove il ruolo e le responsabilità dei corpi intermedi sono ben delineati.
EUROPA: APPELLO CONGIUNTO CONFINDUSTRIA, BDI E MEDEF, SERVONO DECISIONI FORTI E COORDINATE
I leader delle Associazioni industriali di Italia, Francia e Germania, in un appello congiunto rivolto ai Governi nazionali e alle Istituzioni Ue, hanno espresso "seria preoccupazione nei confronti delle conseguenze sociali, economiche e politiche della pandemia" e hanno indicato la necessità di agire con decisioni forti, urgenti e coordinate, anche per affrontare sfide collaterali come, ad esempio, la lotta contro la povertà". La dichiarazione congiunta è stata siglata in occasione del secondo forum trilaterale tra Confindustria, la tedesca Bdi e la francese Medef, che si è svolto a Berlino in modalità online. Nel documento, i leader degli industriali dei tre principali paesi manifatturieri europei hanno formulato 6 proposte per l’avvio di progetti comuni per promuovere, attraverso investimenti pubblici e privati, la crescita green, la digitalizzazione e la solidarietà. "La pandemia di Covid-19 potrà anche finire nei prossimi mesi, ma l'impatto che ha già lasciato e che lascerà sulle nostre economie e sull'occupazione durerà per anni", ha commentato il presidente Carlo Bonomi, che con i leader degli industriali di Francia e Germania ha sottoscritto la posizione comune. “La priorità deve essere ripristinare la fiducia e rilanciare le attività economiche il prima possibile. Chiediamo ai nostri governi di presentare Piani di Ripresa e Resilienza solidi, che includano programmi ambiziosi di riforme e di investimenti, in particolare in grandi progetti integrati, europei e nazionali”.
AL VIA LA XIX SETTIMANA DELLA CULTURA D’IMPRESA, TUTTA IN FORMATO ONLINE
Si svolgerà in modalità virtuale la XIX edizione della Settimana della Cultura d’Impresa, promossa da Confindustria e da Museimpresa – associazione italiana archivi e musei d’impresa. Dal 5 al 20 novembre, un articolato programma di eventi digitali, approfondirà i temi relativi alla cultura d'impresa. "Capitale Italia. La cultura imprenditoriale per la rinascita del Paese" è il tema al centro di questa edizione. Come una vera e propria maratona digitale, questa diciannovesima edizione include convegni in diretta streaming, webinar, visite guidate, tour e mostre virtuali. Particolarmente rilevante l'incontro di lunedì 9 novembre alle ore 17.30, dedicato al tema portante della settimana, con la partecipazione del presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, della vicepresidente per l'Ambiente, la Sostenibilità e la Cultura di Confindustria, Maria Cristina Piovesana, del presidente di Museimpresa Antonio Calabrò e del presidente del gruppo tecnico Cultura di Confindustria, Antonio Alunni. Scopri tutte le iniziative in programma https://www.confindustria.it/home/appuntamenti/iniziative-progetti/dettaglio-evento/settimana-cultura-2020
DIGITALE: 18 IMPRESE E ASSOCIAZIONI ADERISCONO A GAIA-X, IL CLOUD EUROPEO PER L’ARCHIVIAZIONE, L’UTILIZZO E LA CONDIVISIONE DEI DATI
Sono 18, tra imprese e associazioni, le organizzazioni italiane presentate da Confindustria che hanno aderito a “Gaia-X”, il cloud europeo per l’archiviazione, l’utilizzo e la condivisione dei dati all’interno dell’Ue. Il livello delle adesioni conferma il forte interesse del settore privato nel progetto europeo che ha l’obiettivo di sviluppare forniture europee di servizi cloud e di definire i relativi standard. A partire dal luglio scorso, grazie alla collaborazione tra Confindustria e Dipartimento per la Trasformazione digitale, è stata avviata un’attività di informazione sul progetto che ha portato le imprese italiane a dare il loro notevole apporto. Confindustria esprime apprezzamento per l’impegno della Ministra per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione Paola Pisano sul Progetto Gaia X. Al momento hanno aderito 25 Paesi Ue, con Cipro e Danimarca che si accingerebbero a farlo. Si tratta di un progetto che rafforza l’autonomia e la competitività dell’Unione Europea in un campo di importanza strategica per le imprese europee e per l’economia del continente.
