Infrastrutture e Trasporti
"DOCUMENTO DI TRASPORTO: OK AGENZIA DELLE ENTRATE AD INDICARE I BENI CON OGNI UNITA' DI MISURA
L’Agenzia delle Entrate, rispondendo ad una istanza di consulenza giuridica presentata da Confindustria, con parere del 3 giugno scorso, ha chiarito che nel documento di trasporto (DDT) la quantità dei beni trasportati può essere indicata con più unità di misura (kg, litri, metri cubi, metri quadrati, metri lineari, ecc), secondo la prassi commerciale.
Nello specifico, il quesito rivolto all’Agenzia delle entrate afferiva ai dati da inserire nella voce “quantità” del DDT ed, in particolare, Confindustria aveva richiesto se fosse possibile indicare le quantità dei beni con una unità di misura diversa dai chilogrammi, tenuto conto che tale modalità di compilazione del DDT era stata contestata ad alcune imprese associate, in sede di accertamento stradale.
Il parere dell’Agenzia delle Entrate richiama quanto prescritto dalla circolare applicativa del DPR 14 agosto 1996, n. 472, evidenziando che “l’indicazione in cifre” dipende dal bene trasportato.
Per tali motivi, nella compilazione del DDT è necessario riferirsi alla natura dello stesso bene (stato liquido, solido, gassoso) ed al genere che può essere quantificato con più unità di misura secondo la prassi commerciale del settore merceologico di appartenenza.
In sintesi, l’Agenzia non ravvisa “irregolarità nell’indicare in cifre la quantità del bene trasportato adoperando unità di misura diverse dai chilogrammi”.
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14 luglio 2014 11.22
Il 10 luglio è stato siglato in Conferenza Stato-città ed autonomie locali un accordo tra il Governo e l'ANCI sulla proroga dell’obbligo per i Comuni non capoluogo di Provincia di ricorrere alle Centrali uniche di committenza (previsto dal DL 66/2014, convertito in L. n. 89/2014).
L’accordo evidenzia la necessità di uno slittamento dell’applicazione della norma sulle centrali uniche di committenza per i Comuni non capoluogo al 1° gennaio 2015 per l’acquisto di beni e servizi e al 1° luglio 2015 per i lavori pubblici.
Secondo l’accordo “nelle more dell'approvazione della norma, gli enti locali avvieranno il percorso di attuazione del nuovo modello operativo per continuando ad operare con la normativa previgente”, e in tale quadro “le amministrazioni competenti assicureranno ogni adempimento finalizzato a garantire la piena funzionalità delle amministrazioni”. In particolare, conclude l'accordo “sarà fondamentale che, ai sensi dell'attuale comma 3 bis dell'articolo 33, l'ANAC conceda il codice identificativo gara (CIG) ai Comuni non capoluogo che dal 1° luglio non abbiano potuto ricorrere con le attuali modalità previste, ancora in gran parte da attuare, alle acquisizioni suddette, a prescindere dalla tipologia e dal valore”.
Conferenza Stato-città e autonomie locali.pdfVisualizza dettagli |
25 ottobre 2017 15.26Il Piano di investimenti ANAS, allegato al Contratto di programma 2016-2020, prevede investimenti per 29,5 mld di euro. Di questi 6,1 mld per lavori già in corso o in fase di avvio e 23,4 mld per lavori di "nuova appaltabilità". L'articolato Piano, che copre un arco temporale quinquennale, è destinato per il 45% ad interventi di manutenzione straordinaria. Nello specifico, 10,5 mld per lavori di manutenzione straordinaria, adeguamento e messa in sicurezza, 8,4 mld per il completamento di itinerari, 3,9 mld per nuove opere, 600 mln per interventi di ripristino della viabilità statale e locale danneggiata dal sisma 2016. Sono previsti interventi per oltre 16 mila Km, equivalenti ad oltre il 60% della rete ANAS: circa 15 mila km saranno interessati da lavori di manutenzione straordinaria, 624 dal completamento di itinerari, 592 da adeguamento e messa in sicurezza e 272 da realizzazione di nuove opere.
