Politiche industriali

 

LA NORMAZIONE TECNICA: una sfida per le politiche di sviluppo - Confindustria 7 aprile 2017

Marco Gentili Tags:  normazione_tecnica 187 Views

 

Segnaliamo che, nel quadro di un rilancio della normazione tecnica quale strumento di competitività per lo sviluppo del sistema produttivo, Confindustria ha organizzato, in collaborazione con CNA, Confartigianato e Confcommercio, un momento di confronto fra i diversi stakeholders, anche in vista dell’ormai prossimo rinnovo delle cariche sociali dell’Ente Italiano di Normazione (UNI).

 

L’evento programmato avrà luogo venerdì 7 aprile 2017 presso Confindustria (Viale dell’Astronomia, 30 Roma – Sala Pininfarina), i cui lavori inizieranno alle ore 10.30 (e conclusione attesa non oltre le 13,30). 

 

In allegato il programma dell'evento. Ulteriori dettagli dell'iniziativa sono disponibili sul sito di Confindustria al link: https://goo.gl/KUpX3E
 
Nel raccomandare la più ampia diffusione dell'evento, segnaliamo che le conferme di partecipazione vanno inviate al seguente indirizzo elettronico: [email protected]

 

progr 7 aprile_Layout.pdfVisualizza dettagli

Le previsioni economiche della Commissione europea

Eleonora Faina 179 Views

Sono state presentate stamattina le previsioni economiche della Commissione europea di primavera: il contesto economico per la politica industriale! 

http://europa.eu/rapid/press-release_IP-15-4903_it.htm

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Lente sull'UE n.43 - Piano d'azione sulla digitalizzazione dell'industria europea

Cinzia Guido Tags:  industria_4.0; commissione_europea; 164 Views

Nella sezione "Libreria" è possibile scaricare la Lente sull'UE n.43, nota di approfondimento sul Piano d'azione della Commissione europea sulla digitalizzazione dell'industria.

Nota di aggiornamento sulla Programmazione delle Infrastrutture Strategiche Prioritarie e Nota sul Rapporto NUVEC-Agenzia Coesione 2018 sui Tempi di Realizzazione delle Opere Pubbliche

Marianna Salemi Tags:  finanziamenti strategiche programmazione disponibilità nuvec infrastrutture prioritarie 2018 finanziarie agenzia def coesione rapporto fabbisogni costi 175 Views
Nell'ambito delle attività di analisi in tema di infrastrutture, si segnalano due approfondimenti dell'Area Politiche Industriali (Infrastrutture, Logistica, Trasporti e SPL), riguardanti: (1) una Nota di Aggiornamento relativa alla programmazione delle Infrastrutture Strategiche Prioritarie, comprese negli Allegati Infrastrutture al Documento di Economia e Finanza (DEF) dal 2015 al 2018, e (2) una Nota sul Rapporto NUVEC-Agenzia Coesione 2018, concernente i tempi di realizzazione delle Opere Pubbliche. 
 
Nel primo documento è riportata un'analisi dei costi, delle disponibilità finanziarie e dell'attuazione delle 25 opere prioritarie - per singola infrastruttura, per settore e per ubicazione geografica - nonché la variazione tra i dati stimati a maggio 2018 e quelli rilevati a fine 2016. In particolare, viene svolto un approfondimento per fasi di realizzazione in cui si collocano i lavori previsti.
 
Nel secondo documento vengono invece analizzati i tempi medi di realizzazione delle opere infrastrutturali, relativamente alla durata stimata per le diverse fasi di attuazione, con particolare attenzione ai cd. "tempi di attraversamento" da una fase all'altra, per classi dimensionali di investimento, per settore d'intervento, ente competente e regione.

 

Aggiornamento Infrastrutture Strategiche 2018.pdfVisualizza dettagli

FIN_Nota Rapporto CPT 2018_Tempi OOPP.pdfVisualizza dettagli

Nuova Sabatini - chiarimenti sulla transizione alla nuova disciplina

Valentina Carlini 176 Views

 

La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (10 marzo 2016) del decreto del 25 gennaio 2016 sulla Nuova Sabatini ha suscitato dubbi e preoccupazioni sulla transizione alla nuova disciplina e sull’entrata in vigore di alcune norme del decreto.

