Roma, 11 febbraio 2022
I temi della settimana
CARO ENERGIA: BONOMI AL TG1, E’ LA VERA MINA SULLA STRADA DELLA RIPRESA. SERVONO MISURE STRUTTURALI
“Il caro energia è la vera mina sulla strada della ripresa italiana". Così il Presidente Carlo Bonomi, ospite del Tg1, ricordando le stime del Centro Studi di Confindustria, secondo le quali "quest'anno l'industria pagherà una bolletta di 37 miliardi rispetto agli 8 degli anni passati”. Bonomi è tornato, dunque, sul tema dei rincari energetici che sta mettendo a dura prova il sistema industriale. Dai dati del CSC “emerge chiaramente la dimensione del fenomeno. Non servono più interventi congiunturali ma occorrono misure strutturali”. Tra gli interventi invocati da Confindustria, il Presidente ha ricordato “la necessità che si aumenti la disponibilità di energia a favore dell'impresa italiana, che potrebbe avvenire sia con l'aumento della produzione di gas nazionale sia attraverso l'aumento di produzione di energia da fonti rinnovabili". Secondo Bonomi, “il Piano nazionale di ripresa e resilienza è una grande occasione storica per fare quelle riforme che il Paese aspetta da tantissimo tempo e che non eravamo mai riusciti a fare", sottolineando che “se ci saranno le condizioni e queste riforme verranno fatte, allora l'impresa italiana potrà e dovrà investire, crescere, creare occupazione: unica strada per rispondere ai bisogni delle categorie che più hanno sofferto, in particolare i giovani e le donne. Il lavoro è una parte fondante della nostra Costituzione. Noi come imprenditori italiani ne avvertiamo tutta la responsabilità. Tutti dobbiamo scoprire una nuova stagione di doveri”, ha concluso Carlo Bonomi.
INCENTIVI 4.0, CONFINDUSTRIA: BENE PROROGA PER LA CONSEGNA DI IMPIANTI E MACCHINARI
Confindustria esprime apprezzamento per la conferma annunciata dal Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, di rinviare a dicembre 2022 il termine di consegna delle macchine e degli impianti ordinati nel 2021 che godono degli sgravi 4.0, previsti dalla precedente Legge di Bilancio. Per Confindustria e le sue Associazioni il termine di consegna fissato attualmente al giugno 2022 è un vincolo che deve essere assolutamente posticipato a fine anno. La critica congiuntura attuale, dovuta alla carenza di materie prime e ai problemi legati alla logistica, ha infatti reso evidente l’oggettiva impossibilità per il sistema manifatturiero di rispettare i tempi di consegna dei beni. Proprio per questo, Confindustria sta lavorando dallo scorso autunno con il Mise alla proroga e ribadisce la necessità di riavviare un tavolo di confronto per valutare l’impatto delle misure ed eventuali adattamenti al Piano Industria 4.0. Il Piano, da sempre sostenuto da Confindustria, non va depotenziato perché rappresenta un determinante strumento di politica industriale per la modernizzazione del sistema produttivo, che ha aiutato le imprese a realizzare investimenti in chiave innovativa, digitale e sostenibile: leve fondamentali per affrontare le transizioni in atto.
CONCORRENZA: LA DG MARIOTTI IN AUDIZIONE, BENE GLI INTERVENTI MA COLMARE CRITICITA’ E LACUNE
“La concorrenza è una strategia di politica economica che spinge le imprese all’efficienza nell’uso del capitale; indirizza le risorse verso quelle più produttive; attiva innovazione, spingendo le imprese a ripensare di continuo prodotti e processi, migliorando la qualità della vita e il lavoro delle persone”. Così il Direttore Generale Francesca Mariotti nel corso dell’audizione di Confindustria in Senato sulla legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021. “Sebbene gli interventi siano in larga parte condivisibili, non mancano criticità e lacune – ha avvertito la DG - che andrebbero affrontate soprattutto per: garantire un’effettiva parità di trattamento tra operatori pubblici e privati in alcuni ambiti, come quello sanitario; prestare maggiore attenzione agli investimenti delle imprese, rivedendo alcune modalità di calcolo degli indennizzi per i gestori uscenti, come nel caso della distribuzione del gas naturale, nonché garantendo l’effettiva tutela degli investimenti in innovazione, come nel caso dei farmaci equivalenti”. Oltre ad apprezzare, “dal punto di vista del metodo, l’approvazione con cadenza annuale”, Francesca Mariotti ha evidenziato “la necessità che gli interventi guardino realmente al futuro assetto dei mercati, definito anzitutto dalle politiche europee per la transizione green, per far sì che le politiche pro-concorrenziali tengano conto dei relativi processi di trasformazione in atto. Quanto ai contenuti specifici, Confindustria ha più volte evidenziato la necessità di una normativa organica in tema di concessioni – ha sottolineato la DG - che garantisca procedure competitive trasparenti e preveda una durata della concessione coerente con l’investimento realizzato dall’impresa, valutando una quota di uscita nel caso di avvicendamento dei concessionari. In materia di servizi pubblici locali, condivisibili le finalità di apertura dei mercati e di contrasto all’eccessivo ricorso all’affidamento in house. Particolarmente apprezzabili – ha ricordato infine Mariotti - le due deleghe in tema di revisione dei procedimenti amministrativi in funzione pro-concorrenziale”.
CONFINDUSTRIA: 110 ANNI DELLA RIVISTA DI POLITICA ECONOMICA. NEL SECONDO VOLUME FOCUS SULLA DEMOGRAFIA
Inverno demografico, decrescita e bassa natalità: questo il tema a cui è dedicato il secondo volume della Rivista di Politica Economica di Confindustria. La RPE compie 110 anni e, ancora oggi, offre una lettura documentata e di proposta su fenomeni che nel medio e lungo periodo avranno impatti rilevanti sull’economia e sulla società, a testimonianza dell’attenzione e dell’impegno che da sempre gli imprenditori pongono sulle tendenze e sulle vicende del Paese. Fondata nel 1911, la Rivista di Politica Economica - a cui è stato conferito nel 1993 il Premio all’Elevato Valore Culturale dal Ministero dei Beni e Attività Culturali - è una delle più antiche e prestigiose pubblicazioni italiane di economia. E’ da sempre riconosciuta come luogo di approfondimento, di scambio culturale e di confronto libero di idee fondato su evidenze e dati. Proprio in questa logica, si è tenuta - presso l’Università Luiss Guido Carli e con il sostegno di Unicredit - la presentazione del secondo volume celebrativo della Rivista di Politica Economica «La deriva demografica. Popolazione, economia, società», dedicata ai temi della demografia e delle sue conseguenze per l’Italia e l’Europa. Dal dibattito - al quale sono intervenuti tra gli altri Giovanni Brugnoli, Vice Presidente di Confindustria per il Capitale Umano; Pier Carlo Padoan, Presidente di Unicredit; Vincenzo Boccia, Presidente Università Luiss Guido Carli; Stefano Manzocchi, Prorettore per la Ricerca Università Luiss Guido Carli e Direttore della Rivista di Politica Economica – è emerso chiaramente che l’Italia sta vivendo un inverno demografico, ulteriormente aggravato dalla pandemia che ha causato sia un eccesso di mortalità e sia una riduzione delle nascite ben più ampia di quella attesa dalle previsioni. L’invecchiamento demografico, in Italia, è a livelli record nel panorama internazionale anche nel periodo della pandemia (nel 2020 l’età media della popolazione era di 46 anni, l’anno precedente 45,7 anni). Ma il cammino verso la decrescita della popolazione italiana, accompagnato dall’invecchiamento demografico e da una bassa natalità, mina alcune delle condizioni principali per lo sviluppo economico e la sostenibilità dei nostri sistemi di welfare e mette in evidenza come la crisi attuale sia frutto di tendenze di lungo periodo e di interventi poco incisivi.