Leggi l’editoriale del Presidente Bonomi sul Sole24ore e il documento congiunto degli imprenditori di Italia, Francia e Germania
https://www.confindustria.it/notizie/dettaglio-notizie/Decisioni-rapide-visione-lunga-e-condivisa-Italia-riparte-con-Europa-e-industria-editoriale-di-Bonomi-sul-Sole24Ore
https://www.confindustria.it/notizie/dettaglio-notizie/Uscire-dalla-crisi-un-appello-per-avvio-di-progetti-congiunti-per-la-ripresa
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CALENDARIO CONFINDUSTRIA 24 – 31 OTTOBRE 2020
LUNEDI’ 26/10: h 11.00 – Assemblea Assoimprenditori Alto Adige “Insieme per la ripresa dell’Europa” – in streaming
Per seguire l’evento: sul canale Youtube https://youtu.be/UWAcYZn1v-I
(CARLO BONOMI, Presidente Confindustria)
MARTEDI’ 27/10: h 15.30 – Evento “Connessi e Sicuri la rete che vorremmo”, organizzato dai Gruppi Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale Pisana, di Confindustria Livorno Massa Carrara e di Confindustria Toscana – in diretta
Per seguire l’evento: www.facebook.com/GGIPisa - sul canale Youtube https://bit.ly/35kLieT
(RICCARDO DI STEFANO, Vice Presidente di Confindustria e Presidente G.I di Confindustria)
MERCOLEDI’ 28/10: h 10.00 – Indo-Italian High Level Dialogue on Economic Relations, organizzato da Confindustria, Association India Italy for Cooperation and Partnership, Confederation of Indian Industry – in streaming
Per registrarsi e seguire l’evento: https://go.confindustria.it/indo-italian-high-level-dialogue-economic-relations
(BARBARA BELTRAME, Vice Presidente di Confindustria per l’Internazionalizzazione)
GIOVEDI’ 29/10: h 10.00 – Assemblea Confindustria Romagna “Il coraggio del futuro” – in streaming
Per seguire l’evento: sul sito www.confindustriaromagna.it – sul canale Youtube https://youtube.com/c/ConfindustriaRomagna
(CARLO BONOMI, Presidente Confindustria)
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Roma, 23 ottobre 2020
CORONAVIRUS: SIAMO ANCORA IN FASE DI EMERGENZA. I LUOGHI DI LAVORO SONO SICURI
"Provo sconforto per un Paese in confusione. Basta una conferenza stampa per illustrare un Dpcm, per lasciare un intero Paese senza indicazioni". Lo ha detto il Presidente Carlo Bonomi, in occasione dell’Assemblea degli industriali di Verona, che si è svolta all’Arena, senza pubblico. "Noi italiani - ha aggiunto - meritiamo chiarezza. Abbiamo dimostrato un alto senso civico e senso di sacrificio, non possiamo accettare un altro lunedì post conferenza stampa dove nessuno ha contezza di ciò che c'è da fare". Il Presidente già nel corso delle sue conclusioni al convegno dei Giovani imprenditori due giorni prima aveva evidenziato che "siamo ancora in fase di emergenza non di ripartenza” aggiungendo che “sull'emergenza Covid nessuno di noi era preparato. Riconosco al Governo che non poteva esserlo, perché nessuno se lo aspettava. Affrontarla è stato un ruolo immane, ma dall'emergenza bisognava pensare al futuro e non l’abbiamo fatto” ha sottolineato. “Si sapeva di una possibile seconda ondata, ma cosa è stato fatto? Due terzi delle risorse messe in campo non sono state utilizzate. Qualcosa forse non ha funzionato. Ed ora ci troviamo a dire che la curva è ripartita e non siamo in grado di monitorarla. Non ci sono i tamponi, non ci sono le strutture pronte e sono passati alcuni mesi. L'emergenza oggi non è nei luoghi di lavoro, tema di acceso confronto nelle settimane di uscita dal lockdown. I luoghi di lavoro sono in linea con la percentuale di contagio. Anzi, sono i più sicuri. Oggi – ha continuato il Presidente - nel Paese dobbiamo ricostruire la fiducia dal basso, oppure vuol dire che non abbiamo capito nulla degli otto mesi passati. Oggi noi dobbiamo ricostruire il Paese. Siamo in un’economia di guerra e dobbiamo ricreare fiducia su quattro temi: l’Europa, la globalizzazione e le Istituzioni e la Pubblica Amministrazione. Oltre che sulla gestione del Covid, dove vediamo che purtroppo abbiamo addirittura paura del nostro vicino e dei suoi comportamenti”. Infine, secondo il Presidente, è importante che questo stesso clima di fiducia ci sia anche nel rapporto tra Governo e imprese e tra imprese e sindacati.