Si unisce in allegato, per i dettagli, la presentazione del Piano da parte del Presidente Gianni Vittorio Armani. Presentazione GV Armani_Piano investimenti Anas.pdfVisualizza dettagli |
30 giugno 2016 13.02
Floriana Buccioni
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L'Agenzia delle Dogane ha pubblicato, sul proprio sito web, la nota riguardante il rimborso delle accise sul gasolio per autotrazione riferita ai consumi del secondo trimestre 2016, insieme con il modello di dichiarazione ed il software aggiornato necessario per inoltrare la domanda (https://www.agenziadoganemonopoli.gov.it/portale/-/benefici-gasolio-autotrazione-2-trimestre-2016)
La domanda deve essere presentata entro il 1° agosto 2016 e riguarda i consumi effettuati tra 1° aprile e il 30 giugno 2016. I soggetti che possono usufruire dell’agevolazione sono:
E’ importante sottolineare che la Legge di Stabilità 2016 (art. 1, comma 645, L. 28 dicembre 2015, n. 208), ha ridotto ulteriormente il campo di applicazione dell’agevolazione, escludendone, a decorrere dal 1° gennaio 2016, il gasolio consumato dai veicoli di categoria Euro 2 o inferiore, con ciò assorbendo anche la precedente esclusione introdotta con la Legge di Stabilità 2015 (dal 1° gennaio 2015 il credito d’imposta relativo al rimborso delle accise non è riconosciuto per i veicoli di categoria Euro 0 o inferiore-veicoli sulla cui carta di circolazione non è riportato alcun riferimento alla normativa dell’Unione Europea). Pertanto, non possono fruire del beneficio: - i veicoli di categoria Euro 2 o inferiore, in relazione ai soggetti di cui alle suddette lettere a), b) e c); - i veicoli di massa complessiva inferiore alle 7,5 tonnellate, in relazione ai soggetti di cui alla lettera a). Riguardo alla documentazione richieste per comprovare gli avvenuti consumi: - gli esercenti l’attività di autotrasporto di merci di cui alla suddetta lettera a) sono tenuti a comprovare i consumi effettuati esclusivamente mediante le relative fatture di acquisto; - i soli esercenti l’attività di trasporto persone di cui alle suddette lettere b), c) e d) possono giustificare i consumi di gasolio per autotrazione, dichiarati ai fini della fruizione del beneficio, anche con scheda carburante. La misura del beneficio è pari a € 214,18609 per mille litri di prodotto; per fruire dell’agevolazione con modello F24 deve essere utilizzato il codice tributo “6740”. I crediti sorti con riferimento ai consumi relativi al primo trimestre 2016 potranno essere utilizzati in compensazione entro il 31 dicembre 2017. Da tale data decorre il termine per la presentazione della domanda di rimborso in denaro delle eccedenze non utilizzate in compensazione che dovrà, pertanto, essere presentata entro il 30 giugno 2018.
Nota n 73354-RU del 22 giugno 2016.pdfVisualizza dettagli |
9 febbraio 2015 - Stati Generali - Porti e Logistica: l'asse per lo sviluppo
Francesco Rossi
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Ieri, 9 febbraio, si sono tenuti gli Stati Generali (Porti e Logistica: l'asse per lo sviluppo), convocati dal Ministro Lupi per la condivisione delle Linee Guida (http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=cm&o=vd&id=3715) del predisponendo Piano Nazionale Strategico della Portualità e della Logistica, previsto dall’art. 29 del DL Sblocca Italia (DL n. 133/2014, convertito in Legge n 164/2014).
Confindustria, intervenuta in tale sede, ha esposto in sintesi i contenuti e le principali proposte presenti nel Position Paper sulla riforma portuale consegnato allo stesso Ministro Lupi lo scorso 27 gennaio, ribadendo la necessità di una riforma urgente della portualità nazionale per il rilancio competitivo del Paese.