Guarda l’intervista di Bonomi al Tg1
Leggi l’ Audizione sul Ddl Concorrenza e leggi e scarica la Rivista di Politica Economica
https://www.confindustria.it/notizie/dettaglio-notizie/Bonomi-al-TG-1-caro-energia-vera-mina-per-la-crescita-necessari-interventi-strutturali
https://www.confindustria.it/notizie/dettaglio-notizie/Audizione-DDL-annuale-per-il-Mercato-e-la-Concorrenza-2021
https://www.confindustria.it/notizie/dettaglio-notizie/110-anni-della-Rivista-di-Politica-Economica-Presentato-il-secondo-volume
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Roma, 4 febbraio 2022
I temi della settimana
QUIRINALE, BONOMI: SODDISFAZIONE PER LA CONFERMA DI SERGIO MATTARELLA
“Desidero esprimere soddisfazione, da parte di tutta Confindustria, per la conferma di Sergio Mattarella al Quirinale: la sua autorevolezza e prestigio nel ruolo di garante della Costituzione e delle scelte europee e atlantiche è un presidio di credibilità nazionale”. Così il Presidente Carlo Bonomi sull’elezione del Capo dello Stato. “Apprezziamo altresì che il Parlamento abbia, infine, trovato convergenza su una soluzione che è garanzia istituzionale di lungo periodo e che rilancia l’azione del Governo, evitando ogni rischio di crisi e rafforzando la fiducia degli italiani e delle imprese di fronte alle tante sfide che abbiamo davanti – ha proseguito Bonomi. Ora è tempo solo di lavorare con grande urgenza contro il rallentamento della ripresa dovuto all’impennata dei prezzi energetici e delle materie prime, nonché alla sfiducia che aveva temibilmente preso a serpeggiare sui mercati verso la capacità dell’Italia di mettere a terra, presto e bene, le ingenti risorse del PNRR”.
SALUTE, BONOMI: TASSELLO FONDAMENTALE PER COESIONE SOCIALE E SVILUPPO ECONOMICO
"In questi difficili anni, la pandemia ha reso ancora più evidente il valore universale della salute come presupposto di qualità di vita e di libertà individuale. E, allo stesso tempo, ci ha restituito la consapevolezza che la salute costituisce il tassello fondamentale senza il quale non ci sono coesione sociale e sviluppo economico”. Così il Presidente Carlo Bonomi, intervenendo in videomessaggio a Expo Dubai 2020 all'evento Health Innovation Global Forum 2022. “La filiera della salute costituisce uno dei principali settori industriali, che vale quasi l'11% del PIL con circa 2,5 milioni di occupati qualificati – ha aggiunto Bonomi. Le pandemie non conoscono confini e per fronteggiarle serve un forte coordinamento e una stretta collaborazione fra gli Stati e i loro sistemi sanitari. Per questo i Governi devono assumere impegni comuni sull'utilizzo condiviso dei dati, nella farmaceutica, nelle tecnologie, nei servizi sanitari. Un altro aspetto sul quale è necessaria la massima collaborazione fra gli Stati è quello delle supply chain, per evitare che l'efficienza dei sistemi sanitari venga compromessa dall'interruzione delle catene di fornitura. In Italia c'è un sistema pubblico qualificato e un sistema imprenditoriale eccellente. Ora serve una condivisione di intenti e una forte sinergia tra tutti gli attori in gioco, perché i traguardi delle life sciences sono un traguardo per il Paese intero”.
Leggi il comunicato stampa sull’elezione al Quirinale:
https://bit.ly/3rsg1CE
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Roma, 28 gennaio 2022
I temi della settimana
CARO ENERGIA: IL MINISTRO ROBERTO CINGOLANI AL CONSIGLIO GENERALE PER UN CONFRONTO SULLE MISURE
Il Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani è intervenuto sul tema dei rincari energetici al Consiglio Generale di Confindustria, guidato dal Presidente Carlo Bonomi e alla presenza degli imprenditori rappresentanti del Sistema associativo. Obiettivo dell’incontro la condivisione di possibili azioni, frutto di una riflessione costruttiva e non ideologica, per contrastare il drammatico impatto dei costi dell’energia sul sistema produttivo, con potenziali gravi conseguenze sociali ed economiche per il Paese. Una tempesta che rischia di paralizzare definitivamente il sistema industriale italiano, già interessato da molteplici decisioni di chiusura, e che richiede un deciso intervento di politica industriale dagli effetti congiunturali e strutturali immediati, oltre a una progettualità di lungo termine. Il pacchetto di misure più urgenti, proposto da Confindustria, riguarda la cessione della produzione nazionale di gas ai settori industriali per 10 anni con anticipazione dei benefici finanziari per l’anno 2022; l’intervento immediato per la cessione ai settori industriali a rischio chiusura di energia rinnovabile elettrica “consegnata al GSE” per un quantitativo di circa 25TWh e trasferita ad un prezzo di 50 €/Mwh; l’aumento delle aliquote di agevolazione per le componenti parafiscali della bolletta elettrica nei limiti previsti dalla normativa Europea (art. 39 elettrico ex Com200/2014/UE).