In particolare, gli aspetti più delicati riguardano le cause di revoca dei contributi relative al mancato rispetto dei termini per l’invio della “dichiarazione di ultimazione dell’investimento” (60 giorni), della richiesta di erogazione della prima quota di contributo (120 giorni, temine che non era previsto dal decreto del 2013) e delle richieste di erogazione delle quote successive alla prima.

I dubbi sono nati dal fatto che il decreto non specifica questi aspetti della transizione e, soprattutto, dal fatto che nei giorni scorsi il Mise ha inviato PEC alle imprese per comunicare l’entrata in vigore dei nuovi termini, ma senza indicare a partire da quando vanno rispettati.

Pertanto, abbiamo sollecitato un chiarimento del Ministero, che pubblicherà sul suo sito Internet una specifica FAQ.

Di seguito si anticipa il contenuto della FAQ.

 

 

D. Da quando decorrono i nuovi termini per la dichiarazione di ultimazione dell'investimento e per la richiesta di erogazione della prima quota di contributo previsti dal DM 25.01.2016? Tali termini sono retroattivi per le iniziative per le quali alla data di pubblicazione del Decreto sia già stato adottato il provvedimento di concessione del contributo?

 

R. I nuovi termini stabiliti dal DM 25.01.2016 non sono retroattivi, ma decorrono dalla data di entrata in vigore del decreto stesso, ovvero 10 marzo 2016. Pertanto per un'impresa che avesse ultimato l’investimento prima del 10 marzo 2016, la decorrenza dei termini è:

  1. se alla data del 10 marzo 2016 è già trascorso il termine massimo di 12 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento senza aver dichiarato l’ultimazione dell’investimento, i 60 giorni per la trasmissione della dichiarazione di ultimazione ed i 120 giorni per la presentazione della richiesta di erogazione si conteggiano a partire dal 10 marzo 2016;
  2. se alla data del 10 marzo 2016 è già trascorso il termine massimo di 12 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento e l’impresa ha presentato la dichiarazione di ultimazione, ma non ancora la richiesta di erogazione, i 120 giorni per la presentazione della richiesta di erogazione si conteggiano a partire dal 10 marzo 2016;
  3. se alla data del 10 marzo 2016 non è ancora trascorso il termine massimo di 12 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento, i 60 giorni per la trasmissione della dichiarazione di ultimazione ed i 120 giorni per la presentazione della richiesta di erogazione decorrono dal termine ultimo previsto per la conclusione dell’investimento (entro 12 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento).

Nuova Sabatini - circolare Mise 23 marzo 2016, n. 26673

Valentina Carlini 183 Views

 

La circolare 23 marzo 2016, n. 26673 del Ministero dello sviluppo economico ha aggiornato le modalità per l’utilizzo della Nuova Sabatini a seguito delle modifiche introdotte dal decreto interministeriale del 25 gennaio 2016 (v. circolare dell’Area Politiche Industriali n. 19950).

La circolare ha introdotto alcune modifiche e semplificazioni per le imprese, che sono state sintetizzate in una nota del Ministero. In particolare, le novità riguardano:

  1. la modulistica: i nuovi moduli da utilizzare per la domanda di agevolazione e per le successive comunicazioni sono allegati alla circolare e possono essere consultati sul sito del Ministero;
  2. la dichiarazione di completamento dell’investimento: la dichiarazione deve essere presentata entro 60 giorni, pena la revoca del contributo, ed è sottoscritta solo dal legale rappresentante dell’impresa (mentre nella disciplina precedente era prevista anche la firma del presidente del collegio sindacale/revisore legale/esperto contabile);
  3. domanda di erogazione della prima quota di contributo: alla domanda devono essere allegate le dichiarazioni liberatorie dei fornitori che attestano il requisito “nuovo di fabbrica”. Rispetto alla disciplina precedente, non è più necessario accorpare le liberatorie in un unico file e non è più necessaria la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti la conformità delle liberatorie allegate agli originali: tale dichiarazione è stata infatti inserita nel modulo di domanda stesso. Inoltre, il modulo di domanda deve essere sottoscritto solo dal legale rappresentante (mentre nella disciplina precedente era prevista anche la firma del presidente del collegio sindacale/revisore legale/esperto contabile). Si ricorda, infine, che il decreto del 25 gennaio ha introdotto un termine per la presentazione della domanda di prima erogazione pari a 120 giorni dalla data di conclusione dell’investimento e che il suo mancato rispetto determina la revoca dell’agevolazione;
  4. comunicazione delle variazioni: le variazioni dell’unità produttiva oggetto dell’investimento vanno comunicate via PEC alla banca/intermediario finanziario e al Ministero. Analoga comunicazione va fornita nel caso di variazione del soggetto beneficiario del contributo, che risulti da atto pubblico o scrittura privata.