LAVORO: SU BLOCCO LICENZIAMENTI USCIRE DA LOGICHE POLITICHE
“Nell'affrontare temi come il blocco dei licenziamenti il Governo deve uscire da logiche politiche; abbiamo un Paese dove il Pil è in calo del 10%”, avverte il presidente Carlo Bonomi, dopo gli annunci di un possibile prolungamento del blocco dei licenziamenti, sul quale è in atto un serrato confronto Governo-sindacati. “Sediamoci a un tavolo, confrontiamoci – ha detto - ma usciamo da queste logiche politiche. Anche il fondo Sure è andato tutto a finanziare la cig e il blocco dei licenziamenti, che va bene in emergenza, ma ora guardiamo al futuro perché quelle risorse erano per le politiche attive del lavoro. E non è solo Confindustria a esprimere che qualcosa non va nel blocco dei licenziamenti. Lo hanno detto anche la Banca d'Italia e l'Ocse. Voglio un Paese che torni a sognare e voglio consegnare un Paese migliore ai nostri figli".
BELTRAME NOMINATA PRESIDENTE BUSINESSMED. DA PANDEMIA COLPO DURISSIMO ALL’EXPORT
Barbara Beltrame Giacomello, vicepresidente per l'Internazionalizzazione di Confindustria, è stata nominata presidente per il trennio 2020-2023 di BusinessMed nel corso dell'assemblea generale straordinaria di Union Mediterranenne des Confederations d'Entreprises - l'organizzazione di rappresentanza del settore privato dei paesi del Mediterraneo. “Occorre ripensare i modelli di sviluppo socioeconomico della regione ed il ruolo fondamentale delle 'Confindustrie' delle imprese europee, africane e mediterranee”, ha commentato. “Le misure di lockdown hanno danneggiato tutti i paesi aperti all'export, come l'Italia. Nel 2019 le esportazioni valevano un terzo del pil, mentre nel 2020 l'export del made in Italy vedrà un calo di oltre il 14%. Un colpo durissimo per la nostra economia e per il nostro Paese” ha dichiarato Beltrame, intervenendo al XIII Forum Eurasiatico a Verona. “Dobbiamo invertire tutti questi trend e far sì che vengano ricostruiti tutti gli strumenti per realizzare un'arena commerciale internazionale in cui poter operare in tutta sicurezza. In Italia le strategie devono includere il sostegno alla promozione del made in Italy e maggiori investimenti, a partire dal Piano industria 4.0” ha concluso la vicepresidente.
