ll Consiglio UE si è riunito oggi in formato Trasporti ed ha adottato la propria posizione sulla proposta di regolamento per l’accesso al mercato dei servizi portuali e la trasparenza finanziaria dei porti.
In attesa del testo definitivo, si evidenziano i punti principali dell’accordo politico approvato dai Ministri.
- Reti Ten-T: Il regolamento si applicherà a tutti i porti marittimi elencati nelle linee guida della rete di trasporti trans-europea, eccezion fatta per i porti delle regioni ultra-periferiche, come la Réunion, Madeira o le Isole Canarie. Gli stati membri possono tuttavia decidere di non applicare le norme relative alla contabilità separata ai porti minori della comprehensive network e potranno, inoltre, estendere il regolamento anche a porti fuori dalle reti TEN-T.
- Ambito di applicazione: Per quanto riguarda l’ambito di applicazione, le disposizioni sull’accesso al mercato dei servizi portuali non si applicheranno al cargo handling, ai servizi per i passeggeri e al pilotaggio, i quali resteranno comunque soggetti alle disposizioni sulla trasparenza finanziaria. In ogni caso, gli Stati membri saranno liberi di decidere di estendere anche le norme sull’accesso al mercato anche a questi settori, sulla base della giurisprudenza UE. Per quanto riguarda il dragaggio si utilizzeranno solo le disposizioni che prevedono l’obbligo di tenere una contabilità separata per dare evidenza dei contributi pubblici ricevuti.
- Regolamento “atipico”: Altre disposizioni contenute nella proposta della Commissione sono state rese più flessibili per contenere gli oneri amministrativi per i porti più piccoli e tenere in conto le specifiche diversità dei diversi sistemi portuali nazionali. Ad esempio, sono state estese le condizioni che autorizzano la limitazione del numero di operatori di servizi portuali, ricomprendendovi anche l’ipotesi di volumi di traffico insufficienti a garantire un mercato effettivamente contendibile; ed inoltre al fine di limitare il numero di operatori e per la determinazione di oneri di servizio pubblico, si dovrà tener conto anche di criteri di sostenibilità ambientale e di safety&security.
Sono state, inoltre, inserite misure transitorie per salvaguardare i contratti in essere.