Il 30 settembre si è tenuta l'audizione del Commissario designato per i trasporti e lo spazio Maroš Šefčovič, presso le Commissioni TRAN e ITRE del Parlamento europeo.
Pur privo di expertise tecnica nei settori oggetto del suo portafolio, il Commissario Šefčovič, ha mostrato interesse, disponibilità, impegno nell’approfondire le diverse tematiche, e ha dato riprova di abilità politica, anche grazie all’esperienza maturata in Europa quale Vicepresidente della Commissione Barroso e, in precedenza, quale Ministro degli esteri e funzionario diplomatico. Nella riunione a porte chiuse, seguita l’indomani dell’audizione, i deputati europei hanno mostrato soddisfazione per l’intervento del Commissario e per le repliche fornite durante il dibattito in aula, “accendendo la luce verde” sulla nomina.
Durante il suo discorso, il Commissario ha toccato tutti i principali temi di interesse per il settore dei trasporti ed ha indicato i temi sui quali si concentrerà la sua azione nel prossimo futuro, mostrando una sostanziale discontinuità rispetto al suo predecessore, Siim Kallas, sia sotto il profilo delle priorità settoriali che dell’approccio politico, quest’ultimo influenzato dalla scelta del Presidente eletto Juncker di rafforzare il coordinamento tra i diversi Commissari e di privilegiare un rapporto di sussidiarietà con gli Stati membri.
Nello specifco, Šefčovič ha indicato le priorità della sua azione dei prossimi cinque anni quali:
-
Aggiornare il Libro Bianco sui trasporti (2010)
-
Rafforzare la dimensione sociale del trasporto stradale, affrontando il tema del social dumping nel settore, per definire un "codice sociale del trasporto su strada"
-
Concludere i negoaziati per l'adozione dei diversi provvedimenti legislativi in discussione quali, tra gli altri: IV pacchetto ferroviario (sia pilastro tecnico che politico); Cielo UNico europeo 2 +, Proposta di regolamento sull'apertura del mercato dei servizi portuali e la trasparenza finanziaria nei porti, proposta di direttiva pesi e dimensioni veicoli ..
-
Intervenire sul tema del pedaggiamento stradale e dei costi esterni del trasporto stradale, adottando il criterio "chi consuma paga"
-
Migliorare le potenzialità e le capacità del trasporto per vie navigabili interne (programma NAIADES)
-
Rafforzare l'azione della Commissione per assicurare il completamento del RETI TEN-T.
-
assicurare l'internalizzazione dei target ambientali ed energetici all'interno della politica europea per i trasporti.
Per quanto riguarda le infrastrutture, il Commissario ha ribadito il suo impegno per assicurare il completamento delle TEN-T nei tempi previsti e per aumentare il volume di capitali privati che potranno essere impiegati a tal fine. Šefčovič ha puntualizzato come la dotazione della Connecting european facility (CEF – 26 miliardi di euro per le Ten-T) sia importante ma non sufficiente ad assicurare il tempestivo completamento dei progetti. Ha quindi affermato che il nuovo pacchetto Juncker avrà un ruolo importante per assicurare agli Stati membri condizioni migliori per accedere ai mercati finanziari e utilizzare più efficacemente strumenti di finanziamento di partenariato come i PPP e i Project bond.
Il nuovo Commissario, inoltre, è intervenuto anche sul tema del ricorso alla “clausola di flessibilità” per gli investimenti in infrastrutture, puntualizzando come si tratti di una questione da tempo oggetto del dibattito consiliare ed europeo che dovrà essere affrontata in via esaustiva dai Vicepresidenti e Commissari Katainen, Dombrovskis e Moscovici. Ha, tuttavia, affermato come non possano essere condivise interpretazioni o applicazioni estensive delle norme che mirino ad aumentare la dimensione dei debiti pubblici degli Stati membri.
E' stato, invece, sottolineata l'importanza di assicurare un impiego efficiente delle risorse prevista dai Fondi europei e rafforzare la cooperazione con la BEI per migliorare garanzie e capacità di spesa dei Governi.
Infine, sollecitato a prendere posizione sul tema della sostenibilità e fattibilità della Torino-Lione, Šefčovič ha chiarito che non intende promuovere alcun aggiornamento della lista delle opere prevista dal regolamento 2013/1315/UE (adottato nel dicembre 2013).
Nei prossimi giorni si concluderanno le audizioni degli altri Commissari designati e tra il 7 e il 9 ottobre si terranno le riunioni, rispettivamente, dei Presidenti delle Commissioni e dei gruppi politici per adottare delle posizioni sulle nomine. Il voto finale del Parlamento europeo in seduta plenaria per l’approvazione delle designazioni e il conferimento dell’incarico all’intero collegio della Commissione Juncker è previsto per il 22 ottobre.
TRANSPORT - Answers to EP written questions - Maros Sefcovic - September 2014.pdf|Afficher les détails