DL SOSTEGNI TER: LA DELUSIONE DELL’INDUSTRIA. INTERVENTI SU CARO ENERGIA INSUFFICIENTI, AGIRE IN TEMPI STRETTI E CON VISIONE DI LUNGO TERMINE
L’industria ha accolto con un coro di critiche unanime le misure per contrastare il caro energia contenute nel DL sostegni ter. “Gli interventi del Governo sono insufficienti a calmierare i prezzi”, ha dichiarato Banzato, Presidente di Federacciai. Sulla stessa linea Savorani, Presidente di Confindustria Ceramica, e Lamberti, Presidente di Federchimica, secondo cui “Non c'è nulla per calmierare l'aumento del 500% dei prezzi del gas. Servono interventi strutturali”. Il Presidente di Assocarta Poli ha parlato di “piccoli interventi spot”, mentre il Direttore Generale di Assovetro, Da Riz, ha sottolineato che è sempre più alto il rischio chiusura. FederlegnoArredo, con il Presidente Feltrin ha chiesto un'azione più incisiva” mentre per il Presidente di Federalimentare Vacondio e il numero uno di SMI Tamborini, è necessario che il Governo corregga la rotta per “evitare il peggio”. Il Presidente di Assistal Carlini ha invocato “un atto di coraggio” mentre secondo Zanardi, Presidente di Assofond, è “inconcepibile la decisione di utilizzare il credito d'imposta per fronteggiare l'emergenza perché è un meccanismo che non risolve i seri problemi di liquidità del settore”. Il Presidente di Anima Nocivelli ha rilanciato le proposte di Confindustria, definendole “una soluzione concreta e a lungo termine” che, secondo Somma, Presidente di Confindustria Basilicata e Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda “non sono state prese in considerazione dal Governo”. Confindustria Energia ha chiesto “interventi strutturali e di politica industriale, tra cui la massimizzazione della produzione nazionale di gas e l'incremento delle agevolazioni per i settori industriali energivori a maggiore rischio chiusura o delocalizzazione", mentre per Valvassori di Anfia, il caro energia corrisponde ad “una vera pandemia, con intere filiere industriali non riescono a decidere se produrre in perdita o fermarsi”. Il Presidente di Federmeccanica Visentin, ha esortato il Governo “a mettere mano alla politica energetica nazionale” e il leader di Confindustria Lombardia Buzzella, ha espresso delusione per le misure del Governo perché “non incontrano le esigenze delle imprese”. Secondo Camilli, Presidente di Unindustria, il DL “è un piccolo aiuto non risolutivo, mentre serve un piano di lungo termine”. Delusione anche da Confindustria Campania, con il Presidente Traettino che ha invocato “un’inversione di rotta con misure strutturali”. D’accordo Gay, Presidente di Confindustria Piemonte, secondo cui “serve un intervento complessivo in tempi stretti e con visione di lungo termine”. Risso, Presidente di Confindustria Genova ha evidenziato come le misure siano solo congiunturali, con il rischio sempre più concreto “che le nostre imprese siano costrette a ridurre o sospendere la produzione”. Secondo Fontana, Presidente di Confindustria Puglia e Bari-Bat “le imprese chiedono che l'Italia faccia una scelta forte di politica industriale” e per Schiavoni, Presidente di Confindustria Marche “le misure sono insufficienti per le imprese che pagano un prezzo altissimo”. Per Agrusti, Presidente di Confindustria Alto Adriatico “se il Governo proseguirà in questa direzione, si andrà incontro ad una tempesta perfetta”. Ha parlato di “piccole mance” il Presidente di Confindustria Sicilia Albanese, mentre secondo Bigazzi, Presidente Confindustria Toscana “non c'è consapevolezza della gravità della situazione”.
CONGIUNTURA FLASH: IL CARO ENERGIA COLPISCE L’INDUSTRIA. ALMENO -0,8 L’IMPATTO SUL PIL 2022
Le nubi sulla risalita del PIL italiano, che già si stavano addensando a fine 2021, sono diventate più fitte all’inizio del 2022 e le stime vedono una frenata del PIL nel 4° trimestre. Questo lo scenario delineato dalla Congiuntura flash di gennaio del Centro Studi Confindustria. Con gli attuali prezzi abnormi dell’energia, i margini erosi, la scarsità di commodity e l’aumento dei contagi, il rischio è che il PIL subisca uno stop nel 1° trimestre, con un impatto di almeno -0,8% sul 2022. Il costo insostenibile del gas (+723% a dicembre sul pre-crisi) e dell’elettricità in Italia, sommandosi ai rincari degli altri input, sta causando temporanee chiusure di imprese nei settori energivori. L’impatto sulla produzione industriale in Italia sarà registrato tra dicembre e gennaio (dopo il +0,7% medio a ottobre-novembre). Il balzo dell’inflazione sarà transitorio solo se si raffredderà l’energia. Gli elevati contagi frenano i consumi di servizi, che tornano a scendere. Sul fronte degli investimenti le attese delle imprese diventano pessimiste, mentre il credito resta stabile e l’occupazione in recupero fino a novembre. L'export italiano tra luci e ombre: nell’Eurozona si diffondono sfiducia e timore, prosegue la frenata negli USA, mentre gli emergenti vanno avanti piano.
PNRR: AL VIA IL ROADSHOW DI CONFINDUSTRIA E MEF SUL TERRITORIO
Confindustria e il Ministero dell’Economia e delle Finanze, in collaborazione con le Associazioni del Sistema Confindustria, hanno organizzato un roadshow sul territorio per presentare alle imprese le opportunità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il ciclo di incontri, che si svolgeranno prevalentemente in modalità webinar, è rivolto alle imprese associate e non. Per ogni tappa è previsto un focus tematico specifico. Il 25 gennaio si è svolto il primo appuntamento in Confindustria Emilia-Romagna, dedicato alla ricerca. Ad introdurre la giornata il Direttore Generale dell'Associazione, Luca Rossi mentre il Direttore Affari Legislativi di Confindustria, Antonio Matonti, ha illustrato agli imprenditori le opportunità legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Gli interventi di Giorgio Centurelli del Ministero dell'Economia e delle Finanze e Antonio Di Donato del Ministero dell'Università e della Ricerca, hanno fatto particolare riferimento ai bandi R&I pubblicati a fine 2021. La prossima tappa è prevista nel Lazio, il 31 gennaio alle ore 15.30 in Unindustria, con un webinar dedicato alla missione 1 del PNRR, con focus sulla digitalizzazione, l’innovazione e la competitività. Gli incontri successivi, sempre in modalità webinar, si terranno in Lombardia, Toscana, Campania, Piemonte e Calabria. Si svolgerà invece in presenza l’appuntamento in Sicilia, in programma a marzo 2022.
