La prima iniziativa sul territorio sul tema dei contratti di sviluppo, tenutasi lo scorso 26 maggio a Napoli, ha visto un’ampia partecipazione di imprese. Il Sistema ha così ribadito il prorpio interesse per lo strumento, utile soprattutto per promuovere gli investimenti nel Mezzogiorno.
Dopo le presentazioni dei relatori, è stato destinato ampio spazio a domande dei presenti in sala. Tra i temi sollevati si segnalano: le modalità di presentazione di progetti da parte di raggruppamenti e Reti d'impresa; la possibilità di finanziare progetti di ricerca e sviluppo; la necessità di valorizzare il nesso funzionale tra le imprese proponenti; i livelli di aiuto in funzione della dimensione d'impresa.
In seguito, le aziende che si erano già registrate hanno avuto la possibilità di svolgere incontri "one to one" con i tecnici di Invitalia sui singoli progetti di investimento.
Come corollario dell'incontro e alla luce dell'interesse manifestato dalle imprese, si può quindi ritenere plausibile che le risorse attualmente a disposizione per i contratti di sviluppo (250 milioni del Fondo Sviluppo e Coesione – FSC) possano rivelarsi insufficienti a soddisfare le richieste. L'auspicio è quello che si proceda quanto prima ad aumentare la dotazione iniziale con ulteriori risorse dei FSC e dei fondi strutturali, così come proposto da Confindustria.
In allegato le slide presentate da Invitalia.
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