 

La nuova procedura diventerà operativa dal 2 maggio 2016. A partire da questa data le domande potranno essere presentate utilizzando i nuovi moduli disponibili sul sito del Mise.

 

 

Nuova Sabatini – nuove modalità operative. Decreto Mise-Mef del 25 gennaio 2016

Valentina Carlini 161 Views

 

E' stato pubblicato sul sito del Mise (ma non ancora in Gazzetta Ufficiale) il decreto del Ministro dello sviluppo economico e del Ministro dell’economia e delle finanze del 25 gennaio 2016 chore del decreto, il mancato rispetto di tali termini comporta la revoca dell’agevolazione:

  1. conclusione dell’investimento oltre i 12 mesi dal finanziamento: gli investimenti vanno conclusi entro 12 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento. In proposito si ricorda che la conclusione coincide con la data dell’ultimo titolo di spesa o, nel caso di leasing finanziario, con la data dell’ultimo verbale di consegna dei beni;
  2. scadenza dei 60 giorni per inviare la “dichiarazione di ultimazione dell’investimento”: l’impresa è tenuta a comunicare l’avvenuta conclusione dell’investimento entro il termine di 60 giorni dalla conclusione stessa.

In questi anni si sono verificati frequenti casi di ritardo nell’invio di tale comunicazione, ma il ministero ha dato comunque seguito alle domande di agevolazione: con l’entrata in vigore del decreto il termine diventa perentorio;

  1. scadenza dei 120 giorni per l’invio della richiesta di erogazione della prima quota di contributo: l’impresa deve presentare al Ministero la richiesta di erogazione della prima quota di contributo entro 120 giorni dalla data di ultimazione dell’investimento. Si sottolinea che tale termine è stato introdotto dal nuovo decreto: fino ad oggi la richiesta di erogazione della prima quota poteva essere presentata in qualsiasi momento;
  2. richieste di erogazione delle quote di contributo successive alla prima: le richieste devono essere presentate con cadenza annuale, solo se decorsi 12 mesi dalla richiesta di erogazione precedente ed entro i 12 mesi successivi a tale termine. Si sottolinea che quest’ultimo termine è stato introdotto dal nuovo decreto;
  3. costituzione di una sede operativa in Italia entro i termini previsti per la conclusione dell’investimento: è stata estesa la possibilità di accedere all’agevolazione anche alle PMI che al momento della domanda non abbiano una sede operativa in Italia a condizione che provvedano all’apertura della sede entro i 12 mesi previsti per la conclusione dell’investimento.

Infine, tra le cause di revoca dell’art. 12 è stata ripresa anche la mancata apposizione sulla fattura della specifica dicitura (“Spesa di euro… realizzata con il concorso delle provvidenze previste dall’art. 2, comma 4, del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69”). Tale causa di revoca era già prevista dal decreto del 2013, ma il nuovo decreto concede all’impresa la possibilità di regolarizzare la fattura (v. art. 10, comma 6).

 

 

 

 

Nuovo sito Industria 4.0

Chiara Verdecchia 211 Views
E' on line dal 2 ottobre il sito di Confindustria dedicato al tema Industria 4.0 a cui è possibile accedere dalla home page di Confindustria, cliccando sul banner Industry 4.0 in alto a sinistra, o attraverso il seguente link  http://preparatialfuturo.confindustria.it/
 