Leggi la Congiuntura Flash del CsC e la news sul roadshow sul PNRR
https://bit.ly/CF_gen22
https://bit.ly/3GcQly6
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CALENDARIO CONFINDUSTRIA
22 - 29 MAGGIO 2021
LUNEDI’ 24/05: h 10.00 – Webinar “Direttiva relativa a salari minimi adeguati nell'Unione europea”, organizzato dal Parlamento Europeo in Italia – in streaming
Per seguire l’evento: https://www.facebook.com/PEItalia
(MAURIZIO STIRPE, Vice Presidente di Confindustria per il Lavoro e le Relazioni Industriali)
MARTEDI’ 25/05: h 11.00 – Tavola rotonda “Sovranità sui dati. La missione europea di Italia e Francia”, organizzato da OVHcloud e Atos, in collaborazione con Ambasciata di Francia in Italia – in streaming
Per registrarsi all’evento: https://gaia-x1618409969599.site.digitevent.com/it/page/informazioni-utili/
(LUIGI GUBITOSI, Vice Presidente di Confindustria per il Digitale)
MARTEDI’ 25/05: h 11.00 – In occasione del Consiglio di Presidenza di Confindustria Campania (chiuso alla stampa), l’Associazione ha organizzato una sessione pubblica dalle ore 11.00 – in streaming
Per seguire l’evento: https://us02web.zoom.us/j/89569371782?pwd=YUJjbExMQlhkcU5oSmlyMTNOMldsUT09#success - password 958667
(CARLO BONOMI, Presidente Confindustria)
MARTEDI’ 25/05: h 11.00 – Conferenza stampa - Inaugurazione di ADI Design Museum – Compasso d’Oro – in streaming
Per seguire l’evento: https://www.facebook.com/search/top?q=adi%20design%20museum - www.adi-design.org
(BARBARA BELTRAME, Vice Presidente di Confindustria per l’Internazionalizzazione)
MARTEDI’ 25/05: h 17.00 – Evento “La Moda negli Usa Post Covid”, organizzato da Ambasciata d’Italia a Washington in collaborazione con Confindustria, Confindustria Moda, Agenzia ICE – in streaming
Per registrarsi all’evento: https://zoom.us/webinar/register/WN_c-MFP2j3Qo-EqbjytqzCIA
(BARBARA BELTRAME, Vice Presidente di Confindustria per l’Internazionalizzazione)
MERCOLEDI’ 26/05: h 11.30 – Assemblea Assoimprenditori Alto Adige “Nuovi pensieri” – in streaming
Per seguire l’evento: www.assoimprenditori.bz.it - https://www.youtube.com/watch?v=JCDu-gzwXy8
(CARLO BONOMI, Presidente Confindustria)
MERCOLEDI’ 26/05: h 12.00 – Evento “La Fabbrica del futuro. Ricerca e sviluppo, sostenibilità e lifelong learning”, organizzato da Ansa e Philip Morris Italia – in streaming
Per seguire l’evento: https://www.ansa.it/
(FRANCESCA MARIOTTI, Direttore Generale di Confindustria)
MERCOLEDI’ 26/05: h 16.30 – Evento “IO&TECH – Tecnologie, sicurezza e rischi”, organizzato da Confindustria Alto Adriatico e Unis&f – in streaming
Per registrarsi all’evento: https://www.unisef.it/courses/io-tech-tecnologie-sicurezza-e-rischi
(MARIA CRISTINA PIOVESANA, Vice Presidente di Confindustria per l’Ambiente, la Sostenibilità e la Cultura)
GIOVEDI’ 27/05: h 09.00 – Evento “CINA: Scenario e prospettive per le imprese della moda”, organizzato da Confindustria, Confindustria Moda in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Pechino e la Camera di Commercio Italiana in Cina – in streaming
Per registrarsi all’evento https://cameraitacina.glueup.cn/event/32004/register/
(BARBARA BELTRAME, Vice Presidente di Confindustria per l’Internazionalizzazione)
GIOVEDI’ 27/05: h 09.30 – XXVII Giornata Nazionale Orientagiovani “STEAM SPACE: il rinascimento della scuola italiana”, organizzata da Confindustria – in streaming
Per seguire l’evento: https://www.confindustria.it/home
(CARLO BONOMI, Presidente Confindustria – video messaggio; GIOVANNI BRUGNOLI, Vice Presidente di Confindustria per il Capitale Umano)
GIOVEDI’ 27/05: h 09.30 – Nell’ambito del Bioeconomy Day, evento “La bioeconomia circolare per la ripartenza post-pandemia” – in streaming
Per registrarsi all’evento: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-la-bioeconomia-circolare-per-la-ripartenza-post-pandemia-154702091119
(VITO GRASSI, Vice Presidente di Confindustria e Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale di Confindustria)
GIOVEDI’ 27/05: h 18.30 – Milano - Sede Fondazione Feltrinelli, Via Pasubio 5, Presentazione volume "La Fiera di Milano. 1920-2020" – in streaming
Per seguire l’evento: https://fondazionefeltrinelli.it/live/ - https://www.facebook.com/FondazioneFeltrinelli/
(CARLO BONOMI, Presidente Confindustria)
VENERDI’ 28/05: h 10.30 – Presentazione del “Rapporto Regionale PMI 2021”, a cura di Confindustria e Cerved – in streaming
Per registrarsi all’evento: https://confindustria.zoom.us/webinar/register/WN_2HlkqcCkRjCnla7olGzwtw
(VITO GRASSI, Vice Presidente di Confindustria e Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale di Confindustria; CARLO ROBIGLIO, Vice Presidente Confindustria e Presidente P.I. di Confindustria)
VENERDI’ 28/05: h 10.30 – Webinar “Gli strumenti di allerta e la crisi di impresa post Covid-19: effetti, soluzioni e prospettive”, organizzato da Sicindustria – Delegazione Caltanissetta – in streaming
Per registrarsi all’evento: http://convegni-diritto.ilsole24ore.com/convegno-sicindustria-28-05-21/
(EMANUELE ORSINI, Vice Presidente di Confindustria per il Credito, la Finanza e il Fisco)
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SPECIALE B20
MARTEDI’ 25/05: h 15.00 – Evento “The EU Recovery Fund: Outlook for Italy”, organizzato da Bloomberg – in streaming
Per registrarsi all’evento: https://onlinexperiences.com/scripts/Server.nxp?LASCmd=AI:4;F:QS!10100&ShowUUID=5BFD552F-9682-43A3-BB55-5DF49AB8AA3F?AffiliateData=Sales
(EMMA MARCEGAGLIA, B20 Italy Chair)
GIOVEDI’ 27/05: h 12.00 – Stakeholder Talks “Shared values: Building an Inclusive and Sustainable Future”, organizzato da OCSE – in streaming
Per registrarsi all’evento:
https://oecdtv.webtv-solution.com/8061/or/pre_mcm_stakeholder_talks.html
(EMMA MARCEGAGLIA, B20 Italy Chair)
VENERDI’ 28/05: h 09.30 – Techonology Forum 2021 “People, Planet, Prosperity: le tecnologie per la trasformazione nell’era post-Covid”, organizzato da The European House Ambrosetti – in streaming
Per registrarsi all’evento: https://innotechhub.ambrosetti.eu/index.php/user/auth
(EMMA MARCEGAGLIA, B20 Italy Chair)
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Area Comunicazione 21-05-2021
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Roma, 21 maggio 2021
ECONOMIA: INDUSTRIA MIGLIORA MA RESTANO INCERTEZZE. DRAGHI GARANZIA DI CREDIBILITA’
"Pur con una necessaria prudenza, è ragionevole supporre che il contesto dell'industria sia destinato a migliorare ulteriormente nei prossimi mesi. Ma le prospettive della domanda interna restano appese all'incertezza” ha affermato il Presidente Carlo Bonomi, all'Assemblea privata di Confindustria. "Risolvere questa incertezza è il compito maggiore al quale è chiamato il Governo guidato da Mario Draghi. Il cui avvento è stato senza alcun dubbio la novità più positiva da diversi anni a questa parte nella vita pubblica italiana. Mario Draghi – ha proseguito Bonomi - ha immediatamente accresciuto il peso dell'Italia nei consessi europei e internazionali. E' per l'Italia un moltiplicatore di autorevolezza e credibilità. Bisogna sperare che duri il più a lungo possibile. Confindustria - ha sottolineato il Presidente - affianca comunque il premier in questo sforzo, collaborando con le altre Confederazioni europee sulle scelte di Bruxelles e guidando quest'anno il B20, il principale tavolo globale delle business policy". E, accennando a diversi aspetti dell'azione di Governo, il Presidente Bonomi in particolare ha rilevato: “Draghi ha inserito la sua azione in una visione generale del Paese per il futuro. L'abbiamo ritrovata nelle prime 80 pagine del Pnrr che l'attuale Governo ha presentato. Finalmente la giusta enfasi sulle riforme strutturali, la necessità di intervenire sul blocco degli ascensori sociali e di contrastare l'aumento della povertà e dei divari con l'annuncio di molte misure pro-concorrenza in numerosi ambiti dell'economia italiana, come abbiamo sempre chiesto".