ITS: BENE PIANO RILANCIO DEL GOVERNO. 2 MILIARDI DAL RECOVERY FUND
“Il progetto di rilancio degli Its annunciato da Lucia Azzolina è un segnale importante e mi auguro che si concretizzi al più presto con il più ampio consenso in Parlamento, nel Governo e anche in altri ministeri”. Così il vicepresidente Giovanni Brugnoli commentando con il Sole 24 Ore la proposta della Ministra Azzolina di attingere al Recovery Fund per rafforzare gli Its con un finanziamento di 2 miliardi di euro. L’obiettivo è quello di incrementare del 50% il numero di diplomati Its e del 150% il numero di iscritti da qui al 2025, in stretto raccordo con il fabbisogno di profili di elevata specializzazione tecnica proveniente dal mondo del lavoro. “Noi imprenditori abbiamo creduto negli Its sin dal loro debutto, e questi istituti, con i numeri, si stanno confermando strumento molto efficace per l'occupabilità dei giovani e per la competitività delle imprese. Per Confindustria sono un asset fondamentale che abbiamo sempre sostenuto in tutti i confronti avuti con le istituzioni. Felice di questo passo avanti, ma non ci siano ripensamenti, perché l'investimento sugli Its è fondamentale per far crescere l'intero Paese”.
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Roma, 8 maggio 2020
I temi della settimana
GOVERNO CI ASCOLTI. ALLE IMPRESE SERVONO STRUMENTI PER SUPERARE LA CRISI: IRAP, DEBITI PA, INVESTIMENTI
tag: imprese, fisco, credito, Irap, investimenti, debiti pa, lavoro
Siamo disponibili a un impegno comune ma vanno sentite le imprese. Da Confindustria, arriva una proposta al governo: togliere l'Irap. Siamo delusi dai provvedimenti del governo. Basta con interventi a pioggia che non hanno effetto. Bisogna dare alle imprese gli strumenti per superare la crisi. Veniamo convocati 24 ore prima e ci troviamo di fronte a decisioni prese. I provvedimenti non stanno funzionando: la cassa integrazione la stanno ancora anticipando gli imprenditori, i soldi per la liquidità non stanno arrivando. Sentiamo parlare di nazionalizzazioni, cosa che ci lascia stupefatti. La risposta del governo alla crisi si esaurisce in una distribuzione di denaro a pioggia. Possiamo andare avanti così alcuni mesi. Ma quando le risorse saranno finite senza nel frattempo aver fatto un solo investimento nella ripresa del sistema produttivo, allora la situazione sarà drammatica e si potrebbe rischiare il collasso sociale. Il governo dovrebbe ascoltare le aziende italiane. Noi slamo disponibili ad un impegno comune, siamo disponibili ad uno sforzo collaborativo molto alto, restando sui temi economici, ma occorre la lucidità di capire ciò che serve al sistema economico italiano con concretezza e serietà. Per le aziende occorrono azioni immediate ed efficaci: via l'Irap, quindi. E poi occorre il pagamento dei debiti commerciali alle imprese da parte dello Stato. Non solo: dei 55 miliardi del prossimo decreto solo 10 andranno alle imprese, e non produrranno effetti concreti. Piuttosto, bisogna parlare di investimenti, per far ripartire il paese. Ci sono 35 miliardi a disposizione, che potrebbero essere subito attivati: in 18 mesi è stato realizzato il ponte Morandi a Genova. Se si è fatto li, le opere pubbliche possono e devono essere realizzate in tempi rapidi anche nel resto del Paese. Servono proposte immediate e efficaci e invece sentiamo proposte come quella di ridurre l'orario e pagare lo stesso salario.