Il sito, sviluppato in collaborazione con SFC, ha l'obiettivo di creare un "contenitore" di competenze, informazioni, aggiornamenti e materiale formativo.
Il portale è articolato in diverse sezioni. La sezione AGEVOLAZIONI illustra tutte le misure del Piano in modo chiaro e aggiornato per permetterne di valutarne le opportunità; la sezione FORMAZIONE, che oltre ai moduli elearning e webinar di approfondimento, contiene anche “espedienti” come il Quiz 4.0 o le video pillole che servono a veicolare i temi fondamentali di Industria 4.0 e ad illustrarne tutti gli aspetti: le misure del Piano nazionale, le tecnologie, i modelli di business che cambiano, il lavoro e le professionalità del futuro. 
La sezione MEDIA, che oltre alle news, vuole dare rilievo nazionale a tutti gli eventi realizzati sul territorio attraverso la MAPPA INDUSTRIA 4.0. 
Inoltre, il sito ha una sezione dedicata alla rete dei Digital Innovation Hub (DIH) di Confindustria, con i riferimenti di contatto operativi per facilitare lo scambio di best practices e informazioni tra i DIH. Nella stessa sezione è possibile accedere allo strumento CHECK UP AZIENDALE, che permette una prima valutazione del grado di digitalizzazione dell'impresa.
Il sito verrà costantemente aggiornato e ulteriormente implementato, ad esempio con la sezione InduSTORY in cui saranno le imprese stesse a raccontare il loro percorso di trasformazione verso il 4.0. 

PDL Sharing economy

Eleonora Faina 200 Views

 

A questo link, è disponibile la Proposta di legge sulla Sharing Economy. 

 

http://www.makingspeechestalk.com/ch/comment_sea/?id_speech=45

 

 

Piano d’azione sulla digitalizzazione dell’industria europea

Cinzia Guido Tags:  europa digitale; industria_4.0; commissione_europea; digitalizzazione_industri... 193 Views

Presentazione degli Scenari Industriali CSC 5 novembre 2015

Eleonora Faina 177 Views

 

Nella sezione eventi sono disponibili le informazioni relative alla presentazione del nuovo rapporto sugli Scenari Industriali di Confindustria sul tema "Produzione e Commercio: Come cambia la Globalizzazione. La Manifattura italiana riparte su buone basi."

Sul sito di Confindustria sono disponibili il programma e le informazioni per l'accreditamento. 

 

 

 

Modified on by Eleonora Faina

Proroga convenzione Confindustria - UNI

Andrea Bianchi 184 Views
Considerato il notevole successo che ha riscosso l'iniziativa della convenzione con UNI per l'accesso alle norme a condizioni agevolate, abbiamo il piacere di informare che abbiamo prorogato fino al 31 dicembre 2017 con l’Ente Italiano di Normazione (UNI) la convenzione per l’abbonamento alla consultazione della raccolta completa delle norme UNI da parte delle aziende aderenti al sistema Confindustria.
 
Nel riconoscere il ruolo svolto dalla normazione tecnica volontaria a supporto della competitività e dell’innovazione delle imprese, Confindustria e UNI hanno reso disponibile – anche per il prossimo anno - la consultazione on-line dei testi integrali di tutte le norme tecniche nazionali, i recepimenti di quelle europee EN e le adozioni di quelle internazionali ISO, ad un prezzo molto conveniente.
 
Le aziende aderenti al sistema Confindustria potranno visualizzare i  testi integrali delle norme UNI al prezzo forfettario di 300 Euro + iva per l'intero anno solare 2017.
 
Per consentire ai propri associati di godere di queste speciali condizioni di abbonamento, le organizzazioni confederate, che ancora non vi hanno provveduto,  dovranno sottoscrivere il patto di adesione alla Convenzione e dare la massima divulgazione all’iniziativa attraverso i mezzi ritenuti più idonei, sulla base del format che, a titolo esemplificativo, è stato predisposto in accordo con UNI (vd allegato).
 
Ad oggi i patti di adesione sottoscritti superano le novanta unità per un totale di quasi seicento aziende aderenti.
 
Confindustria e UNI auspicano la più ampia diffusione dell’iniziativa affinché tutte le aziende associate possano usufruire dei vantaggi derivanti dalla conoscenza dei contenuti di tutte le norme tecniche, in particolare per le imprese:
  • con certificazioni di sistema e di prodotto (a supporto delle quali sono richieste le norme in originale o servizi equivalenti che ne garantiscano la disponibilità);
  • che rispettano specifiche tecniche nella produzione di beni e servizi (per soddisfare le richieste di conformità da parte dei clienti/committenti privati e pubblici, nonché delle autorità di controllo);
  • che desiderano essere più competitive, migliorando e innovando prodotti, servizi e processi, aumentando la sicurezza e riducendo l’impatto ambientale.