GIUBILEO 2025: “STELLA POLARE” DEL PNRR PER MASSIMIZZARE GLI EFFETTI SUL PIL. UN PROGETTO PER COINVOLGERE TUTTO IL PAESE
“Tutto il Paese deve essere coinvolto. Vorrei davvero vedere un sistema Paese che si muove”. Intervenendo all’Assemblea privata e nel corso di una conferenza stampa il Presidente Carlo Bonomi, ha lanciato un appello per lavorare insieme ad un piano per il Giubileo 2025, come "cornice di un grande progetto Paese. Il contesto è quello del Pnrr e occorre focalizzare gli interventi su una stella polare che possa fare da cornice, per massimizzare l'effetto sul Pil con una onda lunga, perché abbiamo la necessità di crescere come Paese e con una percentuale superiore di quella che abbiamo adesso. Con questo progetto Confindustria invita tutti alla collaborazione, dallo Stato italiano al Vaticano, agli enti locali, alle imprese, e si rivolge anche ai candidati sindaco al Comune di Roma, puntando ad una partnership tra gli interventi pubblici e privati". Il progetto per il Giubileo 2025 sarà coordinato dal Professor Marcello Messori.
LAVORO: SU AMMORTIZZATORI NON SI VEDONO PASSI AVANTI. NEL DL SOSTEGNI BIS ANCORA APPROCCIO EMERGENZIALE
“Finché non si affronta seriamente la riforma degli ammortizzatori non si imbocca la strada giusta. Era stata annunciata sia dal Governo precedente che dal Governo attuale, ma ancora non si vedono passi avanti". Così il Presidente Carlo Bonomi, in conferenza stampa, che ha evidenziato: "avevamo presentato una proposta di riforma a luglio e siamo ancora in attesa; tutti dicono che vogliono fare la riforma ma io non vedo passi concreti, mentre è l'unica strada per affrontare seriamente il rilancio del mondo del lavoro. Poi - ha aggiunto Bonomi - all'interno del Dl sostegni bis sono state introdotte alcune misure, che rappresentano un inizio di percorso, come l'abbassamento della soglia a 100 dipendenti nel contratto di espansione. E’ un primo passo, ma riteniamo che debba essere universale e accompagnato da strumenti reali di flessibilità in entrata”. Quanto al contratto di ricollocazione il Presidente ha affermato che “la scadenza al 31 ottobre per l’attivazione lo rende di fatto inutilizzabile”. Piu in generale, il Presidente ha osservato che il Dl Sostegni bis “ha ancora un approccio molto emergenziale e poco di ripartenza”.
Leggi l’intervento del Presidente Bonomi all’Assemblea Privata di Confindustria
https://www.confindustria.it/notizie/dettaglio-notizie/assemblea-privata-confindustria-il-discorso-del-presidente-bonomi-e-la-relazione-annuale-sulle-attivita-svolte
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CALENDARIO CONFINDUSTRIA
8 - 15 MAGGIO 2021
MERCOLEDI’ 12/05: h 10.30 – Osservatorio Accredia organizzato con Censis “Recovery Plan e certificazione accreditata: l’opportunità per il rilancio italiano” – in streaming
Per seguire l’evento: https://www.youtube.com/channel/UClG4mQWmOev1JXoKeG9o5Ew - https://www.accredia.it/evento/osservatorio-accredia-recovery-plan-e-certificazione-accreditata-lopportunita-per-il-rilancio-italiano/
(CARLO BONOMI, Presidente Confindustria - Video messaggio)
MARTEDI’ 11/05: h 14.00 – Business Forum ITALIA-MINAS GERAIS (Brasile) – in streaming
Per accreditarsi all’evento inviare mail a [email protected] (con nome testata, nome e cognome, email e recapito telefonico)
(BARBARA BELTRAME, Vice Presidente di Confindustria per l’Internazionalizzazione)
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SPECIALE B20
MERCOLEDI’ 12/05: h 16.30 – Conferenza stampa in occasione del CBI B7 Summit 2021
Per accreditarsi all’evento inviare mail a [email protected]
(EMMA MARCEGAGLIA, B20 Italy Chair)
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Area Comunicazione 10-05-2021
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Roma, 7 maggio 2021
TRANSIZIONE 4.0: UN ERRORE LO STOP DELLA RAGIONERIA ALLA CESSIONE DEI CREDITI. IL GOVERNO CI RIPENSI
“Sono deluso, amareggiato, preoccupato. Questo è un momento determinante per la ripresa e la crescita del paese. Le aziende stanno ricominciando ad avere fiducia, a programmare investimenti, ma combattono ancora con il problema della liquidità e con l'aumento vertiginoso del prezzo delle materie prime, che pesa sui conti. Questo cambio di rotta non ci voleva, è una batosta. Spero che il governo ci ripensi”. Così il Vice Presidente per le Filiere e le medie imprese Maurizio Marchesini in un’intervista al Sole24Ore sul blocco, da parte della Ragioneria dello Stato, della norma inserita del Dl Sostegni che consente la cessione a terzi dei crediti fiscali per gli incentivi di Transizione 4.0 e bonus mobili. “Si mette a rischio un'impalcatura fondamentale. Già si cominciavano a vedere i risultati positivi del superbonus nel mondo dell'edilizia, con una ripresa di tutta la filiera. È troppo presto per vedere gli effetti di Transizione 4.0, ma abbiamo valutato che la possibilità di cedere il credito di imposta avrebbe dato un impulso molto forte agli investimenti, addirittura raddoppiandoli. Tra l'altro non è comprensibile questo atteggiamento del governo, dal momento che il digitale è uno dei driver del Pnrr, come ha indicato l'Unione Europea nelle linee guida del Recovery Plan”.