Nel concludere l’incontro, il Ministro Lupi ha voluto chiarire innanzitutto - con specifico riferimento alla bozza informale di DDL Concorrenza del MISE, che aveva destato molteplici perplessità circa le previsioni su concessioni marittime e lavoro portuale - che spetterà alla competenza del MIT affrontare le diverse tematiche afferenti la portualità.
Quanto al definendo Piano Nazionale Strategico della Portualità e della Logistica, il Ministro ha specificato che sarà adottato non oltre la prima settimana di marzo, auspicando tuttavia la definizione del testo per la fine di febbraio. Sarà, inoltre, strutturato in tre parti (l’analisi del contesto, l’individuazione della strategia per il rilancio della portualità e della logistica, l’indicazione delle azioni concrete da assumere) ed articolato su sei punti (intercettare ed acquisire nuovi traffici; ottenere finanziamenti privati; promuovere lo sviluppo tecnologico; semplificare le procedure (in particolare sull'iter di approvazione dei dragaggi); sostenere la crescita della logistica; attuare un mercato concorrenziale e competitivo). |
AIRP: merci più trasportate sulle nostre strade minerali metalliferi
L’Osservatorio Airp: nel 2013 la principale categoria merceologica trasportata su strada in Italia è stata quella dei “minerali metalliferi”
Nel 2013, la principale categoria merceologica trasportata su strada in Italia è stata quella dei “minerali metalliferi” con una quota pari al 18,08% del totale delle merci trasportate su gomma. Questi dati emergono da uno studio dell’Osservatorio Airp (Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici) sulla Mobilità sostenibile sulla base di dati Istat. Lo studio riporta anche la classifica delle prime dieci categorie di merci trasportate su strada nel 2013: “prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi” con una quota sul totale delle merci trasportate pari al 15,43%, “prodotti alimentari, bevande e tabacchi” (10,72%), “materie prime secondarie, rifiuti urbani e altri rifiuti” (9,5%), “prodotti dell’agricoltura, della caccia e della selvicoltura” (6,98%), “metalli e manufatti in metallo” (6,4%), “prodotti petroliferi raffinati” (4,37%), “legno e prodotti in legno e sughero” (4,36%) e “prodotti chimici, fibre sintetiche e artificiali” (3,18%). Conclude la graduatoria al decimo posto la categoria “altre merceologie” (20,98%) che raggruppa un insieme eterogeneo di beni.
L'Osservatorio Airp riafferma che il trasporto merci su strada continua ad essere indispensabile per il sistema produttivo italiano. Per migliorare la competitività delle imprese italiane, i mezzi che trasportano le merci devono essere in condizioni di perfetta efficienza garantendo al contempo la possibilità di ridurre i costi d’esercizio.
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AITEC, presentazione portarle GE.DOC.TRALa nostra associazione di categoria del cemento, AITEC, presenterà il portale GE.DOC.TRA nel corso dell'incontro annuale "Scenari sul mercato del cemento nel 2014" che si terrà il 28 gennaio prossimo, alle ore 15.00, presso AITEC (Roma- Via Giovanni Amendola, n. 46). Esso costituirà un utile strumento per contrastare il rischio di infiltrazioni criminali ma, soprattutto, per alleggerire la gestione documentale ed evitare inutili duplicazioni dei documenti, obbligatori e non, che le imprese cementiere richiedono ai vettori nel momento dell'affidamento del servizio di trasporto. Per partecipare all'incontro è preferibile registrarsi al link di seguito riportato: |
Antitrust - Vademecum per le stazioni appaltanti