 

Invitiamo pertanto, a dare il massimo risalto a tale iniziativa considerato il notevole vantaggio economico che ne deriverebbe alle imprese associate.
Per maggiori informazioni, consultare il seguente link

 

Oppure rivolgersi al Settore Vendite UNI (Call center: 02 70024200; E-mail: [email protected]), o agli uffici dell’Area Politiche Industriali di Confindustria.

 

Nota per aziende associate.docxVisualizza dettagli

Proroga convenzione Confindustria - UNI: chiarimento

Andrea Bianchi 181 Views
A seguito di segnalazioni di alcune associazioni, precisiamo che, per le aziende aderenti al sistema Confindustria, la Convenzione per il 2017, acquistabile da subito, ha un prezzo di 300,00 €/anno (+IVA) non frazionabile, decorre dalla data di attivazione e scade il 31 dicembre 2017.
 
Per maggior chiarezza, tale precisazione è stata inserita anche nel format che vi alleghiamo nuovamente.
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Proroga convenzione Confindustria - UNI

Andrea Bianchi  Ieri 15.54  13 visite
Considerato il notevole successo che ha riscosso l'iniziativa della convenzione con UNI per l'accesso alle norme a condizioni agevolate, abbiamo il piacere di informare che abbiamo prorogato fino al 31 dicembre 2017 con l’Ente Italiano di Normazione (UNI) la convenzione per l’abbonamento alla consultazione della raccolta completa delle norme UNI da parte delle aziende aderenti al sistema Confindustria.
 
Nel riconoscere il ruolo svolto dalla normazione tecnica volontaria a supporto della competitività e dell’innovazione delle imprese, Confindustria e UNI hanno reso disponibile – anche per il prossimo anno - la consultazione on-line dei testi integrali di tutte le norme tecniche nazionali, i recepimenti di quelle europee EN e le adozioni di quelle internazionali ISO, ad un prezzo molto conveniente.
 
Le aziende aderenti al sistema Confindustria potranno visualizzare i  testi integrali delle norme UNI al prezzo forfettario di 300 Euro + iva per l'intero anno solare 2017.
 
Per consentire ai propri associati di godere di queste speciali condizioni di abbonamento, le organizzazioni confederate, che ancora non vi hanno provveduto,  dovranno sottoscrivere il patto di adesione alla Convenzione e dare la massima divulgazione all’iniziativa attraverso i mezzi ritenuti più idonei, sulla base del format che, a titolo esemplificativo, è stato predisposto in accordo con UNI (vd allegato).
 
Ad oggi i patti di adesione sottoscritti superano le novanta unità per un totale di quasi seicento aziende aderenti.
 
Confindustria e UNI auspicano la più ampia diffusione dell’iniziativa affinché tutte le aziende associate possano usufruire dei vantaggi derivanti dalla conoscenza dei contenuti di tutte le norme tecniche, in particolare per le imprese:
  • con certificazioni di sistema e di prodotto (a supporto delle quali sono richieste le norme in originale o servizi equivalenti che ne garantiscano la disponibilità);
  • che rispettano specifiche tecniche nella produzione di beni e servizi (per soddisfare le richieste di conformità da parte dei clienti/committenti privati e pubblici, nonché delle autorità di controllo);
  • che desiderano essere più competitive, migliorando e innovando prodotti, servizi e processi, aumentando la sicurezza e riducendo l’impatto ambientale.

 

Invitiamo pertanto, a dare il massimo risalto a tale iniziativa considerato il notevole vantaggio economico che ne deriverebbe alle imprese associate.
Per maggiori informazioni, consultare il seguente link

 

Oppure rivolgersi al Settore Vendite UNI (Call center: 02 70024200; E-mail: [email protected]), o agli uffici dell’Area Politiche Industriali di Confindustria.