SCUOLA: LE IMPRESE NON TROVANO I PROFILI CHE CERCANO. LA FIERA DEGLI ITS PER FAR CONOSCERE LE OPPORTUNITÀ
Ogni anno le imprese cercano 20mila diplomati provenienti dagli Istituti Tecnici Superiori, ma ne trovano solo 5 mila. Sono ancora bassi, quindi, i numeri dei diplomati in queste vere e proprie Accademie del Made in Italy. Un segmento dell’istruzione professionalizzante terziaria in cui, grazie al contatto diretto con il mondo produttivo, i ragazzi maturano competenze nell’innovazione tecnologica multidisciplinare e digitale. “L’Italia è il secondo paese manifatturiero in Europa ma senza orientare i ragazzi e le ragazze verso la “seconda gamba” dell’istruzione terziaria, che sono gli ITS quale alternativa all’università, non riusciremo a competere in un mondo sempre più interconnesso e tecnologico, perché i “super-tecnici” avranno sempre più un ruolo chiave”, ha detto Giovanni Brugnoli, Vice Presidente per il Capitale Umano di Confindustria. “Servono più giovani che scelgano gli ITS, e dobbiamo convincere loro ma anche rivolgerci a insegnanti e famiglie. Perché le opportunità sono tantissime e vanno conosciute”. È questo il senso degli ITS POP DAYS, la prima fiera virtuale degli Istituti Tecnici Superiori, organizzata da Confindustria e Umana, in collaborazione con Indire. Un viaggio di tre giorni, dal 5 al 7 maggio, per vedere da vicino le peculiarità e le potenzialità di queste realtà formative. Hanno partecipato migliaia tra studenti e docenti, con la possibilità di navigare tra le 92 Fondazioni ITS iscritte tra le 109 presenti in Italia. La città digitale dove visitare gli stand, dialogare in diretta e partecipare a incontri e webinar resterà attiva per un mese.
CONFINDUSTRIA E LUISS LANCIANO L’OSSERVATORIO DELLE IMPRESE ESTERE IN ITALIA
Al via l’Osservatorio Imprese Estere in Italia (OIE), un’iniziativa dell’Advisory Board Investitori Esteri (ABIE) di Confindustria, in collaborazione con l’Università Luiss Guido Carli. L’organismo sarà un punto di riferimento a livello nazionale per la raccolta, l’analisi e la divulgazione di dati e informazioni sulle aziende estere in Italia che sono 15.519 e occupano quasi 1,5 milioni di persone. “Sono particolarmente orgogliosa di presentare questo progetto” – ha affermato Barbara Beltrame Giacomello, Vice Presidente di Confindustria per l’Internazionalizzazione e l’attrazione degli investimenti esteri, in occasione del primo incontro dell’Osservatorio. “Oggi in Italia manca un organismo scientifico dedicato all’analisi delle imprese straniere che investono nel nostro Paese. Per questo abbiamo deciso di costituire una struttura che faccia da ponte tra esperti e studiosi del settore con i manager delle principali multinazionali straniere in Italia che fanno parte dell’Advisory Board di Confindustria (ABIE)” – ha spiegato Beltrame. “Sono certa che l’Osservatorio contribuirà a valorizzare il ruolo degli investitori esteri nel nostro Paese, creando le condizioni per mantenere la presenza dei gruppi e delle multinazionali in Italia e attraendo nuove realtà”.
Leggi le interviste di Marchesini e Brugnoli al Sole 24ore
https://bit.ly/2Szyj6c
https://bit.ly/3bbFesN
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CALENDARIO CONFINDUSTRIA
1 - 8 MAGGIO 2021
LUNEDI’ 03/05: h 12.00 – Web Event “Recovery PA: la transizione burocratica nel PNRR”, organizzato da AC Advocacy&Communication Srl – in streaming
Per seguire l’evento: https://www.lachirico.it/recoverypa3maggio/ - Password: chiricopnrr
(MAURIZIO MARCHESINI, Vice Presidente di Confindustria per le Filiere e le Media Imprese)
MARTEDI’ 04/05: h 10.30 – Presentazione del libro “Il futuro dei sistemi portuali italiani” di Pietro Spirito, organizzata da Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” – Dipartimento di Architettura e Disegno industriale – in streaming
Per accreditarsi all’evento inviare mail a [email protected]
(VITO GRASSI, Vice Presidente di Confindustria e Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale di Confindustria)
da MERCOLEDI’ 05/05 a VENERDI’ 07/05 – “ITS POP DAYS”, organizzati da Confindustria, Umana e Indire (Istituto nazionale Documentazione Innovazione Ricerca educativa) – in streaming
Per seguire l’evento: www.confindustria.it
(GIOVANNI BRUGNOLI, Vice Presidente di Confindustria per il Capitale Umano – 05/05 ore 10.30 e 07/05 ore 10.30)
MERCOLEDI’ 05/05: h 10.30 – Presentazione del Rapporto COTEC-BEI “The Digitalisation of SMEs in Italy” – in streaming
Per registrarsi all’evento: https://cotec.it/eventi-cotec/
(LUIGI GUBITOSI, Vice Presidente di Confindustria per il Digitale)
MERCOLEDI’ 05/05: h 11.00 – Primo incontro dell’Osservatorio Imprese Estere di Confindustria e Luiss “Le imprese estere in Italia al tempo del Covid: spunti di resilienza” – in streaming
Per accreditarsi all’evento inviare mail a [email protected]
(BARBARA BELTRAME, Vive Presidente di Confindustria per l’Internazionalizzazione)
MERCOLEDI’ 05/05: h 17.00 – Assemblea Piccola Industria di Confindustria Brescia “La sfida della formazione professionale: una leva per la ripartenza?” – in streaming
Per registrarsi all’evento scrivere mail entro il 4 maggio a [email protected]
(CARLO ROBIGLIO, Vice Presidente Confindustria e Presidente P.I. di Confindustria)
VENERDI’ 07/05: h 09.00 – Convegno “Transizione energetica: prospettive di integrazione delle tecnologie basate sull’impiego dell’idrogeno per l’ambiente costruito”, organizzata da Distretto STRESS e Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli – in streaming
Per seguire l’evento: https://www.innovationvillage.it/events/transizione-energetica-prospettive-di-integrazione-delle-tecnologie-basate-sullimpiego-dellidrogeno-per-lambiente-costruito/
(VITO GRASSI, Vice Presidente di Confindustria e Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale di Confindustria)
VENERDI’ 07/05: h 17.30 – Auditorium Parco della Musica, Via Pietro de Coubertin, Sala Sinopoli, Carlo Bonomi riceve il Premio Guido Carli in occasione della XII Edizione della manifestazione – in streaming
Per seguire l’evento: www.ansa.it – www.corriere.it – www.tgcom24.it - https://www.facebook.com/fondazioneguidocarli/
(CARLO BONOMI, Presidente Confindustria)
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Area Comunicazione 30-04-2021
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Roma, 30 aprile 2021
PNRR: SULLE RIFORME COINVOLGERE LE IMPRESE. TRASFORMAZIONE POSSIBILE MA SERVE PARTNERSHIP PUBBLICO PRIVATO
“In Italia siamo tutti molto presi a valutare le singole misure e le risorse da destinare ai vari capitoli. Invece il Recovery Plan deve diventare uno strumento di trasformazione del Paese, dell'economia e dello Stato”. Queste le prime considerazioni espresse dal Presidente di Confindustria Carlo Bonomi, in un’intervista con Federico Fubini sul Corriere della Sera, a seguito della presentazione del PNRR alle Camere del Premier Mario Draghi. “La sfida, adesso, è riuscire a trasformare l'Italia in un Paese moderno, efficiente, aperto e inclusivo”. Per questo il Presidente Bonomi ha posto la questione centrale delle riforme, determinanti per scaricare a terra le risorse del Recovery Plan.