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) nell’adunanza del 18 settembre scorso ha adottato un "Vademecum per le stazioni appaltanti” per l’individuazione delle criticità concorrenzialiid="{8C615369-CA5F-48C0-8A9D-3A785383BA65}" ic="ic" source="files" href="https://social.confindustria.it/dm/atom/library/959E9B32-11AA-4C13-8029-E71D410F09E3%3B7834E8C9-7506-4880-801F-8CEF22D017D7/document/%7B8C615369-CA5F-48C0-8A9D-3A785383BA65%7D/media/%41%6e%74%69%74%72%75%73%74%20%2d%20%44%65%6c%69%62%65%72%61%20%65%20%56%61%64%65%6d%65%63%75%6d%2e%70%64%66?follow=true" target="_blank" title="Scarica Antitrust - Delibera e Vademecum.pdf"> Antitrust - Delibera e Vademecum.pdfVisualizza dettagli
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Appalti - AvcpassSi pubblica l'articolo di Italia Oggi del 24 gennaio scorso nel quale si evidenzia che con un emendamento al cosiddetto “Decreto Milleproroghe” (conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2013, n. 150), in discussione alla Commissione Affari costituzionali del Senato, viene prorogato di 6 mesi l’obbligo di utilizzo del sistema AVCpass per la verifica telematica dei requisiti nelle gare d'appalto. Visualizza dettagli AVCpass Milleproroghe.pdf |
APPALTI INNOVATIVI - Programma Smarter Italy - Bando sulla mobilità urbana sostenibile delle merciCari Colleghi, le attività portate avanti da Confindustria e AgID per l’attuazione del Protocollo “Domanda pubblica come leva di innovazione” si sono consolidate e concretizzate in azioni mirate, che hanno visto il coinvolgimento del sistema imprenditoriale e delle Istituzioni per l’individuazione di linee di azione, finalizzate a rendere sempre più strutturale e sistematico il ricorso agli appalti di innovazione. La collaborazione tra Agid e Confindustria ha contribuito all’avvio del programma di appalti innovativi “Smarter Italy”, principale iniziativa governativa per la sperimentazione degli appalti di ricerca e di innovazione che ha l’obiettivo di promuovere l’innovazione stimolando il mondo delle imprese e della ricerca a creare nuove soluzioni per rispondere alle sfide sociali più complesse negli ambiti della mobilità, del benessere, della cultura e della sostenibilità ambientale. Nell’ambito del programma Smarter Italy è stato pubblicato un bando dedicato alla Smart mobility, in particolare alla individuazione di “Soluzioni innovative per il miglioramento della mobilità delle merci”. Nello specifico, la sfida proposta consiste nell'ideare e sviluppare soluzioni originali di Smart Mobility che riducano l’impatto della mobilità delle merci sul traffico urbano e sull’ecosistema, contribuendo a raggiungere gli impegni presi dall’Italia in relazione agli obiettivi di sostenibilità posti dall’Agenda 2030 dell’ONU. Le soluzioni ideali, quindi, dovrebbero anche mitigare le problematiche tipiche delle consegne nell’ultimo miglio, fornire soluzioni concrete volte a favorire nuove iniziative commerciali e riuscire a ottimizzare il trasporto dei beni. Inoltre, dovrebbero garantire quantità e tempi di consegna con ordini di grandezza compatibili alle esigenze di mercato ed essere sostenibili dal punto di vista economico e ambientale. Per tutti i dettagli Vi invitiamo a visitare il sito Appaltinnovativi.gov.it : https://appaltinnovativi.gov.it/appalti/soluzioni-innovative-per-la-mobilita-urbana-sostenibile-delle-merci Il valore complessivo dell’appalto è di circa 7 milioni e 300mila euro e alla sfida possono prendere parte tutti gli operatori economici, dalle grandi imprese alle PMI - anche in rete - dalle Start up a università, centri di ricerca, terzo settore, presentando la propria candidatura entro il 28 ottobre 2022, tramite il portale www.acquistinretepa.it. La buona riuscita di Smarter Italy necessita della più ampia partecipazione degli operatori di mercato. Vi invitiamo, pertanto, a darne massima diffusione presso le aziende vostre associate attraverso i canali a vostra disposizione. La collega Giulia Bollino ([email protected] - tel 3386148541) è a disposizione per qualsiasi necessità e chiarimento in merito alla partecipazione al bando di cui sopra.
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