 

Nota per aziende associate_dicembre 2016.docxVisualizza dettagli

 

Rilancio dei contratti di sviluppo: nuove risorse dal MISE

Valentina Carlini Tags:  economico mise fondo contratti e agevolazioni coesione sviluppo di 198 Views
È in corso di pubblicazione il decreto del Direttore Generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello Sviluppo economico del 29 aprile 2015, che stanzia nuove risorse per il rilancio dei contratti di sviluppo - strumenti agevolativi “negoziali” dedicati al sostegno di investimenti strategici ed innovativi di grandi dimensioni - e fissa la data per la presentazione delle domande di accesso all’agevolazione.
Il Decreto stanzia 250 milioni di euro, provenienti dal Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2014-2020, ai quali potranno aggiungersi ulteriori risorse derivanti dalla programmazione comunitaria e nazionale per il periodo 2014-2020. Per la distribuzione delle risorse è previsto un vincolo territoriale che prevede l’attribuzione per l’80% al Mezzogiorno e per il 20% alle regioni del Centro-Nord.
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12 del 10 giugno 2015, secondo le modalità indicate sul sito di Invitaliawww.invitalia.it, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A., nella sezione Contratti di Sviluppo.
Si allega una nota di aggiornamento sui contratti di sviluppo, che riporta una sintetica descrizione dello strumento e un aggiornamento sul suo utilizzo negli anni 2012-2014.

 

Contratti di sviluppo_aprile2015.pdfVisualizza dettagli

Seminario Confindustria-RemTech, Bonifica dei siti contaminati - 7 luglio pv

Massimo Beccarello 162 Views
Informiamo che il prossimo giovedì 7 luglio, si terrà in Confindustria - Sala Pininfarina, un seminario dal titolo "Bonifica dei siti contaminati: novità normative, direttiva IED, tecnologie innovative di risanamento" organizzato da Confindustria in collaborazione con RemTech.
 
Tra i diversi relatori interverranno l'On. Bratti (Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati, Camera dei Deputati) e l'Ing. Laura D'Aprile (Ministero dell'Ambiente).
 
Per maggiori dettagli si rimanda al programma allegato.
 
L'evento è pubblico e a partecipazione gratuita.
 
Per motivi organizzativi, si invita quanti interessati a trasmettere conferma di partecipazione all'indirizzo di posta elettronica: [email protected]entro il prossimo martedì 5 luglio.
 

Programma Bonifiche_30062016.pdfVisualizza dettagli

 

Modified on by Massimo Beccarello

Seminario “La strategia europea per il mercato unico digitale” - Bruxelles 19.6.2015

Eleonora Faina 175 Views

Il prossimo 19 giugno 2015 la Delegazione di Confindustria a Bruxelles organizza un seminario sul tema “La strategia europea per il mercato unico digitale”, che nella seconda parte della giornata dedicherà una specifica sezione al tema della digitalizzazione dell'industria con rierimento ad "Industria 4.0". 

Sul sito di Confindustria sarà possibile consultare il programma e il materiale informativo, nonché registrarsi all'evento. 

 

Sharing economy: studio PE su opportunità e costi

Eleonora Faina Tags:  trasporti sostenibilità; industriali; politiche 156 Views

Il Parlamento europeo ha pubblicato lo studio “i costi della non-Europa nella sharing economy”, con l’obiettivo di individuare il costo di un mancato sviluppo di questo mercato per l'economia.
Lo studio mostra, tra l'altro, l'opportunità di un intervento europeo in materia di sharing economy, che garantisca un giusto equilibrio tra i profili di certezza del diritto, concorrenza e le protezione dei consumatori con quelli legati allo sviluppo di innovativi modelli di business. In particolare, viene rilevato come possibili distorsioni della concorrenza possano derivare dal diverso trattamento fiscale applicato agli operatori di sharing economy rispetto a quelli tradizionali. Inoltre, viene osservato come la diffusione di modelli di sharing economy potrebbe avere impatti significativi tanto sotto il profilo delle dinamiche e degli assetti del mercato del lavoro, quanto sotto il profilo della transizione a sistemi economici più sostenibili sotto il profilo ambientale.