LAVORO: GRAVE ERRORE TORNARE A VECCHIE IDEOLOGIE. RIDUZIONE ORARIO NON FERMERÀ LA DISOCCUPAZIONE
tag: lavoro, disoccupazione, salari, sicurezza, sindacati
Sarebbe un errore tornare alle vecchie ideologie. Bisogna agire con concretezza e senza pregiudizi con l'unico obiettivo di risolvere i problemi delle aziende e dei lavoratori. Serve un cambio di passo nelle relazioni industriali e ne rapporti con il Governo. Cosi Confindustria ai sindacati alla vigilia del varo del decreto maggio e dopo le riaperture della Fase 2. Le aziende stanno riaprendo, ma in molti settori c'è un calo della domanda che sfiora il 90 per cento. La necessità di distanziamento, di lavorare per turni, garantire le norme di sicurezza generano un aumento dei costi tra il 30 a il 40 percento. Il possibile taglio dell'orario di lavoro a parità di salario ci preoccupa. Sono in gioco la produttività e la competitività del sistema Paese. La nostra produttività risulta già gravemente compromessa. Avanzare certe soluzioni significa cercare lo scontro con le imprese. In questo frangente invece è più che mai necessario puntare sugli investimenti per la ripresa del sistema produttivo. La riduzione dell'orario di lavoro non riuscirà ad attenuare il problema della disoccupazione. Per riuscirci bisogna mettere il sistema produttivo in condizione di accedere ai mercati con una frequenza maggiore rispetto al passato. Il virus ha provocato effetti asimmetrici tra i Paesi: è fondamentale perciò calibrare bene gli interventi affinché l'Italia non perda terreno. Il blocco dei licenziamenti deve essere perfettamente sovrapponibile al periodo di concessione della cassa integrazione per covid, altrimenti si verificherebbe un buco non giustificato. Non si salvano per legge le aziende dal fallimento. Anche il meccanismo delle riaperture tramite il sistema dei codici Ateco non convince. Le aziende che applicano rigorosamente il protocollo per la sicurezza stipulato dalle parti sociali il 24 aprile devono avere semaforo verde. Nel decreto di maggio inoltre va affrontata la questione della responsabilità dei contagi in capo agli imprenditori. Chi applica i protocolli sulla sicurezza in modo scrupoloso va tutelato. È necessario un meccanismo che riduca il rischio di contenziosi.
FORMAZIONE: SERVE UN PIANO PER IMMAGINARE LA SCUOLA DEL FUTURO, ACCESSIBILE E AVANZATA
tag: scuola, università, formazione, imprese
La scuola, improvvisamente, è diventato un luogo invisibile per milioni di studenti, genitori, educatori - cosi il Vicepresidente Brugnoli in una lettera aperta al Sole24ore. Questa situazione può essere l'occasione per riflettere sul futuro dell'insegnamento e sull'educazione. Abbiamo scoperto anche che serviva il PC ma, il 10% dei ragazzi, fra 6 e 17 anni, non ne dispone, così come accade a 34 famiglie su 100. Che fare allora: tornare in classe a scrivere con il gesso sull'ardesia, o piuttosto, impegnarsi in un grande progetto che consenta alla scuola italiana di usare, quantomeno, anche, gli schermi dei tablet? Il dubbio non è privo di fondamento dal momento che abbiamo scoperto quanto sia profondo, anche da questo punto dì vista, il gap tra nord e sud e l'accesso alla didattica online. Eppure ci sarebbero 130 milioni, circa, tra fondi del "Cura Italia" e PON, destinati proprio per fornire, a famiglie e scuole, PC, tablet e connettività. Sarà una prima toppa all'emergenza, non basterà, certo, ma si potrebbe inserire in un piano nazionale con più risorse, di più lungo respiro che potrebbe giovarsi dei fondi strutturali europei per le aree obiettivo convergenza. La scuola di oggi non può essere un'isola. Deve essere, invece, un grande laboratorio per imparare a conoscere e a conoscersi. Dobbiamo avere una scuola e una Università eccellente ma dobbiamo anche avere, con la medesima qualità e dignità, percorsi professionalizzanti di altissimo livello. Per questo la scuola deve contaminarsi anche con le eccellenze economiche e produttive e dei territori. Serve, proprio in questo momento progettare con insegnati, presidi, professori una scuola in cui laboratori e tecnologie abilitanti esaltino scienza e tecnologia, senza precludersi l'apporto derivate dalla capacità formativa delle imprese, che potranno così condividere il loro know-how di punte avanzate della quarta rivoluzione industriale: finestre spalancate in tempo reale sul cambiamento.
