Roma, 13 settembre 2019
I temi della settimana
GOVERNO: MANOVRA DIFFICILE MA OBIETTIVO SIA LA CRESCITA. PRONTI AL CONFRONTO, DA IMPRESE PROPOSTE CHIARE
tag: governo, manovra, lavoro, cuneo fiscale, infrastrutture, investimenti
Sulla manovra ci aspettiamo un cambio di metodo e che si guardi alla crescita. La linea espansiva adottata dalla Bce (proprio ieri Draghi ha reintrodotto il quantitative easing) va integrata con politiche per la crescita in Italia e Ue. Il quadro si preannuncia non facile, perché c'è da affrontare un nodo risorse e una questione europea complessiva. La Germania in recessione, cali di ordini nelle industrie del Nord, un Sud sempre più in difficoltà. Occorre reagire. Nel medio e lungo termine occorrono politiche coerenti e affrontare le tre grandi questioni che abbiamo: debito, deficit e crescita. Prima bisogna stabilire gli obiettivi che vogliamo raggiungere sull'economia reale, a partire dalla crescita, dall'incremento dell'occupazione e dei consumi, poi individuare i provvedimenti e le risorse e valutare l'impatto sui saldi di bilancio. Il presidente del Consiglio Conte ha ben chiare le nostre indicazioni e le priorità delle parti sociali. Poi occorrerà certamente un confronto sulla legge di bilancio. Il punto di vista delle imprese è noto: taglio al cuneo fiscale a favore dei lavoratori, piano inclusione giovani, rilancio delle infrastrutture. Quanto al salario minimo deve essere legato ai contratti collettivi nazionali per evitare che diventi una variabile indipendente dell'economia.
COMMERCIO ESTERO: ATTRIBUZIONE DELEGHE A FARNESINA PUO' ESSERE STRATEGICO MA DEVE ESSERE EFFICIENTE E GUARDARE A INDUSTRIA
tag: governo, export, internazionalizzazione, mise, farnesina
L'ipotesi di attribuzione del commercio estero al Ministero degli Esteri può essere un elemento condivisibile e strategico se va nella direzione di fare sistema, supportare e far crescere l'export. La politica estera ha una grande missione, che è quella di far sviluppare i partenariati industriali delle imprese e in questo senso accorpare le deleghe può essere strategico. Una politica estera che include anche la politica economica potrebbe certamente avere un maggiore focus sul mondo industriale e aumentare il peso dell’Italia negli organismi internazionali. Però fare questi passaggi comporta degli spostamenti di uomini, mezzi e risorse che portano un allungamento dei tempi e sono comunque passaggi delicati, da non sottovalutare. Occorre evitare che tutto possa bloccarsi nel momento del passaggio. Ci sono delle incertezze, che possono anche riguardare i rapporti tra gli stessi enti che si occupano di commercio estero, come l’Ice o la Simest. Rapporti che andranno inseriti sotto un altro cappello, quello della Farnesina. Dobbiamo stare attenti affinché competenze importanti non vadano disperse.
EUROPA: NOMINA GENTILONI OPPORTUNITA' PER ITALIA MA ANCHE GRANDE RESPONSABILITA'. AVVIARE UNA STAGIONE RIFORMISTA.
tag: Europa, crescita, Commissione
La nomina di Paolo Gentiloni a commissario per gli affari economici è una grande opportunità, ma anche una grande responsabilità in capo all'Italia. Dobbiamo essere protagonisti di una grande stagione riformista europea. Lo ha detto il presidente Boccia commentando la nomina di Gentiloni. Il fatto che l'Italia abbia un commissario con una delega di altissimo profilo è un segnale positivo per il Paese, che ci permette di giocare un ruolo determinante nelle politiche europee del futuro. Anche noi non dobbiamo più pensare di chiedere deficit ordinario, ma guardare ad un piano di crescita e ad una grande dotazione infrastrutturale transnazionale europea, eventualmente finanziabile con eurobond.
Leggi l'articolo del Sole24Ore sull'ipotesi del trasferimento delle deleghe del commercio estero alla Farnesina.
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