EPRS_Study_The_Costs_of_N.pdfVisualizza dettagli

 

Modified on by Eleonora Faina

Strategia UE sull’elettronica - Sondaggio per associati

Laura Lodato Tags:  strategieue commissioneeuropea sondaggio elettronica investimenti robotica automazione 190 Views
La DG Connect della Commissione europea ha avviato una consultazione per la revisione della strategia UE sull’elettronica  con l'obiettivo di mettere in evidenza i punti di forza e le risorse dell’Europa nei settori dell’elettronica, robotica e automazione e così identificare future iniziative politiche, azioni e investimenti necessari a garantire che l’Europa tragga tutti i benefici connessi alla trasformazione digitale.
A tal proposito, per promuovere una raccolta di informazioni quanto più ampia possibile, ci chiedono di circolare tra i nostri associati più interessati al tema il questionario disponibile al link  https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/ElectronicsValueChains  
Il sondaggio può anche essere compilato in modalità “anonima” a meno che non si desideri ricevere il report dei risultati del sondaggio e sarà aperto fino al 26 aprile 2018 alle 17:00.

Super e Iperammortamento: pubblicata la circolare dell'Agenzia delle Entrate e del Ministero dello Sviluppo Economico

Valentina Carlini 185 Views

E' stata pubblicata ieri la circolare dell'Agenzia delle Entrate e del Ministero dello sviluppo economico su super e iperammortamento corredata delle linee guida tecniche, che forniscono chiarimenti sulla natura tecnica delle caratteristiche indicate negli allegati A e B della legge di bilancio 2017.

La circolare può essere scaricata al seguente link

http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Documentazione/Provvedimenti+circolari+e+risoluzioni/Circolari/Archivio+circolari/Circolari+2017/Marzo+2017/Circolare+n.4+del+30032017/CIRCOLARE+n.4_E+del+30-03-2017.pdf

“Qualità 2015: evoluzioni ed esperienze in Italia e nel Mondo” Presentazione dei risultati della Ricerca

Fulvio D'Alvia 162 Views

immagineDopo oltre un anno di raccolta dati, analisi e studio ACCREDIA, APQI, CONFINDUSTRIA, EFQM, QUINN - Consorzio Universitario in Ingegneria per la Qualità e l'Innovazione (già Qualital) e Fondazione SYMBOLA, hanno completato la ricerca sul tema “Qualità 2015: evoluzioni ed esperienze in Italia e nel Mondo”.

Il lavoro ha inteso focalizzare l’attenzione sulle evoluzioni del concetto di Qualità dagli anni 90 ad oggi e sullo sviluppo che questo fattore ha avuto nei diversi settori, ma soprattutto in quello della produzione industriale, in Italia e nel mondo.

Partendo dal grande sviluppo delle ISO 9001 e dei relativi Sistemi di Certificazione e dall’esperienza dei modelli di eccellenza ispirati al TQM, sono state analizzate le varie accezioni nelle quali questo concetto è stato declinato e applicato per favorire la gestione ottimale dell’impresa e sostenerne competitività e sviluppo.

Il quadro emerso ed il confronto con ciò che si è fatto nel mondo ha portato alla formulazione di indicazioni operative per supportare, se non rilanciare, la diffusione della cultura della Qualità e quindi favorire la crescita delle nostre imprese e più in generale del Sistema Paese.

I risultati della ricerca e soprattutto le proposte di sviluppo, sono stati riportati in un documento sintetico che sarà presentato e distribuito ai partecipanti nell’incontro pubblico conclusivo che si terrà presso la sede di Confindustria a Roma il giorno 8 Luglio p.v..

Nel programma, è riportata l’articolazione dell’incontro che vuole essere anche un momento di confronto sul ruolo che giocano oggi i principi del quality management a supporto della competitività del sistema produttivo e più in generale del Sistema Paese. Il rapporto finale completo della ricerca sarà reso disponibile a partire dalla data dell’8 Luglio nei siti web dei partner.

La partecipazione all’evento è gratuita. >>> VEDI IL PROGRAMMA

Data la disponibilità limitata di posti si richiede la conferma compilando l’apposito form on line

http://apqi.wufoo.com/forms/per-un-futuro-di-qualita-registrazione/

indicando nome, cognome ed eventuale organizzazione di appartenenza.

L’evento si svolgerà presso la sede di Confindustria, in Viale dell'Astronomia, 30 -ROMA, Sala Pininfarina.

 

Per eventuali ulteriori informazioni potete contattarci all’indirizzo email [email protected].

Modified on by Fulvio D'Alvia