Leggi le interviste e gli interventi del Presidente designato Bonomi e dei Vice Presidenti Stirpe e Brugnoli
bonomi. corriere.pdf|Visualizza dettagli stirpe.foglio.pdf|Visualizza dettagli stirpe.sole24ore.pdf|Visualizza dettagli stirpe.messaggero.pdf|Visualizza dettagli lettera brugnoli. sole24ore.pdf|Visualizza dettagli - https://bit.ly/2WHhN2e - https://bit.ly/2SM9Nfk - https://bit.ly/2xJPAzs - https://bit.ly/3bfQ5PF
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Roma, 30 aprile 2020
I temi della settimana
Il CONSIGLIO GENERALE APPROVA LA NUOVA SQUADRA 2020-2024
tag: imprese, associazioni, Confindustria
Oggi il Consiglio Generale di Confindustria, su proposta del presidente designato Carlo Bonomi, ha approvato la squadra di presidenza per il quadriennio 2020-2024. La votazione è avvenuta a distanza.
Della squadra fanno parte dieci vicepresidenti elettivi: Barbara Beltrame, con delega all’internazionalizzazione; Giovanni Brugnoli, con delega al Capitale umano; Francesco De Santis, con delega alla Ricerca e Sviluppo; Luigi Gubitosi, con delega al Digitale; Alberto Marenghi, con delega all’Organizzazione, allo Sviluppo e al Marketing Associativo; Maurizio Marchesini, con delega alle Filiere e alle Medie Imprese; Natale Mazzuca, con delega all’Economia del Mare e al Mezzogiorno; Emanuele Orsini, con delega al Credito, alla Finanza e al Fisco; Maria Cristina Piovesana, con delega ad Ambiente e Sostenibilità; Maurizio Stirpe, con delega al Lavoro e alle Relazioni Industriali.
A questi componenti si aggiungono i 3 vicepresidenti di diritto: Carlo Robiglio, presidente della Piccola Industria; Alessio Rossi, presidente dei Giovani Imprenditori; Vito Grassi, presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali.
Bonomi ha tenuto per sé le deleghe al Centro Studi, all’Europa e alle Politiche Industriali.
Il prossimo appuntamento è al 20 maggio quando l’Assemblea dei delegati eleggerà formalmente il designato Bonomi alla presidenza di Confindustria per il quadriennio 2020-2024.
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GIOVANI IMPRENDITORI: ELEZIONE NUOVO PRESIDENTE SLITTA AL 26 GIUGNO
tag: imprese, associazioni, Confindustria
L’emergenza Covid-19 modifica ma non ferma la corsa elettorale dei Giovani Imprenditori di Confindustria, slittando in avanti, al prossimo 26 giugno, la data dell’elezione del nuovo presidente del Movimento.
Nonostante l’attesa e le speranze, la proroga si rende necessaria a garantire la prima fase del voto, assicurando ai comitati regionali di candidare in condizioni di sicurezza e rispetto dei processi elettorali locali i membri del consiglio centrale entrante.
Il nuovo presidente verrà eletto con una votazione online e il passaggio di consegne con il vertice uscente avverrà non appena le regole sul distanziamento sociale negli uffici lo consentiranno. A tal proposito, il Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, Alessio Rossi, spiega: “Siamo tutti chiamati a modificare la nostra quotidianità e adeguarci alle regole che l’emergenza ci impone. Per questo – conclude Rossi - pur desiderando incontrarci per questo rito di passaggio, abbiamo adeguato i nostri meccanismi elettorali. Resta invece immutabile lo spirito di innovazione, osservazione e critica che da sempre accompagna noi Giovani Imprenditori e che, ora più che mai, metterà a disposizione del Paese”.
