Politiche industriali

Strategia UE sull’elettronica - Sondaggio per associati
Laura Lodato
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La DG Connect della Commissione europea ha avviato una consultazione per la revisione della strategia UE sull’elettronica con l'obiettivo di mettere in evidenza i punti di forza e le risorse dell’Europa nei settori dell’elettronica, robotica e automazione e così identificare future iniziative politiche, azioni e investimenti necessari a garantire che l’Europa tragga tutti i benefici connessi alla trasformazione digitale.
A tal proposito, per promuovere una raccolta di informazioni quanto più ampia possibile, ci chiedono di circolare tra i nostri associati più interessati al tema il questionario disponibile al link https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/ElectronicsValueChains
Il sondaggio può anche essere compilato in modalità “anonima” a meno che non si desideri ricevere il report dei risultati del sondaggio e sarà aperto fino al 26 aprile 2018 alle 17:00.
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Contratti di Sviluppo: incontro Palermo 5 giugno 2015Con riferimento al ciclo di incontri sul territorio sul tema dei contratti di sviluppo, avviato lo scorso 26 maggio a Napoli, si ricorda che il prossimo appuntamento si terrà il prossimo 5 giugno a Palermo, presso la sede di Confindustria Sicilia.
In allegato il programma dell'incontro. Programma_incontro_Contratti di Sviluppo_5giugno15.pdfVisualizza dettagli
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Contratti di Sviluppo - Incontri sul territorio: Napoli, resoconto e materialiLa prima iniziativa sul territorio sul tema dei contratti di sviluppo, tenutasi lo scorso 26 maggio a Napoli, ha visto un’ampia partecipazione di imprese. Il Sistema ha così ribadito il prorpio interesse per lo strumento, utile soprattutto per promuovere gli investimenti nel Mezzogiorno. Dopo le presentazioni dei relatori, è stato destinato ampio spazio a domande dei presenti in sala. Tra i temi sollevati si segnalano: le modalità di presentazione di progetti da parte di raggruppamenti e Reti d'impresa; la possibilità di finanziare progetti di ricerca e sviluppo; la necessità di valorizzare il nesso funzionale tra le imprese proponenti; i livelli di aiuto in funzione della dimensione d'impresa. In seguito, le aziende che si erano già registrate hanno avuto la possibilità di svolgere incontri "one to one" con i tecnici di Invitalia sui singoli progetti di investimento. Come corollario dell'incontro e alla luce dell'interesse manifestato dalle imprese, si può quindi ritenere plausibile che le risorse attualmente a disposizione per i contratti di sviluppo (250 milioni del Fondo Sviluppo e Coesione – FSC) possano rivelarsi insufficienti a soddisfare le richieste. L'auspicio è quello che si proceda quanto prima ad aumentare la dotazione iniziale con ulteriori risorse dei FSC e dei fondi strutturali, così come proposto da Confindustria. In allegato le slide presentate da Invitalia.
CDS_25_5_2015 (1).pdfVisualizza dettagli |