“Le riforme già ben definite sono 5 su 47” – ha spiegato Bonomi, aggiungendo che “due aree, quelle sulla pubblica amministrazione e sulla giustizia civile, sono abbastanza declinate. Le altre non ancora. Il primo capitolo da cui partire sono le semplificazioni, per le quali ci sarà un decreto il mese prossimo. Per 25 anni ci è sempre stato detto che non c'erano risorse per sostenere i costi sociali delle riforme. Ora le abbiamo. Quel che manca nel testo è la partnership pubblico-privato e uno dei nodi che più desta preoccupazione nel documento sul Recovery Fund è il mancato coinvolgimento delle imprese - ha osservato Bonomi nel corso del colloquio. “Credo che sia nell'interesse del presidente Draghi aprire su questo un'interlocuzione con il settore privato: lo svincola da chi vuole solo lo status quo. Il punto del piano è mettere risorse pubbliche perché facciano da leva agli investimenti privati. Ecco perché dobbiamo capire come il Governo intende eseguire le riforme. Infatti, se poi le imprese non capiscono e non condividono, gli investimenti privati non arrivano, l'Italia non diventa attrattiva, il Pil cresce meno, abbiamo meno occupati e quindi il debito è meno sostenibile”.
L’intervista ha affrontato anche il capitolo lavoro e l’intenzione del Ministro Orlando di puntare sui centri per l'impiego e la cassa integrazione. Un’impostazione che Confindustria non condivide. “Usciremo da questa crisi in un mondo completamente cambiato, anche se molti pensano che dopo si riparta da dove eravamo prima” - ha spiegato Bonomi. “Si cerca di difendere il lavoro dov'era e com'era, ma non sarà più così. Questo Paese non ha mai fatto delle vere politiche attive del lavoro, salvo quelle legate al reddito di cittadinanza, che non hanno mai funzionato”. E, secondo il Presidente, non è certo assumendo nella pubblica amministrazione che si risolve il problema: “Se l'obiettivo è aiutare cittadini e imprese di fronte alla burocrazia, siamo fuori strada. Possiamo mettere tutti i miliardi che vogliamo in quest'area del Recovery, ma il mondo del lavoro rimane ingessato”.
LAVORO: RIFORMARE POLITICHE ATTIVE E AMMORTIZZATORI. PER ORA L’UNICA PROPOSTA SUL TAVOLO E’ QUELLA DI CONFINDUSTRIA
“La richiesta di impostare delle politiche attive che funzionino una volta per tutte non è proporre schemi vecchi e superati, anzi. Si tratta di prendere atto del fallimento delle iniziative che in questi anni sono state avviate per rendere il nostro mercato del lavoro più inclusivo. Senza cooperazione fra pubblico e privato non si risolvono i problemi”. Così il Vicepresidente di Confindustria per il lavoro e le relazioni industriali Maurizio Stirpe risponde al Ministro Orlando, che dagli studi di La 7 ha definito la posizione del Presidente di Confindustria Carlo Bonomi, espressa al Corriere della sera, come uno schema dei secoli passati. “I dati parlano chiaro: il collocamento pubblico non funziona e sperare che i navigator risolvessero il problema è stata una illusione. Se i centri per l'impiego, fatte le debite eccezioni, non hanno rapporti con le imprese del territorio, domanda e offerta non si incontreranno mai. Liquidare con una battuta un tema che dovrebbe essere in cima alle priorità del Paese non fa che aumentare una polemica sterile – ha proseguito Stirpe. Le imprese hanno proposto delle soluzioni sia per le politiche attive che per gli ammortizzatori sociali. Il Presidente Bonomi ha voluto solo rimarcare la disponibilità di Confindustria a disegnare un sistema che semplifichi l'assunzione e la ricollocazione dei lavoratori. Credo che questa disponibilità andrebbe accolta, e non stigmatizzata. D’altronde, l’unica proposta che c’è sul tavolo in tema di ammortizzatori e politiche attive del lavoro è quella di Confindustria e su questa il ministero ancora non ha dato alcun riscontro. Con un approccio ideologico perdiamo tutti e non si va lontano”.
CSC, CONGIUNTURA FLASH: L’ECONOMIA ITALIANA INTRAVEDE LA RISALITA DALLA CRISI. NEL III TRIMESTRE PIL CON SEGNO POSITIVO
"In Italia sono iniziati da aprile i primi allentamenti delle restrizioni antiCovid. Questo condurrà nel secondo trimestre a un piccolo segno positivo del Pil, dopo la lieve contrazione nel primo (-0,4%). Si conferma lo scenario in cui un forte rimbalzo si avrà nel 3° trimestre, grazie alla crescita delle vaccinazioni anche se, nonostante il loro ritmo sia accelerato, restano rischi al ribasso". Questa la sintesi che si legge nell’analisi mensile del CsC Congiuntura Flash. "Dall’imponente piano NG-EU, ai nastri di partenza, arriverà un sostegno alla ripresa già nella seconda metà del 2021. Rimane ampio il gap tra servizi e manifattura. Nell’industria il PMI è salito a 59,8 a marzo e la produzione è stimata in crescita già nel 1° trimestre (+1,0%), pur con forte eterogeneità settoriale. Il nodo restano i servizi, dove l’attività è ancora in flessione (PMI sceso a 48,6); la graduale riapertura, nelle prossime settimane, di diverse attività terziarie induce a prevedere un progressivo ritorno in territorio positivo. Anche gli occupati sono in calo: da febbraio 2020 a marzo 2021 si è registrata una riduzione pari a 896mila unità.