DEF: CADUTA DEL PIL TRA L'8 e 10%. SERVONO TRASFERIMENTI DIRETTI ALLE IMPRESE E PIANO EUROPEO
tag: crescita, economia, conti pubblici, credito
Confindustria è stata audita sul Documento di Economia e Finanza per il 2020. Nel corso dell'audizione abbiamo evidenziato che, rispetto alle nostre previsioni economiche di fine marzo, il perdurare del blocco delle attività produttive fino a inizio maggio determinerà una caduta aggiuntiva del PIL cui va aggiunto l’impatto del peggioramento significativo delle esogene internazionali. Dalle prime indicazioni la caduta del PIL si collocherebbe, nel 2020, tra l’8 e il 10% su base annua. Per questa ragione, abbiamo sostenuto che la riapertura delle attività - garantendo la massima sicurezza dei lavoratori dentro e fuori le fabbriche - sarà fondamentale per evitare un tracollo economico ulteriore. Inoltre, rispetto alle altre proposte contenute nel DEF, è: positiva la sterilizzazione delle clausole di salvaguardia per evitare una ulteriore contrazione del PIL nel 2021 e per restituire credibilità agli obiettivi programmati; auspicabile un rinvio dell’entrata in vigore di sugar e plastic tax; necessario un mix di misure che comprenda anche trasferimenti diretti alle imprese da parte dello Stato per compensare le perdite, e forme innovative di acquisizione temporanea di pacchetti di minoranza; opportuno superare il fenomeno del ritardo dei pagamenti dei debiti della PA attraverso il rafforzamento delle compensazioni e la riorganizzazione della PA stessa per rafforzarne la capacità amministrativa; indispensabile raggiungere un'intesa a livello europeo che porti al varo di un piano coordinato di almeno 1.500 miliardi di euro aggiuntivi, che dovrà essere affiancato da un grande piano di investimenti nazionale.
DL LIQUIDITÀ': MISURE NON ANCORA SUFFICIENTI. SEMPLIFICARE E RAFFORZARE GLI STRUMENTI
tag: credito, semplificazione, debiti pa
Confindustria ha espresso le sue osservazioni nel corso dell' audizione sul Decreto Liquidità. Nel complesso gli interventi sono positivi ma, come abbiamo evidenziato, non ancora sufficienti per contrastare l'impatto pesantissimo che la pandemia sta provocando sul tessuto produttivo italiano, il cui fabbisogno di liquidità nel 2020, provocato dalla caduta dell’attività economica e dei fatturati, è stimato in 57 miliardi con fine dell’epidemia a giugno e 138 miliardi con fine epidemia a dicembre.
Per garantire l'efficacia delle misure è pertanto necessario accelerarne l'operatività e semplificarne l'accesso prevedendo di inserire meccanismi di autocertificazione da parte delle imprese per quanto concerne sia i requisiti di accesso alle garanzie, sia la destinazione delle risorse. Dalla rapida implementazione delle misure di sostegno, deriva, infatti, l'efficacia del provvedimento. Inoltre, abbiamo sottolineato la necessità che, in vista del prossimo decreto si rafforzino gli strumenti di sostegno alle imprese, ampliandone eventualmente il mix e rifinanziando il Fondo di garanzia, ma anche che si mettano in campo meccanismi volti a sostenere la patrimonializzazione e capitalizzazione delle imprese. Infine, abbiamo richiamato l'urgenza di una accelerazione dei pagamenti da parte delle PA e dell’utilizzo di eventuali crediti di imposta, incidendo significativamente sui vincoli che ne frenano la fruizione a partire dal limite massimo annuo per le compensazioni orizzontali, e tempi più celeri per il recupero dei crediti, specie quelli IVA.
CORONAVIRUS: AD APRILE UN BILANCIO SULLA SOLIDARIETÀ DEL SISTEMA
tag: associazioni, imprese, solidarietà
Nel mese di aprile sono state quasi 250 le aziende del sistema e circa 50 le associazioni impegnate in donazioni e iniziative di solidarietà. 60 quelle che hanno messo in campo attività per la riconversione. E quasi 70 le associazioni che hanno offerto servizi per l'emergenza. Oggi si chiude un mese difficile in cui l'Italia si è fermata per concentrare le energie nella lotta contro il Coronavirus. Quello che abbiamo raccolto è un bilancio ricco di iniziative, per essere vicini ai territori, per aiutare i più deboli, per sostenere il tessuto produttivo durate l'emergenza e per guardare con fiducia e progettualità alla ripartenza. Ancora una volta il sistema unito è stato attore di impegno e responsabilità nei confronti del Paese.
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Leggi le audizioni sul Decreto Liquidità e sul Def
Audizione DL Liquidità - 28 aprile 2020.pdf|Visualizza dettagli Audizione Confindustria DEF 2020.pdf|Visualizza dettagli
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