MEZZOGIORNO: COSTRUIRE IL MEDITERRANEO, NEL PROGETTO DI CONFINDUSTRIA AL CENTRO L’ECONOMIA DEL MARE
Affermare l’importanza strategica dell’economia del mare per fare dell’Italia una piattaforma logistica del Mediterraneo. È questo l’obiettivo del progetto di Confindustria che ha prodotto una prima proposta in occasione del Pnrr e sarà completato entro il 2021, coinvolgendo le rappresentanze settoriali e territoriali. Il Piano nazionale affronterà le criticità che frenano lo sviluppo del mare e proverà a piantare i pilastri di una politica di settore: pianificazione infrastrutturale, riforme istituzionali, politica industriale e fiscalità capace di attrarre e stimolare investimenti. Al fianco delle linee trasversali, un’attenzione territoriale specifica è riservata al Mezzogiorno, nella convinzione che “qualsiasi prospettiva di ripartenza per l’Italia passa attraverso la risoluzione dello storico divario fra il Sud e il resto del Paese e, sempre più, tra le diverse aree del Sud”. Per questo le 8 Confindustrie meridionali hanno lavorato al progetto ‘Costruire il Mediterraneo’ che si propone di fare del Sud un sistema unitario di promozione dello sviluppo. Un Southern Range logistico euromediterraneo competitivo, green, sostenibile e socialmente inclusivo. Concretamente si tratta di una messa in rete del Mezzogiorno partendo dall’integrazione delle Zes e dei relativi porti che, in questa chiave, possono divenire “potenziali nodi territoriali di sviluppo anche per le aree interne”.
“Le nostre coste e l’economia del mare sono una risorsa da cui partire per mettere in connessione e rendere competitivi i territori e attrarre investimenti. La logistica e i trasporti sono vitali per l’economia e determinanti nei processi produttivi” - ha affermato Natale Mazzuca, Vicepresidente di Confindustria per l’Economia del mare. “Investire nelle aree meridionali e nella risorsa mare è fondamentale per un progetto unitario di ripresa del Paese. In questa fase di crisi le otto Confindustrie regionali del Sud si sono messe insieme, decise a integrare i sistemi portuali, tra di loro e con il Centro-Nord, e a ragionare in una visione di sistema paese e di coesione nazionale” – ha detto Vito Grassi, Presidente del Consiglio delle Rappresentanze regionali e per le Politiche di coesione territoriale.
EXPO DUBAI: LUOGO PER RINASCITA INTERNAZIONALE, ITALIA SIA PROTAGONISTA
“L'Expo di Dubai sarà un'occasione di rilancio e di ripartenza. La pandemia ha messo in evidenza le debolezze dei mercati internazionali, anche per questo l'Esposizione deve diventare per l'Italia un’opportunità di rinascita, che dia modo al nostro paese di essere rappresentato in tutta la sua bellezza. Per noi imprenditori sarà molto importante portare il bagaglio delle nostre conoscenze, delle nostre competenze, del nostro Made in Italy”. Così la Vice Presidente per l’Internazionalizzazione Barbara Beltrame Giacomello in un’intervista al Giornale di Vicenza al rientro dalla missione a Dubai con il Ministro Di Maio per la presentazione del Padiglione Italia. “Il nostro dialogo con il Commissariato Generale per l’Italia ad Expo Dubai è intenso e vogliamo essere protagonisti di questa vetrina internazionale e, di concerto con il Commissariato, stiamo promuovendo la più ampia partecipazione possibile delle imprese italiane. L’Esposizione Universale – ha continuato Beltrame – costituisce un’occasione di ricongiungimento e di ricostruzione dei rapporti con tutti i Paesi partecipanti. Expo sarà il luogo per creare quelle connessioni con le delegazioni dei paesi presenti a Dubai, che potranno consentire alle nostre imprese di affermarsi in un contesto ancora più ampio. Possiamo e dobbiamo cogliere le opportunità di Expo per una rinascita internazionale dell’Italia”.
Leggi l’intervista di Bonomi al Corriere della Sera
https://bit.ly/3eOGmDM
Leggi la congiuntura flash
http://bit.ly/CF_apr21
Leggi le interviste di Grassi e Mazzuca sul Sole24Ore e sul Mattino
https://bit.ly/3eGR8f2
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CALENDARIO CONFINDUSTRIA
24 APRILE – 1 MAGGIO 2021
MERCOLEDI’ 28/04: h 14.00 – Webinar “Tutela ambientale e illeciti nel settore dei rifiuti”, organizzato da Confindustria, Arma dei Carabinieri, Unione Industriali di Napoli, Confindustria Campania, Confindustria Puglia, Confindustria Basilicata, Confindustria Calabria, Confindustria Sardegna e Confindustria Sicilia – in streaming
Per registrarsi all’evento: http://www.unindustria.na.it/servizi/ambiente/ultime-news-ed-eventi/1415-tutela-ambientale-e-illeciti-nel-settore-del-ciclo-dei-rifiuti
(VITO GRASSI, Vice Presidente di Confindustria e Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Regionali e per le Politiche di Coesione Territoriale di Confindustria)
MERCOLEDI’ 28/04: h 16.00 – Webinar “Rapporto 2020 sull’industria marchigiana”, organizzato dal Centro Sudi di Confindustria Marche – in streaming
Per registrarsi all’evento: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfNwhUUc-z1z9rgN85-TDiZy4IN20sluTCE9RqqmPifN_o62w/viewform
(MAURIZIO MARCHESINI, Vice Presidente di Confindustria per le Filiere e le Media Imprese)
GIOVEDI’ 29/04: dalle ore 16.50 – Nell’ambito del digital event “Recovery Plan. PNRR: sfide e opportunità per il sistema Italia”, organizzato da 24 Ore Eventi, Focus Lavoro (ore 16.50) e Focus Giovani (ore 17.50) – in streaming
Per seguire l’evento: https://virtualevent.ilsole24ore.com/recovery-plan/
(MAURIZIO STIRPE, Vice Presidente di Confindustria per il Lavoro e le Relazioni industriali, ore 16.50; GIOVANNI BRUGNOLI, Vice Presidente di Confindustria per il Capitale Umano, ore 17.50)
VENERDI’ 30/04: h 11.00 – Webinar “PNNR, dalle idee alla messa a terra dei progetti - Il settore rifiuti traccia la rotta”, organizzato da CONAI – in streaming
Per seguire l’evento: www.ricicla.tv
(MARIA CRISTINA PIOVESANA, Vice Presidente di Confindustria per l’Ambiente, la Sostenibilità e la Cultura)
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Area Comunicazione 23-04-2021
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